Ogni ricordo che hai in mente vorrei fosse anche il mio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Black Opal
    Posts
    19,808
    Reputation
    +1,048

    Status
    🗲
    Jessica Whitemore
    FIxod5L
    Jess salì lentamente i gradini che salivano all'osservatorio, passo dopo passo, lentamente. Quella sera aveva appuntamento con Lilith ed il professore di Astronomia per guardare una cometa, ma era ancora presto. Se non ricordava male, l'incontro era verso le due di notte, eppure era ancora l'una. Non sapeva perché si fosse presentata così tanto d'anticipo, era come se una forza misteriosa l'avesse condotta verso la torre in modo irresistibile. Salì gli ultimi due gradini, fermandosi dietro quella scricchiolante porta di legno. Era ancora là, non bloccata, come se la ricordava. Non sapeva esattamente perché avesse ricordi di quel tipo, ma quando posò i polpastrelli sulle assi di legno, si sentì quasi a casa. La spinse con lentezza, osservandola aprirsi con un rumore sinistro. Il professore deve decidersi a sigillarla... pensò, mentre il piede sinistro si posava sul pavimento duro. Appena fu dentro, sembrò quasi che qualcosa la colpisse. Proprio com'era successo a lezione. Il suo cuore iniziò ad accelerare e diverse immagini si susseguirono nella sua mente senza un senso preciso. Lei in piedi sul parapetto, lei seduta contro il muretto mangiando e bevendo con Blake... ma quei ricordi non avevano un minimo di senso. Non capiva cosa stessero dicendo, non rimembrava cosa stessero dicendo. Sentiva solo tanti rumori in testa, che la stavano distruggendo. A lezione si era sentita male allo stesso modo, infatti una volta finita, era scappata via quasi senza salutare nessuno, dopo il discorso del professor Salvatore che, non sapeva come mai, l'avesse colpita così nel profondo. Come se proprio non voleva che se ne andasse. Si avvicinò al parapetto, quasi barcollante, appoggiandosi con la schiena e scivolando a terra, sedendosi e portandosi le mani alle orecchie come se fosse il modo migliore per far zittire quelle voci che le affollavano la mente. Basta... basta... sussurrò, tremando e stringendosi ancora di più le mani attorno alla testa. Non volle nemmeno il conforto di Lady Hawk, come non volle sentire le sue storie. Voleva solo essere lasciata in pace, voleva che quel vociare finisse... voleva... silenzio. Sentiva la voce di Blake nelle orecchie, ma erano parole indistinte, sentiva anche un'altra voce, solo che non capiva proprio di cosa si trattasse. Si rannicchiò, stringendo le ginocchia al petto e dondolandosi sul posto, come una bambina spaventata. Non capiva perché si fosse sentita così durante la lezione! Forse avrebbe dovuto parlarne col prof... sì, forse avrebbe dovuto.
    Stat scheda Black Opal
    CODICE ROLE © dominionpf
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Vampiri
    Posts
    1,024
    Reputation
    +393

    Status
    🗲
    Sexy-Kit-Harington-GIFs
    Daniele Salvatore
    Prof. Astronomia | 33 anni
    Come gli era venuto in mente di dire anche a Jessica che poteva andare anche lei a guardare quella dannata cometa? Tutto quello era assurdo e doveva finire. Doveva smettere di trovare occasioni per vederla. Si, doveva assolutamente licenziare e tutta quella situazione lo provava. Jessica, ancora una volta, doveva continuare a vivere la sua vita e lui doveva smetterla di farla sentire in quel modo. Lo sapeva, sentiva il suo cuore accelerato ed angosciato e sapeva quale fosse il problema, ossia i suoi ricordi. Quelli che le mancavano ovviamente. Ma quando li avrebbe riacquisiti lo avrebbe davvero perdonato per non aver combattuto abbastanza per loro? Si morse il labbro mentre saliva le scale dell'osservatorio per cominciare a preparare il binocolo e tutto il resto per la cometa e poi si fermò di colpo sentendo il suo odore, il suo sangue ed ogni minima venatura. Si morse il labbro e prima di fare qualsiasi altra cosa decise di andare a prendere un pò di sangue nella sua scorta personale. Poi entrò silenziosamente dalla porta principale e sorrise appena vedendola li, su quel muretto, si dondolava come una bambina. Avrebbe voluto andare li ed abbracciarla ma non poteva, non era il suo ruolo ed oramai aveva preso una decisione. Signorina Whitermore, tutto apposto? Era chiaro che non fosse tutto apposto e lui lo sentiva, lo percepiva. Odiava i suoi sensi sviluppati di quel momento, odiava il fatto di essere sempre così acuto nelle cose e non poter mai dimostrare quello che sapeva veramente. Si sentiva un animale in gabbia, ma forse era solamente un animale. Adesso cominciava a comprendere Evelyn ed il fatto che non avesse mai confessato la sua natura. Si morse ancora il labbro ed andò verso di lei, si mise seduto a debita distanza, ma si portò anche lui le ginocchia verso il petto e poi sorrise appena. Gli occhi puntarono verso l'alto. Quando ero piccolo e c'era qualcosa che non andava, guardavo sempre verso il cielo. Lo trovavo così bello ed immenso che qualsiasi fosse il mio problema passava. Provaci funziona davvero! Non ce la faceva ad essere formale con lei, in relatà non lo era proprio con nessuno dei suoi studenti, ma lei...
    RevelioGDR
     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Black Opal
    Posts
    19,808
    Reputation
    +1,048

