Evrard Boyer vs Eirikr Donneville

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    Gli Snasi
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    Murphy Strongwood | Commentatore

    Tutti i presenti all'inaugurazione presero posto all'interno dell'arena. A ogni volontario per quella prima giornata di duelli venne chiesto di scrivere il proprio nome su un pezzo di pergamena e gettarlo in pasto all'immenso braciere bluastro situato subito dopo l'ingresso. Il suo fuoco e la sua funzione era la medesima del calice di fuoco durante gli innumerevoli Tornei Tremaghi e nel mentre lo staff della Lega si apprestava a completare la preparazione dell'arena, la fiamma del braciere divenne rossa e vennero estratti i primi due duellanti. I primi sfidanti di oggi saranno Evrard Boyer e Eirikr Donneville! Signori, un grandi applauso per entrambi! Dirigetevi pure al centro dell'arena per i consueti saluti. Si trattava di una prassi intramontabile per i duelli: i due uomini si sarebbero avvicinati, avrebbero alzato la bacchetta davanti al volto e poi abbassarla in segno di saluto, un lieve inchino in segno di rispetto ed infine si sarebbero girati per fare 10 passi. A quel punto dovranno tornare a fissarsi ed aspettare il segnale dell'arbitro per iniziare.
    Segnale che però tardò ad arrivare. Alcune mattonelle si compattarono e da lì crebbero delle alti torri dall'aria poco rassicurante e man mano che si illuminarono per via della carica elettrica del grosso pilastro centrale quello scarso senso di sicurezza scomparve del tutto. Dietro di loro, i duellanti avrebbero notato che nelle pareti del muro erano stati fissati dei conduttori. Forse sarebbe stato saggio non toccarli.
    Già, però Evrard si accorse di qualcosa che al denrisiano sfuggì: sembravano estraibili e la base pareva ricoperta da un materiale isolante e da una runa. Probabilmente se lo avesse preso in mano non si sarebbe folgorato. Tale informazione sfuggì a Eirikr, forse perché si stava concentrando maggiormente su quelle che sarebbero state le sue mosse.
    Ci aspettiamo grandi cose da voi due. Pronti. Partenza. Via! Signori, un applauso per questo inizio di stagioneeee!


    RevelioGDR


    Mappa in spoiler




    Benvenuti in questo primo duello! Non vi nego che sono eccitatissimo, quindi non indugio oltre e vi spiego le regole della giocata:

    - Per la fluidità del duello sono consigliati post con un minimo di 100 parole e un massimo di 500;
    - è necessario riassumere alla fine del post le vostre azioni dato potrebbe capitare che dal post possa capire male qualcosa;
    - Abbiamo un massimo di 30 minuti per postare, se dovessero esserci complicazioni ci aggiorniamo per vie private;
    - Avete due incantesimi a testa più la mezza azione con cui potete muovervi. Se avete dubbi sapete come contattarmi!

    Non mi resta altro da far se non augurarti buona fortuna <3
     
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    Denrise
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    Eirikr J. Donneville
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    parlato - pensato- ascoltato
    Se glielo avessero chiesto, Eirikr non avrebbe saputo spiegare che diavolo ci facesse in un posto come quello. Non era nuovo alle risse, questo no, ma quelle alle quali aveva sempre preso parte erano più risse da bar o scaramucce tra Predoni che duelli veri e propri. Eppure quando aveva saputo dell’apertura della stagione della Lega qualcosa dentro di lui lo aveva spinto ad iscriversi, e quel qualcosa poteva anche benissimo essere un principio di follia, per quello che ne sapeva.
    Di una cosa era certo: nessuna delle persone intorno a lui, suo padre o Andrew o chiunque altro, avrebbe mai approvato una “bravata” simile, e lui non aveva alcuna voglia di discuterne. Si poteva anche pensare, con una certa dose di ragione, che sapesse bene che se avesse intavolato una discussione anche solo con uno di questi due, in particolare con Andrew, avrebbe finito per litigarci e l’ultima cosa di cui aveva bisogno era iniziare una litigata senza fine.
    Cercò di scacciare quei pensieri con uno scattò rapido della testa, come se si stesse liberando di un fastidioso moscerino invisibile, e si pizzicò il ponte del naso con la punta delle dita, cercando di focalizzarsi. Non aveva tempo per pensare, tutto ciò di cui aveva bisogno era evitare di lasciarci le penne, il che succedeva di certo durante i duelli, tanto valeva provare a concentrarsi solo sulle cose positive e su quanto una situazione come quella sarebbe riuscita a distrarlo da qualsiasi altro pensiero.
    Cosa meglio di un duello dunque per una bella scarica di adrenalina? In quel momento era abbastanza sicuro che non ci fosse nient’altro in grado di chiudergli lo stomaco e farlo sentire teso e carica di aspettativa come in quel momento. Era abituato a lotte ben diverse, con creature forse ancora più imprevedibili degli stessi esseri umani, perché agitarsi tanto? Forse era solo colpa della voce della sua coscienza, che non faceva altro che pigolare in un angolo della sua testa, ricordandogli che quella era una bravata inutile e che stava correndo rischi evitabili. Il fatto che la voce della sua coscienza fosse quella di Andrew era ancora più fastidioso.
    Ancora una volta avrebbe scosso la testa, sperando forse che il ripetere quel movimento all’improvviso portasse a qualche beneficio che non fosse un picchiante mal di testa, e la concentrazione che tanto stava cercando arrivò quando il conduttore annunciò il suo nome, portandolo ad entrare nell’arena. Si sforzò di apparire neutrale, intoccabile, durante il rituale dei saluti, e percorse i dieci passi canonici con la massima attenzione, anche se troppo concentrato a studiare lo sfidante per pensare al resto. Avrebbe provato a cogliere qualsiasi indizio dalla posta dell’altro, stringendo la presa sulla bacchetta e cercando di mettere in ordine i pensieri prima di agire. Energia elettrica fu la prima cosa a cui riuscì a pensare, un elemento che di certo non considerava famigliare ma su cui avrebbe provato a lavorare.
    “Vestis!” fu la sua prima mossa, con un gesto rapido verso i propri vestiti che, nel suo piano, avrebbero cambiato materiale, diventando più resistenti ad eventuali impulsi elettrici: l’ultima cosa cui aveva bisogno era cadere subito per colpa di una scossa.
    Dopodichè sarebbe passato all’attacco: non era famigliare con l’elettricità, ma di certo l’acqua era più vicina ai suoi gusti e dal momento che l’arena era elettrificata forse il suo avversario non avrebbe apprezzato troppo. “Aqua Eructo” pronunciò con decisione, puntando la bacchetta in un punto del terreno vicino ai piedi dell’avversario, studiando la sua reazione e provando ad elaborare una strategia, per quanto quasi sempre la sua tecnica fosse seguire l’istinto e andare a braccio.


