-
.⋆ Calcolatore spasmodico.
L'analisi è la sua maledizione e salvezza. Gli occhi indagano, il cervello corre.
⋆ Perso per le donne.
Il gentil sesso è la sua cura. Il naso la fiuta, il cervello balla la samba.
⋆ Vanaglorioso incurabile.
La gloria è il suo peccato. L'orecchio sente il suo nome, il cervello si gonfia.
⋆ Alcolizzato pasticcione.
L'alcool è il suo gioco. La lingua ne sente il gusto, il cervello si scatena.
⋆ Goloso coccoloso.
La crema è la sua infanzia. Il dente vi sprofonda, il cervello torna piccino.
Samuel Black
Le braccia di Samuel Black penzolavano dal parapetto come rami di un salice piangente, mentre gli occhi erano puntati al centro del vuoto circolare della grande scala, dove qualcuno fluttuava sereno.
-Ma non ti annoi a startene sempre chiuso in questa torre?-
-E perché cazzo dovrei annoiarmi della mia casa? Ha tutto ciò che mi serve.-
Un fischio proruppe dai polmoni morti del fantasma e riecheggiò in ogni livello della scalinata dell'accademia.
In un solo istante, dalla profonda distanza, risposero dei pigoli di cristallo e Samuel abbassò lo sguardo nel cerchio vuoto. Due ombre, una lucente e una oscura, saettarono e salirono in spirali fino a sfiorare la fronte del docente e spiegare le ali lì, al quinto piano del castello.
-I miei amici sono sempre pronti a rendere le mie fottute giornate delle belle giornate.-
A vedere quei due draghetti alchemici, svolazzare e scodinzolare attorno al fantasma frittata, un sorriso emerse nel volto curato del docente di alchimia.
-Ballr, Frithr, è un piacere rivedervi-
Il rettile d'argento bianco pigolò un saluto e si precipito da Sam, leccandolo e correndo per le sue spalle e lungo le braccia.
-Ballr tu non vieni?-
Per tutta risposta il drago nero sbuffo una nuvola di fumo e rimase accanto al suo creatore.
-Ah, non prendertela Black, sai come è fatto questo. Se si avvicina a qualcuno è solo per staccargli una mano!-
Le risate del fantasma rimbalzarono dal quinto livello, per tutti gli altri quattro piani, fino ad arrivare alle segrete.
-Si, si lo so, ma non smetterò mai di provarci vecchio grassone!-
Gloggi batté le mani sul suo immenso pancione e tornò a far scoppiare la propria sghignazzata.
-Ben detto ragazzo, ben detto!-
-Mi son dimenticato l'ultima volta che qualcuno mi ha dato del ragazzo- Mentre la mano del prof volò ad accarezzare Frithr, le sue sopracciglia si alzarono alla ricerca di qualche ricordo a riguardo, ma niente.
Era un uomo fatto e finito già da molto, ma non solo. Sulle spalle gli gravavano il peso della cattedra di Alchimia-Trasfigurativa e la carica di vicepreside; di Hidenstone tra l'altro. L'accademia più prestigiosa al mondo.
-Solo tu mi chiami ancora ragazzo, Gloggi-
-Se molti ti rispettano, non vuol dire che tu non abbia ancora molto da imparare. Al mio confronto sei solo un cazzo di bruco nel baco.-
La serietà di Samuel Black esplose in una risata.
-Certo, certo, sua maestà costruttore di scale magiche-
S'inchinò teatralmente davanti al fantasma, ma poi gli occhi si alzarono a studiare il suo interlocutore.
-Avrà almeno 800 anni.- Il collo taurino e la testa massiccia erano incassate in un torso immenso e abbondante coperto da una cotta mettalica. Le cosce rientravano nel bacino come se ce le avessero buttate a forza, ma restavano li a sballonzolare prive di vita. Dal ginocchio in giù non c'era più nulla.
-800 anni di conoscenza. Sono felice che questo fantasma frittata mi abbia considerato un bruco e non un misero embrione in un uovo chiuso.-
La mano tornò ad accarezzare il draghetto bianco.
Era da un po' che non si fermava a parlare con Gloggi e i due rettili alchemici, ed era da un po' che non saliva fino al quinto piano, il livello del castello che ospitava la casa dei Black Opale.
