-
.
Edited by Aibileen Beatrix - 16/2/2022, 21:58. -
.Crac. Una grossa zampa nera spezzò un ramoscello caduto da un albero e, di conseguenza, ruppe il silenzio che da ore invadeva la foresta eterea. L'animale si guardava intorno, annusava l'aria, il terreno di fronte a lui.
Era l'alba e quella creatura aveva vagato per tutta la notte senza una meta precisa. Solo per il piacere di sentire la terra umida e le foglie sotto le proprie zampe.
Gli uccelli cominciarono a cinguettare allegramente. La pantera nera si fermò e si mise seduta, ad osservare un gruppo di pettirossi che cantavano. Rimase lì, ferma e in silenzio per alcuni minuti e poi...un grosso e lungo ruggito li fece scappare via. Tornò il silenzio, tranne il fruscio delle foglie mosse dal vento. Non li sopportava più.
La pantera avanzò. Finché non si fermò nuovamente. Il motivo per il quale si fermò fu perché sentì un altro rumore. Stavolta non cinguettii. Erano dei passi, veloci. Qualcuno che correva.
La pantera si avvicinò lentamente e vide la persona che correva. Era una ragazzina, moretta, con un viso dolce.
La osservò incuriosita, la seguì con lo sguardo nascosta dietro ad una siepe, finché lei non si fermò e si sdraiò sull'erba.
Non l'aveva mai vista prima d'ora, ma le sembrava un viso familiare. Non sapeva perché.
La pantera rimase ad osservarla per un paio di minuti. Poi...la pantera sparì.
La pantera nera tornò ad essere una donna. I capelli crebbero fino alle spalle ed il viso, come tutto il corpo, tornarono ad essere quello di Aloy Larsen Ashton.
Aloy decise di uscire dal suo nascondiglio e, incuriosita da quella ragazzina, decise di avvicinarsi a lei.
Probabilmente la ragazzina non si sarebbe nemmeno accorta di lei, per questo decise di parlare.
“Immagino...che tu sia una studentessa di Hidenstone.” Disse, incamminandosi verso di lei “A meno che non abbiano cambiato le regole...dovrebbe essere proibito, senza autorizzazione.”
Incrociò le braccia osservando la ragazzina dall'alto. Il suo viso non era sorridente. Ma non era nemmeno arrabbiato. Anche lei non rispettava le regole, quando andava a scuola. Non lo aveva mai fatto, in realtà. Lei aveva frequentato solo Hogwarts, ma tutto sommato le regole di Hidenstone dovevano essere simili. Si era documentata su quella scuola, tanto per curiosità, quando lesse della notizia della fondazione, al suo tempo.
“Chi sei?” chiese infine, senza nemmeno presentarsi, come suo solito.Aloy Larsen Ashton".Se combatterò per qualcosa, dovrà essere qualcosa in cui credo."Denrise, 30 anni, predone"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
. -
.
Edited by Aibileen Beatrix - 20/3/2022, 17:57. -
.Quella ragazzina continuava a sorprenderla. La prima volta era rimasta sorpresa nel vederla lì, fuori da Hidenstone (perché aveva già capito che si trattava di una studentessa), probabilmente senza nemmeno avere il permesso da qualche professore.
La seconda volta era appena successa: Alla domanda che Aloy le fece, la ragazzina le rispose in un modo completamente inaspettato. Tanto inaspettato che, sentendola, sgranò gli occhi e per poco non scoppiava a ridere.
“Cosa?! Tu vorresti imparare a vivere nella foresta? Mi stai prendendo per il culo, ragazzina?”
evidentemente no, lo aveva capito da come la guardava e questo la stupì ulteriormente! Era una ragazzina di cui non conosceva ancora il nome, nemmeno lei conosceva il nome di Aloy. Non si erano mai viste prima. Quello era il loro primo incontro e la ragazzina si presentò direttamente con quella richiesta.
“Ok...ok ok, aspetta. Sei venuta qui, per non so quale motivo, forse non dovresti nemmeno essere qui. Incontri una donna, di cui non conosci il nome, la provenienza e nemmeno se questa donna potrebbe avere delle brutte intenzioni o meno. E tu chiedi a questa donna se può insegnarti a vivere nella foresta?” Aloy la guardò accigliata “sai che potrebbe essere un problema per te, se fossi una con cattive intenzioni?”.
A dire il vero Aloy aveva dei momenti in cui aveva voglia di far del male alla gente, ma quel giorno la ragazzina poteva ritenersi fortunata.
Però, quella determinazione negli occhi della ragazzina le fece pensare di poter accettare quella richiesta. Ma ancora non voleva risponderle. Lei voleva che la ragazzina rispondesse ad alcune sue domande. “Per quale motivo vorresti imparare a vivere nella foresta? E poi...chi sei? Non mi hai detto nulla a parte questo.”
La navigatrice incrociò le braccia al petto ed attese che quella ragazzina le desse qualche spiegazione. Se doveva insegnarle una cosa del genere, doveva sapere il motivo. “E poi che ne sai tu se sono in grado di insegnarti questo?”
Ovviamente lei era perfettamente in grado, dato che passava il suo tempo nelle foreste, quando non era in mare.Aloy Larsen Ashton".Se combatterò per qualcosa, dovrà essere qualcosa in cui credo."Denrise, 30 anni, predone"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
. -
..
