Cameron era frastornato, non sapeva più cosa ne stesse facendo della sua vita, quindi si sentiva perso... e quale migliore soluzione se non perdersi nell'alcol, andando in coma etilico e magari smettendo di soffrire una volta per tutte?
Quella sera aveva deciso di lasciare Ashura in dormitorio, non voleva lasciarlo solo quando lui sarebbe stato incapace di intendere e volere, doveva essere protetto e la scuola era il luogo migliore per permettere ciò. Si era vestito interamente di nero per dare meno nell'occhio, sperando che nessuno potesse seguirlo. Aveva indossato un pesante cappotto di fustagno anch'esso nero; non gli piaceva nemmeno un po', glielo aveva regalato sua madre il Natale precedente e lui non lo aveva mai messo, ma in quell'occasione si rivelò piuttosto utile sia per proteggersi dal freddo che per passare inosservato -o almeno, lui lo sperava-. Prese una manciata di galeoni -niente di che, non era abbastanza benestante- ed imboccò l'uscita, guardandosi attorno per vedere se ci fosse qualche docente o prefetto di ronda. Certo, non era ancora il coprifuoco o i cancelli sarebbero stati chiusi, ma era maggiorenne e non era certo di voler tornare prima dell'indomani, anche perché era piuttosto sicuro che non ne avrebbe avute le forze. Avrebbe pernottato in una delle stanze che popolavano il piano superiore del Canto della Sirena, sì avrebbe fatto così.
Era pronto, poteva anche uscire dal castello.
Era passato qualche tempo da quando aveva detto a Mia di averla tradita e si era lasciato completamente andare, smettendo di frequentare le lezioni e passando sempre più giornate nello stadio a colpire i bolidi con la mazza ormai consunta, prossima alla rottura. Le sue nocche erano arrossate da tutti i pugni che aveva tirato contro il muro del suo dormitorio quando non c'era nessuno che potesse udirlo. Il cuore di Cameron era come avvolto da un filo spinato che giorno dopo giorno si stringeva sempre di più, stritolandolo e facendolo sanguinare.
Immerso in quei pensieri, si trovò dinanzi il Canto della Sirena, entrando ed ordinando da subito un generoso boccale di Rum.
20 y.o ▸ Studente ▸ Dioptase ▸ II anno ▸ From Oslo
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