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 Nara Keratack Gleen Denrise 32 anni -Non ci credo, non ci voglio credere-
Invece stava proprio succedendo.
Nara Keratack Gleen era proprio lì a Charing Cross Road davanti al numero 1 di Diagon Alley. Il Paiolo Magico.
Non che ci fosse proprio davanti, ma era a circa 200 metri di distanza, bardata dalla testa ai piedi.
Un largo cappello nero, un lungo cappotto del medesimo colore, occhiali da sole da lampionaro e una mascherina chirurgica in tutto simile a quella che ormai era sempre incollata al viso dei babbani in piena crisi sanitaria.
Le dita saltellavano frenetiche sul magifonino. -Dove cazzo sei Harry?-
Era cosciente dell'odio che il ragazzo portava per loro padre e fra tutti i balordi che Hedwin Keratack aveva generato, Harry era l'unico di cui si poteva fidare, non che non l'avesse fatto a malincuore.
Ma se odiava quel luogo, quella famiglia, perché allora era lì?
-Mi serve quella cazzo di bottiglia-
Tutto si poteva dire a Hedwin Keratack tranne che producesse alcool di merda, anzi. L'alchimia che aveva creato tra alcool e pezzi di bestie magiche varie dava a quelle bibite il potere di mutare carattere e fisico di chi le beveva e un aiutino in più forse avrebbe fatto molto comodo nell'Iceberg maledetto.
Quando Harry oltrepassò la porta del paiolo e comparve in strada il tacco del decoltè iniziò a battere frenetico.
Con un tono di voce aspro quanto un acino d'uva marcia liquido il saluto del ragazzo.
-L'hai portata fratellastro?-
L'obbiettivo della ragazza era una bottiglia di Sangue di Giuda, non fermarsi a chiacchierare con il simbolo del tradimento del padre.
Una volta che fosse riuscita a ottenere ciò che voleva gli avrebbe rivolto solo un cenno di saluto, un po' più di denaro come extra e se ne sarebbe tornata dritta dritta a Denrise.
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 Harry Keratack Paiolo Magico 71 anni Harry era nervoso, Merlino solo poteva sapere quanto.
Stava per incontrarsi con la primogenita del padre, la sua sorellastra, l'unica più vecchia di lui di tutta quella squadra di football che era la famiglia Keratack e l'unica che aveva avuto il coraggio di uscirne.
Lui non poteva fare come lei, aveva Marlena da accudire, da far crescere; doveva proteggerla dal padre e dagli altri fratelli. Se l'avesse lasciata sola sarebbe stata schiacciata da quella vita.
No; non poteva permettersi il coraggio della sorellastra. -Non posso-
Tuttavia a modo suo di coraggio ne aveva dimostrato solo all'accettare l'incontro con Nara. Se il padre li avesse scoperti lo avrebbe ricoperto di botte.
Hedwin aveva un vero e proprio complesso per la sua primogenita. L'adorava e non avrebbe perdonato il silenzio di Harry, avrebbe voluto incontrarla, ma se Harry voleva tutti i soldi che Nara gli aveva promesso non doveva dire nulla.
Piano piano stava accumulando una piccola fortuna. Quello era il suo coraggio. Pian piano avrebbe avuto abbastanza soldi per poter scappare portando con sé la piccola Marlena. -Lei merita molto di più di quanto sia mai capitato a me.-
Con questi pensieri nella testa oltrepassò l'uscio del paiolo e raggiunse Nara, che era così sotto copertura da risultare fin troppo appariscente.
-Ciao sorella-
L'aveva salutata col sorriso, ma lei aveva risposto rimarcando la loro vera relazione di sangue.
Strinse i pugni, ma poi il pensiero corse a tutta birra verso quel faccino dolce e pallido. Marlene, per lei era pronto a sopportare qualsiasi cosa, anche una sorrellastra arrabbiata col mondo.-L'importante è che mi paghi, per quanto mi sarebbe piaciuto essere veramente tuo fratello-
Le diede la bottiglia di Sangue di Giuda e si prese i galeoni pattuiti. Erano un sacchetto colmo, forse non avrebbe dovuto aspettare così tanto per fuggire fuori dal radar di quel pazzo maniaco di Hedwin Keratack.
-Buona fortuna... Nara-
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1 replies since 3/12/2020, 14:39 44 views
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.RevelioGDRNara Keratack GleenDenrise 32 anni-Non ci credo, non ci voglio credere-
