Free hugs and cupcakes

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    650
    Reputation
    +293

    Status
    🗲
    tumblr_o946jg6fHO1vvq6ybo1_500
    Erik Foster | Ametrin | III anno
    Settembre segnava l'inizio di un nuovo anno, il proseguimento di un percorso già avviato e la fine dell'adorata estate. Molti dei suoi compagni non erano poi chissà quanto eccitati per il loro ritorno a Hidenstone, ma Erik Foster era letteralmente al settimo cielo. Oramai aveva abbandonato Londra da una settimana e la sua tragica vita in Inghilterra si apprestava a diventare un lontano ricordo a fronte di ciò che quel sfarzoso castello riusciva a donare. Lì aveva stretto le sue amicizie più forti e Merlino solo sapeva quanti altri incontri avrebbe potuto ancora fare. Ma oggi conoscerò qualcuno! Davvero? Perdindirindina, oltre a Nathan non sono ancora riuscito a far amicizia con le nuove matricole, devo rimediare! Come stringere nuove amicizie? Semplice, appostamento is the way.
    Si sedette su una panchina di fronte all'ingresso principale. Addosso aveva la classica divisa che portava il sabbia e il viola della propria casata, mentre accanto a sé era aperta una piccola confezione di cupcakes. Ognuno di essi aveva un ciuffetto fatto di crema al cioccolato e riportava una lettera come decorazione. Dall'alto si leggevano chiaramente le parole free hugs. In realtà il free era totalmente una manzogna, poiché ogni cupcake costava un abbraccio. Ok, in questo modo sono certo che conquisterò l'attenzione di tutti gli ametrini! Sì, insomma, era la propria casata che subiva maggiormente il fascio dei dolciumi e della gentilezza, ma d'altro canto esisteva un modo migliore per conoscere qualcuno con un carattere che potesse essere affine al suo?
    Avrebbe accolto chiunque fosse passato di lì con un ampio sorriso, alzandosi all'occorrenza quando alcuni passanti parevano intenzionati ad accettare quello scambio malsano, ma profondamente genuino.
    Volete un cupcake? Affrettatevi, tra poco saranno le cinque e sapete bene che se li mangerete più tardi gli elfi poi fanno storie perché ci roviniamo l'appetito. Volete un cupcake? La voce era lievemente acuta, forse troppo sicura di sé e diretta per catturare l'attenzione degli animi più timidi, purtroppo però il giovane Erik non aveva idea di cosa fosse la riservatezza. Se non ci riuscirò neanche oggi, giuro sulla mia puffola pigmea che andrò in giro per tutta la scuola con un cartello con su scritto abbracci gratis!



    RevelioGDR
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    85
    Reputation
    +26

    Status
    🗲
    gif
    Smaug Daingus | BLACK OPAL I anno
    I piedi si muovono lenti verso la sala grande, un paio di libri sotto il braccio destro ed un piccolo zainetto stracolmo tenuto solamente dalla spalla sinistra. Decisamente sovraccarico di studi non ha molto tempo da perdere, questo si ripete, non per quanto lo riguarda ma semplicemente perché sa che è giusto darsi da fare. Il giorno dello smistamento è lontano circa una settimana ed ora i suoi abiti sono quelli d'obbligo. Pantaloni lunghi, stile dark ed il medesimo colore è riflesso sul busto, con piccoli ornamenti sgargianti di un rosso accesso, capelli al solito disordinati e lunghi dietro le orecchie e scendenti sulle spalle. La routine di studi è praticamente identica a quella della precedente scuola ma dal lato suo Smaug freme per integrarsi nell'ambiente. "...e cosi Black Opal è" sospira, non lo avrebbe immaginato, Dalle sue conoscenze si sarebbe maggiormente visto nella casata Amestrin, ma a quanto pareva è andata diversamente. Le orecchie captano una voce li vicino e gli occhi ghiaccio si spostano di lato, il viso ne segue il moto con le sopracciglia che si stringono nel centro squadrando dall'alto in basso un corvino. Di lato dei dolcetti. Seppur sia un amante delle caramelle gommose di certo non si può dire che non gradisca qualsiasi cosa dal sapore dolciastro. Impulsivamente si accomoda di fianco alla confezione, natiche che si premono dolcemente sulla panchina e senza per il momento parlare, deviando dalle cortesie dell'altro ed ignorando in toto le espressioni altrui. <posso prenderne uno?> voltato dall'altra parte mentre posa zaino a terra e libri di fianco, decidendo di fatto di rimandare gli studi a dopo. Ha già notato nell'avvicinarsi i colori delle casacche del ragazzo e seppur non sappia esattamente che tipo di sangue scorra fra le due casate è leggermente restio a dar confidenza. <sono Smaug> voltandosi e mostrando un'accenno di sorriso e senza neanche attendere una risposta affonderebbe la mano portante nella confezione dei dolcetti cioccolatosi di cui ne tirerebbe fuori solo. <li hai per caso fatti tu questi?> seppur all'apparenza molto invitanti qualche riserva gli si pone davanti. <sono un nuovo studente e mi hanno messo nella casata degli Opal> vuota il sacco ma sapendo che gli abiti ne anticipano le parole e quasi aspettando con questo una ritrazione immediata della merce. In ogni caso avrebbe continuato di gran carriera con la sua parlantina spigliata <cosa sai dirmi sulla scuola che sui libri che non è scritto...> prendendo un'attimo di respiro e aspettando solo mezzo secondo per continuare <intendo: storie e leggende, passaggi segreti ed attività illecite> ponendosi come un intervistatore. La schiena che si schiaccia sullo schienale ed i piedi che si sollevano da terra dondolanti e gli occhi ghiaccio attenti <perché non mi racconti qualcosa che vale la pena di sapere> lo sguardo diventato passionale con un'espressione sognante in volto.


