Compito Astronomia Biennio 21/22

Sono nato il 15 agosto, sono del segno del Leone, un segno di fuoco, secondo l’oroscopo occidentale. Ho scelto di approfondire l’oroscopo del popolo Maya essendo nella sua conformazione generale molto simile al nostro. Esso era suddiviso in 13 segni che corrispondevano ad altrettanti mesi di 28 giorni l’uno. Essi rappresentavano gli Animali Guida che quando un/a neonato/a nasceva prendevano come in consegna e davano loro le capacità dello spirito protettore. Tali capacità erano parte del carattere e il comportamento una volta che uno cresceva. Secondo i loro calcoli con la mia data di nascita sarei stato del segno del Pipistrello. Per i loro sacerdoti chi nasceva sotto la protezione del pipistrello aveva un udito capace anche di sentire i pensieri altrui. Agiva d’istinto, affondandosi completamente al suo sesto senso. Erano come dei leader dal carattere forte e deciso. Il loro pianeta guida era la Luna. Ritrovo due importanti punti di incontro tra i due segni dei due oroscopi, in entrambi sono in primo piano l’ambizione e il carattere forte o deciso.

Sono nato il 14 di giugno, quindi secondo il nostro oroscopo occidentale sono del segno dei Gemelli, un segno di acqua. Le mie caratteristiche principali dovrebbero essere racchiuse nel fatto di essere una persona brillante, idealista, che tiene alla sua libertà e che ama socializzare con tutti. Mi ci rivedo molto in tante di queste cose tutto sommato. Ho deciso di optare per l’oroscopo celtico nella ricerca. Gli Antichi Celti avevano la credenza che il tempo scorresse come se seguisse una spirale o una ruota. Ogni stella si muoveva intorno all’asse formato dalla Stella Polare, il loro paradiso. Il loro calendario era di tredici mesi, uno dei quali aveva solo tre giorni. Il percorso del Sole era determinato da degli alberi che erano stati affidati a ogni sezione, ognuno con le sue qualità. Quindi le piante e gli arbusti erano i protettori dei nuovi/e nascituri/e. Il mio segno corrispondente nell’oroscopo celtico sarebbe stato quello del Fico. Quindi una persona molto emotiva, con un carattere che portava al lato artistico, pieno di immaginazione e intuito, capace di seguire una via per arrivare a un obiettivo importante. Ciò che accomuna i due segni, seppur siano leggermente differenti, è nella volubilità e nel fatto della brillantezza.

La mia data di nascita è il 10 giugno, quindi per il nostro oroscopo occidentale sono del segno dei Gemelli. Le mie caratteristiche dovrebbero essere la furbizia, l’amare la libertà, la socievolezza, e la curiosità. Ho scelto di confrontarmi con l’oroscopo egizio, il più antico conosciuto tra i calendari di fatto appartiene proprio a quel popolo. E’ legato alla mitologia degli dei. Era composto da 12 segno zodiacali, ognuno con la propria divinità, ma la differenza stava nel fatto che ogni segno poteva avere più intervalli nel corso dell’anno anche distaccati tra di loro. Un ciclo annuale era ben diviso in piccoli periodi di tempo. Le divinità li governavano e a chi nasceva in quel determinato periodo, davano loro il carattere e le proprie conoscenze segrete, e aiutavano anche nel controllare i cosiddetti processi paranormali. Con la mia data di nascita sarei stata sotto l’influenza di Seth, il dio più oscuro e indecifrabile dell’antico Egitto. Sarei stata impulsiva, avrei amato la libertà, sarei stata gelosa e avrei anche amato la perfezione. Il punto di contatto tra il segno dei Gemelli e Seth sarebbe stato chiaramente l’amare la libertà.