    code made by gin



    Azione 1: Vestis, per rendere i suoi vestiti non conduttori di elettricità, cambiandone il materiale
    Azione 2: Aqua Eructo puntando al terreno ai piedi di Evrard.
     
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  3. Evrard Boyer
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    EVRARD BOYER ( ) - 40 ANNI - PUROSANGUE - ACROMANTULA - POZIONISTA
    « SE LA NOTTE E' NERA, E' PERCHE' NULLA POSSA DISTRARCI DAI NOSTRI INCUBI »
    L’entrata nell’arena lo riempì di eccitazione: l’acclamazione dei presenti, lo sguardo serio che celava preoccupazione dell’avversario, la stessa arena gli fecero venire la pelle d’oca e fecero salire la sua adrenalina. Nonostante ciò, era rimasto composto dopo aver fatto quei dieci passi, come previsto da regolamento, mentre un sorriso beffardo sul suo volto si permetteva di prendere in giro l’avversario. Tutti avrebbero saputo quanto potesse essere bastardo Evrard.
    L’ampiezza delle sue labbra si fece ancora più grande quando, dopo che si erano innalzate le alte torri elettriche, notò che alle pareti erano fissati dei conduttori: a differenza di altri occhi pigri, aveva ben visto che fossero costituiti di materiale isolante e di una runa, che, con molta probabilità, avrebbero consentito di raccoglierli tra le dita e interrompere l’elettricità di ogni singola torre.
    Ma l’elettricità potrebbe sempre tornarmi utile”.
    Come il suo stesso avversario, pronunciò l’incantesimo esatto per rendere le proprie vesti isolanti.
    - Vestis -.
    Sì, i vestiti sarebbero stati non-conduttori di elettricità, ma i capelli, invece, avrebbero potuto benissimo essere possibili incendiari.
    Il duello era iniziato nel migliore dei modi: Eirick aveva deciso di sfruttare l’acqua. Una buona mossa, davvero, ma Evrard, con molta facilità, si gettò di lato, in modo tale che il getto d’acqua non lo prendesse in pieno.
    Una volta alzatosi, con un movimento di polso tracciò la linea di un otto a direzione del volto dell’avversario.
    - Farfallus Explodit -
    Se avesse funzionato, uno sciame di farfalle sarebbe esploso sul suo viso, dando fuoco ai suoi capelli.
    the heart is deceitful above all things,


    Evrard lancia un Vestis per rendere isolanti le sue vesti e un Farfallus Explodit in modo tale da incendiare i capelli dell'avversario.

