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.SPOILER (clicca per visualizzare)Harry sceglie le tre rune: Eiwaz, Raido & Ingwaz
Eiwaz l'ha scelta per il fatto che rappresenta la longevità e la perseveranza. Nefti è la dea della morte quindi per gli egizi la vita proseguiva dopo la morte, c'era una vita assai simile a quella vissuta sulla terra. Quindi la longevità è il proseguo della vita terrena.
Raido l'ha scelta per il fatto che è legata al viaggio e al percorso. Quindi essendo Nefti la protettrice delle anime proteggeva il viaggio delle anime fino all'aldilà, quindi è per questo che la collego al viaggio e al percorso compiuto dalle anime dopo la morte.
Ingwaz l'ha scelta per il fatto che la runa significa vita, sviluppo e progresso. Essendo la dea del parto (Nefti) è colei che fa nascere la vita quindi è un collegamento più che ideale.
1. Reparo per sistemare il cubo rotto con la runa Eiwaz
Nome: Incantesimo Riparatore
Classe: Trasfigurazione
Formula: Reparo
Movimento: puntare l’oggetto da riparare
Effetto: permette di riparare oggetti rotti o non funzionanti
2. Incanto Aggiusta Forma per sistemare la piramide con la runa Ingwaz
Nome: Incanto Aggiusta Forma
Classe: Trasfigurazione
Formula: Forma Depso
Movimento: eseguire con la bacchetta un secco movimento dall'alto verso il basso, poi un lieve affondo.
Effetto: Dalla bacchetta viene spruzzato un getto grigio chiaro che muta la forma di un oggetto lasciando invariate le sue dimensioni ed il materiale con cui è composto.
Note: L'incanto ha un raggio massimo di 1 m.
3. Incantesimo Ingrossante per ingrandire il cubo di dimensioni di un dado con la runa Raido, cerca di portarlo alla dimensione corretta.
Nome: Incantesimo Ingrossante
Classe: Trasfigurazione
Formula: Engorgio
Movimento: tracciare un >
Effetto: aumenta il volume di oggetti e viventi
Note: E' possibile usare la magia su sé stessi.
Con TEC15 consente di trasfigurare piante o animali, con Tec25 agisce anche sugli esseri umani.
Con Alchimia 2, consente di agire anche sulla massa del bersaglio. -
.Se non fosse stato per Aibileen e per l'ansia che si respirava in tutta la fottuta accademia, Aidan non si sarebbe nemmeno reso conto che lui, quell'anno, avrebbe dovuto affrontate gli esami MAGO. E non era servito a nulla il fatto che i professori lo ripetevano ad ogni singola maledetta lezione. Lui se ne era ovviamente dimenticato. Non che fosse impreparato (anche se, non è che c'era così tanto da studiare visto il tipo di esame che avrebbe dovuto fare...) ma praticamente gli era stato ricordato dell'esame soltanto una settimana prima del fatidico giorno! Comunque doveva fare questi esami, per evitare di ripetere il secondo anno e di farsi cazziare dai genitori e quindi eccolo lì, pronto per affrontare la prima prova (Scelta a caso dall'assistente google): Alchimia e Rune. Non aveva ancora idea di cosa avrebbe affrontato ma a lui l'alchimia e le rune antiche piacevano, non quanto gli piaceva Magitecnica ma quasi, ecco. Le trovava utili proprio per collegarle alla magitecnologia. Soprattutto rune, che il fatto di disegnare quei simboli per potenziare un oggetto lo trovava una figata assurda.
Ma non divaghiamo oltre. Era arrivato il momento di effettuare una volta per tutte quella prova, Si avviò verso il luogo che gli era stato indicato. Salutò il professor Olwen r si avviò all'interno di quelle siepi. Bevve molto volentieri il the (teh..ha-ha!) che il professore aveva offerto loro e proseguì. Guardandosi intorno vide diversi artefatti di origine egizia. “ah beh, ci sono gatti, faraoni, cosi strani. Di sicuro si tratterà degli aztechi, no?” mormorò ironicamente, scuotendo la testa.
Finalmente arrivò di fronte ad un portale. Lo osservò attentamente e notò, inciso sopra, un'immagine... “E questo cos'è...?” cercò di fare una veloce ricerca tra i meandri del suo cervello.
“Allora...sopra la testa hai una cosa strana...anzi due. Sarebbero i geroglifici, immagino....aspetta...non ricordo che diamine di significato abbiano...ma questo coso strano mi ricorda l''immagine di...” si fermò un secondo, cercando di ricordare e infine si battè la mano sulla fronte. “Nefti! Ecco chi sei! Ora che ho capito chi sei e credo di ricordare il tuo ruolo, diciamo così...bisogna capire come diamine aprire questo benedetto portale...”
Il dioptase abbassò lo sguardo verso terra e, solo in quel momento si era reso conto che ai piedi di quel portale si trovavano tre buchi, di forma perfettamente cubica. “Dovrò inserirci qualcosa, quindi...” Poi il suo sguardo si spostò e, come prima, solo in quel momento vide dei cubi di diversa forma e materiale. “Ah beh, non poteva mica fare le cose semplici. Dobbiamo giocare ad incastrare le formine nel posto giusto, insomma. Devo fare il Nathan Drake della situazione” mormorò, ricordandosi i videogiochi babbani.