-
.ALOY LARSEN ASHTONFaccio un passo nella selva
Senza briglie e senza sella
Vado incontro alla mia libertàCode ©#fishboneEra strana, quella ragazzina, ma chissà per quale motivo, Aloy era interessata a lei. Poteva aiutarla davvero e magari lei poteva ricompensarla in qualche modo a cui doveva ancora pensare. Era evidente che non avrebbe fatto questa cosa gratis o senza che lei ricambiasse il favore. Doveva ancora pensare al 'prezzo', in effetti. Era stata una richiesta decisamente improvvisa ed inaspettata, quindi non era preparata.
Il 'no.' deciso, di quella ragazza la fece sorridere leggermente. Sembrava davvero intenzionata a imparare da Aloy. Poi però scoppiò in una risata, portandosi una mano tra i capelli e scuotendo la testa.
“Stavi...correndo.” ripeté, senza dire altro. Incrociò le braccia e continuò ad ascoltare le parole di quella moretta interessante.
“Io potrei davvero insegnarti, signorina. Conosco molte cose e potrei anche insegnarti a leggere il cielo per orientarti. É una mappa piuttosto interessante, sai?” disse, osservando la ragazzina. Scosse la testa, per confermare la sua frase “Effettivamente non ho cattive intenzioni, su di te. Non ho intenzione di ucciderti o...farti del male in qualche modo. Dovresti davvero ritenerti fortunata. Ma non aspettarti che io ti aiuti a 'vivere nella foresta', senza che in cambio tu non mi dia nulla, eh? Potremmo metterci d'accordo su questo”
Un altro sorrisetto sulle labbra della navigatrice, quando rispose alle ultime due domande che le fece.
“Mi sembri convinta di questa tua richiesta. Forse è una delle poche volte in cui ti senti sicura di te?” Osservando meglio la ragazzina, Aloy immaginava che avesse qualcosa da nascondere. Ma non volle chiederle altro, in quel momento. Anche se voleva conoscere meglio la signorina.
Infine lei si presentò, dicendo di chiamarsi Aibileen.
Aloy, tenendo le braccia incrociate, osservò un'ultima volta la ragazzina prima di decidere di rivelare il suo nome.
“Il mio nome è Aloy.” e poi continuò. “E sì, sono disposta ad aiutarti. Ma, come ti ho già detto, dovremo decidere la ricompensa che tu dovrai darmi. Sempre se hai intenzione di pagarmi. Non ti chiederò soldi, nel caso in cui tu non ne abbia. Ma se non vuoi ricompensarmi beh...sono costretta a rifiutare” era un po' stronza? Sì, era anche troppo stronza. Fosse stata qualcun altro, avrebbe forse aiutato la ragazzina senza farsi pagare.. -
.
Edited by Aibileen Beatrix - 10/7/2022, 08:11. -
.ALOY LARSEN ASHTONFaccio un passo nella selva
Senza briglie e senza sella
Vado incontro alla mia libertàCode ©#fishboneNon sapeva perché, ma quella giovane ragazza le ricordava in qualche modo lei stessa da bambina. Non era sempre stata così ribelle, a dire il vero. Nel senso...aveva sempre odiato tutte quelle cose denrisiane...quell'attaccamento agli dei e tutto il resto. Era solamente un po' più timida, però vogliosa di imparare. E ciò che aveva trovato più interessante era l'astronomia. Le stelle erano molto molto interessanti e leggerle lo trovava divertente.
La ragazzina sembrava interessata a imparare come muoversi nel bosco. Non le avrebbe chiesto quale fosse il motivo preciso per il quale aveva intenzione di vagare nei boschi, magari lo avrebbe fatto più avanti.
Aibileen voleva sapere cosa vorrebbe Aloy in cambio ed ascoltò ciò che era in grado di fare. Lei ci pensò un attimo prima di parlare.
“Potrebbero essermi utili, visto che viaggio spesso, in effetti...Ci penserò un po' e vedremo. Intanto ti aiuto.”
La navigatrice aveva trovato interessante imparare nuove lingue per poter comunicare con altra gente straniera. Forse non sarebbe visto di buon occhio da parte degli altri denrisiani, ma a lei non importava niente di ciò che pensavano gli altri.
La ragazzina sembrava convinta ad imparare da lei e dopotutto sembrava anche interessante conoscerla meglio. Aveva qualcosa che le nascondeva, secondo Aloy. E voleva scoprirlo.
La ragazzina parlò nuovamente, dicendole di pensarci e che si sarebbero ritrovate lì, allo stesso giorno ed alla stessa ora, tra un mese.
“Va bene, ci penserò e ci rivedremo qui tra un mese esatto alla stessa ora. Metti dei vestiti comodi, tipo una tuta. E niente di troppo costoso. Vivere nella foresta potrebbe rovinarli.”
Accennò un sorriso, facendole l'occhiolino e si sarebbe allontanata anche lei, dopo aver guardato per un po' la ragazzina andare dalla parte opposta.
Sarebbe diventata la sua...mentore, se così poteva definirsi. E questo la rese leggermente più soddisfatta. Non era così male, insegnare ciò che lei sapeva ad un'altra persona..