L’astrologia indiana, definita “vedica”, in riferimento alla sua provenienza dai Veda, antiche scritture sacre indiane, è anche chiamata Jyotish, ovvero “Scienza della Luce”: la Luce è intesa come creatrice dell’universo, i cui raggi determinano l’esistenza di tutto ciò che esiste. L’astrologia indiana, a differenza di quella occidentale che ha fissato la posizione del sole all’equinozio di primavera nella costellazione dell’Ariete (zodiaco tropicale), prende in esame la reale posizione dei pianeti nelle costellazioni (zodiaco siderale). I fattori principale sulla carta Jyotish, tuttavia, non è il Sole, come si potrebbe pensare, tratti in inganno dalla parola “Luce” (anche perché lo zodiaco siderale è supportato da osservazioni astronomiche dirette non solo sul sistema Terra-Sole, ma anche e soprattutto sul centro della nostra galassia, individuato a 6°40’ nel Sagittario, definito “ombelico di Dio”, perché da esso sarebbe nato l’intera materia dell’universo), ma sono l’ascendente e la Luna: quest’ultima ha grande impatto sulla vita quotidiana umana e naturale: maree, nascite, ciclo mestruale femminile. In effetti, l’oroscopo indiano è conosciuto anche come “astrologia della luna”.
L’oroscopo vedico fa utilizzo di nove pianeti, definiti “graha”, ovvero Luna, Sole, Mercurio, Marte, Giove, Saturno e i due nodi Lunari, Rahu e Ketu, escludendo dal sistema astrologico Urano, Nettuno e Plutone.
I segni zodiacali sono 12: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci.
Durante gli studi dell’astrologia vedica, sono prese in considerazione 27 costellazioni e cinque elementi (Fuoco, Acqua, Terra, Aria e Cielo: a quest’ultimo, definito anche “etere”, viene data grande importanza).
Nell’oroscopo occidentale, il segno di mia appartenenza è il Toro, mentre, nell’astrologia vedica è l’Ariete (15 Aprile-15 Maggio): come si può notare, vi è uno spostamento di segno, per il semplice fatto che, con il trascorrere degli anni, la posizione della terra, a causa di un movimento precessionale, è mutata di circa 22° e, conseguentemente, la posizione effettiva di un pianeta all’interno di una costellazione è cambiata di circa un segno zodiacale.
L’ariete, nell’astrologia vedica, è chiamato “Vesha”: ha come pianeta governatore Marte, che rappresenta la forza cieca e impulsiva dell’ariete, e come elemento il Fuoco, perché è un segno focoso e passionale. È il primo dei segni dello zodiaco. È riconosciuto per la sua necessità di spiccare tra la folla, tramite la sua personalità dominante. È collegato tradizionalmente alla guerra, al sangue, alle rivalità e alle conquiste: non è un caso, infatti che il suo pianeta governatore sia Marte che, nella mitologia greca, era chiamato Ares, il dio della guerra. L’ariete rappresenta la nascita, la luce più accecante, il movimento da cui si sprigiona calore.
Il Toro, nell’oroscopo occidentale, è il secondo segno dello zodiaco. I “taurini” amano la vittoria, i piaceri fisici e i beni materiali, rivelando deliziosi eccessi. Adorano il confort e il buon cibo. Ricercano la “buona vita”. Chi è sotto il segno del toro ha un carattere deciso e testardo. È regolato dal Pianeta Venere che, nella mitologia romana, era la dea dell’amore, della bellezza e del piacere. I taurini, infatti, amano tutto ciò che bello e sono struggenti sentimentalisti.
L’elemento associato al toro è la terra, perché queste persone preferiscono la concretezza e la praticità.

La Tigre d'Acqua ci sta accompagnando nell'avanzare di questo 2022. Questo è quello che ci raccontano gli Astrologi della Cina, dove, effettivamente, esiste il celebre Oroscopo Cinese.
Ci sono esperti, ma anche amatori, di questo campo, che prendono il segno zodiacale cinese a cui si appartiene molto sul serio... Assai sul serio. Estremamente sul serio!
Una preghiera a tutti gli appartenenti al segno del Serpente, per favore.
Il Serpente è, effettivamente, considerato come IL segno più subdolo e "del quale non è possibile fidarsi" dell'intero Oroscopo Cinese... Ma saranno davvero tutti uguali, questi poveri appartenenti al segno del Serpente?
I segni zodiacali cinesi sono dodici, e si viene associati a tale o a tale segno a seconda dell'anno in cui si è nati, e non a seconda del mese e del giorno, come nell'Oroscopo Occidentale:

