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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC [Prosegue da Qui]
Quante sfaccettature poteva avere dentro se stesso? Quante persone diverse poteva essere? Difficile da dire, tenere oscuri segreti dentro se stesso per tanto tempo era difficile, a partire da quello che era stato suo padre, per poi arrivare a tutti le morti che aveva provocato lui stesso con l'Acromantula Scarlatta, ogni cosa aveva il suo spazio dentro di lui, dentro la sua testa. Ma tutto sommato doveva essere in grado di tenere quei segreti dentro di se, era poco ma sicuro. Fece un sorriso alle parole della ragazza poi entrò dopo di lei nel locale. Lo conosceva bene il Rouge essendo come un punto di ritrovo dell' Acromantula Scarlatta, quindi fece gli onori di casa con la ragazza. Non voleva fermarsi a bere al banco, quel luogo pieno di eleganza e lussuria era spettacolare per passare una serata in dolce compagnia e sperava anche di piacere. Quindi si rivolse alla ragazza con un sorriso sul volto, era sempre un piacere stare al Rouge, gli evocava piacevolissimi ricordi.
Ci mettiamo su questi divanetti?
Gli sarebbe piaciuto andare al piano superiore del locale, una cosa più privata e piacevole ma per quella sera non aveva l'invito, ma forse poteva rimediare Genève stessa.
O hai modo di andare anche ai piani di sopra del locale? Sarebbe molto più carino forse stare di sopra nel privè, non trovi?
In quel caso avrebbe preferito eccome andare di sopra e in caso di risposta positiva della ragazza l'avrebbe seguita al medesimo piano, tra i due era molto meglio e più riservato come luogo, gli piaceva molto stare al medesimo piano, tutt'altra cosa stare lì rispetto a quei divanetti comuni che potevano essere per tutti. Poi c'era sempre la carta di giocarsi la conoscenza con Alyce, con lei non condivideva solo la passione del bere ma anche l'appartenenza all'Acromantula Scarlatta.© TDH gdr
SPOILER (clicca per visualizzare)Jacqueline De Lourant. -
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Lo conosceva bene il locale, conosceva bene colei che lo gestiva, Alyce, e stare in compagnia di una bella ragazza come lei era assolutamente un grande piacere. Un accento francese che adorava, una lingua che era tra le più belle del mondo per come era la parlata, gli accenti e soprattutto erano belle anche le francesi. Ascoltò le parole della ragazza poi le rispose con il sorriso sul volto.
Bien sûr vas y. Je t'attends.
Attese il suo ritorno dalla toilette, e inoltre era curioso di sapere se un privèè sarebbe stato loro, se avesse chiesto ad Alyce il problema non ci sarebbe stato senza ombra di dubbio, ma non voleva far vedere troppo quella vicinanza dato che era legata principalmente al mondo criminale, al mondo del male. Era bene staccare le due cose, quindi la lasciò assolutamente come ultima opzione quella per il momento. Tornata al tavolo quella bella vista legata alla scollatura che aveva la ragazza non era decisamente male, anzi era una primizia da godersi. Fece un piccolo sorriso alle parole della ragazza poi riprese.
Absolument, chaque instant en votre compagnie me ravit.
Poi tornò a parlare nella sua lingua madre sentendo la bella notizia.
Sono felicissimo per questa cosa.
Rimase con il sorriso sul volto per un attimo. Un piccolo piacere nel sentire la lingua della ragazza che era finita sul suo lobo e la mano sul bicipite ben allenato, allenarsi serviva a qualcosa.
Je te suis.
Avrebbe preso dolcemente la mano della ragazza per poi farla salire con lui nella scalinata di destra accanto al bancone per raggiungere i privè, erano dei luoghi dove la privacy non mancava assolutamente. Un tavolo rotondo, dei divanetti che formavano un semicerchio, le tende, e la musica soft che era molto piacevole. Adorava quel luogo del locale, era innegabile. Chissà che quelle stanze chiuse vicino al bancone non sarebbero diventate una loro meta, lo sperava vivamente. Fece quindi accomodare la ragazza.
