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.“Se devo avere poco scelgo di avere nienteBlake
BarnesDi natura Blake non era un Robin hoode. In genere era sempre lui a creare qualche tipo di scompiglio in quanto qualcuno urtava la sua sensibilità emotiva (?). In realtà lui era proprio quel tipo di persona che si metteva in mezzo anche quando non aveva nessuna autorità per farlo. Ma Blake era così quando si metteva in testa qualcosa, quando decideva di fare qualcosa o prendeva qualcuno a cuore - senza alcun tipo di criterio- Blake non rifletteva. Era a Melandia, avrebbe voluto comprare delle caramelle per lui e jesse per quella sera ed un qualcosa di dolce a Lilith per farle una battuta che l'avrebbe fatta arrabbiare in maniera particolare. Non ci entrava quasi mai in quel negozio e quando lo faceva era sempre qualcosa di molto rapido. Fece un giro e si soffermò su due tipi di caramelle. Cavolo, non mi ricordo mai! Le piace più la nocciola o il cioccolato biando? Oppure nessuno dei due? O no, Blake non era proprio uno di quei fidanzati attenti che si ricordavano tutto della loro ragazza, ma doveva ammettere che ci provava. Ma ecco che quando cercava di stare ben lontano dai guai, i guai erano li a cercare proprio lui.
Oh ragazzina, visto che vuoi difendere il tuo amichetto.... perchè non ci dai anche i tuoi dolci?! chiese il più alto di questi mettendo Ayla piano piano contro il muro. Blake alzò gli occhi al cielo. La conosceva ed aveva cercato di salvargli la vita. Sbuffò. Perchè dovevano sempre fare quelle cose quando lui era nei paraggi? Non potevano aspettare un pò. Posò tutto quello che aveva in mano e si avvicinò con una lentezza disarmante a quella scenetta. Blake non era un chiacchierone, non era una persona diplomatica e per quanto il tragitto era stato pieno di "adesso gli parlo e li faccio smettere" una volta arrivato alle spalle del tipo, gli picchiettò la spalla ed una volta che questo si voltò per capire chi fosse gli diede un cazzotto in pieno volto. Era sbagliato, terribilmente sbagliato, ma davvero se la prendeva con una ragazzina? ma anche se fosse stata della loro età era una fottutissima donna! Non gli diede molto tempo per reagire e come ogni bulletto che si rispetti, una volta messo a terra il capo gli altri e due non avrebbero fatto proprio niente. Inoltre Blake aveva la sua reputazione sia per le ragazze che per la sua tempra veramente troppo irascibile. Tre cazzotti, la mano dolorante. Se le rivolgi di nuovo la parola per quasiasi cosa ti giuro che ti ammazzo! Vai pure da Ensor a dirgli chi ha ridotto così un piccolo dioptase! Odiava chi faceva quelle cose. Voleva fare il bullo, bene allora poteva cominciare con chi era molto più bullo di lui. Si voltò verso Ayla. Stai bene? chiese poi scansando il tipo per terra con un piede, infondo erano solamente tre cazzotti in faccia, niente di che, se ,a sarebbe cavata con una medicazione da Skyler. Fece segno alla ragazza di andare con lui ed uscire da li dentro. Una volta abbastanza lontani si guardò la mano. Aveva le nocche completamente rosse. Si può sapere cosa diavolo era quello slancio di... non so neanche come definirlo! Comunque, anche se l'aveva aiutata, Blake era sempre e compunque il solito Blake!✕ schema role by psiche. -
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.“Se devo avere poco scelgo di avere nienteBlake
BarnesNon si era mai ritrovato davanti a tre persone che dopo qualche pugno prendevano e scappavano. In genere erano sempre le classiche risse che cominciavano con un pugno di Blake, perchè doveva mettersi in mezzo a questioni che a lui non interessavano affatto, e finivano con una difesa spietata da parte dei suoi interlocuutori. Insomma Blake le dava, ma comunque le riceve anche, ed invece, quella volta? Quella volta non era successo proprio niente. Aveva solamente una mano rossa ed un pò dolorante, non aveva neanche messo troppa forza nel dare quel pugno e sinceramente neanche aveva intenzione di dirgli che da quel momento in poi, a scuola, sarebbero stati tenuti d'occhio o comunque non avrebbero avuto pace. Forse era quello il motivo per il quale stavano scappando? Beh si! Blake comunque era il ragazzo popolare e figo della scuola che sotto sotto anche i professori adoravano, quindi... non era conveniente per nessuno mettersi contro di lui. La sentì dire che non era necessario e lui si voltò con la testa verso di lei alzando un sopracciglio. Hai ragione, era indispensabile! Ayla, ti avrebbero fatto tanto male, e l'omertà non è un mio pregio, purtroppo! Beh, lo chiamava pregio perchè lui si era immischiato molte volte nelle questioni di non sua competenza e poi aveva preso e ricevuto pugni e poi, tornando a casa, aveva ricevuto anche tante, tante prediche e punizioni. Suo fratello ce la metteva veramente, ma veramente tutta per farlo stare bene, ma caratterialmente erano troppo diversi per fargli capire che non erano uguali su quelle cose, Aaron tenedeva a non interveire e chiamare chi di competenza, Blake tendeva ad agire prima e poi chiamare qualcuno di competenza, se mai ci fosse riuscito. E quando lo faceva, alla fine lui era sempre quello che rimediava qualche cazziata, punizione, predica di qua e di la!