    <parlato> - "Pensato" - "Ascoltato" | Scheda PG - Stat


    Edited by Dragondrink - 7/9/2020, 16:26
     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    650
    Reputation
    +293

    Status
    🗲
    tumblr_o946jg6fHO1vvq6ybo1_500
    Erik Foster | Ametrin | III anno
    Forse i cupcake non attirano abbastanza, avrei dovuto pensare a delle crostatine di frutta! Forse era un ragionamento azzardato, tuttavia la bakery di tutto il mondo negli ultimi anni avevano venduto sempre meno cupcake dato che la maggior parte di questi erano farciti con crema al burro e alla soddisfazione estetica non si trovava lo stesso appagamento nel sapore.
    Un ragazzo biondo si sedette vicino a lui. Non lo conosceva ed Erik non era mai stato bravo a indovinare l'età altrui. Però non mi sembra di averlo mai visto. Crucciò lo sguardo, ma senza rimaner con gli occhi puntati sul biondo. Non vorrei che mi scambiasse per uno stalker. Si disse, ruotando poi immediatamente il capo verso di lui non appena lo sentì udire parole.
    Oh, certo, prendine pure quanto vuoi! Sappi solo che a ogni cupcake corrisponde un abbraccio. Spiegò come se fosse la cosa più naturale e logica di questo mondo. Quindi se ne vuoi uno, non esitare! Esclamò, allargando le braccia senza minimamente pensare che tale modo di fare potesse non mettere le persone a proprio agio.
    Smaug. Ripeté il nome del ragazzo. E' la prima volta che sento questo nome, sei russo? Sì, insomma, capelli biondi, pelle non troppo colorata e occhi di ghiaccio. Io sono Erik, Erik Foster. Scosse rapidamente il capo. Cioè non Erik Erik, mi chiamo solo Erik, una volta sola. Foster, invece è il cognome. Disse arrossendo appena in viso a causa del suo straparlare. A volte gli capitava di andare in ansia quando conosceva qualcuno, rilassandosi poi quando gli fu chiesto se avesse preparato lui stesso quei dolcetti.
    Scosse la testa. Oh, no, se li avessi fatti io probabilmente mi denuncerebbero al Ministero. Sono negato in cucina, ma ho chiesto a un elfo domestico di prepararli. Sono dei cuochi eccezionali! Fece nuovamente per avanzare la confezione verso il biondo.
    Forse quello non era un discorso che a Smaug interessava. Ciò lo ipotizzò non appena tirò fuori quelle domande riguardo la scuola, complici anche due occhi che per un attimo si accesero come se ci fosse reale interesse dietro a quei quesiti che a dir il vero pochi studenti si ponevano. Oh, beh, partiamo dal fatto che io non sono un grande lettore e quindi non so se ciò che sto per dirti è riportato da qualche parte o meno. Esordì, tentando di dar una leggera pacca sulla spalla sinistra del ragazzo. Immagino tu sappia che qui a Denrise viene ancora praticata la pirateria, giusto? Ecco, un tempo questo castello era il forte dell'isola ed era pieno zeppo di balestroni, cannoni e un sacco d'altre armi volte a proteggere l'isola. Spiegò, indicando poi diverse torri. A volte provo a immaginare come doveva essere questo posto tipo cinquecento anni fa! Mh, pensandoci bene - e fu allora che alzò l'indice, quasi come se avesse avuto un'idea - un giorno potremo far questa domanda a uno dei tanti quadri del castello! Loro sanno moltissime cose! Non quelle riguardo i traffici illeciti, però. Denrise non è mai stata in buoni rapporti col Ministero della Magia, ma credo la causa non sia tanto il voler far soldi a discapito della legge quanto più vogliamo essere indipendenti e sottostare solo sotto alle nostre regole. Che io sappia, soprattutto qui a scuola poi non ci sono vere e proprie attività illegali.
    Ok, a questo giro fu Erik a parlare più del dovuto, così si tappò la bocca, ma non prima di aver posto una domanda. Ma come mai ti interessa saperlo? Poi sei strano, sai? Cioè non in senso cattivo, ma in quello buono. Non conosco molte persone che si interessano più dei luoghi che delle persone.