« L'asse del mondo è la conoscenza collettiva »© psìche
SPOILER (clicca per visualizzare)Harry Wood ecco la nostra free role! SIamo al quinto piano della scalinata. Dall'ingresso poco dietro Samuel Black si accede ai corridoi che portano alla sala comune dei Black Opale. -
.
Edited by Harry Wood - 9/3/2021, 22:07. -
.⋆ Calcolatore spasmodico.
L'analisi è la sua maledizione e salvezza. Gli occhi indagano, il cervello corre.
⋆ Perso per le donne.
Il gentil sesso è la sua cura. Il naso la fiuta, il cervello balla la samba.
⋆ Vanaglorioso incurabile.
La gloria è il suo peccato. L'orecchio sente il suo nome, il cervello si gonfia.
⋆ Alcolizzato pasticcione.
L'alcool è il suo gioco. La lingua ne sente il gusto, il cervello si scatena.
⋆ Goloso coccoloso.
La crema è la sua infanzia. Il dente vi sprofonda, il cervello torna piccino.
Samuel Black
-Cosa potrei fare io in 800 anni?-
Nel tempo di un battito di ciglia la sua immaginazione sprofondò in un vortice colorato da innumerevoli ore di studi e ricerche, flash di donne nel suo letto e fiumi di alcool in innumerevoli coppe. Nuovi amici e nuove conoscenze in luoghi sconosciuti. Poi una voce interruppe tutto questo.
-Ah W...Wood-
Gli occhi erano due biglie sottili, la fronte un po' confusa. -E' un miracolo che riesca a ricordarmi il suo cognome. Su due piedi poi!-
Quel ragazzino tutto sorriso era un primino e Samuel lo aveva intravisto nei corridori e a lezione.
-Bene, mi stavo godendo un po' di pausa con dei vecchi amici-
Con la mano destra indicò prima il fantasma al centro dell'ambiente e il drago nero che stava accanto a questo, poi quello bianco che si era appollaiato proprio sulla spalla del professore.
Il musetto di Frithr però aveva puntato il nuovo arrivato. La lingua metallica a penzoloni e la coda che pareva un frustino senza controllo tanta era la curiosità del rettile trasfigurato, ma se ne restava ancora sulla spalla dell'alchimista. Il drago alchemico stava studiando Harry.
La situazione dipinse un sorriso sul volto del docente. -Come vedi Frithr è molto ansioso di conoscerti e lui è un piccolo drago d'argento bianco creato da uno dei più grandi alchimisti della storia- Il fantasma si sistemò la cotta di maglia eterea con orgoglio e in breve tempo la mano del docente lo indicò -Gloggi Ljufrsson, Denrisiano, alchimista, guerriero e architetto, nonché ideatore e costruttore della grande scala su cui ci troviamo.-
Samuel fece un occhiolino al suo studente -Forse dovresti chiedere a lui se puoi accarezzarlo-
In tutto questo Ballr sbuffò una nuvoletta di fumo.
-Ah e che maleducato che sono- Il professore scattò ad indicare anche l'altro draghetto, quello nero che svollazzava attorno a Gloggi. -Lui è Ballr, fratello gemello, se così si può dire, di Frithr il drago bianco.-
« L'asse del mondo è la conoscenza collettiva »© psìche
SPOILER (clicca per visualizzare)Harry Wood ecco la nostra free role! SIamo al quinto piano della scalinata. Dall'ingresso poco dietro Samuel Black si accede ai corridoi che portano alla sala comune dei Black Opale
Edited by SamuelBlack - 9/3/2021, 22:26. -
..
-
.⋆ Calcolatore spasmodico.
L'analisi è la sua maledizione e salvezza. Gli occhi indagano, il cervello corre.
⋆ Perso per le donne.
Il gentil sesso è la sua cura. Il naso la fiuta, il cervello balla la samba.
⋆ Vanaglorioso incurabile.
La gloria è il suo peccato. L'orecchio sente il suo nome, il cervello si gonfia.
⋆ Alcolizzato pasticcione.
L'alcool è il suo gioco. La lingua ne sente il gusto, il cervello si scatena.
⋆ Goloso coccoloso.
La crema è la sua infanzia. Il dente vi sprofonda, il cervello torna piccino.
Samuel Black
-Ah non preoccuparti Wood, più teste ci sono più una discussione si fa interessante.-
Samuel ci credeva fermamente, Gloggi un po' meno. -Frena bruchetto... dipende anche dal valore delle teste-
I moncherini del fantasma dondolarono nell'aria mentre il denrisiano morto fluttuava fino ai gradini, proprio davanti a Harry; Ballr gli svolazzò dietro.