Sorrise di rimando ad Ayla facendo segno che no, non voleva i dolci. Sono più per il salato e questa settimana ho mangiato troppo e sono riuscito ad allenami troppo poco... comunque ero qui per comprare un dolce per la tua Prefetta. Quindi, potresti aiutarmi a scegliere e smetterla di preoccuparti di tre coglioni che volevano picchiare una ragazza. Beh, perchè voleva ancora aiutarli. Le sorrise di rimando quando lei lo fece con lui. Sgranò gli occhi alle sue ultime parole. Ti spiego una cosa, piccola miss maglietta bagnata. I discorsi, le prediche, i buoni propositi, tieniteli per te ed impara ad agire. Se un ragazzo ha voglia di picchiare una ragazza per dei stupidi dolci, allora vuol dire che ha problemi, ed anche grossi. Non servirebbe a niente "spiegargli" cosa hanno fatto di sbagliato! andò vicino allo scaffale di prima. Allora, secondo te, escludendo i cuori e cose del genere, cosa posso comprarle? Blake non era bravo con quelle romanticherie e pure se si sforzava ed aveva un pensiero, poi gli sembrava tutto eccessivamente banale! Mosse appena la mano un pò indolensita!✕ schema role by psiche. -
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.“Se devo avere poco scelgo di avere nienteBlake
BarnesCome Blake scegliesse le persone che gli stavano simpatiche e quelle che invece non sopportava era un mistero. Purtroppo per lui anche lui stesso non sapeva il criterio che seriamente usava quando si metteva a dispetto di qualcuno oppure quando lo aiutava. Ayla sembrava essere rientrata, per chissà quale motivo, nelle grazie del ragazzo. Anche se in realtà il motivo lo sapeva benissimo. Dopo la lezione di Lance, e sopratutto dopo laconfessione di Ayla che aveva perso suo padre, Blake si sentiva più vicino a lei di quanto riuscisse ad ammattere. Sapeva che cosa voleva dire perdere un padre. Infondo il suo aveva deciso di ripudiare tutto quello che poteva riguardarlo ed anzi, aveva provato più volte a farlo, letteralmente, fuori. Lo aveva sempre definito un assassino e Blake, seppur faceva il forte davanti a tutti, ne soffriva terribilmente. Alzò un sopracciglio quando la ragazzina disse che non era la prima volta che la picchiavano e quando disse che supponeva che non sarebbe stata neanche l'ultima sgranò gli occhi e si fermò di colpo. Forse non è chiaro il concetto, nessuno ti darà più fastidio, e ti chiedo, cortesemente di dirlo al tuo prefetto, lei saprà sicuramente cosa fare!! e poi, era chiaro che chi toccasse Lilith anche solo per sbaglio, era morto a prescindere. Ricominciò a camminare guardandosi intorno e ridendo poi di gusto alla descrizione della ragazzina di quei tipi. Beh, poteva definirsi anche lui come loro, peccato che lui decideva sempre di farsi male con persone più grandi di lui e semplicemente che veramente riteneva alla loro altezza. La prossima volta diglielo, ti raccomando! Ovviamente stava scherzando e la stava prendendo in giro, si fermò a guardare una caramella gigante tutta glitterata. Oddio! Forse una cosa del genere poteva piacerle. Scosse il capo, non era convinto. Lui le avrebbe regalato più un bel completino intimo rispetto ad un dolce, ma poi sarebbe passato per quello che pensava solamente a scopare, e bla bla bla. Ayla lo riportò alla realtà. Tornò a guardare la Holmes, poi sospirò. Mi dispiace per tuo padre... e credo che tu abbia ragione, ma... devi reagire, basta piangere e farsi picchiare. Se davvero vuoi essere d'aiuto a qualcuno devi diventare più forte e sprezzante! Gli intenti nobili falliscono sempre se non vengono accompagnati dalla forza di volontà nel voler cambiare davvero le cose! Beh, se ti fai picchiare al posto delle vittime prescelte, non servi a niente! Certamente i modi gentili di Blake lasciavano molto a desiderare, ma