Per definire magico un luogo ci vogliono almeno due persone sedute vicine

Wyatt Wolf | Auror

[Domenica ore 12.00 Villaggio di Denrise]

La domenica era uno di quei giorni che potevano voler dire tranquillità, se non c'erano emergenze il Ministero della Magia erano lontano dai suoi sogni, voleva stare tranquillo e fare le sue compere. Decise di andare al villaggio di Denrise nonostante il viaggio in nave non fosse il massimo per lui, dopo tutto il tempo necessario per arrivare a Denrise la nave attraccò al porto e riuscì finalmente a scendere mise piede sulla terra ferma. Era ormai ora di pranzo e doveva quasi trovare un posto dove fermarsi a mangiare un boccone. La cosa gli fece pensare a una vecchia frase letta su qualche libro babbano, essa diceva "Un luogo non è mai solo “quel” luogo: quel luogo siamo un po’ anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati". Tutto aveva un senso un po' come i luoghi che poteva visitare e vedere giornalmente, non che gli mancasse muoversi per lavoro. Si ricordò di un piccolo locale aveva trovato sull'isola, facevano del buon cibo italiano, quindi si portò allo stesso. Fece un paio di vicoli e arrivò allo stesso, non era lontano dal porto tutto sommato. Quindi entrò nel medesimo e si mise a sedere a un tavolo che era libero. Poi prese un menù e arrivò un cameriere molto velocemente, era una qualità del posto.

Salve, sa già cosa vuole ordinare?

Wyatt fece un sorriso poi riprese a parlare.

Allora, prendo una carbonara e un bicchiere di vino rosso, se ha un chianti sarebbe magnifico.

Il cameriere fece un cenno con la testa e si annotò il tutto per poi andare verso la cucina. Nel frattempo sistemò la giacca dietro alla sedia che stava occupando.

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Wyatt Wolf | Auror

Poteva sembrare un pranzo come gli altri, un pranzo tranquillo prima delle compere per il momento, ma sentì una voce avvicinarsi a lui, era una voce femminile, un qualcosa che era sempre piacevole sentire. Un accento che tutto sommato diceva che forse colei che parlava non era nata sull'isola, ma era diventata parte dell'isola oppure era come lui in semplice modalità di shopping tra le varie botteghe del negozio. Tutto poteva essere. Le rispose con un sorriso appena la vide girandosi verso di lei.

Salve a lei. Sono mezzogiorno e cinque minuti.

Rimase con il sorriso sul volto poi riprese.

Non si preoccupi, non le chiederei mai di andare via signorina...come si chiama lei? Come la posso chiamare?
A quel punto si presentò.

Io sono Wyatt Wolf, ma se vuole darmi del tu mi può chiamare solo Wyatt. Sempre se hai voglia, sia chiaro, diciamo che la formalità se posso la lascio al Ministero della Magia, è bene staccare effettivamente dal lavoro.

Allungò la mano verso la ragazza per ricambiare il saluto. Poi riprese a parlare.

Hai voglia di accomodarti con me qui al tavolo per il pranzo? Mi piacerebbe offrirtelo, non fare complimenti prendi cosa vuoi. Sempre se non hai ancora mangiato. Come si dice? In due si mangia sempre meglio.

Le fece un sorriso poi le lasciò la parola. Se avesse accettato la proposta si sarebbe avvicinato alla rossa decisamente carina per spostarle la sedia e permetterle di sedersi al suo stesso tavolo. Era chiaro che la velocità in cucina non era il massimo di quel locale e spesso ci voleva anche mezz'ora per far arrivare i primi piatti, poi era andato su un qualcosa che ci voleva un po' di tempo per prepararlo al meglio, era poco ma sicuro. Un po' di compagnia non gli faceva altro che bene.

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Wyatt Wolf | Auror

Almeno quella ragazza sembrava avere un nome a quel punto, era una cosa importante almeno per iniziare ad avere una vera conversazione. Un pranzo doveva pur essere piacevole sia che fosse da solo o in due, se non in più.

Un bel nome Eowyn. Non lo farò più promesso adesso che so il tuo nome.