    Status
    🗲
    Jessica Whitemore
    FIxod5L
    Non lo sentì arrivare, quelle voci coprivano tutto il resto, il mondo era completamente ovattato. Oppure era lui ad essere dannatamente silenzioso, ma questo non poteva saperlo. Fu normale che una voce estranea che si introdusse con forza tra i suoi pensieri, la facesse sobbalzare. Quando sentì quel suono, tutto d'un tratto, le voci cessarono. La sua mente ebbe finalmente pace, almeno per qualche minuto, come se la voce del loro docente di astronomia, avesse un effetto catartico su di lei e proprio non si capacitava del motivo, ma era comunque un loro insegnante. Si asciugò con la manica quelle lacrime che non ricordava fossero uscite, poi provò ad arrangiare un sorriso, anche se era molto stentato. Nulla era apposto, si sentiva implodere ma proprio non capiva perché. Aveva bisogno di qualcosa di forte. Aveva bisogno di Blake, in quel momento più che mai. Si decise che gli avrebbe scritto un messaggio, ma si accorse di aver lasciato il magifonino in camera, dopo aver salutato pantera.
    Io... sì, cioè... no... non lo so. Era una risposta piuttosto confusionaria. Non riuscì ad alzare lo sguardo per incrociare i suoi occhi scuri; sembrava che qualcosa glielo impedisse con la forza. Solo che... durante la sua lezione non mi sono sentita bene ed ho pensato... magari venire quassù a prendere un po' di aria, mi avrebbe fatta stare meglio... confessò, senza però dire cosa fosse successo e cosa stesse succedendo nella sua dannata mente che voleva solo spegnere, zittire una volta per tutte. Lo guardò sedersi, poi guardò il baule dove giacevano le coperte, desiderando di prenderne una e di scomparire come fosse un mantello dell'invisibilità. Dice che funzioni? Domandò, volgendo le sue iridi opali, verso quel cielo tappezzato di stelle luminose. Effettivamente, infondevano una certa calma, sebbene fossero solo una "cura" palliativa a tutto ciò che le stava succedendo. Cercò di tirarsi su, tenendosi al muretto, per potersi sporgere da esso e guardare i Giardini dell'Accademia che si estendevano a perdita d'occhio, fino al bosco di Naga. Sono qui per la cometa, ma forse sono in anticipo e... volevo scrivere a Blake ma ho scordato il telefono in camera... sbuffò, abbracciandosi per proteggersi dall'aria che tirava lassù.
    Stat scheda Black Opal
    CODICE ROLE © dominionpf
     
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Vampiri
    Posts
    1,024
    Reputation
    +393

    Status
    🗲
    Sexy-Kit-Harington-GIFs
    Daniele Salvatore
    Prof. Astronomia | 33 anni
    Era difficile. Era più difficle di quello che avrebbe mai pensato e non sapeva se davvero sarebbe mai riuscito ad essere completamente indifferente alla sua presenza. Era complicato perchè avevano vissuto così tante cose belle e brutte insieme che solamente al pensiero che lei non si ricordava assolutamente niente lo devastava. Cosa poteva dire e fare? Cosa poteva mai dirle adesso per farla stare bene? Dopo che aveva fatto di tutto per allontarla da lui in quel periodo così assurdo. Si morse il labbro per le sue risposte confuse e poi lo morse ancora più forte poichè si era reso conto di quello che le stava succedendo a lezione ma non aveva potuto fare ne dire niente, sia perchè erano a lezione sia perchè sarebbe stato ancora più strano per lei. Credo che sia semplicemente stanchezza. Il terzo anno è quello più complicato e richiede molta concentrazione! Rispose semplicemente ed anche in maniera molto formale, ma non poteva fare altrimenti! Sapeva benissimo che non era così e sapeva anche che alla fine di tutta quella storia sarebbe successo davvero un casino. La memoria le sarebbe mai tornata? Eppure lei gli aveva giurato che sarebbe tornata da lui. Scosse il capo cercando di scacciare quei pensieri e cercando di non fare ulteriori casini, ma più le stava vicino e più sapeva che rimanere in quella scuola era completamente sbagliato, assurdo. Diciamo che questo luogo fa riflettere molto e sopratutto da sempre una mano a rimettere insieme ogni tipo di pensiero! Odiava essere così vago e non poterla toccare, odiava non poterla abbracciare e dirle che sarebe andato tutto bene ed odiava ancora di più il fatto che era stato lui a volere tutto quello, era stato lui a metterli in quella posizione. Doveva lasciare la cattedra e non seguire il suo sogno che tanto, oramai, era già bello che rovinato. Si morse il labbro, si voltò completamente verso di lei e le prese le mani. Jessica Veronica Whitemore sei una studentessa brillante tanto che ti hanno promossa a prefetta,se hai un momento di confusione o qualsiasi cosa tu abbia, puoi parlarne con me o con qualunque professore dell'accademia. Non ce la faceva più. Non riusciva davvero ad essere freddo con lei non riusciva ad essere una prsona qualunque per lei. Lui l'amava più di tutto e di tutti e si rendeva conto solamente adesso che era la persona che voleva vicino per sempre. Ma forse, adesso, era troppo tardi ed ancora una volta si rendeva conto di aver fatto la scelta sbagliata nel momento sbagliato. Non poteva cambiare il passato ma sicuramente avrebbe cambiato il suo futuro cercando di vivere di più e di non essere spettatore della sua stessa vita. Quando nominò il ragazino storse un pò il naso e ritirò le mani. Siete ancora molto amici, vero? Era una domanda stupida, ma Blake e Jessica nelle lezioni tendevano quasi a non filarsi troppo, Daniele non aveva mai capito il perchè ma alla fine sapeva benissimo che era una questione di atteggiamenti e che comunque in tutte le lezioni c'era sempre anche Lilith. Si morse il labbro. E tornò a guardare il cielo attendendo una risposta che conosceva già.
    RevelioGDR
     