    RevelioGDR
     
    .
  4.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    85
    Reputation
    +26

    Status
    🗲
    gif
    Smaug Daingus | BLACK OPAL I anno

    Si guarda intorno curioso, la seduta è comoda ma la compagnia… bhè la compagnia è quanto meno particolare. <quindi mi stai dicendo che ogni dolcetto costa un’abbraccio?> domanda retorico e curioso, non che non abbia capito, comprende al volo come sempre ma come forma di pagamento si può dire che sia insolita. Seppur non proprio con massimo entusiasmo ne accetta le condizioni pattuite. Nell'alzare lo sguardo furtivo lo nota, nota come l’altro si stia già protendendo con braccia aperte “strano tipo” in automatico la sua spalla sinistra è quella che si apre per prima, in realtà anche unica dato che il busto ruota solo per metà con il braccio manco che finisce per avvolgere Erik in uno striminzito mezzo abbraccio con un finale colpetto sulla scapola, ritraendosi pochi istanti dopo aver sentito il contatto fisico: timido, breve ma insolitamente rassicurante.
    ‘Smaug’ annuisce confermando che l’altro ha afferrato bene, il cupcake che tiene in mano ha un aspetto invitante e già gli ha fatto venire l’acquolina in bocca; da subito lo azzanna finendo per sporcarsi la parte superiore del labbro per la foga. <non russo no...> scuote la testa dolcemente <ma quasi, ungherese di nascita ma abito a Londra da un bel po' ormai> l’accento dell’est europa quasi del tutto scomparso nella sua parlata <so che il mio nome è particolare ma non è colpa mia> alza sconsolato le spalle come a non poterci fare nulla. <quindi Erik Foster...> ripete sollevando il labbro in un accenno di sorriso ma mostrando con esso anche la parte superiore dei denti appena macchiati di marrone <in realtà mi sembra un nome abbastanza comune sai? Sei inglese?> il mangiucchiare pacato continua limitandosi a girare solo gli occhi tra una battuta e l’altra. <non importa, sono buonissimi! L’ho chiesto perché nella scuola di Hogwarts c’era molta competizione tra le casate e in effetti era raro vedere questo genere di comportamenti, qui sono nuovo ed ancora non ho ben chiaro come funziona il tutto.> non che sia lui a voler far scoppiare una guerra interna.
    L'attenzione viene ora completamente rapita, lo sguardo fisso con il busto che si volta a guardare Erik decisamente incuriosito da ciò che egli sta per dire. <stai tranquillo, se fossero scritte sui libri queste cose non le avrei di certo chieste> con un accenno di malizia nel tono. Lo sguardo si sposta nel punto indicato <interessante…> si limita a dire, la bocca piena manda giù l’ultimo boccone togliendosi l’impiccio di mangiare. <immagino sia stato un forte trafficato, forse ci hanno combattuto persino qualche battaglia all'interno…> scompare pensando a come doveva essere a quei tempi ma ritorna istantaneamente sulla terra guardando l’altrui indice alzato <di certo vale la pena di sentirle ma a dirti la verità non mi fido molto dei quadri, hanno l'abitudine di gonfiare le storie e renderle... strane!> schietto. <quindi Denrise non va d’accordo con il ministero?> appunta mentalmente la cosa e ne chiede un approfondimento <comunque se dici così non escludi la possibilità che ce ne siano di attività illegali e la cosa di per sé è già interessante ma dimmi, di che anno sei?> buttata li come domanda casuale ma per il suo ragionamento generale della cosa non lo è affatto. <sai…> comincia a rispondere lentamente <le cose più interessanti si sa che sono quelle che non vengono trascritte e seppur abbia letto molti libri su Hidlenstone sono certo che il meglio viene tramandato a parole, per questo mi è venuto spontaneo chiedertelo, non che mi interessino più i luoghi delle persone ma semplicemente perché i segreti di una scuola girano come leggende nei corridoi e tu mi sei sembrato un tipo che potesse saperne qualcuno, tutto qui.> spallucce. La sua sete di curiosità non si è, infatti il suo interrogatorio da matricola continua, interessato a farsi un’idea generale sin da subito su dove sta poggiando i suoi piedi <invece sui professori cosa sai dirmi?> precisa <intendo se c’è qualcuno da cui vale la pena stare lontano o magari...> ancor di più malizioso e quasi inquietante nell'espressione <vicino!> sussurrandolo. Tira all’insù il naso socchiudendo gli occhi e assottigliando lo sguardo con una smorfietta, forse sta andando oltre.