Le fece un bel sorriso poi riprese. Avrebbe preferito stare a pranzo ma sembrava che qualcosa avesse la priorità al momento, poteva rimandarlo quel pranzo per il momento, non era assolutamente un problema. Avrebbe certamente aiutato la ragazza e quella bambina di circa dieci anni per quello che poteva vedere nella ricerca del suo Malaclaw Maculato, era bene che tornasse a casa sano e salvo.

Posso aiutare certamente. Aiuto volentieri.

Se non si ricordava male dai tempi della scuola, dai suoi anni in accademia il Malaclaw Maculato era una specie di aragosta, non doveva superare i trenta centimetri di lunghezza quindi era una creatura piccola tutto sommato. Non era un magizoologo ma poteva fare la sua parte. Si alzò per raggiungere la ragazzina e la ragazza. Poi si rivolse alla bambina, era lei alla fine che lo aveva perso.

Allora bimba, dove lo hai perso il tuo Malaclaw? Di che colore è?

Erano delle informazioni che potevano aiutare, però forse la maggiore esperta tra di loro era colei che si era identificata come Eowyn. Quindi si rivolse anche a lei.

Sai già come cercarlo? Hai un piano Eowyn? Dimmi cosa posso fare perchè finché si tratta di criminali come auror so cosa fare, con le creature magiche un po' meno. Se non sbaglio dovrebbe essere una specie di aragosta babbana vero? Sempre che la mente non mi freghi.

In ogni caso avrebbe fatto la sua parte senza alcun problema, poteva aiutare una bimba ed era il suo lavoro aiutare le persone come auror del Ministero della Magia britannico.

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Wyatt Wolf | Auror

Quella ragazza ci teneva alla creatura della ragazzina, si vedeva che lo voleva ritrovare senza ombra di dubbio.

Si andiamo, troviamo questa creatura e aiutiamo la ragazzina.

Fece una piccola pausa, aiutare era parte del suo lavoro seppur lo facesse spesso in maniera diversa, combatteva il male, combatteva i cattivi portandoli verso la giustizia e a un processo e non andava a caccia di creature magiche dato che per quello c'erano ministeriali che erano stati addestrati per quello. Sembrava essere Eowyn la vera esperta in materia tra di loro, e di fatto era in quel modo.

Una sorta di aragosta più piccola, ok.

Era una base per iniziare la ricerca quella. Nella sua mente si segnò quello che poteva essere importante e aiutar.

La voglia argentata sulla testa, divisione delle zone di ricerca

Sperava anche lui che non fosse scappato troppo in là quella creatura, voleva realmente aiutare la ragazzina a riavere la sua creatura, il suo famiglio. Non era bello perdere una creatura che era così vicina, lo sapeva bene. Si rivolse quindi direttamente alla bimba.

Vedrai che avrai nuovamente con te il tuo Malaclaw Maculato, ti aiutiamo a ritrovarlo.

Fece un cenno con la testa alla ragazza per dare conferma di quanto gli aveva detto. Prese la direzione opposta per cercare la creatura, doveva trovare una specie di aragosta con una voglia grigia sulla testa, era difficile non notarla ma non sapeva come cercarla, non erano criminali. Doveva solo usare la sua intuizione, cosa poteva cercare una creatura del genere? Forse l'acqua. Voleva far tornare a casa felice la ragazzina e non in lacrime come era. Quindi si mise alla ricerca e vide come ci fosse un piccolo flusso di acqua laterale dopo qualche casa, forse era proprio uscito da una casa, poteva essere una scia da seguire. Seguì lo stesso per una decina di minuti e all'improvviso con la coda dell'occhio destro vide come una creatura simile a quella che cercava fosse, era decisamente simile. Quindi cercò di avvicinarsi non facendo troppo rumore, poi quando fu a una distanza effettivamente funzionale prese la bacchetta magica, non voleva fare del male alla creatura ma bloccarla. Con la medesima disegnò una "I" in aria e disse la formula magica puntando la bacchetta verso il Malaclaw.

Immobilus.

Il colpo andò contro la creatura e si bloccò all'istante, era solo ferma, non le stava facendo del male. Vicino alla casa accanto alla quale era vide una gabbietta per animali che appellò a se. Fece una freccia che partiva da un punto in alto e terminava in direzione di se stesso. Poi disse la formula magica.