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Black Opal
    Posts
    19,808
    Reputation
    +1,048

    Status
    🗲
    Jessica Whitemore
    FIxod5L
    Non sapeva cosa le stesse succedendo ed era frustrante, dannatamente frustrante. Sentiva che il suo corpo, la sua mente, volessero dirle qualcosa che lei non riusciva ad afferrare, che continuava a sfuggirle come acqua tra le dita. E quella cosa la faceva impazzire, oltre a provocarle mal di testa frequenti e costanti, dolorosi e fastidiosi.
    Alzò lo sguardo opale su di lui, alla sua frase, ed annuì. Sì, deve essere questo il motivo. Borbottò, anche se non era affatto convinta. Rabbrividì. Settembre ormai era iniziato e l'estate stava per cedere il passo all'autunno, così come il caldo stava abbandonando quell'angolo di pianeta, a favore della sua controparte. Forse dovrei alzarmi di qui ed andarmene a letto, la cometa passa tardi in effetti, ma... ho promesso a Lily che l'avremmo vista insieme. Sospirò, ben consapevole di che grande torto aveva fatto alla sua migliore amica l'anno prima, ma non era tempo di rimuginarci. Aveva davanti a sé l'uomo della sua vita e non se ne rendeva conto, anche se qualcosa dentro di sé, le diceva che era più che un professore, ma non riusciva proprio a capire cosa volesse dire il suo dannato inconscio. Sbuffò, prima di alzarsi in piedi a fissare le stelle come da lui suggerito. Quella sera brillavano particolarmente ed il cielo era limpido, sicuramente ottimale per vedere il passaggio della cometa anche senza telescopi o chissà quale strumentazione tecnologica.
    La mia testa è un casino ultimamente! Non ci capisco più niente! Che schifo. Sbuffò, sentendo quasi di potersi totalmente confidare, con lui, come se fosse qualcosa in più che un semplice insegnante, quasi fosse una persona davvero importante nella sua vita. Quando le prese le mani, la ragazza sobbalzò ed una scossa le percorse tutto il corpo, insieme a svariate immagini che le colpirono la mente, ritornando a galla con prepotenza. Ascoltò a malapena le sue parole. Sembrava che la sua pelle riconoscesse quel tocco freddo e non si preoccupò che un suo docente la toccasse, non lo trovò strano. Oltre ad essere abituata alle carezze di Lance, comunque.
    Quasi in automatico, strinse con più forza le sue mani, venendo percorsa dalla medesima scossa, mentre un istinto irrefrenabile, la stravolgeva. Stava per fare qualcosa che, dal suo punto di vista da studentessa senza più memoria, sarebbe stato incredibilmente idiota. Però poi la sua frase le bloccò il gesto a metà. Sì professore, è il mio migliore amico e non penso che ciò cambierà facilmente, nonostante... si bloccò, per non dire ad un suo docente che era stata a letto con Blake. Rimase ad osservare prima lui, poi le loro mani intrecciate. Si morse il labbro, mentre quella scossa continuava a provocarle sensazioni contrastanti. Il tatuaggio che aveva sotto il seno, invece, sembrava quasi bruciare -anche se non era possibile-, quindi alla fine fece ciò che non doveva fare. Si avvicinò a lui finché i loro corpi si toccarono, quindi una mano della corvina, si fece strada tra i riccioli scuri, prima di ritrarsi. Mi scusi io... non so cosa mi sia preso! Imbarazzata, distolse lo sguardo, non capacitandosi di ciò che aveva appena fatto.
    Stat scheda Black Opal
    CODICE ROLE © dominionpf
     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Vampiri
    Posts
    1,024
    Reputation
    +393