Io, per esempio, sono nata nel 2003 e, nell'Oroscopo Cinese, sono del segno della Capra. E sto attraversando, insieme a tutti gli altri componenti di questo zoo astrologico, l'anno della Tigre d'Acqua, perché ogni anno "attraversa" un segno specifico. Ed ogni segno, ciclicamente, è assegnato ad uno dei cinque elementi: l'Oro/il Metallo, il Legno, l'Acqua, il Fuoco e la Terra. Nel 2003, la Capra d'Acqua mi ha dato il benvenuto, più precisamente il primo maggio.
Chi ha il segno della Capra come suo "Animale Astrologico", oltre ad essere tonto come una capra (mi scusi Professoressa Parton, il sonno mi fa fare "battute" tremende!), viene vista come una persona gentile ed affettuosa; sensibile, timida... La loro caratteristica principale è l'inventiva, e non stanno mai fermi un secondo.
Le Capre nate sotto l'elemento dell'Acqua (con la benedizione di Sailor Mercury, o di Sailor Neptune?), ossia nel 1943, o nel 2003, sono descritte, più specificamente, come persone dotate di un particolare "fascino", nonché di un'eleganza nature, amabili oratrici ed "instancabili sognatrici".
Il segno zodiale del Toro, che è quello che mi rappresenta nell'Oroscopo Occidentale, è invece un segno zodiacale appartenente all'elemento Terra, come il Capricorno e la Vergine. Gli elementi ai quali i segni zodiacali possono appartenere, in questo caso, sono quattro: Acqua, Aria, Terra e Fuoco, e ad ogni segno è stato "assegnato" un elemento specifico, che non cambia a seconda degl'anni. Il Toro è anche un segno Fisso, a cui si dice appartengano persone tenaci, per non dire cocciute come un mulo, leali, generose, passionali, carismatiche, concrete, e che tengono ai loro beni materiali. Sono nate sotto questo segno le persone che sono uscite dalla pancia della loro mamma tra il 21 aprile ed il 20 maggio (sperando che i travagli di queste povere mamme non siano durati tanto allungo, ovviamente!). Ad ogni segno zodiacale occidentale, viene anche associato un Pianeta (a cui, a sua volta, vengono associate le caratteristiche del Dio Romano o della Dea Romana dal nome corrispondente) e, nel caso del Toro, questo Pianeta è quello di Venere (con la benedizione di Sailor Venus).
Sia la Capra (d'Acqua) che il Toro sono visti come dei segni che portano con loro il carisma, il fascino, un punto che invece potrebbe metterli agli antipodi è il lato "instancabilmente sognatore" della Capra (sempre d'Acqua) e quello, invece, concreto, del Toro.

Un momento, mi sembra di udire un suono... Il suono di un corno?

"I'm your Venus! I'm your fire... At your desire!"

Ehm... Scusi, Professoressa Parton!

L'Oroscopo azteco

L’oroscopo azteco fu ritrovato nel 1512, anno della caduta del Messico, scolpito su un disco di pietra, posto tra templi e palazzi diroccati. Si trattava di un’imitazione dellìastrologia dei Maya, come riassunto e mescolanza delle concezioni cosmologiche di entrambi i paesi. Tale oroscopo era utilizzato dagli antichi sacerdoti per decifrare messaggi celesti, predire eclissi, comete e terremoti, e calcolare la lettera astrologica di un nuovo nato.
È composto di dodici segni, rappresentati da animali, vegetali o oggetti associati a simboli sacri: questi sono il Coccodrillo, associato al primo elemento dell’astrologia azteca (la vita), la Casa, il Fiore, il Serpente, il Cervo, il Giaguaro, la Canna, il Coniglio, l’Aquila, la Scimmia, la Selce e il Cane. I segni, poi, venivano ben distinti in tre tipi di Calendari:
- l’anno Solare, composto da 365 giorni, suddivisi in 20 mesi di 20 giorni l’uno, più 5 addizionali;
- l’anno Sacro, composto da 260 giorni (20 segni per 13 numeri);
- l’anno Venereo (per ogni 8 anni solari, si aggiungevano 5 venerei).
Il segno corrispondente alla mia data di nascita, 2 Maggio, è il Giaguaro, emblema del Sole e della nobiltà di cuore. Il nato sotto questo segno è forte, serio e audace, attratto da onori, potere e applausi. Possiede eccellenti doti di organizzazione e, a volte, esagera nelle sue dimostrazioni di valore. È leale, volto alla famiglia. In campo amoroso, è più sessuale che romantico e molto possessivo. Troppo orgoglioso, è molto esigente con sé stesso e con gli altri, tant’è che è difficile possegga un briciolo di tolleranza.
Il Toro, come il Giaguaro, è tenace, caparbio e leale, tuttavia, a sua differenza, è paziente e possiede una certa propensione a riflettere prima di agire. I nati sotto il segno del Toro sono sensuali, posseggono un buon gusto estetico e sono molto attaccati agli aspetti materiali dell’esistenza (sono amanti del buon cibo, della buona musica e del “bello”, di cui posseggono un senso molto raffinato. Il Toro è governato dal pianeta Venere e il suo colore è il verde.

