Lo sto facendo davvero?

Sélène Du Marais

Link scheda · 35 anni · Proprietaria di Magie Sinister ·

Mercì Monsieur Aaron, non potei che dire, quand'egli, per tirarsi fuori d'impiccio a seguito della mia affermazione, si complimentò con me, apprezzando il mio aspetto ed asserendo che ero competente. Era... piacevole? Raramente udivo complimenti od apprezzamenti a riguardo della mia persona, la gente si appellava a me con gli insulti piuttosto che civilmente, e sentir per una volta dei complimenti a me indirizzati era indubbiamente una gradita novità. Non che accettassi le sue avance, sia chiaro: per quanto indubbio un bell'uomo, non era decisamente il mio tipo, come d'altronde non lo era nessun altro, bastavo a me stessa, non avevo di certo bisogno di un fidanzato o simili trai piedi.
L'imbarazzo sul suo volto, rosso come il sangue che mi avrebbe dovuto portare, era ben papabile, rendendo il suo parlar ancora più impacciato, ancora più dubbioso, tanto da portarlo a rimarcar due volte il fatto che si fidasse di me, arrivando anche a scusarsi per l'eventuale scortesia, e rimettendo via il portafogli quando gli dissi del pagamento, una persona davvero interessante con cui trattare, e per cui avevo già in mente il pagamento che mi avrebbe dovuto... e per saldarlo di certo non gli sarebbe servito il denaro.
Oui Monsieur, ci rivedremo domani, replicai io al suo quesito, Venga pure per le otto del mattino, ed avrà quindi modo di monitorare suo fratello, sentenziai, Ora, se mi vuol scusare, tornerei a lavorare, v'è ancora molto da sistemare qui intorno, sentenziai, giusto in tempo per sentire un gran fragore di metallo, che si sarebbe rivelato esser causato da numerosi coltellacci caduti dal soffitto e riversatisi sul pavimento, lontano sia da me che dal cliente. Sospirai. Decisamente meglio che sistemi, arrivederci a domani, dissi infine liquidandolo, e dirigendomi poi verso quei coltelli, iniziando a raccoglierli uno ad uno senza più badare al cliente, dopotutto ci eravamo detti tutto quel che dovevamo dirci.
Il giorno seguente, quando fosse tornato al giusto orario, avrebbe trovato il negozio chiuso: le luci attraverso le grandi vetrate sarebbero state visibilmente spente, e l'insegna girata sulla porta dall'interno avrebbe chiaramente additato il negozio come chiuso. Come si sarebbe comportato Aaron vedendo ciò?