Brooks era tutto eccitato e saltellava sulla nave, osservando incantato prima il Tamigi e poi l'oceano, in tremenda ansia per tutto ciò che sarebbe successo e per come sarebbe andato lo smistamento. Lui avrebbe tanto voluto entrar a far parte dei Black Opal, anche se si sentiva tremendamente affine agli ametrin, forse anche un po' ai dioptase. Era un Divergente, insomma.
Fin troppi studenti erano stati presi di mira dal ragazzo che andava loro chiedendo come fosse lo smistamento -ai veterani- o in che casata si aspettavano di finire -ai novellini-. Sperava tantissimo di finire nella stessa con Amaela e poter stare finalmente insieme, parlare delle cose più varie stesi nella sala comune vicino al caminetto, mangiando patatine e bevendo litri e litri di coca cola. Voleva, invece, separarsi da Fitz che da quando sapevano di andare ad Hidenstone, sembrava diventato ancora più musone ed insopportabile, rendendo nervoso persino Brooklyn. A proposito di ciò, i loro genitori non erano stati molto generosi con i nomi dei propri figli, infatti lui detestava il suo e si faceva chiamare Brooks da chiunque, stessa cosa avrebbe chiesto ai suoi professori, sperando che non fossero troppo intransigenti da chiamarlo per cognome o, addirittura, per il nome completo.
Mentre si faceva mille pare su cosa sarebbe successo, osservando il cielo terso sopra di loro, un urlo gli perforò le orecchie, facendo loro capire che avevano attraccato e che a breve avrebbero dovuto scendere. Quindi lui prese Popcorn e scese, senza rendersi conto che si sarebbe trovato in mezzo al mercato della Domenica Denrisiano.
Ad ogni modo, quando tutto finì, quando arrivarono a scuola e dovettero fare lo smistamento, arrivato il suo turno, Brooks si sarebbe avvicinato all'enorme statua dello snaso, sorridendo e sollevando la sua bacchetta nuova fiammante. Revelio! Pronunciò, con decisione e sicurezza.
16 y.o ▸ Studente ▸ Twin ▸ I anno ▸ From Ireland