    Status
    🗲
    Sexy-Kit-Harington-GIFs
    Daniele Salvatore
    Prof. Astronomia | 33 anni
    Si stava facendo male da solo, lo sapeva e non voleva ammetterlo ad alta voce. Si morse ancora il labbro e si forse era meglio che parlavano della cometa e del perchè era andata li sopra.Sono sicuro che la signorina Clarke capirebbe, ma comunque perderesti un bellissimo spettacolo! Non ti conviene scendere giù adesso che sei qui! Se senti freddo ecco posso portarti una tisana calda! No certo! Non era una cosa che faceva con tutti i suoi alunni ed anzi, non era una cosa che faceva con nessuno dei suoi alunni! Daniele era sempre stata una persona molto gentile ma sicuramente comunque un docente professionale ed attento. Non si era mai sbilanciato anche quando parlava con Emma o con Cameron non si era mai e poi mai permesso certe confidenze. Ma con lei... con lei era sempre tutto diverso e troppo difficile da affrontare e forse, in quel preciso momento, stava maturando davvero l'idea di lasciare insegnamento. Doveva trovare un'altra strada, magari specializzarsi ancora di più in astronomia e fare altro, ma quello, quello era veramente troppo. Sorrise appena alla ragazzina per poi sospirare tornando a guardare le stelle. Perchè le aveva preso le mani, perchè lei stringeva così forte? Perchè cavolo non riusciva a starle davvero lontano? Ci aveva provato quando aveva saputo che andava a letto con Lucas, ma non ci era riuscito, ci aveva provato di nuovo quando si erano lasciati perchè lei credeva che lui stesse con Victoria, e neanche in quell'occasione ci era riuscito, ed ancora ci stava provando in quel momento, ma comunque non ci stava riuscendo. Come poteva stare lontano da quella che era l'amore della sua vita? Come poteva anche solo continuare a vivere senza di lei? Devi solo cercare di lasciarti andare e magari continuare la tua vita senza cercare di capire qualcosa che ti è successo nel passato. Whitemore, il passato è passato, la tua testa è un casino perchè magari vuole andare avanti! Magari potevano essere parole senza senso per lei oppure potevano essere parole sensate, ma Daniele, in quel momento voleva fare davvero qualcosa per lei. Voleva davvero essere d'aiuto anche perchè sapeva benissimo che tutta quella confusione era stata provocata da lui e dalle sue dannatissime scelte. A quella frase su Blake alzò appena un sopracciglio. Nonostante? Chiese interessato ma sopratutto perchè non voleva neanche pensare al fatto che quei due... anche se in fondo adesso non stavano insieme no? Poteva fare quello che voleva, giusto? Si morse ancora il labbro norvosamente e quando lei si avvicinò in quel modo abbracciandolo non riuscì a fare a meno di stringerla tra le sue braccia ma poi, dopo qualche secondo decise di allontanarla leggermente e la stessa Jessica si ritrasse. Non è successo niente. Per un abbraccio non è mai morto nessuno! Rispose sorridendole e cercando ancora di sminuire la cosa. A lui, quell'abbraccio, lo aveva riportato in vita. Si toccò il punto esatto di dove era il suo tatuaggio. Era incredibile ma quello era tutto quello che gli restava della loro vita insieme, si ricordava le esatte parole che la ragazza gli aveva detto quando lo avevano fatto. Dio quanto mi manchi! pensò guardandola prima di tornare a guardare il cielo. Stette in silenzio per qualche minuto che sembrò quasi essere un'eternità, poi si voltò di nuovo verso di lei. Allora che dici? Prima che arrivi la Clarke, vuoi una tisana? Chiese cercando di pensare ad altro.
    RevelioGDR
     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Black Opal
    Posts
    19,808
    Reputation
    +1,048

    Status
    🗲
    Jessica Whitemore
    FIxod5L
    Voleva andare a letto, da un lato, magari avrebbe dimenticato quelle sensazioni stranissime ed incredibili, mentre dall'altro lato, voleva approfondirle, capire perché si sentisse così in quel momento, con quell'uomo in particolare. Per lei era e doveva essere solo un suo professore... o no?
    Una tisana mi farebbe piacere... mormorò, abbassando lo sguardo. Aveva già fatto troppi torti a Lilith, o meglio... ne aveva fatto solo uno che però valeva per mille. Il suo cuore scoppiava di dolore ogni volta che ci pensava, eppure era convinta che fosse servito a rafforzare ulteriormente la sua amicizia con Barnes! Ma non lo avrebbe detto a Lilith, mai e poi mai. L'avrebbe distrutta e Jess non voleva recare ulteriore dolore alla ragazza che aveva già passate così tante.
    Credo che resterò, non capita tutti i giorni di vedere una cometa. Affermò, stringendosi nelle spalle ed andando a quel baule per prendersi una coperta. Forse con qualcosa di caldo, sarebbe riuscita a ragionare meglio e con la mente più lucida. Alla fine di tutto quello, le loro mani si strinsero e Jess sentì qualcosa nascerle dentro, una sensazione diversa, quasi distruttiva. Mille immagini si sovrapponevano, mandandola in confusione.
    Solo le sue parole la riportarono sul piano terreno.
    Non ci riesco a lasciarmi andare. Mi tormenta giorno e notte da... settimane! Ma ad inizio anno, prima del viaggio, la Ivanova ha detto una cosa strana... ha detto... "Recupereremo la tua memoria" ma non capisco che vuol dire; è giorni che ci penso ma davvero non ci arrivo. Sospirò, cercando di mettere da parte quel pensiero almeno per qualche minuto e ci riuscì meglio quando il discorso virò su Blake. Arrossì. Non sapeva proprio cosa dire, doveva girarci attorno... poteva mai dire che si era scopata il suo migliore amico, ad un professore? Non era proprio il caso! Nonostante... abbiamo avuto vari problemi, ecco! Insomma, sa com'è... siamo ragazzi... a volte capita di bisticciare, poi fare pace... cercò di girarci attorno, anche se in realtà più che fare "pace", quei due ci avevano dato dentro per ore in quella vasca, con l'acqua come unica testimone. Era stato stupendo, non poteva negarlo.
    Fu strano quando lei si avvicinò e lui non si scostò subito, stringendola. Attivò nel suo cervello una leva fino ad ora sconosciuta che mise in moto uno strano meccanismo. Oh sì infatti, insomma ci sono abituata cercò di spiegare, come se davvero non fosse stato nulla. Lo sa, no, che il professor Olwen è come un padre per me. Mi è capitato di abbracciarlo, forse è stata solo abitudine. Tentò di giustificarsi, anche se proprio non era quello il motivo. Stava ancora cercando di capire cosa fosse scattato nella sua testa, quando lui ruppe nuovamente il silenzio. Sentiva uno strano collegamento con quell'uomo. Quella scena, sembrava un deja vu, come se l'avesse vissuta di già. Ed in effetti così era! Anche se lei non lo ricordava. Uh, sì..! Posso... venire con lei? Se sto qui da sola, sono sicura che i pensieri torneranno a tormentarmi. Mormorò, con un sospiro triste.
    Stat scheda Black Opal
    CODICE ROLE © dominionpf
     
