Sono un (w)vate(r)

Provino Divinazione I

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    Denrise
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    Rebecca Wagner
    Seduta su quel masso, davanti a lei aveva un mazzo di tarocchi. Non si sarebbe mai aspettata, un giorno, di cimentarsi in una pratica in cui non aveva mai creduto, tuttavia da quando era venuta così a contatto con Freya e da quando aveva siglato con lei un patto, aveva deciso che avrebbe provato, in qualche modo, ad avvicinarsi di più al piano divino, in qualche modo... ed uno di quelli che le venne in mente, fu proprio la lettura dei tarocchi. Si era procurata quelle carte dopo una visita a Kenna nel suo negozio -che, a proposito, trovava davvero elegante e ben fatto-, quindi ora non le restava che leggere carte che non aveva mai visto in vita sua. Iniziò col tirarne fuori dal mazzo solamente tre, osservandole come se fossero entità aliene. La prima rappresentava un tizio quasi nudo con tra le mani una palla rossa, la seconda un tizio grasso e sicuramente potente, mentre la terza era chiaramente una principessa. Se le rigirò tra le mani come se volesse imparare un trucco di magia che "Voglio essere un mago" levati, cercando di capire che cosa potessero voler dire, ma dopo un'ora di silenzio pensieroso e meditazione, le risposte non le erano ancora arrivate magicamente. Forse non stava adoperando l'approccio giusto, guardando quelle carte e basta. Doveva vederle. Doveva concentrarsi ed appellarsi alla magia che giaceva in quel posto, poco distante dal dito di Freya.
    Le palpebre calarono sugli occhi color oceano ed un silenzio assoluto calò sulla piccola radura; non si sentivano più nemmeno i rumori esterni, il vento pareva essersi zittito e gli animali sembravano essere tutti in ascolto ed in attesa di qualcosa che sarebbe avvenuto da un momento all'altro. Becca strinse appena le carte, soppesandole con il tatto, sfiorandole con i polpastrelli e figurandosele in mente, finché... ecco che, come un fulmine a ciel sereno, l'illuminazione la colpì in modo quasi inaspettato.
    Sole. Papa. Principessa. Il nome delle tre carte le venne di getto, ora i suoi occhi parevano avere una sfumatura dorata come se non appartenessero più a lei.
    Queste carte indicano qualità molto rare, quali generosità, comprensione e sensibilità. Indicano una persona che giudica le persone nel modo giusto, senza paraocchi né facendosi corrompere in qualche modo, tuttavia indicano anche l'impotenza davanti all'impossibilità di cambiare le cose, capita di sentirsi sola ed incompresa.
    Queste carte dicono che avverrà un importante cambiamento nei prossimi giorni, un incontro con qualcuno di più grande che influenzerà il modo che ha questa persona di vedere il mondo. Dopo un'iniziale diffidenza, scoprirete di essere legate ed assieme vivrete un'esperienza inattesa che vi avvicinerà molto.
    Fece una pausa, osservando le carte e ripensando a ciò che aveva appena detto. Rappresentava davvero sé stessa, anche se non aveva idea di chi potesse essere la persona più grande al quale le carte facevano riferimento, ma non aveva importanza. Era riuscita a fare quella che pareva una predizione, quindi era contenta così. Risistemò il mazzo e ci riprovò ancora ed ancora, fino a raggiungere la perfezione che desiderava.
    35 y.oCamerieraDenriseFrom Germany
     
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    Rebecca con gli occhi da super sayan aveva raggiunto il piano astrale e ci aveva pescato delle informazioni con una grazia che nemmeno Sampei con i suoi tonni. Detto ciò, malgrado fosse stata la sua prima volta, era stata così precisa che questo umile snaso non seppe che spunti On darle se non una pacchetta amorevole sul suo lato B.
    Brava!

    Provino superato.


     
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1 replies since 4/10/2021, 12:46   42 views
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