lui aveva solo quel modo per dimostrare il suo affetto Stai tranquilla, non mi stai intristendo, ci vuole ben altro che due occhioni lucidi!Quando lei gli prese la mano gli venne ancora di più da ridere, e non si trattenne. Beh, non era carino ed infatti riprese contegno. Sei veramente molto gentile a preoccuparti di me, ma non ti preccupare... la mia mano starà bene! Lo fece quasi incosapevolmente l'occhiolino verso la Dioptase. Blake aveva quel fare da persona assolutamente assurda, due minuti prima di prendeva in giro, dueminuti dopo era gentile e dopo due minuti sarebbe diventato anche antipatico. Era proprio l'istabilità che lo caratterizzava a renderlo così equilibrato. Ritrasse la mano facendole uno dei suoi sorrisi da bastardo dentro. Non ci stava provando con lei, era semplicemente il suo modo di fare. Allora miss maglietta bagnata, ti piace qualcuno a scuola? Era un pettegolo? Certo che lo era! Impiccione fino alla fine!✕ schema role by psiche. -
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.“Se devo avere poco scelgo di avere nienteBlake
BarnesC'erano molte cose che Blake non capiva delle persone ed una di queste era il fatto che dovevano per forza proteggere le altre persone. Lui anche era uno che si metteva in mezzo a qualunque cosa, ma non lo faceva per gli altri, ma lo faceva solamente ed esclusivamente per se stesso. Lui voleva semplicemente non avere un mondo di merda in cui vivere e sopratutto amava primeggiare sugli altri. Era una questione di ego personale, era una cosa che a lui gli riusciva così bene fare che era diventato il suo cavallo di battaglia. Gli piaceva essere temuto, gli piaceva che le persone prima di parlare con lui azionavano il cervello. Il fatto che lui non lo facesse, invece, era solamente una questione di carattere. Blake si sentiva superiore all'80% delle persone che lo circondavano e di conseguenza non temeva di certo per la sua vita. Sospirò quando Ayla gli fece quella domanda. Rispondere a tono e non mostrare paura. Ayla, sei una donna. E già per questo, purtroppo per te, parti in svantaggio. E non perchè le donne siano inferiori, ma semplicemente perchè i maschi sono più forti, quindi dovreesti giocare di anticipo ed usare una cosa che noi non abbiamo sviluppato tanto quanto voi: l'intelligenza. Se vuoi aiutare qualcuno devi farlo con qualche utilità, se no ad essere picchiati sarete in due e non solo non avrai aiutato proprio nessuno, ma avrai rovinato anche la tua di vita. Quindi... smettila di comportarti come se fossi un eroe, e comincia a pensare un modo per non farti bullizzare a te! Non era mai stato molto delicato, ma il fatto di essere schietto era sicuramente una delle sue qualità migliori. Sospirò ancora e si voltò completamente verso la ragazzina fermandola un attimo. Senti, non sono sicuramente la persona giusta per dirti come reagire a queste cose... ma Prendi una come Clarke, o come Lynch, o come Freeman... Sicuramente nessuna delle tre spicca per la propria forza fisica, ma sono talmente tanto stronze che se qualcuno venisse bullizzato davanti ai loro occhi sono sicuro che uno sguardo basterebbe per far finire tutto. Non sto dicendo che devi essere come loro, dico solo che sei una donna e come tale dovresti trovare altri modi per difendere le persone che non sia quello di andare in trincea e farsi uccidere di botte. Parla con il tuo prefetto, dille quello che è successo e chiedile un qualche tipo di consiglio. Ma smettila di farti fare occhi neri da persone ignobili! Aveva nominato le uniche tre ragazze di cui effettivamente aveva rispetto e stima. Doveva ammettere che definire la propria ragazza stronza non era proprio nelle più dolce delle ipotesi, ma a Blake, Lilith, piaceva sopratutto per quello.
Ripresero a camminare tra gli scaffali e quando cominciò a notare tutte le cose cioccolatose e fin troppo coccolose sospirò. In realtà Blake era tenerello, infondo... infondo, quindi prese una delle cose che indicò Ayla, ma era ovvio che non fosse per Lilith. Gliela avrebbe regalata a lei appena usciti da Mielandia. Sogghignò vedendo una piccola coroncina legata a dei semplicissimi cioccolatini al latte. Possiamo andare, ho trovato quello che fa per il tuo prefetto! Disse prendendone una confezione prima di sogghignare. Oh si, le piaceva qualcuno. Era palese. Oh andiamo, chi è? Non lo dico a nessuno, a meno che non sia io e credimi, ti capisco faccio questo effetto a molte, ma sarebbe un casino, sai nella lista delle stronze che ti ho elencato, la Clarke è la prima per un motivo semplice... quindi... Non stava scherzando, ovviamente. Blake sapeva che almeno una dolce cottarella per lui ce l'avevano tutti, ma non per forza in ambito amoroso, ma potevano dire e fare quello che volevano, ma Barnes era uno che lasciava il segno. Sia nel bene che nel male.✕ schema role by psiche. -
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BarnesBlake e la delicatezza di parlare con una ragazzina. No, non era per niente la persona giusta per affrontare quel discorso con la piccola Ayla, ma chissà per quale ragione, questa lo vedeva come una persona di cui fidarsi e quindi Blake non poteva sottrarsi ad un discorso, che poi alla fine, aveva messo in mezzo lui. Ridacchiò quando affermò che lei non aveva una cotta per nessuno. Meglio così, Lilith potrà continuare a volerti bene! Scherzò prima di ridacchiare e guardarla attentamente. Oh, non sapeva che tipo di ragazzo le piaceva? Benissimo, e fino a quel momento dove diavolo era vissuta? Si avvicnarono alle casse, aveva una coroncina ed un pupazzetto tenerissimo, li pagò e quando uscirono da Milandia sospirò per la sua domanda. Quindi, vuol dire che tu non hai neanche mai dato il tuo primo bacio? Blake e la gentilezza e la delicatezza, parte seconda. Non lo faceva per farla sentire a disagio, voleva solamente capire il tutto con un quadro d'insieme. Ayla era una ragazza interessante, sicuramente completamente diversa da lui e da tutto quello in cui lui credeva, ma era interessante scorpire perchè aveva deciso di dedicare la sua vita a farsi menare e proteggere gli altri. Se avesse avuto una sorellina come lei, lui l'avrebbe sicuramente protetta, proprio come Aaron aveva sempre fatto con lui, infondo. Beh, dovrai avere pure dei gusti, se ti piacciono più mori o più biondi, con gli occhi chiari o con gli occhi scuri... insomma Holmes, hai 16 anni, non puoi non aver mai sentito niente nello stomaco quando guardi qualcuno! Che poi per le ragazze era ancora più facile, ma comunque non disse niente e le fece segno di andare verso una piccola caffetteria. Stava accuratamente evitando la domanda che la ragazzina gli aveva fatto, non aveva mai detto a nessuno quella cosa. Prendiamoci qualcosa... aggiunse poi facendole segno di entrare e sedersi dove voleva. Ci pensò. Poi guardò ancora la ragazzina. Una volta seduti ad un tavolo, tranquilli e sopratutto al caldo. Sorrise alla cameriera - Lilith lo avrebbe ucciso se solo lo avesse visto - che ricambiò di buon grado e poi tornò a guardare la ragazzina. Questo è per te. Le passò il tenero peluche e poi mandò la sua posizione alla sua ragazza. Infondo doveva essere anche lei in giro con le sue amichette e visto che Lilith Clarke non voleva che lui ammiccasse in qualsiasi modo con loro, aveva deciso di non farla innervosire e lasciarle un giorno di tregua. Comunque se voleva raggiungerlo...Tornò ad Ayla. Beh, hai visto una ragazza più bella di Lilith dentro la scuola? Era ovvio che Ayla non si riferisse all'aspetto fisico, ma Blake non parlava apertamente dei suoi sentimenti, neanche a se stesso da solo nel letto. Che prendi? chiese poi posando il regalino per Lilith affianco a lui.✕ schema role by psiche. -