    SCHEDA STATISTICHE

    STATISTICHE
    Coraggio: 27
    Empatia: 20
    Intelligenza: 28
    Resistenza: 25
    Tecnica: 24
    Intuito: 27
    Destrezza: 24
    Carisma: 26

    SKILLS
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    Murphy Strongwood | Commentatore
    Il duello non cominciò senza esclusione di colpi, bensì con un medesimo incantesimo: il vestis. Incredibile, entrambi i duellanti hanno avuto la stessa idea: un vestiario dal materiale isolante! Questo non è uno scontro tra due guerrieri, ma tra due abilissimi strateghi! Uh, Eirikr si sta preparando alla sua prossima mossa! Un forte getto d'acqua spinse una piastrella fuori dal proprio posto e la pressione catapultò il criminale in aria nonostante il suo tentativo di schivata, facendolo atterrare rovinosamente a terra. Se l'intento del denrisiano era bagnarlo c'era riuscito, ma la contromossa non attese ad arrivare. E laddove da una parte c'è l'acqua, dall'altra il fuoco! Signori, il duello sembra protarsi in una situazione di pareggio! Chi riuscirà a spuntarla? Le farfalle esplosero in prossimità del volto del denrisiano ed effettivamente i suoi capelli presero fuoco e la bruciatura causò un dolore assai fastidioso, ma non come quello provato dalle esplosioni.
    Il pubblico acclamava a gran voce il nome dei due duellanti.
    Guardate i loro sguardi! Sembra proprio che abbiano capito sia giunto il momento di cominciare a fare sul serio. I vestiti di Evrard erano visibilmente meno resistenti di quelli di Eirikr ed entrambi i duellanti per un istante si chiesero per quanto tempo sarebbero durati.




    RevelioGDR


    Tiri di Dado

    Eirikr: Vestis e Aqua Eructo -> 13+5 e 6+4+7-6
    Edvard: Vestis e Farfallus Explodit -> 8+6 14+6-7

    Punti vita

    Eirikr: 60-13-4 (scottatura)= 43
    Edvard: 50-11= 39
     
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    Eirikr J. Donneville
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    parlato - pensato- ascoltato
    Il volto di Evdard sembrava inespressivo, lo stesso Eirikr sperava di vederlo cedere o di notare in lui qualche cambiamento, magari dato dal tipo di arena che si stavano trovando ad affrontare. Non aveva avuto tempo di studiare l’ambiente circostante, e non ne aveva ora che sentiva l’adrenalina scorrergli furiosa nelle vene mentre cercava di capire quale sarebbe stata la mossa dell’avversario.
    Non lo sorprese vederlo rivolgere verso sé stesso un vestis come il suo, dovevano aver entrambi pensato al fatto che l’elettricità addosso non fosse il massimo, ma Eirikr non aveva nemmeno per un secondo pensato all’idea di utilizzare il fuoco. Se da un lato trovava affinità con l’elemento, forse più da un punto di vista caratteriale che altro, era così abituato all’acqua fin da quando era piccolo che quella mossa lo sorprese e la scottatura bruciò forse più nell’orgoglio che fisicamente.
    “Damn.” sussurrò a mezza voce, cercando in qualche modo di allontanare le farfalle che gli erano esplose in faccia, avvertendo la pelle bruciare là dove lo avevano toccato. Una piccola e amara consolazione se non altro fu vedere l’altro bagnato, come si era augurato quando aveva fatto la propria mossa: in quel momento viveva nella convinzione che le pareti elettriche a contatto con la sua pelle bagnata non gli avrebbero fatto troppo male.
    Eirikr era lì, ma non era un assassino e aveva comunque intenzione di utilizzare quella situazione a suo favore, anche solo per migliorare la sua tecnica, sempre che ne avesse una. “Non male come mossa.” si fece sfuggire comunque, riconoscendo se non altro il fattore sorpresa, puntando di nuovo la bacchetta contro l’avversario. “Zeffileus” avrebbe quindi annunciato, questa volta affidandosi ad un altro elemento famigliare e fondamentale per la sua vita come il vento, una fedele quanto fastidiosa compagnia. L’obbiettivo non era solo quello di ferirlo, ripagando il danno che gli aveva fatto poco prima, ma anche spingerlo, con un po’ di fortuna, verso le pareti o anche solo una delle colonne, dalle quali Eirikr si stava tenendo invece a debita distanza.
    Aveva capito quanto l’altro non avesse intenzione di risparmiarsi, così questa volta agì in anticipo, evocando un “Protego” nel caso di attacco da parte dell’altro, giusto per evitare di venire bruciato per due volte di fila. Se avesse avuto tempo anche solo per guardarsi intorno avrebbe cercato di intuire se l'Arena aveva qualcosa da potergli offrire in grado di aiutarlo.



    code made by gin



    Mezza azione: studia l'arena in cerca di qualcosa da utilizzare a proprio favore, aldilà dell'elettricità.

    Azione 1:

    Zeffileus per ferire Evdard o anche solo farlo arretrate verso le pareti
    Nome: Incanto Ventagliente
    Classe: Elementale
    Formula: Zeffileus
    Movimento: tre giri in senso orario
    Effetto: genera dei dischi ventosi che provocano danni da taglio al bersaglio
    Note: il numero di dischi è proporzionale a Intelligenza

    Azione 2: Protego

    Nome: Incantesimo di Protezione
    Classe: Scudo
    Formula: Protego
    Movimento: Linea da sinistra verso destra
    Effetto: Crea uno scudo in grado di contrastare gli incantesimi più semplici. Decisamente poco efficace contro gli incantesimi oscuri.
    Note: Come gli altri sortilegi Scudo scala su Empatia e dovrà essere confrontato con il PP ed i vari modulatori dell'attacco da cui vuole difendere. Se il valore difensivo sarà inferiore all’attacco subito, si subirà comunque un danno pari alla differenza tra i due valori, in caso invece la difesa superi l’attacco, lo scudo rimanente potrà essere impiegato per difendersi da una seconda magia nello stesso turno scagliata dallo stesso mago.
    Nel caso in cui lo scudo venga sfondato, si dovrà applicare anche la Schivata.