“E spiegarci qualcosa prima no, vero?” la domanda ironica era ovviamente rivolta al professore, che era sicuro che potesse sentirlo.
“Vabbé...vediamo cosa potrei fare. Rune...cubi rotti, giganti, di sabbia...manco fossi dentro Minecraft...a parte quelli piramidali...Ahah! Che simpatico: Egitto, piramidi...e i cubi con quelle rune ovviamente sono piramidali.”
Scosse nuovamente la testa “Vediamo...devo ricordarmi che caratteristiche ha sta dea, che rune sono quegli scarabocchi disegnati sui cubi e cosa stanno a significare. Beh, facile no?”
No, non era così facile. Doveva perderci un po' di tempo. In effetti, quando nei videogiochi trovava degli enigmi del genere ci stava anche un paio di ore a capirlo!
“Nefti Nefti...qual è il tuo mestiere nella religione dei faraoni?” Pensava, mentre camminava avanti e indietro, sperando magari di far venire la nausea al professore (lo trovava simpatico ma ormai ci provava gusto a infastidirlo un pochino). “Dovresti rappresentare i concetti di assistenza divina e di protezione...in pratica proteggi. Ora...quale runa indica protezione?” Si avvicinò ai cubi, cercando di decifrare le rune. “Tu sei Fehum, tu Gebo...tu dovresti essere..Sowilu...” Si avvicinò ad un cubo vicino al cubo Fehu, che era gigante e, accanto a lui c'era “Ahaaah! Thurisaz! Tu sei quella che mi interessa!” prese la bacchetta “Solo che...sei troppo grosso. E il buco e troppo stretto. Ti dovrei rimpicciolire. Penso che non ci sia incantesimo migliore” puntò la bacchetta contro il cubo e disse, in modo sicuro e deciso “Reducio!”
Il cubo, con suo grande piacere (Anche perché non aveva voglia di riprovarci) si rimpicciolì e adesso entrava alla perfezione. “Vingardium leviosa!” fece levitare il cubo e lo trasportò fino al primo buco, che si infilò con precisione millimetrica dentro il buco.
“Ora...un'altra tua caratteristica quale sarebbe, Nefti?” disse,, alzando lo sguardo verso la dea “non potevano fare in modo che rispondesse alle domande? Sarebbe stato troppo facile, vero?”
Scosse la testa e si concentrò nuovamente. “Allora...Nefti...tu sei la dea della morte...e, mi pare che tu avessi il potere di favorire il trapasso nella vita eterna. Si pensava che il defunto raccogliesse le energie per il suo passaggio nell'aldilà. Vita eterna...potrei accostarla alla...longevità? E quale runa sarebbe collegata alla longevità?”
Guardò nuovamente i cubi, concentrandosi per ricordarne simbolo e significato. “Dovrebbe essere l'Eiwaz...” Disse, fermandosi di fronte ad un cubo spezzato a metà. “Ora come ti risistemo? Reparo? Troppo semplice...e sarebbe la prima cosa che penseranno tutti...quale altro incantesimo esiste che ripara un oggetto?” fece una ricerca veloce tra gli incantesimi che conosceva ed aveva studiato “Penso che quello di saldatura immediata sia più figo.”
Puntò la bacchetta verso il cubo spezzato, dopo aver avvicinato le due parti, e mormorò “Elementa Weldum!” e dopo aver fatto il moviimento corretto quei due pezzi si unirono perfettamente tra di loro, come se li avesse appena saldati con una saldatrice babbana. “è più figo usare la saldatrice, però” commentò, ricordando i momenti in cui si fermava di fronte ad un fabbro che trovava per strada. E anche in questo caso usò l'incanto di levitazione e lo infilò dentro il buco. “E ora...l'ultimo...Cos'altro fai, Nefti?” riprese a camminare avanti e indietro, pensando e cercando di ricordare “Nefti...nefti, nefti, nefti...Sei come Bloody Mary, che se ti nomino tre volte mi appari alle spalle? Non credo...però se non sbaglio eri abbastanza inquietante anche tu. Sbaglio o riuscivi a incenerire i nemici soltanto con il tuo respiro infuocato? La prossima volta ti porto delle mentine...fanno miracoli!” sghignazzò tra se e se e sospirò “Quindi...tu distruggi. Qual è la runa della distruzione? Mi pare di ricordarla già, questa...dovrebbe essere l'Hagalaz. Ora cerchiamo sto cubo...”
Tornò a guardare tra i cubi, e stranamente notò subito l'hagalaz tra i cubi piramidali “Cubo piramidale...sembra un ossimoro...o un dado di D&D...comunque...anche per te...cosa potrei usare? Devo farti diventare un cubo...” si massaggiò il mento pensieroso “Potrebbe andare bene il forma depso...tanto il materiale non mi interessa e la grandezza sembra perfetta....quindi perché non usarla?” fece un sorrisetto, puntò la bacchetta e, con decisione mormorò “Forma Depso!” ed anche quello funzionò. “Direi che abbiamo finito, vero Nefti? Ora mi farai passare, vero?”.Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 18 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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SPOILER (clicca per visualizzare)Allora...per la prima runa ho scelto Thurisaz che starebbe a significare 'protezione', perché rappresenza i concetti di assistenza divina e, appunto, protezione. Dato che era gigante ho utilizzato l'incantesimo Reducio.
