[Provino] prof. Samuel Black

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    PROVINO CATTEDRA ALCHIMIA

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    Ah, l'alchimia e la trasfigurazione, le arti di trasformare qualcosa in qualcos'altro, un'arte sottile, complessa, in grado di dare grandi soddisfazioni, ma di poter anche richiedere tanto, talora troppo sforzo, ma che insegnava un principio fondamentale nella vita: nulla al mondo si crea o si distrugge, ma tutto si trasforma.
    Sicuramente quel giorno il professor Black aveva in mente insegnare una lezione del genere, o qualcosa che applicasse quel principio, ma entrando in aula si sarebbe trovato davanti in piedi due studenti, brillanti, ma a loro modo problematici.
    "Osi anche mettere piede qui dentro, infame?!" ringhia sommossamente Nathan Sullivan, dei Black Opal, un ragazzo che conosci bene per il suo sangue purosangue e qualche mangiamorte di troppo nella sua discendenza, un ragazzo a modo, educato e studioso, ma anche tu hai sentito voci di come a volte abusi un po' del suo prestigio, essendo anche giocatore di quidditch, fino a qualche episodio tacciato di bullismo.
    A fronteggiarlo c'è uno studente che forse conosci ancora meglio, soprattutto come grattacapo ambulante: Lucas Scott. Lucas è uno studente sicuramente meno brillante del precedente, ma che nella tua materia mostra un certo talento e una spiccata curiosità, tutte doti soffocate dalla sua scostanza e dal suo costante bisogno di provocare e stuzzicare compagni e docenti, che sono costati agli Ametrini già diversi punti. Ovviamente, in quel momento non si sta certo smentendo "Ehi, mi risulta che questa sia ancora un'aula pubblica: io sono una persona educata e se sulla porta del cesso mi dicono occupato, io mica entro!"
    Quelle poche parole bastano a far scattare Nathan, che deve essere tenuto a forza da un compagno di casata "Ti ammazzo, giuro che ti ammazzo!"
    Ma cos'avranno mai quei due da litigare (sempre che serva loro una ragione, ovviamente)? Beh, la ragione arriva poco dopo, frapponendosi tra i due: Brooke Logan. La giovane Opale è stata beccata il pomeriggio prima a pomiciare nei bagni con Lucas, mentre era ufficialmente fidanzata con Nathan, e da lì tutta la diatriba che ne sta derivando, del resto tutto ciò è avvenuto il 4 novembre, e ora siamo alla prima ora di lezione del 5, quindi è la prima volta che i tre si incontrano e hanno modo di chiarirsi.
    O almeno far prendere a tutti dei sonori popcorn!
    "Ragazzi... niente scenate, dai..." ammette lei con voce sommessa, incapace di guardare negli occhi nessuno dei due o tanto meno un compagno di classe. Dice quelle poche parole e si porta in fondo la stanza, sedendosi da sola e mettendo accanto a sé lo zaino, facendo chiaramente intendere di non voler compagnia, se non la propria vergogna.
    Nathan segue la ragazza e stringe i pugni, nonché le mascelle: forse vorrebbe andare da lei, ma è troppo arrabbiato, o forse, ancora più semplicemente, non sa bene cosa dirle. Lucas invece appare più freddo ed infatti fissa il rivale a braccia conserte, in attesa di comprendere se ci sia una tregua tra loro o il secondo round stia per cominciare.
    NOTE OFF

    Benvenuto alla tua prima lezione di alchimia (prima di una lunga serie, si spera!).
    In questa simulazione di lezione io muoverò i tuoi studenti, lasciando a te il compito di svolgere la lezione come meglio credi (sotto trovi un po' di consigli a riguardo).
    Il tuo PG sta giungendo in aula per una normale lezione delle tante e si trova nel mezzo della situazione sopra descritta (a te decidere dove intervenire), quindi il tuo compito sarà gestire i ragazzi e svolgere la lezione.

    Ti do qualche regola per questa prova (e per la vita (?)).
    1) Ogni lezione prevede minimo quattro post: entrata ove il prof descrive l'aula e introduce l'ambientazione; spiegazione, ove si introduce l'argomento della giornata, si danno la gran parte delle informazioni e si formulano domande per gli utenti; prova pratica, la parte più dinamica della lezione, ove i discenti si mettono alla prova; uscita. I professori hanno massima libertà di gestire come credono il tempo a loro disposizione, chiedendo più o meno post, ma per questa lezione di prova ti inviterei ad attenerti a questo canovaccio.

    2) Descrivi liberamente l'aula come vuoi e mettici dentro qualsiasi strumento ti occorra per la lezione.

    3) Dopo il post in on del tuo PG inserisci sempre delle note sotto spoiler dove riassumi cosa vuoi che gli studenti facciano, dai delle eventuali indicazioni off, fornisci disegni ed altri materiali e, non ultimo, fornisci la scadenza (vedi sotto).

    4) Ogni tuo post deve dettare i tempi di risposta, ovvero fornire agli studenti delle scadenze. Anche in questo caso postale in fondo ad ogni tuo post per darmi un'idea di come avresti suddiviso il tempo. Considera che in genere una lezione sul forum dura una ventina di giorni. Ovviamente non preoccuparti: io posterò, salvo imprevisti, sempre entro 24h ;)

    5) Mantieniti sempre nell'ambientazione che stai giocando e dai libero sfogo alle tue capacità, qui come altrove. E' una lezione, certo, ma tu sei e resti un player che muove un PG, e creare interazione è sempre importante, così come agire in coerenza!