    <parlato> - "Pensato" - 'Ascoltato' | Scheda PG - Stat
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    650
    Reputation
    +293

    Status
    🗲
    tumblr_o946jg6fHO1vvq6ybo1_500
    Erik Foster | Ametrin | III anno
    Da come una persona abbracciava si poteva capire molto di questa: se amasse o meno il contatto fisico, com'era solita rapportarsi con chi non conosceva o quanto si era disposti a concedersi senza aver la certezza di chi avevi di fronte. Per descrivere l'abbraccio di Erik in poche parole si poteva definire l'esatto contrario di quello di Smaug: Caloroso, forte e nel mentre un sorriso tutto contento non abbandonava il volto. Al mondo non c'è niente di meglio di un caldo abbraccio! Certo, peccato che fossero a settembre e forse non era l'ideale dato che il calore estivo stava faticando ad andar via.
    Smaug rivelò essere ungherese e a ciò Erik non fece il minimo ciglio. Figo, non ho mai avuto un amico ungherese, poi potrei chiedergli e finalmente aver risposta al perché il salame dei nostri supermercati si chiama ungherese se probabilmente non viene prodotto in ungheria. Anche se sei straniero devo dire che parli inglese in maniera eccellente! Era vero, mentre al moretto non restò altro da fare se non annuire quando gli fu chiesto se fosse inglese.
    Nel veder il giovane gustare il dolcetto che si era meritato l'espressione di Erik assunse una sfumatura tra il soddisfatto e il sornione, degno di chi la sapeva lunga in fatto di dolciumi e presentazione del cibo - per quanto avesse poi ammesso di non aver preparato nulla con le sue mani. Anche qui c'è qualche studente molto competitivo riguardo alla competizione tra casatate, ma direi che in linea di massima qui c'è meno rivalità perché... siamo cresciuti? Ipotizzò, chiudendo per un attimo gli occhi. Quando ero un tassorosso ricordo che mi mordevo i gomiti se non vincevamo la coppa delle case, ma ora mi rendo conto che c'erano ragazzi che hanno perso degli amici per la loro poca sportività o, peggio, tendevano a escludere chi non era della propria casata durante le ricerche di gruppo e, sinceramente, credo non ne valga la pena per una coppa affissa nella Sala dei trofei che si e no vedremo una volta al mese passando di lì. Fece spallucce dopo aver detto ciò che pensava.
    Smaug, tu sei un ragazzo competitivo?
    I discorsi personali andarono poi un attimo in stand-by lasciando spazio al castello in cui gli studenti avrebbero trascorso la maggior parte del loro anno scolastico. Sicuramente Denrise e il Ministero non vanno d'accordo, ma non si odiano. Insomma, non sono ai livelli del farsi la guerra a vicenda, ma diciamo che ai denrisiani non piace rispettare delle regole imposte da un organo che non riconoscono come proprio e il Ministero deve comunque far valere la sua autorità. Era una sorta di cane che si mangiava la coda da solo. Il motivo per cui Erik non era sicuro che non ci fossero affari illegali? Beh, a dir il vero i motivi erano due: il moretto viveva nel suo fantastico mondo in cui tutto era possibile e dopo gli avvenimento dello scorso Halloween in cui quattro studentesse erano state rapite e torturare non si sarebbe stupito più di niente.
    Io sono del terzo anno. Affermò senza troppi problemi. Riguardo ai docenti ti consiglio di star lontano dal professor Ensor, il vostro direttore di casata. Difesa Contro le Arti Oscure è molto interessante, ma il prof mi inquieta e ci sono voci secondo cui la notte rapisce i bambini per arrostirli nel camino e cuocerci sopra la carne al sangue! Ovviamente era una di quelle storie per spaventare le matricole, ma se avesse interagito dal vivo con quel docente si sarebbe accorto come tale storia per quanto assurda fosse altamente probabile. Riguardo ai docenti più disponibili ci sono Olwen di Rune, la Ivanova di Incantesimi e il vice-preside Black di Alchimia!
    Sospirò. Ma dimmi un po', cosa ti aspetti da questo primo anno a Hidenstone? Poi so che il mese prossimo cominceranno le selezioni per il Quidditch, parteciperai?



