Docente e Aula di Antiche Rune

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    Insegnante
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    Location
    Londra

    Status
    🗲
    Lancelot Olwen 25/02/1994:
    Lancelot Olwen è uno dei docenti più giovani della scuola, sia da un punto di vista anagrafico, sia da un punto di vista curriculare.
    Il ragazzo è giunto come docente ad Hidenstone nell'anno accademico 2018/19, occupando la cattedra di Antiche Rune e confondendo molte persone col suo accento francese e il suo inglese impeccabile. Il ragazzo è infatti di origini inglesi, ma ha trascorso gli ultimi dieci anni in Francia, a Beuxbaton.
    Lance si è imposto da subito come un docente educato e socievole, piuttosto malleabile e tollerante, nonché di manica larga coi voti. Generalmente è benvoluto e tutti conoscono la sua disponibilità, fin eccessivaa: quando gli si fa una domanda o gli si chiede qualcosa è facile si infervori e ne derivi un flusso infinito di sorridenti parole.
    Il docente fa molto vanto del suo talento musicale e non è difficile sorprenderlo nel suo studio con in mano il suo amato violino: qualsiasi ragazzo interessato alla musica, sa di poter far riferimento a lui per consigli e pareri. Il suo talento musicale è molto apprezzato dai ragazzi: non è così raro che il docente debba annullare o rimandare delle lezioni per partecipare a concerti benefici.
    Per maggiori informazioni, qui.

    Curriculum Vitae
    • Hogwarts (Grifondoro) - 2005/2008

    • Beuxbaton (Studente) - 2009/12

    • Beuxbaton (Ricercatore) - 2012/18

    • Hidenstone (Docente) dal 2018

    • Responsabile ad iterim Black Opal - 2019

    • Caposcuola Ametrin - 2019/20

    • Violinista dal 1999

    Competenze
    Lancelot ha una vasta conoscenza in termini di rune sia per quanto concerne la letteratura e la cultura norrena, sia per quanto concerne gli incantamenti runici, tuttavia si è molto avvicinato alle comunità wikkan del mondo, imparandone a conoscere usi, costumi e riti.
    A Beuxbaton ha approfondito i sigilli runici gallici tipici della Francia antica, mentre i suoi viaggi in Italia, soprattutto a scopo melomaniaco, ha approfondito le stringhe in rima latina adottate dai maghi locali.
    Il vero campo di specializzazione del ragazzo sono comunque le rune singole, nello specifico ha condotto prima in Francia poi nel Regno Unito ricerche connesse alle Rune Apocrife, soprattutto le cosiddette Rune di Relazione, che se incise pongono due entità in rapporto magico tra di loro, in base alla tipologia di rito eseguito.
    Un'altra branca di ricerca del ragazzo si concentra sull'impiego delle rune in medimagia, per efficentare gli incatesimi e le pozioni dei medimaghi.
    RevelioGDR



    Aula di Antiche Rune


    L'aula di Antiche Rune è sita al primo piano del castello di Hidenstone.
    La porta di ingresso è in legno massiccio, alta quasi tre metri ed intarsiata con vari simboli magici, runici e non.
    Nessuno ha mai aperto la porta manualmente, almeno da quando vi insegna Lancelot: la porta è periodicamente incantata dal docente per aprirsi da sola, generalmente con maniere creative e originali. Attualmente, per celebrare la primavera, la porta tende a diventare petali di ciliegio al passaggio dei ragazzi, diffondendo l'aroma tipico di questi alberi. Nessuno l'ha mai aperta manualmente anche perché se qualcuno tenta di entrarvi non nelle ore previste e senza autorizzazione, essa diventa di pietra.

    Una volta varcata la porta, ci si trova davanti alla cattedra, alle spalle del docente, qualora vi sia seduto davanti. Altre alla cattedra si trovano i banchi, disposti a semicerchio in cinque file. Ogni fila è costituita da quattro gruppi di banchi (due a destra, due a sinistra) con panca unica, che possono ospitare fino a quattro ragazzi.
    Oltre ai banchi si trovano le ampie vetrate che danno sui giardini dell'accademia, impreziosite da enormi tendoni verdi in velluto, che il docente chiude al bisogno (evenienza molto rara, amando lui la luce naturale).
    Le pareti laterali della stanza, quadrata, sono arricchiti da quadri raffiguranti eventi della mitologia norrena, mentre alle spalle del docente, ai lati della porta, si trovano solo due pannelli che riportano in grande l'alfabeto runico ad uso e consumo degli studenti ai primi anni.
    L'aula è dunque priva di lavagna: quando spiega Lancelot disegna in aria con la magia quello che gli occorre far vedere ai ragazzi, oppure, in caso si tratti di testi lunghi, sfrutta la magia che pervade i banchi in legno per farli apparire scritti sul ripiano degli stessi.
    Siccome il banco funge da lavagna, tutti sanno che uno dei pochissimi modi per far inferocire il docente è proprio sporcarli o - peggio - scriverci sopra.

    Studio di Lancelot

    Lo studio del docente si trova nella stanza immediatamente alla sinistra dell'aula.
    E' uno spazio stretto e lungo che termina con un enorme finestrone similare a quello presente nell'aula, attorno alla quale si trovano due tendoni in cotone non trattati chimicamente.
    Prima della scrivania si trova la scrivania del docente, sul quale è posato un costoso macbook, probabilmente regalo del cugino, del quale conserva una foto, insieme ad una della sorella.
    Entrando nello studio, alla propria destra ci si troverà lunghi scaffali piedi di tomi e libri riguardo le rune e la mitologia norrena. La parete sinistra è invece dominata ad una lunga vetrina, dentro la quale sono conservate alcune pergamene, degli spartiti, un violino nella propria custodia e l'occorrente per preparare un ottimo té o delle tisane.
    Più di metà stanza è libera, consentendo un comodo passaggio, ciò non è casuale, ma è legato al fatto che, quando ne sente la necessità, il docete sfrutta il proprio studio per suonare: le pareti sono infatti insonorizzate, consentendogli anche a notte fonda di non cagionar disturbo a nessuno.

    Camera di Lancelot

    La camera sorge presso il dormitorio dei docenti, come quelle dei colleghi.
    Di forma quadrata, la stanza è dominata al centro da un letto ad una piazza e mezzo in stile giapponese ed una mobilia rigorosamente in legno trattato in maniera naturale risposta secondo i dettami del feng-shui.
    Entrandovi è impossibile non percepire il flebile profumo dell'incenso.
    Il docente possiede un piccolo bagno privato con vasca, del quale abusa non poco: è uno dei pochissimi sprechi di acqua che si concede.
    RevelioGDR


    Edited by Lancelot Olwen - 3/5/2020, 19:01
     
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0 replies since 6/8/2019, 21:04   155 views
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