-E io non reputo molto sveglia la gente che fa ad altri delle domande che dovrebbe fare a me, solo perché io sono morto.-
-Dai vecchio mio non prendertela, sarà solo un po' agitato per trovarsi davanti ad una figura storica della tua rilevanza.-
Mentre Gloggi era impegnato a lisciarsi la barba e a godersi il complimento del docente, quest'ultimo fece un veloce occhiolino d'intesa all'Opale, come se quel piccolo linguaggio del corpo stesse dicendo: "stai al gioco, adulalo e fai a lui un po' di domande."
Sperava tanto che Harry cogliesse tutto ciò. -Proteggerlo da Ballr e Frithr potrebbe essere una rottura.-
Si, perché il fantasma aveva un temperamento burrascoso e non sarebbe stata la prima volta che aizzava i due draghi contro qualche studente irrispettoso.
-In questo caso, ragazzo, dato che riconosci la mia grandezza al punto da aver paura di me, ti risponderò io al posto di questo tipo che si atteggia a docente-
Samuel ridacchio e tornando ad appoggiare le braccia al parapetto della scala.
-Frithr, in norreno, vuol dire pacifico- il fantasma indicò il draghetto bianco che solo allora rispose alla mano tesa di Harry e si fece coccolare. -mentre Ballr- e indicò quello nero -sta per pericoloso e terribile.-
Gloggi si grattò il capo incassato nel suo enorme torso.
-Purtroppo e per fortuna queste due bellezze non cresceranno mai. Sono oggetti forgiati e animati dall'alchimia, ragazzino, e rispondono a qualsiasi mio comando, pur avendo dei caratteri propri. Non sono vere creature magiche, ma ricostruzioni di metallo fatte con la magia. Frithr è composto interamente da argento bianco e Ballr da argento nero. Lo vedi quel simbolo?-
Il fantasma indicò un complesso e sottilissimo sigillo alla base del collo di Frithr, il draghetto bianco che Harry stava accarezzando.
-Quello è un sigillo alchemico che contiene simboli runici e astronomici e che stabilizza l'animazione.-
Gloggi quando iniziava a parlare non si fermava più. Amava farlo, ma non c'era abituato. Molti studenti lo evitavano per via del suo aspetto grottesco.
Il fantasma allargò le braccia per indicare la totalità della scalinata su cui si trovavano.
-Questa scala invece è il mio solo lavoro che super in maestria la creazione dei due draghi e ho iniziato i lavori poco più di 800 anni fa, quando questo castello iniziava ad essere costruito dal capovillagio, mio fratello.-
Samuel Black si godeva la scena con la coda dell'occhio, ma quando Harry si avvicinò al draghetto nero per accarezzarlo scattò verso di lui. -Attento!-
Troppo tardi.
Ballr aveva appena sputato una nuvoletta di fuoco che bruciò la mano del ragazzo.
-Wood tutto bene?-
-Ti avevo detto io che questo piccoletto si chiama Pericolo-
Gloggi rideva, Ballr volò dall'altra parte della scala, Samuel lanciò occhiate di fuoco al fantasma.
-Dammi la mano ragazzo-
Il professore studiò l'ustione. -Ci poniamo subito rimedio, ok?-
La bacchetta fu sfilata dalla cinta e in un attimo puntò la ferita. -Emplastrum-
Un cerotto magico comparì sopra l'ustione eliminandone quasi completamente il dolore.
-Ti resterà il segno per qualche giorno, ma non è nulla di grave-
« L'asse del mondo è la conoscenza collettiva »© psìche
. -
..
-
.⋆ Calcolatore spasmodico.
L'analisi è la sua maledizione e salvezza. Gli occhi indagano, il cervello corre.
⋆ Perso per le donne.
Il gentil sesso è la sua cura. Il naso la fiuta, il cervello balla la samba.
⋆ Vanaglorioso incurabile.
La gloria è il suo peccato. L'orecchio sente il suo nome, il cervello si gonfia.
⋆ Alcolizzato pasticcione.
L'alcool è il suo gioco. La lingua ne sente il gusto, il cervello si scatena.
⋆ Goloso coccoloso.
La crema è la sua infanzia. Il dente vi sprofonda, il cervello torna piccino.