    RevelioGDR
     
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    85
    Reputation
    +26

    Status
    🗲
    gif
    Smaug Daingus | BLACK OPAL I anno

    Il tizio appena conosciuto appare a primo impatto davvero cordiale e caloroso, in tutti i sensi, la morsa dell’abbraccio ricambiata con ben altro spirito di quella dell’ungherese che si dimostra gelido come i suoi occhi. È la prima vera conversazione quella con Erik <si, ad oggi è fondamentale saperlo, anche per i non inglesi> fa spallucce sconsolato, dopotutto non lo ha scelto lui e non può farci assolutamente nulla.
    L’atteggiamento muta leggermente, il busto si sporge di fianco avvicinando immediatamente l’orecchio che quasi estende con un movimento impercettibile per ascoltare il corvino spiegargli a grandi linee la situazione interna. <la rivalità non è per forza una brutta cosa, ci spinge a migliorarci e ci spinge a impegnarci> ribatte pacato ma spiegando il suo punto di vista <la coppa delle case è un buon modo per vedere chi, qui dentro, è migliore dell’altro> non può farne a meno, è impostato in quel pensiero e poco può fare a riguardo. <assolutamente d’accordo su questo> sbuffa esalando aria calda dal nasino nordico <l’importante è rimanere sempre corretti, diciamo che sono più uno che gode dei successi personali e si dispiace…> seppur di poco <degli insuccessi altrui.> cerca di esporre parzialmente la sua personalità. <su questo invece non mi trovo d’accordo, seppur sia un trofeo senza altri guadagni credo che lo vinca davvero chi è il migliore ed essere i migliori aiuta nella vita> le parole gli sfuggono come se in realtà non fossero le sue, come se a pronunciarle fosse stato qualcun altro ma ciononostante convinto di cosa ha appena formulato.
    <beh…> prende un piccolo secondo per ribattere “come posso dirlo senza sminuire gli altri?” pensa, un po’ titubante sul da farsi, quando il silenzio sembra diventare troppo lungo si butta anche se non ancora deciso sul come dirlo <..Sono decisamente più intelligente della media degli altri qui, di certo sono più intelligente del 90% e posso pensare di passare, o meglio, aiutare i Black Opal nei compiti, ma di certo non mi sognerei di aiutare altre casate, quindi si…> per rispondere in breve <posso dire di essere competitivo> sorride malizioso e malefico.
    La cosa successiva lo interessa un po’ meno, troppo giovane probabilmente per pensare ad affari di stato seppur afferri il succo della questione <praticamente è una guerra di orgoglio> sintetizza le parole in maniera concisa <non mi sorprende, il ministero è solito fare imposizioni e gli basta trovare qualcuno che non è disposto al 100% a seguirlo che impazziscono lì dentro.> fa spallucce, di preciso non si schiera con un giudizio su nessuno dei due ma ha ben chiaro in mente il suo punto di vista.
    <terzo anno… mmm> rimugina piano “deve sapere un sacco di roba” pensa, guardandolo di sguincio mentre l’altro continua parlare. < AH AH AH> una risata sonora si manifesta <arrostisce bambini AH AH> allungando anche lo squittio della voce intriso di risata <ensor arrostisce e mangia bambini… glielo chiederò sicuramente> ancora sorridente e senza dar troppo peso alla questione capendola di fatto come di uno scherzo di cattivo gusto. <questo Ensor ha catturato la mia curiosità> come tutte le cose che avvolgevano dietro di se un mistero buono o oscuro che sia. Smaug è solito farsi trasportare dagli altri e dalla situazioni, con ogni probabilità, con un pizzico di fortuna, con le conoscenze sbagliate sarebbe di certo potuto finire in un vortice di oscurità. Ignora gli altri nomi dato che ne ha in mente lui uno <...e di Morringan di Magitech che cosa mi sai dire invece?> disinvolto <la sua materia non l’ho mai avuta e vorrei potermi distinguere dalla massa… qualche consiglio per affrontarla al meglio dato che tu hai superato il biennio?> tanto per non fare strane gaffe nelle prossime lezioni.
    <non ci ho pensato molto in realtà, sono qui semplicemente perché è qui che devo stare> scolpandosi come può, <tu sei qui per qualche motivo di preciso?> curioso, qualche lavoro futuro? <ad ogni modo oltre allo studio vorrei trovare qualche ragazza…> leggermente restio nel dirlo e aria circoscritta e guardinga <facile> sorride innocente <poi per quanto mi riguarda basterebbe inserirmi nel migliore dei modi e trovare qualche amico per passare momenti divertenti> sul Quidditch <potrei provarci…> il fisico snello glielo permetterebbe <ma sono un po’ impacciato, magari però come portiere…> alza le spalle come per giustificarsi <a calcetto mi piazzo in porta e mi faccio prendere a pallonate, magari ci riesco anche qui, di certo lo guarderò, magari riesco a fare il cronista> ridacchia divertito <tu giochi invece?>