    Per qualsiasi altra domanda puoi contattarmi tramite MP qui oppure su Lancelot ;)

    In bocca al lupo per il provino, e, mi raccomando, divertiti ;)

    RevelioGDR
     
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    Samuel Black
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    -Ahhh- Le labbra si accarezzarono lentamente l’una con l’altra per poi schiudersi in un sorriso soddisfatto. - Dio quanto sono diventato bravo con questo incanto- Il professor Samuel Black si stava preparando alla lezione in modo alternativo.
    Quella mattina si era svegliato con un irresistibile voglia di vino, così dopo aver resistito qualche ora era tornato in camera sua, aveva riempito un bicchiere d’acqua e si era applicato nell’incantesimo che probabilmente avrebbe propinato ai suoi studenti poco dopo. - Per il bene dei miei piccoli!- verso il cielo sereno il calice si alzò, qualche secondo per rimirarne con interesse la colorazione ramata e poi il suo contenuto avanzato fu tracannato con sentimento deglutendo rumorosamente -Buono, proprio buono- Gaio appoggiò la coppa sulla scrivania di quercia affianco a lui e rimase ancora un po’ a godere del panorama e della gentile arietta che dalla finestra a cui era appoggiato rinfrescavano i suoi occhi, il suo copro ed il suo spirito. Poi, memore dei suoi impegni, andò al bagno si sciacquo la faccia, preparò la schiuma da barba e fischiettando iniziò un lavoro di calma, goduria e precisione– Corpo in ordine uguale a mente in ordine!-sorrise un poco rischiando di tagliarsi, ma dopo una lieve imprecazione ed evitato il pericolo continuò ilare fino a che fosse rimasta solo un po’ di peluria attorno alla bocca. Soddisfatto si rimise in ordine, s’infilò la sua camicia di candido cotone, i pantaloni neri, prese la sua borsa di pelle, già perfettamente preparata, scese le scale che portavano all’aula e quasi fischiettando entrò.
    L’aula di Alchimia lo accolse con la sua luce calda e brillante.
    Le alte finestre in stile gotico illuminavano una grande aula in pietra. Per questa lezione la stanza era sistemata in modo classico. Decine di file orizzontali di banchi individuali in legno. All'inizio della classse, vicino a dove era entrato il professore svettava la cattedra. I banchi erano tutti separati l’un altro da circa mezzo metro di distanza e su ognuna delle superfici lignee, compresa anche la cattedra, erano stati preparati, preventivamente dal professore, un bicchiere vuoto, una pallina da tennis ed una piccola gabbietta con un criceto ciascuna.
    Tuttavia oltre all’aula in sé anche qualcos’altro accolse il professore.
    -Osi anche mettere piede qui dentro, infame?!-
    Le sopracciglia si inarcarono perplesse. - Iniziamo bene -
    Nathan Sullivan stava ringhiando rabbiosamente verso Lucas Scott, cercando, visibilmente con fatica, di trattenersi.
    Il professore, all’ingresso dell’aula, rimase fermo ad osservare. In attesa di essere quanto meno notato o comunque di capirci qualcosa. Sopracciglia sempre inarcate e la bocca confusa semi aperta. - Cosa sta succedendo questa volta? -
    Il siparietto continuò indisturbato e nessuno, o quasi, parve notare che l’insegnate di Alchimia fosse già presente in aula. Da quel che Samuel potè capire il signor Sullivan ed il signor Scott stavano litigando per un qualche “malinteso” con la signorina Logan. Per un momento s’immedesimò nel signor Scott e la sua mente tornò ad Hogwarts < ahh quanti bei ricordi...ed anche quante botte che presi... Comunque ho aspettato anche abbastanza. Quegli imbecilli dagli ormoni più grossi di un erumpent non si sono accorti nemmeno della mia presenza e non importa il mio passato. Ora sono un insengante e devo comportarmi come tale!- il sapore del vino imperniava ancora il suo palato.
    - SIGNORI! Quanto fuoco! Quanta passione! Si vede che siete giovani ed “ATTIVI”- La voce esplose sonora ma socievole mentre un gran sorriso illuminò il volto del trentenne, le sue braccia si alzarono gioconde e le sue gambe partirono spedite fino a portare l’intero corpo fra i due studenti: un Nathan fermo, confuso, imbestialito. Posizionato più verso il fondo della classe, dato che aveva cercato di seguire quella che ormai pareva la sua ex-ragazza, ed un Lucas più sprezzante, più freddo. Una lince in attesa; situazione di pericolo oppure di stacco? -Ah... ragazzi-
    Il professore, per essere sicuro di aver attirato la loro attenzione, batté le mani due volte in modo secco- Ma ora i giochi son finiti! Questa è l’ora della lezione di Alchimia! Non di una qualche scadente serie babbana! il tono, come d’altronde il volto, si era fatto più serio e con decis, ma eleganti falcate il professore raggiunse il primo banco, la propria cattedra alle spalle, dove ripose la propria borsa.- Dio, non mi ricordavo di essere così bravo a fare il serio, ma in ogni caso devo esserlo. Almeno un pochino. Devo fare l’insegnate, non il fratellone accondiscendente. - Appoggiò piano le mani sui tavoli di legno designati agli studenti. Con tono rigido si rivolse ai due giovani - Signor Sullivan, signor Scott. Siete “pregati” di raggiungere questi banchi e prendere posizione.- indicò le sedie- Seguirete questa lezione lontani dalla signorina Logan e vicini a me. - un sorriso - