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.■ Data & Luogo di nascita27.01.03, Artide
■ RazzaHalf Giant
■ OccupazioneStudente
■ AllineamentoNeutrale Puro
■ Patronus//Il ragazzo che esitava di fronte all'entrata del Paiolo era alto quanto un orso. Una field jacket verde militare cirocondava una maglietta nera che gli avvolgeva il busto. Aveva rubato entrambi i capi a qualche inglese troppo scemo per accorgersene e ciò era parecchio evidente. La pelle del mezzo gigante era schermata da quell'insulso freddo londinese ma la maglietta gli premeva contro l'addome come un preservativo taglia small potrebbe premere contro il pene del pelato di Bra**ers.
Gli occhi dorati presero a studiare la porta e il destro lo fece con fatica. Un alone viola lo circondava interamente provocandogli continue scariche di dolore. Finire a cazzotti contro i babbani era sempre un piacere e quel livido glielo avrebbe ricordato. "È questo il posto di cui mi ha parlato Harris?" Il tipo a cui stava pensando Ciarán aveva la faccia da pazzo furioso ma il mezzo gigante a tipi simili ci era abituato. A quanto pare il figlio del proprietario del Paiolo era rimasto stupito dalle doti del denrisiano e dal modo in cui, da solo, aveva accappottato tutti quei babbani. Come premio avrebbe gradito una qualche pozione di guarigione ma anche le informazioni sarebbero potuto tornargli utili.
La procedura che lo avrebbe condotto nel cuore del paiolo segreto fu colta con poco garbo dal mezzo gigante. L'unica ancora che gli impedì di fare scenate fu la strana sensazione di essere in estrema minoranza. Quando sei un denrisiano alto quanto un orso ci sono poche cose che temi. Eppure c'era qualcosa in tutti i presenti che lo preoccupava. Persino il barista sembrava averne passate troppe. "Stai tranquillo" Si ripeté tra sé e sé subito prima di entrare nella stanza numero 13 "13, l'arcano della morte. Dove molti vedono una fine, pochi eletti trovano un inizio". Gli occhi dorati vennero catturati dalla figura di un idolo insulso di qualche religione diversa dalla nordica e, meditando su quei pensieri, Ciarán finì per addormentarsi.
«Sera» Pronunciare quella parola fu come sollevare l'amico grasso collassato dopo la quindicesima peroni. Difficile, faticoso e una dimostrazione di estrema gentilezza e spirito di sacrificio. Gli occhi erano ancora patinati dagli effetti della droga o dell'incanto e riconoscere i dettagli fu estremamente difficile. Avrebbe voluto fare il gradasso ma quelle urla in sottofondo gli suggerirono di fare altrimenti «Ho sentito che in questo mare ci sono squali interessanti da pescare, signore» L'invito a parlargli di quella fauna era implicito.
«Parlato»
"Pensato"
Narrato©Scheme Role by Amphetamines' - Vietata la copia anche parziale.SPOILER (clicca per visualizzare)Hedwin Keratack. -
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Edited by SamuelBlack - 27/12/2020, 00:26. -
.■ Data & Luogo di nascita27.01.03, Artide
■ RazzaHalf Giant
■ OccupazioneStudente
■ AllineamentoNeutrale Puro
■ Patronus//La conversione dei popoli germanici a opera dei missionari cominciò con l'adozione cristiana dei simboli e delle feste locali. In particolare la tradizione germanica precristiana prevedeva una festa chiamata Yule atta a celebrare il solstizio d'inverno. Tutt'ora i Wicca danno importanza a questo fase dell'anno e così il resto del mondo al di fuori di Denrise.
"Natale, giusto" Ciarán non spiccava per il suo interesse verso gli occidentali ma aveva avuto modo di approfondire questa tradizione degli altri attraverso gli studenti di Hidenstone.
Per l'occasione anche il Paiolo aveva deciso di ospitare decorazioni simili e una serie di babbi natale giocattolo avevano preso a scivolare sui tavoli che lo circondavano. Gli occhi del ragazzo si soffermarono qualche secondo sui vischi e sugli agrifogli decorativi. L'uso di quelle piante era un rimando alla tradizione germanica, così come gli alberi sempreverde "Simbolo della persistenza della vita anche attraverso il freddo e l'oscurità dell'inverno...". La mente del mezzo gigante vagò su quelle reminiscenze mentre, passo dopo passo, il suo interesse per quel locale prese a scemare.
Gli bastò risvegliarsi circondato da arti di bestie amputate conservate nella formaldeide o in qualche liquido simile per ricredersi.