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  6. Evrard Boyer
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    EVRARD BOYER ( ) - 40 ANNI - PUROSANGUE - ACROMANTULA - POZIONISTA
    « SE LA NOTTE E' NERA, E' PERCHE' NULLA POSSA DISTRARCI DAI NOSTRI INCUBI »
    Merda” pensò, quando il getto d’acqua lo colpì in tutta la sua forza, nonostante avesse cercato di evitarlo. Gli arti gli dolevano, era vero, ma l’educazione serica di Durmstrang gli aveva insegnato a resistere anche al dolore più atroce.
    Era, tuttavia, appagato dal vedere che il fuoco appiccato da innocue farfalle potessero fare un così grande effetto sull’uomo, almeno nell’orgoglio, poiché, dal suo sguardo, sembrava che l’avversario non avesse particolarmente gradito sentire i suoi capelli bruciare.
    - Vi ringrazio – rispose, quando Eirikr gli rivolse una sorta di “complimento”.
    Ma i complimenti sarebbe meglio tenerli per sé, per una cantata vittoria
    Sapeva di essere leggermente in svantaggio, ma non si dava per vinto e, detto sinceramente, non avrebbe voluto perdere un così bel duello. Importante, in quel caso, era l’astuzia.
    Il suo avversario si stava concentrando su incantesimi che facevano leva sugli Elementali: i dischi di vento riuscirono a spingerlo fino al bordo dell’arena, vicino al muretto dove erano presenti i conduttori. L’aveva compreso: l’obiettivo dell’altro era quello di sfruttare la carica elettrica. Ma grazie alla sua conoscenza, non l’avrebbe avuta vinta: era il momento di staccare l’elettricità.
    - Protego maxima – urlò, lanciando uno scudo di forza maggiore, in modo tale che l’incantesimo di Zeffireus cessasse. Nel frattempo, con le dita di una mano, staccò dalla presa il primo conduttore elettrico.
    Pur di guadagnare tempo per poter far in modo di eliminare ogni carica, puntò la bacchetta sul volto dell’avversario e, dopo aver tracciato una spirale in senso orario, tentò di accecarlo con un: - Orbis -.
    Subito dopo averlo urlato, voltò il capo dalla parte opposta, in modo tale che gli occhi fossero concentrati sul muretto e non rimanesse accecato anche lui. Se fosse riuscito in ogni suo intento, avrebbe corso, approfittando della condizione di Eirikr, per togliere ogni spinotto dal suo connettore.

    the heart is deceitful above all things,


    Evrard lancia un Protego Maxima per difendersi dal vento e stacca il primo spinotto. Per non dar a vedere quello che sta facendo e disorientare l'avversario, lancia un Orbis, in modo tale da staccare tutti gli altri conduttori.

    Azione 1: Protego Maxima
    Nome: Incantesimo di Protezione Massima
    Classe: Scudo Avanzato
    Formula: Protego Maxima
    Movimento: bacchetta puntata
    Effetto: Crea uno scudo in grado di contrastare pressoché la totalità degli incanti conosciuti. Tuttavia è poco efficace contro gli incantesimi oscuri.
    Note: Provoca fatica. Lo scudo gode di un +8 e se l'utilizzatore si pone davanti ad altri, può proteggere fino a 3 persone al posto che 2

    Azione 2: Orbis
    Nome: Orbis [DCAO]
    Classe: Esorcismo
    Formula: Orbis
    Movimento: Spirale in senso orario
    Effetto: Crea un vortice di luce distruttivo
    Note: con Intelligenza > 25 causa malus alla vista del bersaglio; con Coraggio > 25 causa danni extra ai vampiri; con Coraggio ≥ 35 causa danno extra a tutte le creature oscure.

    SCHEDA STATISTICHE

    STATISTICHE
    Coraggio: 27
    Empatia: 20
    Intelligenza: 28
    Resistenza: 25
    Tecnica: 24
    Intuito: 27
    Destrezza: 24
    Carisma: 26

