Nick accolse la notizia con una certa gioia, in effetti molto più di quella che provava lui. Amalea era la sua migliore amica fin dal primo anno ad Hogwarts ed insieme ne avevano passate tante, i primi baci non ufficiali erano stati con lei per esercitarsi, sebbene il primo vero bacio fosse poi stato con Marlee.
Non lo so, Nick. Ho paura che se andasse male, potrebbe rovinarsi tutto. Era molto più facile essere Ama e Brooks. E basta. Migliori amici, nient'altro. Eppure... sentivo di averla ferita, su alla Guferia e... volevo rimediare. Fece una piccola pausa, gonfiando il petto e sospirando, cercando di vedere i lati positivi della cosa, anche se a suo avviso non avrebbe fatto altro che ferirla ancora di più. Certo, mi piace e mi infastidisce vederla con qualcun altro, però... scosse la testa, tentando di focalizzarsi sui compiti e non su quella matassa di fili sconnessi che aveva in testa.
Andata! Dovrebbe esserci tutto qui, sennò ci intrufoliamo nell'aula di magitecnica oppure andiamo a cercare il legno nella foresta ridacchiò il ragazzo, non riuscendo a mantenere il malumore in presenza del migliore amico.
Quindi, si misero al lavoro e mentre Nick si occupava del retino, Brooks iniziò a guardarsi attorno in cerca di qualche pezzo di legno della dimensione giusta. Dopo aver girovagato un po' per l'aula senza risultati, adocchiò, addossati su un angolo, alcuni pezzi di legno rovinati, come in procinto di essere bruciati ed usati per la stufa. Vi ho trovati! Sussurrò, avvicinandosi e sedendosi in terra, alzando una discreta quantità di polvere. Ne prese tre ed iniziò a limarli con un pezzo di carta vetrata in modo che diventassero lisci e perfetti, adoperando quindi il metodo babbano e non quello magico per raggiungere il risultato sperato, sentendosi sicuramente meglio così, come se faticare potesse far defluire dalla sua mente tutte le preoccupazioni. Per ora. Una volta che fossero stati lisci come desiderava, prese la bacchetta e la puntò verso la superficie che aveva reso migliore. Colloshoo pronunciò, notando la sostanza verdognola ricoprire il legno, rendendolo quindi appiccicosissimo. Stando attento a non toccarlo e non farlo cadere al rovescio, si alzò e si diresse verso l'amico. Ecco fatto! Tu come sei- non riuscì a completare la frase, incuriosito da quella rivelazione. Aveva parlato veramente troppo veloce, ragion per cui Brooks non era sicuro di aver capito bene ciò che volesse effettivamente dire. Aveva giusto appreso che ci fosse Fitz di mezzo, essendo un nome poco comune. Cos'ha fatto stavolta, mio fratello? Domandò, aspettandosi che avesse fatto uno dei suoi stupidi scherzi a Nick o qualcosa del genere. Sarebbe stato capace di tutto... ed in effetti tutto si aspettava, meno che ciò che gli disse. Rimase immobile e senza parole per la prima volta nella sua vita, forse. Se non avesse poggiato precedentemente il pezzo di legno, gli sarebbe sicuramente caduto a terra. Tu... cosa? Era frastornato, era la prima volta che gli veniva detta quella cosa. Nessuno gliene aveva parlato. Non sapeva nemmeno che passassero del tempo insieme quando lui non c'era! Nick era stato più volte a casa sua e viceversa, erano migliori amici, di conseguenza Brooks conosceva Cam e Mary Lou, mentre Nick conosceva Fitz e la sorellina più piccola dei gemelli. Sapeva che erano nati in maniera non convenzionale, avendo una famiglia composta da due padri. Sapeva praticamente tutto, di lui. Ma il riccio non sapeva proprio di ciò che stava succedendo tra il gemello e l'amico. Una cotta... per mio fratello sembrava realizzarlo in quel momento, come se l'altro gli avesse tirato una secchiata d'acqua gelida in faccia. E lui...? La voce del ragazzo si era raffreddata molto, ma cercò comunque di mantenere un sorriso naturale, avvicinandosi al Ghoul ed approcciandosi a quell'essere stupido. Ti abbiamo costruito qualcosa per gli insetti. Potrai mangiare quando vuoi. Gli spiegò ed in effetti essendo un'aula piena di piante e di animali, gli insetti non sarebbero certo mancati.
16 y.o ▸ Studente ▸ Twin ▸ I anno ▸ From Ireland