Ci siamo. Que veux-tu boire?
Poi si mise a sedere anche lui, molto vicino alla ragazza, a nemmeno un centimetro da lei.© TDH gdr
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Vide come quel gesto di accavallare le gambe della ragazza, una sull'altra, era naturale e sicuramente era una gran bella vista da vedere, delle gambe che erano accolte perfettamente dalla bellezza e dalle calze in seta. Non poteva non essere contento di quello che vedeva. La vicinanza e la bellezza della ragazza era innegabile, sperava che quella serata raggiungesse un livello successivo, era poco ma sicuro.
Un drink forte e saporito? Fammi pensare.
Si fermò un attimo cercando di ricordarsi quello che offriva il locale poi dette il suo esito alla ragazza.
Spero ti piacciano l' Assenzio e la Sambuca, il Sectumsempra è spettacolare come drink. Je le prends toujours aussi.
Fece un piccolo sorriso poi riprese. Gli piacque vedere quella mano davanti a lui, quella mano che sventolò davanti al suo viso, gli piaceva davvero. Era vero, nel locale era caldo dato e anche la situazione faceva decisamente la sua parte.
Confermo, qui è molto caldo.
Fece un nuovo sorriso per poi guardare la ragazza, anche lei faceva parte del calore del locale e della situazione. Ma tutto sommato era una cosa molto piacevole, una cosa che aspettava da tanto.
Si certamente, lasciamo andar via questa giacca.
Si tolse la giacca, facendosi aiutare dalla ragazza, e buttandola lateralmente al divanetto per poi tornare vicino alla ragazza. Osservare come si mordeva dolcemente quel labbro, come ci sapeva fare un ogni mossa che faceva, era una cosa che gli dava sicurezza e sapeva di avere accanto una ragazza bella e sicura di se. Anche avere le mani sulla sua muscolatura non era per niente male, un tocco sicuro, bello, e perfettamente fatto. Adorava stare con lei in quel momento, adorava che tutto stesse andando per il meglio.
Savez-vous que vous avez de belles mains?
Lasciò quindi la parola alla ragazza.© TDH gdr
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Il suo consiglio venne accettato dalla ragazza, era uno dei suoi drink preferiti e il fatto che lo prendesse anche la ragazza era una cosa che gli piaceva, non ci sarebbe voluto molto che i due drink sarebbero arrivati al tavolino del privè. Ribadì con il sorriso sul volto il nome del drink che le aveva consigliato.
Si, proprio il Sectumsempra. Sono certo che ti piacerà.
Quanto era piacevole avere le sue mani che le scorrevano addosso, vicino al collo. Sentì come quelle belle gambe della ragazza erano sempre più vicine a lui, sempre più a contatto con il suo corpo, i bacini a contatto. Le lasciò sganciare quanti bottoni avrebbe voluto dalla sua camicia, non avrebbe opposto minimamente resistenza. Quella proposta che gli venne fatta fu un qualcosa che sarebbe stato impossibile da rifiutare, come faceva a rifiutare un ballo solo per lui? Non lo avrebbe mai fatto. Era certo che la sensualità sarebbe stata al centro del ballo.
Ne sarei lieto, un tuo ballo è un dono unico.
Le fece un occhiolino poi osservò come iniziò a muoversi davanti a lui, dei movimenti che erano decisamente sensuali e mettevano in luce ogni parte così sexy del suo corpo, aveva delle movenze uniche, piacevoli e belle da vedere. Se voleva rendere il tutto ancora più piacevole e sensuale ci stava riuscendo eccome, era poco ma sicuro. Il suo sguardo unito a un sorrisetto pieno di piacere era sempre puntato su ogni piccolo movimento della ragazza, se la sensualità si poteva fare a persona colei che aveva davanti era decisamente la perfezione in persona.
Sei così bella e sexy.