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.“Se devo avere poco scelgo di avere nienteBlake
BarnesIl fatto era che quello era un'altro discorso che non poteva affrontare con lui. Blake era abituato alle classiche tipe che andavano e si alzavano leggermente la gonna invitandolo in bagno, oppure che ballavano con lui strusciandosi neanche avesse l'oro addosso. Insomma non era abituato a ragazzine dolci che si emozionavano per uno snaso di Peluche. Il fatto era esattamente quello. Alzò un sopracciglio osservandola.Poi scoppiò a ridere per quello che disse. Certo che l'aspetto fisico ha importanza, non è una prerogativa, ma devi avere per forza una preferenza, è come se io ti chiedessi: ti piacciono più delle scarpe rosse o nere? E tu non sapresti cosa rispondermi! Una preferenza c'è sempre! E di quello ne era assolutamente sicuro. Infondo come si poteva non avere una qualche preferenza per qualcuno o qualcosa. La vita era fatta di scelte, si sceglieva ogni giorno qualcosa o qualcuno. Ogni cosa che si diceva ne escludeva un'altra e di conseguenza si faceva una scelta. Anche in quel momento, prendendo un thè nero, aveva scelto in quanto sicuramente, lo preferiva di più ad una tisana ai mirtilli! Se no, era ovvio che l'avrebbe scelta! Scosse il capo. Ok, forse doveva dire ad Ayla la verità e magari anche lei avrebbe capito quell'espressione così assurda. Blake doveva ammettere che quando aveva conosciuto Lilith non aveva sentito le farfale nelo stomaco, e non le sentiva neanche in quel momento. Era successo molto di più. Al loro primo bacio aveva sentito direttamente i fuochi d'artificio.
Ok, aspetta qui! Le disse prima di alzarsi un momento ed andare alla cameriera ad ordinare. Ecco, parlava esattamente di quello. Blake, a volte, veramente non faceva assolutamente niente per meritarsi quelle attenzioni. Un Earl Grey e una birra rossa piccola! Lui stava facendo la persona normale, niente di più niente di meno di quello che avrebbe potuto dire Ayla se fosse stata lei al suo posto. La ragazza sorrise e gli fece l'occhiolino. Ti piacciono le rosse?, Blake sogghignò. Oddio c'era una rossa che ... Possibile! Ma lo disse solamente perchè sapeva ch Lilith era una Metamorfomagus e che di conseguenza poteva diventare rossa...Ma in genere le ragazze con i capelli neri mi piacciono di più! Aggiunse poi tornando al tavolo con Ayla. ecco avere le farfalle nello stomaco vuol dire quello che ti sta succedendo a te con quello snaso! Quando avrebbe trovato una persona che gli faceva lo stesso effetto che le stava facendo quel peluche, ecco, allora voleva dire che gli piaceva. Comunque, ho chiesto a Lilith di venire, e vorrei, davvero che tu le dicessi i nomi di quei stronzi che ti stavano per aggredire! Si fece leggermente più serio posando il magifonino sul tavolo e cercando di capire se la Clarke gli aveva risposto o meno!✕ schema role by psiche. -
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BarnesAlzaò un sopracciglio. Davvero aveva pensato a tutto quello per scegliere una bustina con dentro dell'infuso dentro? Scosse appena il capo cercando di non pensarci e poi la guardò di rimando, cercando di capire esattamente a cosa stesse pensando. La guardò e questa volta non ce la fece. La risata cristalina dell'opale risuonò nel piccolo locale. Una cosa era certa, Blake non era una persona che passava inosservata, ne per i suoi atteggiamenti da padrone del mondo, ne tanto meno per come vestiva o cose si acconciava. Il fatto era che a lui non interessava il parere delle persone e di conseguenza era raro che si trattenesse nel fare qualcosa che lui voleva realmente fare. No, certo, è ovvio che non è la stessa cosa, era per spiegarti che una preferenza c'è sempre! Sei solo tu che non ci hai mai fatto caso. Magari ti è capitato di guardare un ragazzo rispetto ad un altro! Andiamo Ayla, non penso che tu non abbia mai notato un tipo come Nikolai, oppure come Joshua oppure come Jesse... insomma sono tre ragazzi