"Ha gli occhi da squalo" Il mento scivolò in avanti mentre la coda dell'occhio andò a studiare i dettagli della stanza. Le mani del ragazzo avrebbero potuto spezzare il collo del vecchio come se fosse stato un ramo più spesso del dovuto. Il mezzo gigante né era consapevole e, allo stesso tempo, ciò lo preoccupava perché in quel momento percepiva comunque "timore" "Non puoi sconfiggere uno squalo nel suo oceano, aye".
Un colpo di tosse per schiarirsi la gola «Dipende dalla ricompensa». Il denrisiano era orgoglioso e aveva colto la frecciatina, ma per il denaro avrebbe potuto anche chinare il capo. Amava il freddo del metallo a contatto con la sua pelle.
«Sono un denrisiano» Iniziò «E sono qui perché Harris mi ha parlato di questo post» Il suo tono era deciso e così il suo sguardo. Dopo qualche secondo finì per ricambiare il sorriso «Vedo che hai artefatti e libri di ogni tipo. Sei un collezionista o un contrabbandiere?» Il pollice scivolò sulla prima falange delle dita restanti; una leggera pressione e poi una serie di 'clack'. Il capo ruotò verso un tappeto blu notte e Ciarán deglutì trattenendo una risata «Quello cosa fa?». Il ragazzo avrebbe dato il tempo all'altro di rispondere; la menzione a sua 'madre' gli scivolò addosso.
«Mi piace questo posto» Quelle parole vennero pronunciate con un tono genuino. Un lupo come Hedwin avrebbe potuto percepirlo facilmente. C'era curiosità nel mezzo gigante ma anche interesse, sembrava quasi che volesse scoprire - o imparare - altro dal vecchio. "Ceneri e piscio me la rivendo" I genitali risaltavano sotto la vestaglia arcobaleno mostrando una certa dote condivisa da pochi. Eppure, in quel campo il mezzo gigante era semplicemente più... gigante.
«Parlato»
"Pensato"
Narrato©Scheme Role by Amphetamines' - Vietata la copia anche parziale.. -
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.■ Data & Luogo di nascita27.01.03, Artide
■ RazzaHalf Giant
■ OccupazioneStudente
■ AllineamentoNeutrale Puro
■ Patronus//Hedwin chiedeva troppo. Ciarán era un ragazzino, ma solo di età. Il destino gli aveva servito colpi bassi, uno dopo l'altro, e ciò avrebbe potuto accumulare i due. Se il loro passato non fosse stato così oscuro, probabilmente ne avrebbero persino potuto parlare di fronte a un bevanda calda, con dei violini in sottofondo. Insomma, un qualcosa di più morbido delle urla dell'americano a qualche stanza di distanza.
"Gli americani sono stranieri. Gli stranieri sono fragili. Gli americani sono fragili" Il mezzo-gigante sapeva affrontare la vita perché ai suoi occhi quella complessa matassa che formava la realtà si districava in un filo semplice da seguire. Sullo stesso Ciarán aveva appreso come stare in equilibrio, dando il nulla per scontato. Nel momento del bisogno aveva affrontato degli spettri giganti e dei costrutti orribili; e la situazione poco si distaccava da quella che aveva vissuto. A Hidenstone aveva avuto delle persone da proteggere; lì, a Diagon Alley, aveva qualcosa da trovare per continuare a farlo.
«Lo hai creato tu?» Gli occhi dorati avevano seguito il rotondo Hedwin in quel moto che lo aveva portato sulla sedia. Come un meteorite il gran trafficante londinese aveva sprigionato uno strano calore. Ciarán sapeva cogliere le emozioni, era questa la chiave dei Denrisiani per domare la natura, ma il carisma di Hedwin era un muro invalicabile. Il mezzo-gigante aveva notato il modo con cui la mano era passata sulle rughe, ma in quella situazione il prurito poteva essere imputato all'aria pesante più che al nervosismo.
"Spero non voglia farmi un pompino" Il ragazzone vide il vecchio alzarsi. C'era determinazione nello sguardo dell'ometto, la stessa che aveva visto in tanti altri che avevano provato a sedurlo.
Quando la bacchetta gli si conficcò nella carne, al ragazzo parve di avere un coltello alla gola. «Non temo la morte, ma il modo in cui potrei morire» Gli zigomi rimasero immobili ma le labbra si piegarono verso l'alto rimembrando più le corna di un diavolo che l'ingenuo sorriso di un angelo. «Temo la morte in un letto, non la temo in battaglia. I cieli accolgono i coraggiosi. Vuoi propormi una qualche missione? Il tono si piegò e le parole sembrarono vibrare. Poi tutto tornò piatto ancora una volta «Ma tu, tu temi la morte?» Il resto del corpo fu pietra. Nessun movimento improvviso. Lo sguardo tornò su Hedwin per studiare quelle piccole lame che gli si erano formati sul viso. Ciarán era giovane, la sua pelle - per quanto consumata - lo dimostrava, ma la determinazione nei suoi occhi raccontava una storia diversa.