Samuel Black
-Per fortuna il ragazzino è un tipo sveglio-
Harry aveva colto il messaggio in codice di Samuel Black e aveva cominciato a fare più attenzione al fantasma.
-Che venga da una famiglia babbana? Per loro il passo di accettazione verso i non-morti è sempre molto lungo e difficile.-
La parlantina di Gloggi lo fece emergere dai suoi pensieri.
-Quanto ama parlare-
La voce da baritono del artigiano passato a miglior vita riecheggiava per il quinto livello della grande scalinata.
-Esattamente ragazzino. I due draghi rappresentano i due stremi di quella cosa incasinata che tutti chiamano anima. La pace, l'accoglienza e l'affetto- indicò Frithr -La guerra, la solitudine e la rabbia- la sua mano eterea si spostò verso Ballr.
-Molto difficile- Harry aveva osservato con meraviglia il sigillo alchemico composto su frithr. -Ci ho impiegato anni per perfezionare quel stramaledetto coso, ma alla fine ne è valsa la pena, non diresti mai che questi draghetti abbiano la stessa età della scala vero?.-
Frithr continuava a godersi le carezze, sussurrando, ogni tanto, qualche pigolio di goduria. Era così pieno di vita che pareva a tutti gli effetti un cucciolo di drago.
Quando Harry si emozionò per le rivelazioni sulla torre sia Samuel che Gloggi risero.
-La storia ti eccita eh? Bhè allora non sei tanto male ragazzino. La costruzione del castello è stata ordinata da mio fratello, ma ne io ne lui abbiamo vissuto fino agli ultimi lavori che lo hanno reso ciò che è oggi.-
-All'inizio Hidenstone era solo un piccolo fortino, ma nel corso dei secoli, grazie alle ricchezze portate dai saccheggi e dalle razzie Denrisiane, si è fatto sempre più grande.- Samuel aveva preso la parola con un sorriso. -Gli ultimi lavori precedenti al restauro cominciato dalla preside, Victoria Burke, nel 2009, risalgono alla seconda metà del 1800, quando Ragna Burke, figlia del capo villaggio, e Lord Jonathan Brighton riportarono la pace fra inglesi e denrisiani grazie al loro matrimonio e alle loro imprese.-
Il docente strizzò l'occhio al giovane Harry. -Non preoccuparti troppo di queste cose ora, approfondirete la storia del castello insieme al professor Olwen.-
Poi vi furono, le fiamme, le cure e le risate di Gloggi.
-Bene, almeno Ballr si è trattenuto.-
Risacchiò.
-Quando Victoria inserì delle placche di metallo sui gradini per renderli antiscivolo gloggi scatenò Frithr e Ballr sulla preside. Per poco, il nostro draghetto nero, non sciolse l'intera scalinata-
Al solo pensiero di Victoria Burke il fantasma iniziò a tremare. -Quella baldracca!-
« L'asse del mondo è la conoscenza collettiva »© psìche
. -
..
-
.⋆ Calcolatore spasmodico.
L'analisi è la sua maledizione e salvezza. Gli occhi indagano, il cervello corre.
⋆ Perso per le donne.
Il gentil sesso è la sua cura. Il naso la fiuta, il cervello balla la samba.
⋆ Vanaglorioso incurabile.
La gloria è il suo peccato. L'orecchio sente il suo nome, il cervello si gonfia.
⋆ Alcolizzato pasticcione.
L'alcool è il suo gioco. La lingua ne sente il gusto, il cervello si scatena.
⋆ Goloso coccoloso.
La crema è la sua infanzia. Il dente vi sprofonda, il cervello torna piccino.
Samuel Black
Un primino dall'emozione facile, un professore d'alchimia che gioca a fare il vicepreside, un fantasma deceduto in un modo che non augurerei a nessuno e due draghi alchemici quasi millenari; shackerate bene il tutto, lasciate riposare qualche secondo, e avrete una discussione molto strana, ma interessante.
Le parole, appunto, fluivano una dietro l'altra e Gloggi aveva ormai ritrovato il suo buon umore.
-Ah... al solo pensare a tutti gli arrembaggi, ai viaggi per il mondo, al rumore delle ossa tranciate dalla mia ascia. Si ragazzino, innumerevoli saccheggi e razzie. Fu stupendo. Tutt'altra cosa rispetto alle cacce al mostro che si limitano a fare oggi. Denrise è caduta in basso!-
Per un solo momento la gaiezza ritrovata dal fantasma frittata sembrò volare via, ma tutti i vari complimenti di Harry avevano reso il suo ghigno inscalfibile.