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Vampiri
    Posts
    1,024
    Reputation
    +393

    Status
    🗲
    Sexy-Kit-Harington-GIFs
    Daniele Salvatore
    Prof. Astronomia | 33 anni
    Era come se fossero tornati indietro ad un anno prima, come se tutte quelle cose dovevano succedere di nuovo per farli stare di nuovo insieme. Di nuovo lei si sbilanciava e lui dopo un primo cedimento tornava sui suoi passi. Era successo così nelle cucine di Hidenstone dove l'aveva trovata e si era messo a parlare con lei e dopo un attimo di incertezza, dopo un attimo che si era messo in mezzo alle sue gambe, era tornato sui suoi passi e boom, se ne era andato dicendole che era ora di andare a letto. Era successo di nuovo e stava succedendo di nuovo. No e questa è estremamente rara, quindi ti conviene goderti lo spettacolo. Tra poco dovrebbe arrivare anche la signorina Clarke! Aggiunse poi cercando di rimanere il più formale possibile, ma era intuile ed inevitabile tutto quello, tanto che le loro mani si incrociarono e i loro corpi, nel momento stesso in cui si sfiorarono, fecero a Daniele un effetto strano, come se solamente la ragazzina potesse donargli quel calore, quel calore che aveva perso su quel tetto a Dubai. Si morse il labbro e poi si staccò e quando sentì quella frase detta dalla professoressa Ivanova, Daniele voleva morire. Ma come si permetteva di mettersi in mezzo a tutta quella situazione? Doveva parlare assolutamente con Eva. La professoressa Ivanova, a volte, dice cose senza rifletterci abbastanza. Perchè pensi che ti si sia cancellata la memoria? Jessica, hai 17 anni, a breve 18, sei stanca, hai dovuto compiere una scelta importante che ti scrive il futuro, studi molto ed in più hai un migliore amico... ecco si, il signor Barnes non è proprio la persona più tranquilla del mondo!Quando ancora disse quelle parole sul ragazzino un dubbio gli si insinuò nella mente ma cercò di levarselo immediatamente dalla testa. Non era possibile, Jessica non lo avrebbe mai fatto, ne era sicuro! Ecco vedi? Litighi con il tuo migliore amico, magari stai conoscendo anche altre persone... io credo che non dovresti soffermarti troppo. E poi non hai perso la memoria, ricordati sempre che il cervello ricorda solamente le cose più importanti e cancella quello che non serve! Adesso Daniele era cosciente che se a lei fosse tornata la memoria la sua vita sarebbe stata sicuramente migliore, ma non voleva farla stare male. Aveva appena 17 anni e non voleva farle subire anche quello, subire per colpa della persona che amava e che l'amava più di ogni altra cosa al mondo. Si morse ancora il labbro e poi si alzò e le tese la mano. Dai andiamo, una bella tisana e passa tutto, ma adesso basta di pensare a qualcosa di così brutto, non serve assolutamente a niente e poi sei una ragazzina veramente brillante, hai tutto quello che ti serve. Quindi alla fine diventerai un auror? Ecco cambiare completamente discorso poteva aiutare entrambi. Se la ragazzina avesse preso la sua mano, lui l'avrebbe aiutata ad alzarsi e poi le avrebbe sorriso conducendola verso la sua stanza dove prese un piccolo bollitore e lo posò sul fuoco. Non chiudere la porta, così se arriva la Clarke la sentiremo! Diciamo che la riccia poteva essere la loro unica speranza di non finire a letto insieme.
    RevelioGDR
     
    .
  9.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Black Opal
    Posts
    19,808
    Reputation
    +1,048