«Parlato»
"Pensato"
Narrato©Scheme Role by Amphetamines' - Vietata la copia anche parziale.. -
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Edited by Hedwin Keratack - 11/4/2021, 14:53. -
.■ Data & Luogo di nascita27.01.03, Artide
■ RazzaHalf Giant
■ OccupazioneStudente
■ AllineamentoNeutrale Puro
■ Patronus//Il capo si piegò all'indietro seguendo il moto che il vecchio Keratack aveva imposto. Gli occhi si presero qualche secondo per osservare il soffitto mentre le orecchie colsero la domanda dell'altro «A giudicare dall'amarezza c'è anche un tocco di cerume».
Sebbene le parole dell'anziano contrabbandiere avessero colpito il mezzo-gigante (E fatto morire dal ridere questo umile scrittore), Ciarán si limitò a mordersi l'interno della guancia per cercare di soffocare quante più emozioni possibili. Eppure le iridi dorate brillarono nel notare la teatralità del Keratack. Il modo in cui si muoveva, i passi che si susseguivano come note in una melodia. Hedwin non si stava soltanto scaldando, ma stava anche cercando di far comprendere al denrisiano come si stesse incazzando sul serio.
"Scommetto che ne avrebbe di cose da insegnarmi" Gli occhi approfittarono della posizione della testa, leggermente inclinata come aveva voluto l'altro, per studiare quante più teche e oggetti possibili. "Se un uomo così piccolo riesce a proiettare un'ombra tanto grande, posso solo che imparare" Forte della sua stazza e del suo orgoglio, nonché di una mente più matura della media, Ciarán non si era mai abbassato a teatralizzare le proprie minacce, e se fosse stato uno sbaglio? E se nel farlo avrebbe potuto ottenere molto di più?
La spiegazione di Keratack dietro il suo desiderio di campare in eterno aveva un senso. Ciarán dovette riconoscerglielo. Ma di eterno c'erano solo i cieli e i banchetti nel Valhalla, o meglio, non è che erano proprio così eterni però... beh... ignoriamo il ragnarok che io non ci ho capito un cazzo.
Le mani afferrarono i bordi della sedia e i bicipiti si tesero portando il ragazzo a rialzarsi. In tutta la sua statura il mezzo-gigante comprese quanto Hedwin fosse piccolo, e quanto la sua ombra fosse ancora grande.
«Alchimia, quindi» Il capo si piegò per poi tornare dritto notando come, in quello spazio aumentato, la sua altezza non fosse un problema. «Può viaggiare anche attraverso le acque? E i mari astrali? Immagino che, senza il consenso del possessore, freddo e caldo gli scivolino attraverso ignorando la stanza» Se quel che sapeva di alchimia era corretto, e quello fosse uno spazio realizzato da qualcuno abbastanza competente, allora la sua teoria avrebbe avuto anche dei riscontri pratici.
«Ma quindi hai una moglie denrisiana» Lo sguardo si fece divertito. «Hai capito... In effetti i tesori che troviamo noi non li trova nessun altro. Ti facevo molto carismatico, questo si, ma sei anche molto furbo» Un colpetto di gomito alla spalla dell'altro per richiamarne l'attenzione.
Ai suoi occhi i predoni erano più produttivi degli spezzaincantesimi della Gringott «Sono interessato. E fammi sapere se hai del lavoro per me» Le palpebre si affilarono. Che il giovane avrebbe avuto bisogno dell'altro questo non lo sapeva, e forse neanche lui. Ma se i londinesi crollavano uno dopo l'altro a causa di un dio nordico iracondo, qualcuno avrebbe dovuto comunque colmarne il vuoto.
«Parlato»
"Pensato"
Narrato©Scheme Role by Amphetamines' - Vietata la copia anche parziale.. -
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Acquisto Concluso.
Ciaran spende 250 Galeoni e guadagna:
♣ Tappeto Volante Portante
Per semplicità chiamato T.V.P. sembra che sia stato l'esperimento di un mago britannico trasferitosi in medio-oriente e con forti manie di persecuzione. Questo tappeto blu notte, infatti, al centro ha dei ricami dorati a forma di spirale. Se il catalizzatore viene posto al centro e viene detta la formula "Sono a casa", la spirale scivolerà in una stanza espansa di circa 10 mq, arredabile a piacimento. Una volta che il passaggio si è chiuso, la stanza sarà impenetrabile per chiunque e sarà possibile solo uscirne.
Si può indicare al tappeto una meta prestabilita imprimendola con la bacchetta, sempre al centro della spirale dorata, così anche se si va all'interno, il mezzo potrà portarvi dove volete.
Hedwin guadagna exp del post +2 galeono +1PP Coraggio per il secondo acquisto
Inoltre Ciaran ha uno spunto di gioco con Nara.