Seconda runa...Nefti, dea della morte, importante per il potere di favorire il trapasso nelle vita eterna. Come dice Aidan 'vita eterna---->longevità, quindi Eiwaz. Era un cubo spezzato e Aidan l'ha saldato, perché reparo era troppo facile. Ergo, Elementa Weldum.
Terza runa. Da quello che ho letto era in grado di incenerire i nemici solo col suo respiro. Distruzione---->Hagalaz. Era piramidale e Aidan usa il forma depso.
Ed ecco a voi il compito di Aidan. Spero vada bene D:. -
.BENJAMIN D'ANGELOSe so cos’è l’amore, è grazie a te.PARLATO - PENSATO - NARRATOBenjamin una volta concluso la prima prova di esame si ritrovò ad affrontare altre due materie come Alchimia e Antiche Rune che lo avrebbero portato oltre, così Benjamin guardandosi attorno si accorse che il luogo non era più l’ aula dove faceva lezione, ma delle bellissime siepi che in quel momento lo fecero si sentire a casa. Sorrise non appena osservò che c’era qualcosa per rinfrescarsi e salutò il professor Olwen.
‘Menomale che posso bere prima di iniziare la mia prova sennò arriverò stanco morto.’
Pensò l’ Ametrin mentre in quel istante sentiva molto caldo nonostante avesse indossato una maglietta a manica corta e pantaloni a tre quarti così bevve un sorso di the prima di incamminarsi per raggiungere la meta. Una volta raggiunto il portale della dea Nefti, nel mondo egiziano che non avevano fatto per niente, ma avrebbe tentato di superarlo a tutti i costi. Per fortuna che conosceva le Antiche Rune così Benjamin rifletté quali Rune avrebbe utilizzato per caratterizzare la dea.
‘ Vediamo se trovo le tre Rune che servono per cercare di aprire il portale della dea Nefti... Lo so che non è semplice ma forse le ho trovate e sono Thurisaz, Eiwaz infine Hagalaz’
Pensò il giovane secondino dagli occhi azzurri e i capelli biondi mentre avrebbe spiegato come le aveva collocate alla dea Nefti. Dovette fare un respiro profondo prima di iniziare a parlare dopodiché iniziò:
“ Allora... Ho pensato che la Dea Nefti è ricollocabile al falco che ha le ali spiegate con la prima runa chiamata Thurisaz, che significa protezione verso il corpo di un defunto che torna ad essere come nel mondo babbano polvere, poi c’è la seconda chiamata Eiwaz che significa lunga vita cioè mi fa pensare al trapasso dalla vita terrena al mondo dove si trova il paradiso come nel mondo babbano e infine Hagalaz è la terza runa che significa distruzione o disperazione quando una persona viene a mancare e ho ricollocato al suo pianto alle persone che nel mondo babbano soffrono a causa della morte della persona cara.”
Esclamò il secondino mentre cominciò a ragionare con la sua testa utilizzando tre incantesimi Trasfigurativi di Alchimia che avrebbe lanciato in quel preciso momento. Puntò la bacchetta sulla runa dove si trovava Thurisaz e con la giusta estasi pronunciò la formula.
“ Riducio!”
Disse mentre avrebbe rimpicciolito il primo cubo poi continuò a impegnarsi con un sorriso sul volto e lanciò il secondo incanto sul cubo rotto dove si sarebbe trovata Eiwaz puntando il catalizzatore pronunciando con un esatta pronuncia il secondo incanto.
“Elementa Weldum!”
Per poter saldare a freddo le due parti del cubo che aveva davanti a sé e infine l’ ultimo incantesimo per aggiustare la forma della runa Hagalaz che era piramidale. Così puntò la bacchetta e disse:
“Forma Depulso! “
Esclamò soddisfatto della prova facendo un sorriso che si allargò sul volto anche se era un po’ teso di non averlo superato ma non spettava a lui deciderlo in quel giorno ...Scheda - Statistiche - Outfit
SPOILER (clicca per visualizzare)Benjamin ha scelto queste tre rune per la dea Nefti dividendole in questo modo e ricollegandole anche al mondo babbano.
Thurisaz che simboleggia il falco con le ali spiegate che come dire protezione verso il defunto prima che diventa nel mondo babbano polvere.
Eiwaz in questo caso simboleggia la lunga vita che ricollegandola al mondo babbano al trapasso della vita al paradiso. e infine Hagalaz che simboleggia la distruzione o nel mondo babbano alla disperazione delle persone care.
E gli incantesimi che lui usa sono: Riducio, per il primo cubo Elementa Weldum, per il cubo rotto e infine Forma Depulso, per il terzo cubo a forma di piramide..