Un incontro di lavoro, anche se di notte

Brian&Andrè

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    Andrè De Long-Prée
    Divinante | 24 anni

    Cosa poteva esserci di più strano nell’unione tra Difesa contro le arti oscure e Divinazione? Ma chiaramente un incontro tra i due professori di quelle materie! Andrè e Brian erano molto diversi tra loro, forse avevano qualche punto di contatto, ma per lo più erano da ritenere appartenenti a due mondi totalmente differenti, nonostante entrambi avessero ammesso qualcosa di particolare all’inizio di quell’anno scolastico. E perché, quindi, non terminare quell’anno scolastico con un incontro serale per discutere dei risultati degli esami M.A.G.O. che, anche quell’anno, aveva avuto il privilegio di svolgere insieme a quel docente?
    Andrè aveva deciso di presentarsi in maniera del tutto improvvisa nell’ufficio di Brian, e non avrebbe minimamente avvertito quell’uomo, per cui avrebbe potuto anche essere dormiente. Ma diciamoci la verità: quanto era probabile che Brian, di sera sul tardi, fosse sonnecchiante come un angioletto? Poco, decisamente poco probabile. Per quella motivazione, Andrè decise di sfoggiare uno dei suoi “look notte” preferiti: un paio di pantaloni in seta bianca, rigorosamente svolazzanti sulla zona delle caviglie e particolarmente aderenti in vita, una maglietta dello stesso materiale e dello stesso colore con qualche lieve sfumatura magico-olografica, così che fosse più spumeggiante, che gli arrivava poco sotto la vita, e ovviamente un paio di ciabattine pelose, anch’esse bianche. Non era un abito tipico di un docente, specie considerando che una parte del suo addome era praticamente scoperto al mondo intero, ma dopotutto era estate e nessuno aveva realmente voglia di indossare qualcosa di ben fatto, faceva troppo caldo! Inutile dire che aveva scelto di vestirsi in quel modo anche per constatare le effettive reazioni del docente di Difesa: non lo conosceva a fondo, e voleva a tutti i costi imparare qualcosa in più su di lui e sulla sua personalità che, se ad alcuni appariva fredda e malvagia, a lui trasmetteva delle sensazioni molto interessanti e stimolanti.
    Con sé aveva portato del vino rosso di pregiata qualità e, insieme, anche qualche biscottino che aveva avuto modo di preparare con le proprie mani di fata la mattina stessa: li preparava sempre per se stesso e per gli studenti che rimanevano ad Hidenstone per una parte delle vacanze estive, quindi perché non offrirne anche a quell’uomo in quell’occasione così particolare? Uscì dalla propria aula con la bacchetta illuminata alla mano, così da farsi luce e da non sbattere contro alcun oggetto, e con il suo solito passo elegante ed ancheggiante il ragazzo aveva preso a camminare in direzione dell’ufficio dell’uomo al quale aveva deciso di rubare una serata in compagnia. Arrivato davanti alla porta, dunque, il ragazzo bussò con le nocche della mano che portava ben stretta la bottiglia di vino rosso, annunciandosi subito dopo così da essere molto educato da definire la propria identità. “Brian, sono Andrè, apri! Ho vino, biscotti alle mandorle e tanta voglia di discutere dei M.A.G.O.”
    RevelioGDR


    brian ensor
     
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0 replies since 27/8/2021, 00:28   28 views
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