    SKILLS
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    Murphy Strongwood | Commentatore
    Eirikr fu nuovamente il più reattivo e la sua strategia fu ineguagliabile: voleva sfruttare la carica elettrica delle parete come elemento aggiuntivo all'impetuosità del suo incantesimo elementale. Non ci credo, guardate quei dischi di vento, sono velocissimi! Si infrangeranno sicuramente contro Evr-MA COSA? Signori, un Protego Maxima magistrale! Lo scudo del criminale riuscì ad assorbire tutti i dischi di vento, lasciando Evrard illeso e pronto a scagliare un orbis ben oculato. Il denrisiano però non voleva perdere e si apprestò anche lui a ereggere uno scudo in grado di proteggerlo. Io. Non. Credo. Ai. Miei. Occhi! Questo scontro è al cardiopalma e nessuno dei due è intenzionato a lasciare la vittoria all'altro. La voce di Murphy era davvero eccitata dallo scontro. Sicuramente il Zeffileus di Eirikr ha patito l'accecamento del Farfallus Explodit di prima, ma ora sembra essersi ripreso! Evrard ha invece usato un incantesimo avanzato, sarà stata una scelta oculata? MA FERMI TUTTI! COSA STA FACENDO! Il commentatore si alzò in piedi nel vedere l'uomo disattivare i circuiti elettrici nella sua parte di campo. A Quanto pare Eirirk dovrà usare un'altra strategia se intende dar a questo scontro una fine ELETTRIZZANTE!



    RevelioGDR


    Tiri di Dado

    Eirikr: Zeffileus e Protego -> 12+4+7-6-2(accecato)-22 (scudo) e 8+5
    Edvard: Protego Maxima e Orbis -> 9+8+5 13+6-7-13 (scudo)

    Punti vita

    Eirikr: 43
    Edvard: 39
     
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    Eirikr J. Donneville
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    parlato - pensato- ascoltato
    Sperava che il suo Zeffirus avesse un effetto migliore, a distanza non gli sembrava che avesse causato i danni sperati e di certo non aveva portato l’altro abbastanza vicino all’elettricità da fargli davvero del male. O meglio, si era avvicinato alla parete ma aveva agito in un modo che il Denrisiano di certo non aveva messo in conto: sgranò gli occhi, vedendolo mentre toccava a mani nude la pietra e realizzando che forse aveva compreso meglio di lui il funzionamento dell’arena.
    Il suo orgoglio era già stato punto a sufficienza nel vivo per portarlo a non commentare di nuovo, ma di certo aveva compreso di aver parecchio da imparare in termini di strategia: la sua si era spenta con la stessa velocità con la quale si era spenta la parte di Arena dove Evdard si trovava. Avrebbe dovuto elaborare una nuova strategia e anche in fretta e la prima cosa che gli venne in mente fu continuare a puntare su quello che già conosceva, perché un conto era improvvisare ma farlo anche con qualcosa che non gli apparteneva rimaneva troppo azzardato.
    La folla che urlava intorno a loro non aiutava la concentrazione, non era abituato a così tanto pubblico e di conseguenza il suo istinto tornò là dove tornava sempre: se il vento era stato dalla sua parte e l’acqua pure, a suo modo, avrebbe perseverato quella strada, e avrebbe convissuto dopo con il significato simbolico di una scelta simile, per uno come lui.
    Non aveva piè l’elettricità dalla propria parte, ma continuava a pensare che la superficie dell’Arena non fosse proprio la migliore contro cui impattare. “Astra Congrego” avrebbe pronunciato, disegnando il simbolo di Nettuno per poi far ruotare la bacchetta senza sosta, ogni movimento più rapido e preciso. Se tutto fosse andato per il verso giusto avrebbe scagliato con precisione la sfera contro l’avversario, sperando di travolgerlo con la forza di uno tsunami e portarlo ad impattare contro le pareti.
    La seconda mossa sarebbe stata dettata da un’idea improvvisa, che probabilmente sarebbe stata fallimentare ma dopotutto che cosa aveva da perdere? “Nebulandromeda” avrebbe quindi pronunciato, aspettando l’esito: la protezione avrebbe potuto attirare l’altro verso di sé, portandolo magari nella sua parte di Arena, o nella peggiore delle ipotesi avrebbe comunque potuto provare a proteggerlo dal successivo attacco.


    code made by gin



    Mezza azione: studia l'arena in cerca di qualcosa da utilizzare a proprio favore, aldilà dell'elettricità.

    Azione 1: Astra Congrego Nettuno scagliato poi contro Edvard

    Astra Congrego
    Nome: Incanto Astrenergetico
    Classe: Elementale
    Formula: Astra Congrego
    Movimento: tracciare il simbolo planetario e poi iniziare a ruotare la bacchetta senza sosta
    Effetto: genera una sfera di energia astrale che si va a depositare sulla mano non dominante del mago
    Note: l'influsso planetario determina la natura e il potere della sfera. La sfera segue il mago e quindi può essere impiegata anche successivamente alla sua attivazione, consumando in quel caso una mezza-azione per scagliarlo
    -Nettuno: una sfera blu oceano nella quale è racchiusa tutta la forza distruttiva di uno tsunami; il bersaglio viene scagliato via e travolto con le cose attorno a sé. L'acqua può deteriorare gli oggetti;

    Azione 2: Nebulandromeda

    Nome: Sortilegio di Andromeda
    Classe: Astrale
    Formula: Nebulandromeda
    Movimento: Tre cerchi in senso antiorario opra la propria testa
    Effetto: genera attorno al mago uno scudo di pulviscolo magico luminoso. Il pulviscolo emette dei feromoni che attirano l’attenzione dei presenti ed invogliano ad avvicinarlo. Tale pulviscolo può provocare danno se toccato e assorbire parzialmente le magie (dimezza il danno finché non si rompe).
    Note: Siccome si trova nel centro della nebulosa il mago non può spostarsi ma gode della schivata automatica. Può comunque impiegare incanti ed eseguire altre azioni.
     