completamente differenti, ma tutti e tre molto belli, adesso devi capire quale tipologia possa piacerti di più! Aggiunse poi sospirando. No, sarebbe stato molto difficile farla entrare nella sfera sessuale. Sgranò gli occhi quando gli chiese se secondo non era di troppo. Oh, Ayla se lo fossi stata, te lo avrei detto. Non ti avrei invitata a prendere una tazza di thè con me, ed io e Lilith non siamo di quelle coppiette che fanno sentire a disagio gli amici! Aveva evitato appositamente quel discorso, ma era chiaro che se non lo avesse affrontato lei, lo avrebbe cacciato lui. Insomma quella storia doveva finire, sia che lui doveva prendere a pugni le persone, sia che lei doveva continuare a farsi picchiare senza imparare niente. Che poi se ti piace tanto, perchè non ti iscrivi ad un corso di autodifesa? Chiese poi guardando la porta e di nuovo il telefono. Ok, ancora niente!✕ schema role by psiche. -
.lilith clarkeSe c’era una cosa che Lilith odiava erano le gitarelle obbligate in giro per il paese. Non le piaceva andare a zonzo, soprattutto non con le sue compagne di accademia, quelle del suo anno in particolare, che sembravano un ammasso di papere che cercava di apparire sempre di più delle altre.
Lei era per loro un pilastro, era per loro una garanzia, solo perché aveva un atteggiamento diverso da quello che loro assumevano. Lei riusciva ad essere superiore a tutte le ragazze che erano in quel momento con lei, tutte messe insieme. Questo Lilith lo sapeva e se ne vantava in particolar modo. Inoltre, c’era un’altra cosa che sapeva e che a Lilith non piaceva: essere chiamata la riccona. Lei era di buona famiglia, lo sapevano tutti, ma non per questo doveva appellarsi con quell’aggettivo fastidioso.
Avere i soldi, per lei non era importante, quanto almeno avere una cultura, mentre per quelle che Blake chiamava le sue amichette, le priorità erano soldi, sesso e fidanzati.
Strano immaginare come lei avesse tutto quello che loro volevano, mentre le pulzelle in questione non ne avevano nemmeno uno di requisito.
Quindi, in quel gruppo dove si trovava ad uscire per forza di cose, erano più le ragazze che la odiavano, che quelle che veramente volevano che lei stesse lì.
«Ehi Clarke, ma quello non è il tuo fidanzato!?» a proposito di persone che la odiavano, quelle tizie erano anche le trombe squillanti di quando Blake faceva qualcosa.
Per tale motivo aveva chiesto al ragazzo di essere sempre sincero con lei e di avvisarla in qualsiasi modo di quel che facesse.
Quando quella frase fu ultimata, infatti, il telefono vibrò.
Lilith guardò prima in direzione del locale dove avevano avvistato il Barnes, poi il cellulare, che mandava una posizione «Sì, è lui. Io vado… ci vediamo a scuola, ragazze, a dopo!» si sentiva davvero sollevata, una manna dal cielo sembrava essere stato il messaggio del ragazzo, ma… con chi era?
Le ragazze avevano visto entrare Blake con qualcuno in quel posto, lo aveva sentito chiaramente. Varcò la soglia e lo cercò con lo sguardo, trovandolo al bancone.
A grandi falcate cercò di arrivare da lui, ma si fermò a metà strada vedendo quello scambio di occhiolini e quindi decise di attendere e vedere dove si fosse diretto il ragazzo.
Al vederlo al tavolo con Ayla, quasi ebbe un colpo al cuore.
Non poteva crederci, insomma! Ma davvero aveva un appuntamento con la matricola? E perché le aveva mandato la posizione? Forse era stato un errore?
Si avvicinò a passo deciso, quindi si fermò tra i due e li guardò senza sedersi «A quanto pare, hai trovato subito compagnia in mia assenza, eh Blake?» non poteva farcela, Lilith era una bomba ad orologeria e provocarla facendosi trovare con un’altra ragazza era un pericolo per il ragazzo e per Ayla. Guardò quest’ultima con la coda dell’occhio «Com’era? Miss maglietta bagnata, l’hai chiamata quel giorno, giusto? Se vuoi tolgo il disturbo, caro… per sempre però…» era esplosa come sempre, povera Ayla che si trovava puntualmente in mezzo.code made by @zacharys.