Accio gabbia.

La gabbia gli arrivò accanto e la prese portandola dalla creatura. La mise all'interno e tornò davanti al luogo dove avevano fissato di ritrovarsi, aveva una bella sorpresa per la ragazzina. A quel punto con la bacchetta puntata sulla creatura fece una "F" e disse la formula magica.

Finite Incantatem.

Quell'essere tornò a muoversi, aveva una voglia argentata, era proprio quello che era stato perso dalla ragazzina.

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Wyatt Wolf | Auror

Fu lieto di poter aiutare una giovanissima strega, anche lui se fosse stato al posto della ragazza avrebbe avuto quella reazione nel rivedere sana e salva la sua creatura. Aveva un gufo da ragazzo al quale ci teneva tantissimo e non avrebbe mai voluto perderlo. Quell'abbraccio fu un segno di rispetto da parte della giovanissima ragazza, era poco ma sicuro, e alla fine era anche il suo lavoro aiutare le persone ma non tutti reagivano a quella maniera mostrando affetto.

Non mi devi ringraziare, è stato un piacere per me aiutarti. Non avrei mai permesso a una creatura di perdersi e non tornare dalla sua...padrona.

Poi si rivolse alla ragazzina.

Blue, un bel nome. Trattalo sempre al meglio e vedrai che ti sarà sempre fedele. Sai che anche io alla tua età avevo un gufo al quale ci tenevo tantissimo? Era un bellissimo gufo della foresta nera.

Un sorriso sul volto poi riprese appena

Non c'è di che, alla fine ho solo fatto il mio dovere anche se poter aiutare una ragazza così giovane è sempre una bella cosa.

Rimase con il sorriso sul volto.

Assolutamente, mi va eccome, e non ti preoccupare per quanto potrai restare, come si dice? Prima il dovere poi il piacere.

Fece una piccola risata.

Ti seguo pure verso il chiosco, andiamo pure quando vuoi.

Una nuova pausa.

Quale è la specialità o quali sono le specialità del chiosco?

Era curioso sulla cosa, qualunque cosa fosse poteva anche provarla dato che non aveva problemi a provare niente nella sua vita, nel cibo e nelle bevute alla fine la cosa giusta era provare e dare i propri pareri. In ogni caso avrebbe seguito la ragazza se la stessa si fosse incamminata verso lo stesso luogo, era chiaro che non sarebbero potuti rimanere tantissimo lì ma era sempre piacevole.

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Wyatt Wolf | Auror

Non era lontano da quello che era quel modo di fare, aiutare era sempre nelle sue corde e lo faceva sempre se poteva, anche se certe limitazioni potevano essere anche un bene alla fine dato che affrontare missioni mortali da solo non era una cosa che era molto consigliata, agire in gruppo per loro auror era assolutamente fondamentale. Dopo aver fatto un cenno con la testa alla ragazza la seguì fino a quel chiosco, non si ricordava molto dello stesso se doveva essere sincero ma era sempre un bene tornare in luoghi che potevano essere parte del suo passato.

Direi un menù decisamente piacevole, il Cric e Crac è decisamente interessante, potrebbe essere una delle mie scelte. Ah, credimi adoro il piccante, è spettacolare. E' un punto in più per quel piatto.

Fece un nuovo sorriso verso la ragazza, poi riprese a parlare.

Si, direi che sono un vero amante della cucina italiana, forse la migliore al mondo. Un esperto non direi dato che è molto difficile da preparare, ma nel mangiarla non mi tiro mai indietro. A te piace invece?

Fece una bella risata. Poi arrivati al chiosco rispose nuovamente alla ragazza, la scelta era chiara, un po' di comodità non faceva mai male.

Direi a sedere, è molto più comodo.

Prese quindi il menù che gli venne passato.

Adoro la birra, sono pur sempre anche io un britannico. Soprattutto quelle rosse se ci sono.

Una nuova risata. Dopo aver guardato il menù dette il suo responso.

Direi di iniziare con un Cric e Crac per iniziare, poi forse prendo altro dopo. Per la birra prendo una Portland Brewing MacTarnahan, è una delle migliori secondo me.