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  9. Evrard Boyer
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    EVRARD BOYER ( ) - 40 ANNI - PUROSANGUE - ACROMANTULA - POZIONISTA
    « SE LA NOTTE E' NERA, E' PERCHE' NULLA POSSA DISTRARCI DAI NOSTRI INCUBI »
    Il linguaggio non verbale di Eirikr lo tradiva: non si era aspettato che le prese fossero di materiale isolante e che potessero essere tirate via. Rise nel vederlo destabilizzato e punto nell’orgoglio: Evrard non aveva empatia, nemmeno in un duello leale. Non sarebbe mai riuscito a pronunciare un complimento poiché, nei casi in cui fossero veritieri, la sua lingua si sarebbe ritrovata volutamente attaccata al palato e le sue labbra sigillate. Tutto quello che feriva l’altro lo eccitava.
    Nonostante tutte le speranze di Evrard, Eirikr, evidentemente, non si era dato per vinto: aveva deciso di far leva sugli elementi astrali: osservò il suo braccio sollevare la bacchetta in aria verso un qualche pianeta ed evocare nella sua altra mano una sfera di energia astrale, per poi gettarla verso di lui.
    - Cazzo! – urlò, sapendo che l’impatto poteva essere fatale. Fece la prima cosa che gli venne in mente, concentrandosi il più possibile.
    - Notus Eoli -
    Una bolla carica di anidride carbonica fu lanciata verso la sfera di energia astrale: essendo entrambi ricche di elementi naturali, secondo le previsioni di Evrard, all’incontro delle due sfere, quella gettata da lui avrebbe dovuto scoppiare, provocando un arresto della sfera energetica o un suo capovolgimento di direzione, verso l’avversario.
    Quando Eirikr decise di utilizzare una Nebulosandromeda, Evrard puntò la bacchetta sul suo viso.
    - Odor privatio -
    Un fumo dai riflessi dorati lo circordò: si era volontariamente privato dell’olfatto, in modo tale che non sentisse l’odore dei ferormoni prodotti dal pulviscolo e non venisse attratto dall’avversario.
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    Evrard lancia un Notus Eoli per far si che l'impatto tra le due sfere generi un arresto di quella gettata da Eirikr o un suo cambio di direzione e un Odor Privatio su sè stesso, per non sentire l'odore secreto dai ferormoni.
    Azione 1: Notus Eoli
    Nome: Incanto Ipercapnico
    Classe: Elementale
    Formula: Notus Eoli
    Movimento: un giro in senso antiorario e uno in senso orario
    Effetto: genera una bolla piena di anidride carbonica che esplode all’impatto
    Note: l’anidride carbonica può togliere fiato al bersaglio, fino a subire malus alle azioni fisiche.
    Con Tecnica ≥ 35 è possibile riempire la bolla dell’elemento gassoso che si preferisce

    Azione 2: Odor Privatio
    Nome: Deprivazione Sensoriale
    Classe: Mentale
    Formula: senso + privatio [auditus, udito; gustus, gusto; odor, olfatto; tactus, tatto; visus, vista]
    Movimento: tracciare un cerchio con una stoccata al centro
    Effetto: dalla bacchetta uscirà del fumo impalpabile dai riflessi dorati, provoca la perdita degli stimoli sensoriali in base alla declinazione della formula
    Note: Con Carisma 20, la deprivazione sensoriale non è fluida bensì è facile poter percepire l'alterazione poiché la magia è direttamente proporzionale al Carisma del mago e inversamente proporzionale all'Intuito del bersaglio; con Carisma 30, provoca forte disorientamento per una durata di due turni; con Carisma 40, genera un forte stato di ansia e l'attuazione di comportamenti antisociali; con Carisma 50, provoca forti allucinazioni, reazioni fisiche quali nausea, vomito e debolezza.