L'oroscopo che ho deciso di utilizzare, per questo compito, dopo averci pensato un po', è quello Celtico. (semplicemente perché trovavo noioso utilizzare quello cinese e non ho capito affatto quello egizio. Sì, mi sono incentrato su questi tre.)
Quello Celtico, a differenza di quelli detti sopra, lo trovo più interessante e, devo ammetterlo, meno conosciuto (almeno per me).
Da quel che ho trovato in giro tra libri e siti internet (I babbani fanno anche cose buone), in poche parole, lo zodiaco Celtico fu creato dai druidi, composto da 21 segni.
I celti credevano che il tempo scorresse in modo rotatorio e quindi pensavano che le stelle si muovevano attorno a un asse con la stella polare al centro (Che, da quel che ho capito, consideravano il paradiso).
Comunque, questi druidi assegnarono un albero ad ogni segno che più si addiceva ad un determinato periodo dell'anno.
Ora, non so se vuole che io le elenchi tutta la lista dei ventuno segni zodiacali celtici, con il periodo dell'anno annesso. Ma penso che sarebbe una cosa davvero noiosa e lunga, anche per lei.
Quindi le rivelo a quale segno celtico apparterrebbe la mia data di nascita. Io sono nato il 24 marzo, quindi, secondo quello che ho trovato, il mio segno celtico dovrebbe essere il nocciolo.
Da ciò che leggo, i nati sotto il segno del nocciolo presentano una fisionomia lineare sia nel volto che nel corpo (e su questo sono d'accordo. Il mio fisico combacia con ciò che c'è scritto...ma non vorrei commentare ad ogni cosa...vorrei dire la mia soltanto alla fine).
Di fattezze delicate soltanto in apparenza.
Il nocciolo sarebbe un tipo introverso...insomma cerca spesso di non farsi notare nei gruppi, o in un contesto sociale.
Sono discreti, pazienti e testardi. In compenso, però, riescono a farsi avvicinare con facilità da altri individui (dicono Salici e tigli, soprattutto). Ed hanno una energia piuttosto coinvolgente.
In campo sentimentale, i noccioli hanno bisogno di dolcezza e di amore ma, quelli che si innamorano di loro possono provare un'esperienza quasi pericolosa.
Adesso, comparando il Nocciolo col mio segno zodiacale occidentale, l'ariete, ho trovato pochissime somiglianze, sinceramente.
Ad esempio:
per l'oroscopo celtico, il nocciolo è un tipo timido, introverso che cerca spesso di nasondersi. Mentre l'ariete è un tipo istintivo, pieno di Ardore e di energia (ecco una cosa in comune).
Un'altra cosa in comune che ho trovato è nel campo sentimentale, più o meno...da quello che dicono, hanno una vita sentimentale piena di lotte, passione e ardore Ma hanno anche una buona dote di perseveranza e pazienza.
Non mi voglio dilungare oltre, anche perché poi sarei davvero noioso.
In conclusione, volevo solamente dire qualcosa a riguardo. Io non sono uno che legge l'oroscopo, ma ho trovato interessante l'oroscopo che ho utilizzato, anche se non mi ci sono trovato col mio carattere. A differenza di quello occidentale con cui ho trovato più coincidenze col mio carattere. Tipo l'istintività, il coraggio e- questo lo dicono i miei genitori, a volte- il fatto che sono indisciplinato. Non so se è vero quest'ultimo, però.