    Status
    🗲
    Jessica Whitemore
    FIxod5L
    La confusione nella sua testa aumentava ad ogni secondo che passava con il docente di Astronomia, anche se ora aveva qualcosa di diverso, rispetto a quella percepita a lezione. Era una confusione dolce e sentiva che sotto la superficie, vi fosse molto di più di quanto la situazione lasciava intendere, anche se però non aveva proprio capito che cosa, non ancora. E questa cosa la stava facendo impazzire; sentiva la testa scoppiare ogni volta che ci ripensava.
    Sorrise poi al pensiero di Lily, che avrebbe rivisto di lì a poco e temette una sua possibile reazione se le avesse detto che era stata a letto con il suo ragazzo quando si erano lasciati, quando entrambi erano più vulnerabili. Si sentiva davvero un mostro.
    Comunque, fu distratta da un cambiamento repentino, nell'uomo. Era evidente che si fosse messo sulla difensiva, cosa che la fece insospettire ancora di più. Inarcò un sopracciglio, ma lasciò perdere i suoi sospetti, almeno per qualche minuto, per poter rispondere. Sono sicura che ci abbia riflettuto abbastanza. Non mi direbbe mai cose senza senso, mi ha sempre trattata come una figlia anche quando... mi sono presentata da lei piangendo mesi fa... sebbene non ricordi il perché. Cercò di difendere la bionda che tanto l'aveva aiutata in momenti difficili, anche se nemmeno lei sapeva di che momenti difficili si trattasse.
    Sì, Blake è impegnativo, così come lo studio e tutto il resto... ma non penso di essere impazzita. È forse questo che vuole dire? Accusò, guardandolo male, prima di girare intorno all'argomento "Oh dio ho scopato Blake". Sì sì, ma non stavo dicendo che mi è stata cancellata la memoria, solo che quella frase era strana... e sì, ho conosciuto diverse persone, come un primino -Nathan- con il quale vado molto d'accordo, ma non so se ha mai fatto una sua lezione, ancora. Si strinse nelle spalle, ravviandosi i capelli corvini con una mano. Alla fine, intrecciò appena le dita con quelle di lui, sentendo la consueta scossa elettrica e, mentre camminavano continuava a fissarlo, torva. Sì, credo di voler fare l'auror, devo vedere se è ciò che fa per me. Commentò, mentre arrivarono al suo ufficio. Lasciò che mettesse il bollitore nel fuoco ma non seguì i suoi ordini, anzi fece il contrario. Chiuse la porta e girò addirittura la chiave. No, voi tutti mi state nascondendo qualcosa. Disse, determinata e con un cipiglio serio. Pretendo di sapere che cazzo avete tutti che vi comportate in questo modo assurdo! Vi pare corretto giocare così con me? Forse non avete capito che sto soffrendo per qualcosa che nemmeno so cosa sia! Quindi ora parli, professore. Sbatté una mano sulla scrivania, quasi sconvolta da quei suo sbalzi d'umore, ma erano tutti troppo strani fin dal primo giorno.
    Stat scheda Black Opal
    CODICE ROLE © dominionpf
     
    .
  10.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Vampiri
    Posts
    1,024
    Reputation
    +393

    Status
    🗲
    Sexy-Kit-Harington-GIFs
    Daniele Salvatore
    Prof. Astronomia | 33 anni
    Il fatto di essere un vampiro gli aveva amplificato i sensi in maniera da riuscire a sentire tutto, anche quello che non avrebbe mai voltuo sentire ne sapere. Non solo riusciva a sentire tutto molto bene, ma riusciva a vedere meglio degli altri e a sentire gli odori meglio degli altri. Si morse il labbro per quella risposta. Non voleva certamente dire che Eva aveva detto qualcosa di "stupido" ma non era decisione sua fare qualcosa che non sapeva neanche. Voleva aiutarla? Allora doveva mantenere quel velo segreto che Victoria e lui avevano deciso di dare a Jessica. Era solamente una ragazzina e non si meritava di provare tutto quello. Ok, magari cancellarle la memoria non era proprio qualcosa di infinitamente giusto, ma oramai il dado era tratto ed Eva non era nessuno per decidere anche della vita di Daniele. Era innervosito di tutta quella situazione ed avrebbe dovuto parlare con lei, al più presto. Comunque non rispose a quello che disse e lo fece solamente perchè aveva veramente intenzione di lasciar cadere il discorso, anche se poi, proseguendo non gli piacque neanche un pò quello che sentì. Jessica aveva uno strano modo di parlare di Blake, non sapeva esattamente il perchè ma sapeva che era cambiato qualcosa e quel qualcosa che era cambiato non lo voleva sapere. Che stesse cominciando a provare qualcosa per lui? Che le cose si erano evolute in modi che lui avrebbe detestato? Tutti tranne quel ragazzino spocchioso che otteneva sempre tutto. Preferiva che lei si mettesse di nuovo con Lucas che andasse a letto con Blake Barnes. Non sapeva il perchè ma non gli era mai stato particolarmente simpatico e non riusciva ad inquadrare il loro rapporto e la cosa lo invastidiva ed anche parecchio, ma anche questa volta dcise di stare in silenzio e finire quello che aveva cominciato. Quando entrò nella sua stanza, comunque accadde l'irreparabile. Jessica sbattè la porta e si stava alterando, Daniele continuò a fare la tisana, fino a quando si voltò verso la ragazzina e le sorrise. Nessuno sta giocando con te e nessuno si comporta in maniera assurda con te. Almeno non io. Ti ho visto sulla torre di astronomia che piangevi e mi è sembrato giusto fare il mio dovere di docente, ossia assicurarmi che stessi bene. Specialmente dopo che durante tutta la lezione sei stata male. Odiava doverle parlare in quel modo, con quella freddezza e non prenderla tra le sue braccia e coccolarla, ma era necessario mantenere il punto. E quella conversazione lo rese ancora più consapevole del fatto che no, non poteva in nessun modo rimanere in quella scuola. Doveva trovare altro da fare, magari aprire un negozio, o ancora cercare un lavoro al ministero? Era possibile per un vampiro? Non lo sapeva, ma in quel momento sapeva che li non poteva rimanerci, era pericoloso per Jessica e l'avrebbe fatta stare solamente male. Non mi sembra il caso di utilizzare questo tono con me sia perchè sono un suo professore sia perchè lei è diventata una prefetta e deve dare il buon esempio agli altri studenti. Le sto facendo un camomilla così almeno si calma e la smette di dire cose assurde. Perchè dovremmo giocare con te e farti stare male? Queste sono accuse pesantissime. Non era mai stato un uomo di polso e non era neanche mai stato così rigido e sopratutto severo con nessuno, con lei meno che mai. Le porse la tisana. Jessica non so perchè stai male e non so neanche perchè pensi queste cose, ma i docenti di questa scuola vivono per gli studenti e per il loro benessere, qualsiasi cosa sta capitando, viene fatta per il tuo bene. E no, non penso che tu sia pazza o stia impazzendo, penso solamente che la tua mente cerchi delle risposte che, almeno in questo momento, non può avere. Vuoi diventare un auror, e sarai un auror brillante allora impegnati e fa vedere a tutti che non sei solamente la ragazzina impertinente e che viola il coprifuoco. Sei molto di più. Dovresti concentrarti su questo. Il suo tono si era addolcito notevolmente ma era importante che lei la smettesse di cercare risposte. Almeno non adesso.
    RevelioGDR
     