    SCHEDA STATISTICHE

    STATISTICHE
    Coraggio: 27
    Empatia: 20
    Intelligenza: 28
    Resistenza: 25
    Tecnica: 24
    Intuito: 27
    Destrezza: 24
    Carisma: 26

    SKILLS
    Pozioni I, Nera I
     
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    Gli Snasi
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    Murphy Strongwood | Commentatore
    Osservando al meglio l'arena, Eirikr avrebbe potuto notare come la potenza elettrostatica all'interno del cubo era molto più forte rispetto a quella delle pareti. Attraversandola anche se ben protetto sarebbe avrebbe potuto subirne gli effetti, in fin dei conti non era protetto a trecentosessanta gradi. Sì, ma se
    fosse rimasto lì e avesse provato a sferrare un incantesimo elettrico cosa sarebbe accaduto? Era probabile che questo si sarebbe caricato di maggiore potenza, generando un attacco devastante.
    Ciò nonostante c'era tempo per razionalizzare su cosa fare in futuro. Ecco Eirikr che si prepara a effettuare la sua mossa: un Astra Congrego! E che mi colpisse un fulmine, si tratta di nettuno, quella sfera sarà carica della forza del mare! Viaggiava a gran velocità in direzione del criminale. COLPO DI SCENA! Un Notus Eoli ch-AIUTO! Il rumore di una fragorosa esplosione riecheggiò all'interno dell'arena. I due incantesimi erano così forti da generare un'esplosione dalla quale nessuno dei due riuscì a proteggersi. Il Nebulandromeda venne infranto al momento stesso della sua creazione ed entrambi i duellanti vennero sbalzati contro la parete a loro più vicina, attivando il campo elettrico.
    Fu un colpo devastante quello subito da entrambi. Nell'arena sprofondò il silenzio. Riusciranno i nostri beniamini a riprendersi dopo una simile botta? Signori, non so voi del pubblico ma io sarei M-O-R-T-O!


    RevelioGDR


    Tiri di Dado

    Eirikr: Astra Congrego e Nebulandromeda -> 13+7-6 e 5+7
    Edvard: Notus Eoli e Odor Privatio -> 18+6-6 e 3+6

    Esplosione: 5d8 -> 23
    Campo elettrico: 1d10 -> 6

    Punti vita

    Eirikr: 43-23+12(nebula andromeda)-6= 26
    Edvard: 39-23-6= 10
     
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    Denrise
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    Eirikr J. Donneville
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    parlato - pensato- ascoltato

    Non si era aspettato la prontezza di Eirikr prima e non se la aspettava adesso, quando fu abbastanza rapido da far esplodere in aria i loro incantesimi. Avrebbe cercato di mettersi in posizione di difesa, provando a limitare i danni dell'impatto, ma senza alcun risultato: sentì il fiato mozzarsi quando l'onda d'urto lo scagliò contro il muro alle sue spalle, sentendo l'elettricità toccarsi ed esaltando un gemito di dolore, sul malgrado.
    L'impatto fu abbastanza forte da cancellare per un attimo il rumore della folla, lasciandolo in un limbo ovattato, un lieve ronzio in sottofondo.
    Ma se c'era una cosa che non si imbarazza ad ammettere di avere era il fegato di un Denrisiano, necessario per non arrendersi nonostante la botta appena subita.
    Non aveva intenzione di uccidere ma sospettava che non mancasse molto alla fine e aveva intenzione di tentare il tutto per tutto.
    "Cumtello" pronunciò quindi, sforzandosi di parlare in modo chiaro e scandire ogni lettera nonostante sentisse la spina dorsale gemere ad ogni respiro e non fosse facile ragionare lucidamente. Avrebbe comunque puntato a qualunque superficie avesse accolto l'impatto di Edvard, con l'intenzione di renderla sabbie mobili e immobilizzarlo ovunque si trovasse.
    Dopodiché avrebbe cercato di preservarsi un minimo, pronunciando un rapido "Protego" : da lì non aveva una visione precisa delle condizioni dell'avversario ma si augurava non avesse intenzione di lanciare altro più che un incantesimo semplice.

    code made by gin



    Azione 1: Cumtello, per rendere la superficie sotto ad Evdard sabbie mobili.


    Azione 2: Protego.
     
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  12. Evrard Boyer
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    EVRARD BOYER ( ) - 40 ANNI - PUROSANGUE - ACROMANTULA - POZIONISTA
    « SE LA NOTTE E' NERA, E' PERCHE' NULLA POSSA DISTRARCI DAI NOSTRI INCUBI »
    Il suo corpo fu sbalzato violentemente contro il muro, che effettivamente non era di gomma: ciò che prese il maggior colpo fu la sua schiena, ma non fu da meno la botta in testa. Con il respiro corto, a singhiozzi, e un dolore lancinante sul capo, poggiò la mano sinistra sul petto, mentre con la destra tentava di alzarsi in piedi, barcollando ampiamente, cosa che lo costrinse ad appoggiarsi al muro.
    Non fu particolarmente d’aiuto quella situazione quando sentì il pavimento sotto le sue scarpe diventare molle e avvertì una sensazione di lento e inesorabile risucchio verso il basso: prima che potesse sprofondarci ancora di più, mosse i piedi all’interno della sostanza, in modo tale da creare qualche tipo di spazio e urlò – Solidum! -, dopo aver tracciato due quadrati, uno inscritto nell’altro, e un onda verso le sabbie, solidificandone una pozza a dimensione di piccolo stagno.
    Grazie all’ampiezza creata dai suoi piedi all’interno della melma, riuscì ad estrarli facilmente.
    Aveva bisogno di distrarre l’avversario per farlo smettere di utilizzare il protego: in un impeto, si mise a correre da una parte all’altra, avanti e indietro, cantando a squarciagola una filastrocca per bambini stonata.
    - Head, shoulders, knees and toes, knees and toes.
    Head, shoulders, knees and toes, knees and toes.
    And eyes and ears and mouth and mouth and nose.
    Head, shoulders, knees and toes, knees and toes, knees and toes.
    March, march, march.
    Let us all march.
    March, march, march.
    Get your body charge!
    Head, shoulders, knees and toes, knees and toes.
    Head, shoulders, knees and toes.
    And eyes and ears and mouth and nose.
    Head, shoulders, knees and toes, knees and toes.
    Jump, jump, jump.
    -
    Se Eirikr avesse cessato lo scudo, avrebbe approfittato del momento per dire, con determinazione: - Chorium runae -, e pronunciare la formula di EHWAZ, per tentare di scolpire nella pelle dell’uomo la runa ᛖ e disarmarlo della sua bacchetta.
    the heart is deceitful above all things,


