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.Era arrivato quel giorno, non sapeva esattamente quanto tempo era passato, ma era arrivato. E questo significava che Jessica aveva comprato il test, e lei lo avrebbe dovuto fare. Ma come si faceva esattamente un test di gravidanza? Per tutta la settimana era rimasta in camera la maggior parte del tempo, giustificandosi con l'aver preso l'influenza, mentre le uniche visite che riceveva erano quelle di Blake, con cui cercava di liberare la mente, seppur fosse un momento difficile.
Quando il telefono squillò, Lilith sobbalzò dal letto e tirò un profondo respiro.
Blake era già fuori dalla sala comune, quando Lilith uscì, con indosso un jeans e una magliettina bianca a maniche corte. Questo voleva significare che Jessica aveva già avvisato anche lui. Vederlo era un toccasana, a dirla tutta e lo salutò con un bacio leggero sulle labbra, prima di afferrare la sua mano e fare un cenno con la testa, come a volergli dire che era pronta.
Arrivati al bagno destinato al test, Lilith entrò in ansia.
L'arrivo di Jessica fece sciogliere le dita dalla mano di Blake e Lilith si fiondò dall'amica, abbracciandola appena senza dire una parola.
Guardò la stecchetta e poi Jessica «Jey... come... come... ecco io, non so come si fa...»©Scheme Role by Amphetamines' - Don't steal!. -
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.Tutto quello era davvero ridicolo. Ma non avrebbero potuto aspettare due mesi e poi capire se fosse incinta? Lasciò un bacio sulle labbra a Blake, forse più di una volta, quasi a cercarne la stabilità personale.
Non disse nulla sulla sigaretta che Blake si accese, non era il momento di fare il Prefetto Perfetto, mentre stava facendo un test di gravidanza. Insomma, o almeno ci provava.
Come li avrebbero chiamati? E se fossero stati gemelli? Insomma, da parte sua era certo che il gene gemellare ci fosse.
Oh, per Merlino, come avrebbe cacciato due gemelli da un buco del genere? Mentre faceva questi pensieri, lo sguardo cristallino si allargò, ma guardando Jessica.
Non era il caso di dirlo davanti a Blake, ma Lilith aveva una fottuta paura di cosa sarebbe potuto accadere.
Insomma, sapeva sicuramente come si partoriva, ma solo ora stava pensando a quanto fosse stretto quel buco, rispetto alla testa di un bambino.
La domanda di Jey interruppe quei pensieri e Lilith si risvegliò da quell'incubo «Sì? Cioé, ho bevuto... credo abbastanza, no? Ma.. perché?» il resto della spiegazione la fece rabbrividire. Erano in quel cubicolo e doveva fare la pipì su quella cosa? «ok... stiamo calme... e facciamo la pipì, giusto?»
Si calò le mutandine e cercò di mettere a dritto la bacchetta che le serviva e ... «Ora la faccio, ok?» non era mai stato così difficile fare la pipì.
Finalmente uscì e bagnò la bacchetta e «Oddio che schifo, è finita sul mio dito!» prese la carta e si pulì «quanto dobbiamo aspettare?» sorrise appena alla mora, mentre le faceva segno di uscire nell'antibagno, doveva lavarsi le mani.
Guardò Blake, uscendo dall'abitacolo e si andò a lavare le mani. «Jey... non saprei come fare senza di te... credimi...»©Scheme Role by Amphetamines' - Don't steal!. -
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.Quei cinque minuti furono i più lunghi della sua vita. Lilith aveva ancora il cuore in gola e strinse la mano di Blake e quella di Jessica. Sorrise alle parole dell'amica mentre continuava a guardare quella stecchetta che avrebbe probabilmente scombussolato il loro futuro.
E se fosse risultato positivo? Non poteva rovinare la vita di entrambi per un errore che non dovevano commettere.
«Quanti minuti sono passati?» - domandò senza staccare gli occhi da quella stecchetta. Troppo pochi era la risposta silente che tutti le diedero.
Nel frattempo la mente le iniziava a chiedere come l'avrebbe detto ai suoi fratelli, insomma, avrebbero ucciso sicuramente Blake, e questo non doveva accadere.
I cinque minuti erano passati e lei afferrò violentemente la stecchetta, poi sgranò gli occhi e iniziò a piangere.
Rideva e piangeva. La prima cosa che fece fu lanciare in aria quel bastoncino e saltare in braccio a Blake «Non sono incinta, non sono incinta, non sono incinta!!!» - iniziò a baciarlo freneticamente, per poi sganciarsi da lui e gettarsi al collo di Jessica «Hai sentito, Jey! Niente altri bimbi, Alex rimarrà sempre e solo l'unico! Possiamo continuare a crescere lui e nient'altro! Oddio, per Morgana, come sono felice. Vi amo, ragazzi. Vi amo tantissimo.» - quindi buttò via il bastoncino e li prese entrambi per mano «Andiamo! Vi offro da bere, è il caso proprio di festeggiare!» - e tra le lacrime e le risate, corse via con i due.©Scheme Role by Amphetamines' - Don't steal!.