    .
  11.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Black Opal
    Posts
    19,808
    Reputation
    +1,048

    Status
    🗲
    Jessica Whitemore
    FIxod5L
    Il suo cervello era un fottuto casino e nessuno sembrava volerla aiutare. Veniva trattata come una stupida ragazzina che vedeva qualcosa che nemmeno esisteva, una ragazzina da calmare. Una ragazzina stressata per la scuola e tutti gli impegni che ne conseguivano, aumentati dal fatto di essere un Prefetto! Questo a Jess proprio non andava giù; o parlavano o stavano zitti definitivamente, ma a volte essere trattata con accondiscendenza, proprio non lo sopportava. Stava impazzendo, era come se nella sua mente fosse scattato un interruttore che non la faceva ragionare per nulla lucidamente, tipo quando si era ubriachi, tanto da farle dire e fare cose di cui in una situazione normale, si sarebbe sicuramente pentita. Proprio come stava succedendo in quello studio proprio in quel momento.
    Chiuse la porta con violenza, riversando ciò che il suo cervello le diceva di fare, senza pensare alle conseguenze. Oddio, forse stava davvero passando troppo tempo con Blake e stava assumendo un atteggiamento simile, ovvero dire tutto ciò che le veniva in mente senza filtri ed infischiandosene di cosa avrebbero potuto pensare gli altri, l'importante era che lei si liberasse di quel peso. Ma probabilmente era quello il giusto modo di prendere la vita, di petto, senza farsi troppi problemi. Meglio centomila rimorsi che anche un singolo rimpianto e così stava diventando la sua vita. Un rimorso continuo, ma mai un rimpianto.
    La reazione del docente, il fatto che continuò tranquillamente con quella sua tisana, che si girò e che addirittura le sorrise, le fece definitivamente saltare i nervi. Tuttavia non sapeva esattamente come ribattere a quel discorso freddo e razionale, però davvero qualcosa non le tornava e lo avrebbe fatto presente. Ascoltò il suo discorso sempre più basita, desiderando solo spaccare ogni più piccola cosa si trovasse in quell'ufficio ed andarsene. Sarebbe stato sicuramente infantile ma anche molto utile per disperdere lo stress. Schiuse le labbra, davvero incredula, quando le rivolse quelle parole dure e le porse addirittura la tisana, proprio come se niente fosse. Ad ogni parola pronunciata dall'uomo, la sua rabbia aumentò, tanto che colpì con forza la tazza con la tisana, facendola rovinare a terra, frantumandosi inesorabilmente. Estrasse la bacchetta... e non certo perché voleva riparare al proprio danno. Non badò nemmeno per un secondo al liquido che si spargeva sul pavimento. Puntò la bacchetta verso di lui. Voleva davvero colpirlo? Certo che no, stava solamente impazzendo, ma non voleva ammetterlo né voleva accettare ciò che lui disse. A me non frega proprio niente di chi lei sia. Potrebbe pure essere il preside, per quel che mi riguarda. Iniziò, calibrando le parole. Dal suo tono, si percepiva chiaramente la rabbia che imprimeva in ogni sillaba. C'è qualcosa che non mi state dicendo ed anche una stupida ragazzina come me, lo capisce. Marcò appositamente quelle parole per far intendere che lei non pensasse di essere stupida, ma che era ciò che aveva estrapolato dalle parole del riccio. Pensa che non mi sia accorta di come mi guardate? Che ho che non va, mh? Perché ho questo fottuto caos in testa e nessuno mi vuole aiutare a capire perché? E la smetta di insinuare che io sia pazza, perché no cazzo, non lo sono. Gli stupidi qui, siete voi. Okay, ora le parole non le calibrava più, dicendo tutto ciò che le passava per la testa, come se stesse parlando a Blake Barnes durante uno dei loro litigi. La mano armata di bacchetta tremava visibilmente, ma non voleva cedere il passo. Io non... sono una ragazzina impertinente che viola il coprifuoco, smettetela di dirlo. Minacciò, forse non capendo in toto che cosa aveva voluto dire il docente, ma ormai il suo viso era una maschera di dolore e rabbia.
    Voi siete gli adulti. V-O-I! Ed invece non state facendo niente per aiutarmi davvero! Pensa che basti una camomilla a calmarmi, come se fossi un animale che ha bisogno di un sedativo, eh? sbraitò, ormai completamente fuori di sé. Cazzo, non credevo possibile che avrei mai trovato più aiuto e conforto tra le braccia di Barnes piuttosto che in un confronto con chi dovrebbe aiutarci. quest'ultimo, era un pensiero fatto a voce alta, più che una specifica frase rivolta a lui. Ricordava ancora le sensazioni che le aveva provocato il tocco di Blake quella notte da fatti ed ubriachi. Voglio andare da Bibi adesso. Sospirò, usando quel nomignolo che aveva coniato da poco per il suo migliore amico e che solo lei -decisione sua- poteva usare.
    Stat scheda Black Opal
    CODICE ROLE © dominionpf
     
