Rebecca non doveva comprare alcunché allo Speziale in realtà. Rebecca voleva solamente andare a trovare il suo proprietario. Non aveva idea del perché, ma dopo tutte quelle missioni, che dovevano essere stressanti anche per un uomo grande e grosso come lui, forse era venuta l'ora di fare un salto al negozio che, stranamente, non aveva mai visitato sebbene abitasse a Denrise da così tanto tempo che quasi si era dimenticata il giorno del suo arrivo.
Quel giorno di tanto tempo prima, al porto, aveva scorto qualcosa di diverso in Jason: sebbene parte della sua mentalità fosse molto impostata come quella di ogni denrisiano medio, c'era qualcosa nei suoi occhi e nel suo modo di fare, che lo rendevano contemporaneamente più moderno di qualsiasi altro uomo avesse conosciuto su quell'isola.
Era un freddo giorno di dicembre ed aveva avvolto Rum con la pettorina in modo che non dovesse usare il collare, considerato da lei troppo fastidioso, e lo aveva legato al guinzaglio, decisa a portare anche lui. Le pareva che l'uomo avesse un gatto o un cane, Seth, quindi avrebbe potuto fare amicizia con il suo piccolo carbuncle. Sorrise tra sé e sé, chiedendosi se avrebbe dovuto portare qualcosa all'uomo, visto che stava andando in visita al suo negozio senza l'intenzione di comprare qualcosa, anche se magari poi avrebbe cambiato idea. Ci meditò per un attimo, dopodiché con un colpo di bacchetta fece aprire la propria dispensa ed una bottiglia di rum vero, iniziò a fluttuare fino alle sue mani, quindi lo mise dentro uno zaino. Quell'alcolico lo aveva acquistato da Jonathan tempo prima ed avendolo trovato estremamente gustoso, aveva deciso che non lo avrebbe sprecato, tenendolo per un'occasione speciale. Quindi, una volta chiuso lo zaino, avrebbe potuto uscire di casa per dirigersi verso Lo Speziale.
Era inverno e sebbene Denrise fosse protetta da una magia che rendeva il clima più mite rispetto al resto del mondo, non significava facesse comunque caldo, perciò indossò dei
vestiti abbastanza pesanti, sebbene non perdesse comunque il suo stile. Erano strani per essere vestiti vichinghi ed in realtà li aveva acquistati a Londra tempo prima, quando c'era stata con Aaron. Di sicuro non avrebbe potuto trovare capi del genere, in quell'isola.
Quindi, finalmente uscì di casa e si diresse alla sua destinazione che non distava poi molto dal punto di partenza.
Una volta arrivata, varcò la soglia venendo da subito immersa in un delicato ma avvolgente profumo floreale che le inebriò i sensi, rilassandola all'istante.
Permesso? Chiese, come se fosse un'abitazione privata e non un negozio accessibile a chiunque.
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