Harry, infatti, sembrava far di tutto per compiacere i suoi interlocutori, ma sembrava ancora timido.
-Si dimostra coinvolto in ogni argomento, ma non fa domande per approfondire. Sembra che gli interessi tutto e allo stesso tempo niente.-
Si stava ancora ridendo della lotta tra Gloggi e Victoria quando Samuel provò a rompere il ghiaccio, oltre che a cercare di cambiare argomento. Il fantasma, a sentir nominare la preside si stava facendo rosso d'ira.
-Harry Wood! E' la tua occasione! Sei di fronte ad un fantasma centenario che ti ha appena raccontato e mostrato di miracoli umani creduti impossibili da molti; e con lui c'è pure il vicepreside dell'accademia di Hidenstone!- l'ego di Samuel era spropositato -C'è qualcosa che ti piacerebbe chiedere? Qualsiasi cosa, non preoccuparti.-
Nel frattempo, Frithr era tornato a lanciarsi sulla spalla di Samuel Black, a strofinare il muso contro il palmo del docente. Ballr, invece svolazzava sempre intorno al suo padrone e creatore, continuando a lanciare sguardi di fuoco al ragazzino che aveva bruciato.
« L'asse del mondo è la conoscenza collettiva »© psìche
. -
..
-
.⋆ Calcolatore spasmodico.
L'analisi è la sua maledizione e salvezza. Gli occhi indagano, il cervello corre.
⋆ Perso per le donne.
Il gentil sesso è la sua cura. Il naso la fiuta, il cervello balla la samba.
⋆ Vanaglorioso incurabile.
La gloria è il suo peccato. L'orecchio sente il suo nome, il cervello si gonfia.
⋆ Alcolizzato pasticcione.
L'alcool è il suo gioco. La lingua ne sente il gusto, il cervello si scatena.
⋆ Goloso coccoloso.
La crema è la sua infanzia. Il dente vi sprofonda, il cervello torna piccino.
Samuel Black
Samuel Black gli aveva dato il "La" e Harry Wood aveva risposto con un esplosione che nemmeno i ritornelli dei Ramnstein.
-Ho premuto il pulsante giusto-
Samuel ridacchiò e decise di lasciare la scena al fantasma frittata. Si ritirò a guardare giù da quell'immensa scala di pietra e magia, mentre la mano continuò ad accarezzare il metallo di Frithr.
-Oh, oh ragazzo mio, quanto bruciore improvviso! Mi piace!.-
Gloggi si batté il gran pancione con l'aria di chi ha trovato qualcosa di divertente da fare.
-La razzia più divertente eh?-
La barba fu stuzzicata con quelle dita eteree che sembravano dei prosciuttini.
- La caduta di Søren Inger. Quei maledetti Danesi ci hanno sempre dato problemi. Con le loro barche veloci e le loro reti commerciali sembravano avere risorse senza fine.-
Un sorriso diabolico gli colorò il viso morto.
-Cosa che a noi andava più che bene. Søren Inger era un castello sulla costa, il cui signore era Morten Barba insaguinata.- l'indice fu puntato su Harry -Quel bastardo spuntava come un fungo ovunque io ed i miei uomini andassimo!- I denti bluastri stridettero poi Gloggi tornò alla battaglia mimando con il braccio le onde del Mare del Nord -Quando cercammo di avvicinarci per mare le nostre drakkar finirono in una pioggia di fuoco, roccia e... demoni! Quel Danese di merda aveva reso schiavi alcune bestiacce spiritiche. Zanne lunghe e affilate come rasoi- e gli indici mimarono i canini fuori norma di quei mostri. -Orecchie appuntite e ali da pipistrello!.-
Lo sguardo si caricò di una serietà gonfia di dolore. -Eravamo partiti con 30 Drakkar. Approdammo con 15, ma approdammo- Il sorriso satanico tornò a farsi strada -Io, i miei draghi e la mia ciurma sfondammo il portone e massacrammo quei Danesi senza madre assaggiarono la sete delle nostre asce e morirono a centinaia. Battemmo il castello centimetro per centimetro e infine lo trovai sulla torre più alta. Quel bastardo di Morten. Combattemmo per 2 giorni e 2 notti, senza sosta, mentre i miei uomini incominciarono a saccheggiare i tesoridi Søren Ingerd.-
Gloggi si strofinò le mani.
