Incontrarsi per la prima volta

"Non è molto ma almeno è un bracco onesto" Questo fu il suo primo pensiero nel notare il canide che aveva generato. A pensarci forse sarebbe stato meglio mandare un qualche satellite in grado di evocare uno scudo al plasma, ma a quel punto perché non mettersi un cartello con scritto "It was me since the beginnin', Morrigan Dragomir Maverick". Senza contare che un Carbuncle sarebbe stato infinitamente più carino.
«Dipende dalla compagnia. Con quella buona posso durare molto» Un sorriso malizioso a illuminargli il volto «a Denrise.»
Qualche occhiata per testare se nei paraggi ci fosse Kwaku o meno «Poi ti insegno».
Due colpetti sulla spalla per congedarsi e dunque un «Ti ricordo che le mie diavolerie in mano agli uomini del nostro villaggio possono fare la differenza tra la vita e la morte» Solo uno stolto avrebbe detto il contrario «Tipo quella spada che ti porti con te. Prima o poi mi racconterai la sua storia. Ma ora fammi andare a salvaguardare i miei studenti».
Era ormai lontano quando avanzò un ultimo «Occhi aperti».

Anche la piazza seppe dargli il suo momento di gloria gettando sul fuoco dell'egocentrismo ulteriore benzina «Oh, caro» Si era scordato il nome, non volontariamente ma perché l'altro, per quanto biondo e sexy, aveva qualcosa tra le gambe di poco gradito «Prima di tutto puoi chiamarmi Anziano Morrigan». Un colpo di tosse in barba ai formalismi «Scherzo, se lo fai ti trasfiguro in un sasso. Comunque senza che ti fai troppe domande dovresti lavorare».
Ci fu un istante di esitazione. Era facile, parlare, per uno come lui. Più difficile era credere che gli altri fossero all'altezza, ma non il credere
Il druido avrebbe riposto fiducia negli dei, lui si sarebbe potuto fidare delle capacità di Godstime? Sarebbe bastata una barriera a vanificare gli sforzi della più abile aritmante vivente?
«Lavorare sull'Albeo Brusio» Mani consorte dietro la schiena «Però se vuoi lezioni private dovresti corteggiarmi. Non so, comprarmi qualche materiale per costruire le mie diavolerie». Uno sguardo disinteressato alle sue unghie «O propormi qualcosa di interessante... Forse potrei aiutarti».
Non conosceva Magnus così bene, ma da uomo aveva imparato ogni vizio e virtù dei propri simili «Scommetto che nessuno dei tuoi colleghi potrebbe vantare un asso nella manica come me». Una scelta considerevole, sopratutto per qualcuno che basava la propria fede sull'ambizione e le scalate al potere. E non stavamo parlando di Morrigan.

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Narrato