Una pausa poi riprese.

Te cosa prendi?

Attese quindi l'esito e la risposta della ragazza. L'ordinare era alla base.

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Wyatt Wolf | Auror

Quel nome del piatto non era totalmente conosciuto da parte sua, ma alla fine sapeva che il "pato" era l'anatra, e di sicuro era un piatto legato ad essa. Se fosse stata realmente l'anatra sarebbe stata decisamente buona in ogni sua salsa essendo una carne molto tenera e buona da mangiare, insomma uno dei suoi piatti preferiti.

Come piatto preciso no, ma so che il pato è l'anatra se non ricordo male. Correggimi pure se sbaglio.

Una piccola pausa nelle sue parole poi riprese.

Direi che è anche molto altro la cucina italiana, diciamo che la pasta, la pizza e altre cose sono più note al mondo, ma ci sono un sacco di piatti da assaggiare in quel paese e io sono un grande amante di quella cucina, credo che sia la migliore al mondo tutto sommato.

Una nuova pausa.

Direi che la cosa che mi piace di più sono proprio la pasta o le lasagne, se devo essere sincero quelle al pesto non sono assolutamente inferiori a quelle ben più note al ragù. Poi soprattutto mi piace la bravura nel saper proporre un ingrediente in tante salse differenti.

Fece un sorriso sul volto, parlare di cucina italiana era sempre bello e interessante. Dopo essersi messo a sedere accanto alla ragazza fece fare alla stessa l'ordinazione confermando quello che aveva detto poco prima.

Si, un Cric e Crac specialità della casa, sono curioso di sapere cosa è.

Poi si rivolse nuovamente alla ragazza.

Dimmi una cosa, te di dove sei originaria? Se non sbaglio non sei britannica vero?

Dalla sua calata non sembrava essere totalmente inglese, sembrava avere decisamente delle influenze alquanto straniere, ma quello non era un problema per lui anzi era interessante conoscere qualcuno o qualcuna che si era decisamente integrato nel mondo britannico arrivando dall'estero. Amava chi si metteva in ballo in un paese straniere, era sempre una bella sfida.

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Wyatt Wolf | Auror

Almeno ci aveva preso in quello che aveva detto, non aveva detto niente che fosse fuori dal vaso dal suo punto di vista, sapeva che la credibilità era importante anche nel modo di parlare e faceva sempre in modo di poter essere il più credibile possibile, era un punto del suo modo di fare ed essere.

Si, intendo proprio la famosa lasagna alla bolognese, ci hai preso.

Fece un sorriso alla ragazza poi riprese.

Lo sai che sono anche io un amante della cucina brasiliana? Ha dei sapori magnifici e unici secondo me. Adoro principalmente la Feijoada, il Churrasco, il Coxinha e una volta assaggia una specie di zuppa di pesce bianco, se non ricordo male si chiamava Moqueca de peixe o qualcosa di simile. Il mio parlato portoghese è molto scarso quindi correggimi pure se dico qualche parola in maniera sbagliata.

Una piccola pausa nelle sue parole.

Allora il Cric e Crac non è molto diverso da quella zuppa di pesce che ti dicevo se non sbaglio.

Guardò per un attimo la ragazza.

Florianopolis...l'ho sentita nominare come città del Brasile ma non mi sono mai chiesto cosa ci sia da vedere o da fare in città. Cosa mi consiglieresti te se mai dovessi venire? Sinceramente sono stato solo una volta nel tuo paese natale, andai in vacanza a Rio de Janeiro, bellissima città. Per quanto riguarda me sono nato a Little Whinging, sono certo che saprai perchà è così nota la cittadina vero? E poi con la famiglia fin da quando era ragazzo ci trasferimmo a Londra, dove vivo tutt'ora.

Fece un cenno con la testa al cameriere per ringraziarlo di aver portato loro le ordinazioni.

Grazie mille, anche a te.

Era doveroso ricambiare quel piccolo augurio. Assaggiò quindi il Cric e Crac che era veramente buono dal suo punto di vista, un sapore che gli piaceva molto.

Lo sai che è molto buono questo Cric e Crac? Ottima scelta.

Era decisamente una scelta ben fatta.

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