    <parlato> - "Pensato" - 'Ascoltato' | Scheda PG - Stat
     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    650
    Reputation
    +293

    Status
    🗲
    tumblr_o946jg6fHO1vvq6ybo1_500
    Erik Foster | Ametrin | III anno
    Sarebbe stato da folli non accorgersi di come e quanto la competitività avesse un peso nella vita degli studenti della principali scuola di magia di tutto il mondo. Erik non era mai stato estremamente competitivo, ciò nonostante concordava su come la voglia di primeggiare spesso e volentieri fosse una sorta di tonico rinvigorente che permetteva a chiunque di spingersi oltre ai propri limiti.
    Perdonami, ma devo correggerti: la coppa non la vince il migliore, ma la casata migliore. Era doveroso farlo. Un singolo poteva anche aver fatto ottenere alla propria squadra mille punti, ma bastava che dieci in un'altra ne prendessero cento per uguagliare i suoi sforzi. Da buon ametrino era convinto che la vittoria andasse al gruppo che meglio riusciva a collaborare, colmando le lacune dei meno preparati e spingendo su un comportamento esemplare che non facesse perdere punti.
    Però sì, devo ammettere che ottenere punti fa piacere, poi essere apprezzato dalla propria casata per i successi ottenuti è sempre bello. Sospirò appena, alzando gli occhi al cielo, ripensando a pochi mesi fa quando avevano annunciato la vittoria degli ametrin e molti tra studenti e professori si erano congratulati con lui.
    Da quel discorso partì una domanda spontanea e immediatamente giunse risposta: Smaug era un ragazzo competitivo. Il moro sorrise, senza giudicare e, soprattutto, perdere il sorriso e la calma che caratterizzava il suo viso. Apprezzo molto le persone dirette. Fece per poggiare nuovamente il palmo della propria mano su una spalla del ragazzo, mentre quella libera avanzò nuovamente verso di lui la confezione di cupcake nel caso ne volesse un altro. E per quanto mi riguarda è mille volte meglio ricevere un no, non voglio avvantaggiare le altre casate rispetto a mille scuse, curiosissimi imprevisti sorti all'ultimo momento o direttamente dar appuntamento per studiare senza poi presentarsi. Purtroppo Erik aveva subito tutti e tre i trattamenti e per una persona che non eccelleva particolarmente nello studio sapeva quanto quella situazione potesse pesare.
    Sulla questione di Denrise c'era ben poco da dire e in fondo qualunque parola sarebbe stata superflua, poiché un popolo così particolare bisognava conoscerlo per poterlo giudicare. Al di là dei loro modi rozzi di fare, in fondo erano brave persone unite da un forte senso di unità.
    Più utile, invece, poteva essere parlare dei docenti. Lasciandosi trasportare dalla fragorosa risata di Smaug, Erik si lasciò andare a un piccolo attimo di spontaneità in cui poteva abbandonare la figura del prefetto che l'aveva accompagnato fino a quel momento. Ensor è davvero un tipo interessante, però sono sincero nel dirti di far attenzione a lui. Ah, altro consiglio indispensabile: non mostrarti mai impreparato nelle sue lezioni, se ti prende di mira non ti molla più. Era accaduto con Jessica, non voleva capitasse anche a lui. Il professor Maverick non è