Sarebbe stato ore a vederla ballare, sarebbe stato ore da solo con lei, e soprattutto sperava che dal ballo sarebbero anche potuti andare oltre, voleva quella ragazza per se, ogni attimo che passava il desiderio di possederla anche solo per qualche ora aumentava.© TDH gdr
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
La vide ballare davanti a se, era un ballo molto sexy e bello da vedere, la classe della ragazza unita alla sua bellezza e la sua bravura nel muoversi in quella maniera era un qualcosa di spettacolare. La osservava in ogni piccolo movimento, il piacere si poteva vedere in ogni suo sguardo, era un qualcosa che non poteva nascondere seppur nella sua vita fosse in grado di nascondere tante cose. Non voleva pensare a nulla però in quel momento se non godersi quel ballo sensuale che la ragazza stava facendo, solo per lui. Amava vederla muoversi in quella maniera. Quando la stessa andò al palo da pole dance che era disponibile nel privè, sapeva che la cosa sarebbe andata a un livello successivo. Non voleva altro che essere al posto del palo, che gran piacere stava provando il palo in quel momento, chi non sarebbe voluto stare al suo posto? Osservava il tutto con grande piacere. Gli piaceva vedere come il vestito che era andato su non nascondesse nulla di quel corpo così bello della ragazza, quelle mutandine in pizzo rosso che si vedevano erano un qualcosa che avrebbe attratto chiunque, la voleva per se la ragazza. Quel momento così bello venne interrotto improvvisamente da qualcuno che bussò alla porta, mentre la ragazza si dette una piccola sistemata e tornò a sedere sul divano accanto a lui rispose a chiunque fosse.
Entri pure.
Era una delle cameriere del locale con un abito decisamente sexy e soprattutto anche bella da vedere, ma per quella serata non gli stava mancando niente.SPOILER (clicca per visualizzare)
Si chiamava Soraya e aveva con se i loro drink.
Sono Soraya, la vostra cameriera, spero che vi stiate divertendo.
Fece un occhiolino verso entrambi.
Ecco per voi, i due Sectumsempra che avete ordinato.
Li lasciò sul tavolo e le dette i soldi che doveva per gli stessi.
Buon proseguo.
Lasciò quindi la stanza Soraya, e Alton riprese passò il drink alla ragazza.
Per te, spero ti piaccia.
Lo sperava vivamente, alla fine era lui che aveva consigliato il drink.© TDH gdr
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Non capì cosa disse alla ragazza, a quella cameriera, ma poco gli importava, voleva solo stare con lei e vederla ballare per lui prima di fare un qualcosa che poteva essere veramente piacevole. Ma Soraya restò lì con loro, vide come Jacqueline si mise a ballare con lei, a toccarle i capelli. Un ballo decisamente sensuale, un ballo che era da sogno, già una cosa del genere fatto da una sola bella donna era spettacolare, ma con due donne era unico, era una delle fantasie più belle che poteva avere lui come uomo. Avrebbe voluto esserci lui al posto della cameriera, della bella cameriera senza ombra di dubbio, ma sapeva che il suo momento sarebbe tornato presto, anche il vedere era bello, ma essere parte integrante ancora meglio. Ascoltò quelle parole della ragazza poi riprese a parlare, seppur non sapeva a chi o cosa si riferisse, il drink o la ragazza con cui stava ballando in maniera così sensuale, per lui non era un problema in nessuno dei due casi, era poco ma sicuro. Fece un cenno con la testa prima di prendere la parola.
Piace moltissimo anche a me.
Rimase sul vago e sull'enigmatico, ma non perchè voleva esserlo ma per il fatto che gli piaceva sia il drink che quello che stava vedendo, anche se il ballo era decisamente più bello e passionale da vedere. Era giunto il momento di tornare a essere parte integrante di quella serata se voleva qualcosa di più, quindi dopo un attimo di pausa deliziato dal ballo delle due ragazze tornò a parlare, ma facendo una bella proposta.
Che ne dite di venire a ballare qui da me, ragazze?
Una ragazza a ballare sopra di lui era spettacolare, averne due sarebbe stato un qualcosa di magnifico e unico. Fece cenno a entrambe di raggiungerlo.© TDH gdr
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