La chiave per il successo

provino men 1

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Insegnante
    Posts
    1,887
    Reputation
    +586
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    gif
    Lancelot OlwenDocente di Rune
    Molti - specialmente gli studenti - immaginavano gli insegnati come qualcuno arrivato: magari un fallito, magari un genio, magari un mix delle due cose, ma la percezione era di qualcosa di statico, che non poteva essere ulteriormente affinato. In vero la realtà era profondamente diversa e anzi il triste destino di un docente era proprio quello di dover passare l'intera vita ad apprendere.
    "Clavis Patronus" non era certo una magia che Lancelot evocava abitualmente, anzi, era una magia mentale abbastanza rara nel suo impiego, in quanto molto situazionale e per lo più adatta ad illusioni ad ampio raggio, eppure, quel giorno, voleva proprio esercitarsi con quella specifica magia. Perché?
    'Deve essere perfetta: la prossima volta devo poter distinguere realtà da illusione' in vero la mente di Lancelot non si era mai distanziato dai fatti di novembre e settembre e una delle principali critiche che gli erano rimaste in mente, in quel contesto, era stata la sua impotenza dinnanzi agli eventi: lui, come i suoi esimi colleghi, era rimasto vittima degli eventi, incapace di agire efficacemente su quelle possibili illusioni, costretti tutti a vivere e rivivere quegli orrori senza fine anche col mortal dubbio che il tutto non fosse una mera illusione, o un sogno, ma un vero ritorno al passato.
    'Non deve succedere mai più' quella particolare magia permetteva di dissipare le illusioni, ma permetteva anche di comprendere più banalmente se si fosse nella realtà o in un sogno, e cosa fosse reale e cosa no, aspetti alquanto cruciali, come avevano evidenziato i fatti.
    'Mai più!' si disse ancora, tracciando in aria una chiave e ripetendo poi, questa volta più convintamente, la formula.
    'Aiuto...' una grande quantità di magia fu da lui assorbita, ma non dissimilmente da mille altre magie che scagliava senza problemi, il problema era il come: stava scovando in lui, manipolandolo e cercando immagini, archetipi, una forma, anzi, di più, un'essenza.
    Lance chiuse gli occhi e lasciò alla magia fare il suo lavoro, finché la propriocezione della sua mano sinistra non strinse qualcosa. Afferrò saldamente e aprì gli occhi, sorridendo "Una biscroma dorata? Cosa mai potrebbe esserci di più perfetto per me" si era atteso un qualcosa che richiamasse la sua artisticità, non essendo lui un mago comune, ma forse si era aspettato qualcosa di più runico, a scapito della componente musicale.
    Osservò la nota, completamente dorata e impugnabile dalla testa, mentre la cima della spada terminava in tre code, proprie appunto della biscroma 'Breve, ma intenso... che vuole il bis' pensò lui compiaciuto, agitando la lama e scoprendola leggera, quasi non avesse pesò 'Anche perché forse non lo ha' e per prova di ciò la impiegò sulla sua scrivania, che trapassò senza alcun problema 'Bene... quindi non danneggia lecose materiali, davvero'
    Annuendo a sé stesso, Lance si avvicinò alla porta, al che prese in mano il suo catalizzatore e lo puntò contro di esso "Repellum Babbanum" disse infatti, incantando la porta per allontanare inesistenti babbani, andando poi a saggiare la consistenza della porta dopo quell'incanto, scoprendola solida.
    'Ok... quindi... è così' posò la lama un po' di volte, saggiando poi il muro per essere sicuro non fosse un caso o l'insieme delle magie, al che annuì ancora.
    "Bene, ora ho capito" si disse lui, soddisfatto, avvicinando il libro che aveva preso in biblioteca su quella specifica magia, leggendo le sue peculiarità 'Dice che chi ha grosse competenze in barriere può invocare insieme all'arma uno scudo...' il che, ovviamente, gli interessava, e non poco, essendo lui un po' un vigliacchetto!
    Annuì un paio di volte e sospirò, trattenne il fiato e si concentrò sulla mano sinistra, dopo aver riposto la bacchetta ed aver afferrato la chiave con la destra, assistendo ben preso all'apparizione di uno scudo a forma di semibreve 'Anche questo è musicale...' rifletté lui, sgranando poi gli occhi nel notare come il bordo fosse costellato di rune, andando a iscrivere l'intero furthark 'Oh... capisco'
    Con un sorriso sul volto il ragazzo tentò di prender confidenza con spada e scudo, nel limite delle sue scarse capacità, salvo poi puntare la porta ed iniziare a espirare ed ispirare; del resto, aveva letto che i maghi esperti incantatori potevano fare magie con quel gioiellino, letteralmente!
    "Notus... EOLI!" enunciò lui, non senza un certo fervore, avvertendo chiaramente la sua magia fluire in lui e poi nella spada, salvo ivi bloccarsi 'Avanti!' istintivamente digrignò i denti, ma poi tentò di rilassarsi e far fluire la magia dolcemente, purtroppo senza successo.
    'Dannazione!' frustrato riaprì gli occhi, osservando la porta, quasi adirato 'Com'è possibile!' lui era un eccellente mago e un ottimo incantatore, possibile che quella magia fosse oltre le sue competenze 'Posso capire che non so cambiarne la fattura, ma non sono uno qualsiasi: sono un Olwen, e dannazione, sono anche un mago abile!'
    Vi era orgoglio e senso di rivalsa nei suoi pensieri, e proprio quei sentimenti intinsero la sua magia quando tornò a concentrarsi 'Svuota la mente, lascia fluire la magia... e l'immagine' la chiave non era del resto un vero catalizzatore, e ciò che poteva fare era proiettare sotto forma di illusione la sua magia 'Non devo evocare il vento... ma una sua illusione'
    Sentì il vento spirare, immaginò l'anidride carbonica esplodere, così come la sensazione di soffocamento che quella magia sapeva procurare. Lasciò che quelle immagini lo dominassero, tratteggiando nella sua mente con precisione le sensazioni, andando proprio a ragionare esclusivamente con la percezione di ciò che doveva succedere.
    "Notus Eoli!" disse ancora, convintamente, con tutt'altro spirito, lasciando che la sua magia potenziasse la chiave e da essa generasse l'illusione della bomba d'aria, che rapidamente andò ad impattare contro la porta, spezzando la barriera e facendo sorridere il ragazzo.
    "Bene... eccellente direi!" sospirò lui, lasciando infine che l'illusione svanisse, liberando entrambe le sue mani, e resistendo poi alla tentazione di applaudirsi da solo.
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    381
    Reputation
    +158

    Status
    🗲
    Perseverenza, determinazione e talento. Tutte qualità assai fondamentali nell'esercizio delle sottili e complesse arti illusorie.
    Tuttavia, oltre a possederle tutte, lo spirito di Sora scorre potente in te e alla fine di questa prova non poteva che attenderti la vittoria!

    Provino superato.


     
    .
1 replies since 17/1/2021, 20:01   57 views
  Share  
.
UP