    Evrard lancia un Solidum per solidificare le sabbie mobili, si mette a correre da una parte all'altra cantando una filastrocca per confondere l'avversario e lancia un Chorium Runae, scolpendo la runa di disarmo nella pelle dell'uomo, per disarmarlo dalla sua bacchetta.

    Azione 1: Solidum
    ome: incantesimo di solidificazione
    Classe: Trasfigurazione
    Formula: Solidum
    Movimento: si tracciano due quadrati, uno inscritto nell'altro e poi, verso il liquido da solidificare, un onda.
    Effetto: permette di trasformare una qualsiasi superficie liquida in solida, tanto da potervi camminare sopra senza problemi.
    Note: Se colpita con forza la superficie solida si può rompere.
    con Tecnica < 45: è possibile rendere solida la superfice di qualsiasi liquido fino alla grandezza di piccoli stagni.
    con Tecnica ≥ 45: è possibile rendere calpestabile anche la superficie di piccoli laghi.

    Azione 2: Chorium Runae
    Nome: Incantesimo di Marchiatura Runica [A. Rune]
    Classe: Grafico
    Formula: Chorium Runae
    Movimento: tracciare mentre si recita la formula la runa interessata
    Effetto: il mago può incidere, anche a distanza, rune sulla pelle delle persone, provocando loro effetti positivi o negativi (Rune Opposte) temporanei. Le rune appariranno sulla pelle col colore tipico della scrittura del mago.
    Note: la riuscita e la durata dell'incanto dipenderà da Tecnica; la potenza dell'effetto scalerà su Empatia per gli effetti positivi e Intelligenza per quelli negativi.

    SCHEDA STATISTICHE

    STATISTICHE
    Coraggio: 27
    Empatia: 20
    Intelligenza: 28
    Resistenza: 25
    Tecnica: 24
    Intuito: 27
    Destrezza: 24
    Carisma: 26

    SKILLS
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    Murphy Strongwood | Commentatore
    Il primo a rialzarsi fu il denrisiano e nonostante avesse potuto terminare il duello con un qualsiasi incantesimo offensivo, scelse il Cumtello. Evrard aveva cominciato a rialzarsi, ma sotto di lui il terreno divenne fatto di sabbie mobili e si ritrovò a sprofondare. Cercò di usare il Solidum per evitare un destino disastroso, purtroppo però la stanchezza del duello si fece sentire. La concentrazione non fu abbastanza per solidificare la sabbia, anche se c'era andato vicinissimo e quando anche la mani vennero coperte dal terreno l'arbitro fischiò.
    SIGNORE E SIGNORI, IL VINCITORE DI QUESTO PRIMO DUELLO E' EIRIKR DONNEVILLE! Murphy esplose in un impeto mentre lo sguardo si spostò su un fascicolo che aveva di fronte. Denrise sarà felice di portar a casa la sua prima vittoria, ma chiedo a tutti un fragoroso applauso anche per Boyer che ha sapute tener testa fino alla fine. I due duellanti vennero condotti in un'altra sala dai medimaghi per degli accertamenti sulla loro salute, intanto l'arena tornava al suo aspetto ordinario. Non distraetevi troppo, il prossimo duello comincerà tra dieci minuti!



    RevelioGDR


    Tiri di Dado

    Eirikr: Cumpetello e Protego -> 7+4+7 e 5+5
    Edvard: Solidum e Chorium Runae -> 3+7 e 5+7

    Esplosione: 5d8 -> 23
    Campo elettrico: 1d10 -> 6


    Duello terminato! Ci tengo a far i complimenti a entrambe, siete state bravissime e mi sono divertito un mondo a esitare le vostre azioni! Spero che anche voi abbiate apprezzato la giocata e alla prossima! Intanto qui di seguito posto le ricompense per entrmabi.

    Eirikr: 2+2+2+2= 8 exp +5 punti per la lega
    Evrard: 2+2+2+2= 8 exp +1 punto per la lega

    Snaso: 2+2+2+2+2= 10 exp
     
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12 replies since 14/9/2021, 09:01   164 views
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