    .
  12.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Vampiri
    Posts
    1,024
    Reputation
    +393

    Status
    🗲
    Sexy-Kit-Harington-GIFs
    Daniele Salvatore
    Prof. Astronomia | 33 anni
    Decisamente la situazione stava sfuggendo di mano, sia a lei che a lui, e quando succedevano quelle cose era chiaro che non era niente sostenibile. Sentì la tazza di tisana infrangersi rovinosamente sul pavimento, la camomilla era tutta per terra e l'orode di quel fiore invase le narici del neo vampiro che lo costrinsero a dare di nuovo le spalle alla ragazza per cercare di riprendere il controllo dei suoi occhi. Si morse appena il labbro e poi tornò ad essere normale, la rabbia di Jessica lo faceva quasi eccitare e i suoi sensi da vampiro non facevano altro che risvegliarsi e con essi la runa cominciava a bruciare sotto il suo petto. Fece un respiro profondo e poi cercò di tornare a guardare la ragazzina. Quando si voltò vide la bacchetta puntata su di lui e a quel punto si costrinse a prendere dei seri provvedimenti. Gli piaceva il cuore solo il pensiero di essere così stronzo con lei, gli piageva il cuore il solo pensiero di essere una persona così vigliacca ed indecente. Ma era per il suo bene e sopratutto per mantenere quello che oramai era già stato fatto. Forse sono stato troppo cordiale e cortese, ma se non abbassa immediatamente quella bacchetta la faccio espellere. Il suo tono era fin troppo duro ed i suoi occhi avevano una sfumatura di rosso all'interno delle sue solite iridi nere. Jessica le avrebbe viste senza neanche troppi sforzi e se fosse stata una ragazza intelligente, come lo era davvero, allora avrebbe abbassato la bacchetta, specialmente perchè, Daniele non poteva più utilizzare la sua. Fece un passo verso la ragazzina, ma la runa stava bruciando così tanto che da sotto la maglietta cominciò quasi ad uscire del fumo. Si morse il labbro e cercò di non ascoltare i battiti del cuore della ragazza che, arrabbiata com'era, stavano accellerando ancora di più e concentrarsi su altro, semplicemente su altro. Si morse ancora il labbro e poi alzò gli occhi al cielo. Oramai i suoi occhi erano di un colorito rossastro, ma i canini erano ancora al loro posto. Posò la mano sulla pancia per tutto quello che la corvina stava dicendo. Comincio ad essere stufo di tutti questi piagnistei! Qui nessuno sta dicendo che sei pazza o che sei una stupida ragazzina. Ti sto dicendo di smetterla di farti del male e cominciare ad essere una ragazza della tua età. NOI siamo gli adulti, hai detto una cosa sacrosanta, e di conseguenza, NOI decidiamo cosa sia la cosa giusta da fare. Quindi adesso vuoi continuare a fare la vittima? Benissimo, allora mettiti qui e piangi, urla e sbraita e fai pure che i tuoi professori ti guardano in maniera srana e diversa. Anzi, dimmelo tu, come ti guardiamo? La sua pazienza era molto più limitata dalla sua trasformazione e la cosa non gli andava per niente giù. Amava quel lato del suo carattere pacato ed invece...Se vuoi che la gente smetta di dire determinate cose di te, è bene che tu smetta di farle. Ecco, sei la degna migliore amica di Barnes, pretendete che le cose non vi vengano proibite, che nessuno parli male dei vostri comportamenti e poi vi comportate come dei mocciosi. Si, era stato duro e fuori controllo. Fece un respiro profondo e poi andò ad aprire la porta. Si mise fuori alla porta e poi la guardò. Signorina Whitemore, se non vuole che questo sia il suo ultimo giorno di accademia ad Hidenstone le consegilio di tornare a letto ed andare dal suo amico. Se vi vedo in giro, o vedo in giro solamente la vostra ombra, sarà anche il suo di ultimo giorno. Non aveva da aggiungere altro. Era per quello che doveva andare via. Doveva andare via perchè tutto quello lo stava consumando e prima o poi lo avrebbe bruciato. Alla fine, quando e se la ragazzina sarebbe andata via, Daniele sarebbe andato di nuovo all'interno della stanza, avrebbe semplicemente riparato quello che la ragazzina aveva rotto e poi si sarebbe nutrito con una sacca di sangue. Non ce la faceva più, ne aveva bisogno, stava seriamente considerando la possibilità di azzannare Jessica e no, non poteva farlo ne per lei ne per se stesso. Sarebbe davvero morto!
    RevelioGDR
     
    .
11 replies since 13/11/2020, 22:28   129 views
  Share  
.
UP