malaccia, anzi adoro la sua materia e mi dispiace non riuscire a seguirla. Al terzo anno cominciavano i tre percorsi a scelta e purtroppo in quello optato dal giovane licantropo non esisteva magitecnica. Inizialmente la sua è una materia complicata, ma tanto sta a partire col piede giusto. Mh, non so come dire, hai presente la matematica babbana? E' un po' come quella, si comincia con concetti base, ma tutto ciò che studierai al primo anno te le porterai dietro fino all'ultimo, quindi se ci sono argomenti con cui ti troverai in difficoltà cerca di rimediare il prima possibile. Sotto un certo punto di vista chi era vissuto in territorio babbano era più portato per quella materia, conoscendo già bene come funzionassero ciò che i gamer professionisti chiamavano basi del crafting.
    I piani di Smaug per Hidenstone erano logici e forse molto simili a quelli di qualunque nuova matricola: incertezza sul futuro, trovar amici e interessi amorosi e, perché no, provarci col Quidditch.
    Inizialmente anche io non sapevo bene cosa fare, ma quest'anno ho scelto come percorso Cura dei Viventi, punto a diventare un medimago o un magiveterio, credo che molto dipenderà da come mi troverò quest'anno. Esordì, richiudendo la confezione di dolciumi, avvicinando il volto verso quello dell'opale. Osservava i suoi occhi e in questi a tratti si specchiava. Beh, di amico ne hai appena trovato uno! Esclamò con entusiasmo, tentando per la seconda volta un caloroso abbraccio e senza neanche una distanza di dieci minuti rispetto al primo! Erik era molto portato al contatto fisico, ignaro che ciò poteva far sentire a disagio le persone, specialmente quelle più posate e con cui condivideva meno confidenza. E per le ragazze non preoccuparti davvero, sono certo non avrai nessuna difficoltà. In che senso? Sono estremamente facili, quindi è perfetto per te. Cioè con ciò non voglio dire che tu possa aver una relazione solo con una ragazza facile, sia chiaro, sei belliss-ehm, con ciò non ci sto provando con te sia chiaro, ho capito che ti piacciono le ragazze. Un leggero rossore si dipinse sulle gote, fermando un attimo quel fiume in piena delle sue parole. Sto. Nuovamente. Parlando. Troppo. Scusami, a volte mi lascio prendere la mano.
    E ora che dico? QUIDDITCH!
    Durante il primo anno ho giocato come cacciatore, ma l'anno scorso son diventato cercatore e anche quest'anno credo mi riproporrò ancora per questo ruolo. Annuì, strabuzzando poi di colpo gli occhi. Comunque sai che ti ci vedo parecchio come portiere? Poi, non ci credo, anche io gioco spesso a calcetto a Liverpool! Però sto in attacco, potremo essere gli Holly e Benji di Hidenstone! Sì, insomma, della serie non c'era mai un limite al trash.
    Fu in quel preciso momento che una studentessa che indossava fieramente i colori degli ametrin si avvicinò a Erik, dicendo come il professor Olwen lo stesse cercando. Oh, il direttore della mia casata. Spero non sia accaduto niente di grave, ma devo allontanarmi. Smaug, se ti va potremo vederci ancora qui o, chissà, magari faremo merenda insieme in Sala Grande!



    RevelioGDR
     
    .
6 replies since 7/9/2020, 13:00   305 views
  Share  
.
UP