-Alla fine, all'alba del terzo giorno, sfinito, riuscì a infilzare la mia ascia nel cuore di quel Morten. E fu l'ulyima cosa che ricordo di quella battaglia. Poi mi risvegliai qui, a Denrise, circondato dalle mie ricchezze, lo sguardo di mio fratello e le braccia di mia moglie Ragna.-
Fece un lungo sospirono.
-Ah, lei si che era una gran Skjaldmær! Anche quando eravamo legati io ebbi innumerevoli donne, ma nessuna era come lei. Me ne innamorai immediatamente la prima volta che la vidi. Sporca del sangue del kraken che aveva appena trucidato.-
Samuel si introdusse all'improvviso, con un sorrisetto divertito.
-Te invece Harry? C'è qualcuna di particolare che ti interessa?-
« L'asse del mondo è la conoscenza collettiva »© psìche
SPOILER (clicca per visualizzare)Harry Wood ecco la nostra free role! SIamo al quinto piano della scalinata. Dall'ingresso poco dietro Samuel Black si accede ai corridoi che portano alla sala comune dei Black Opale. -
..
-
.⋆ Calcolatore spasmodico.
L'analisi è la sua maledizione e salvezza. Gli occhi indagano, il cervello corre.
⋆ Perso per le donne.
Il gentil sesso è la sua cura. Il naso la fiuta, il cervello balla la samba.
⋆ Vanaglorioso incurabile.
La gloria è il suo peccato. L'orecchio sente il suo nome, il cervello si gonfia.
⋆ Alcolizzato pasticcione.
L'alcool è il suo gioco. La lingua ne sente il gusto, il cervello si scatena.
⋆ Goloso coccoloso.
La crema è la sua infanzia. Il dente vi sprofonda, il cervello torna piccino.
Samuel Black
Samuel aveva osservato divertito l'interesse sempre crescente di Harry per le avventure di Gloggi.
-Bhè, d'altronde questo vecchio renderebbe interessante anche la battaglia di mia zia Ogasta con il suo smartphone-
Il professore non si sbagliava, Gloggi amava parlare, era un oratore nato, ma l'unica cosa che lo frustrava era che da quando era morto, pochi erano quelli che volevano scambiare due chiacchere con lui, pervia dell'aspetto che la caduta dalla cima della sua scalinata gli aveva donato.
-Cosa è successo a quel bastardo di Morten? I miei gli hanno staccato la testa e l'hanno portata nell'isola-
L'aria del fantasma era tronfia e soddisfatta. Le mani appoggiate agli abbondanti fianchi.
-Nella sala trofei di questo castello dovrebbe esserci anche il suo cranio, con tanto di barba.-
-E puoi rivederne i ricordi con il memory dive-
Infatti nel museo della sala trofei, ogni pezzo della collezione aveva davanti un piedistallo speciale grazie al quale era possibile entrare nei ricordi dell'artefatto a cui era legato.
Ad ogni modo Samuel fece slittare l'argomento donne direttamente sul ragazzo e Harry, bhé, ci sguazzò dentro e il vicepreside cominciò a ridere, accompagnato da quel buontempone di Gloggi.
-E bravo il mio ragazzo-
-Bhè ha anche gusto-
Elisabeth era una donna molto ricercata, intelligente e in futuro avrebbe fatto grandi cose, mentre Gyll, era un mezza veela con tutte le qualità annesse di quella razza.
-Semmai avessi bisogno di una mano chiedi pure Harry, magari cerco di creare la situazione giusta per un incontro-
In fin dei conti il ragazzo stava cominciando a stargli simpatico e Samuel avrebbe anche continuato volentieri quella chiacchierata, ma il magifonino suonò.
-A proposito di ragazze... la professoressa Ivanova mi sta chiamando.-
E non si dice mai di no ad una bella donna che desidera solo te.
-Gloggi, Frithr, Ballr, Harry, quello di oggi è stato un incontro illuminante, ma ora devo andare-
Un mezzo inchino e poi il professore iniziò a discendere la grande scalinata. -A presto-
Gloggi fece un cenno di saluto, anche al ragazzino e poi entrò dentro il muro, anche un fantasma ha i suoi impegni.
« L'asse del mondo è la conoscenza collettiva »© psìche
. -
..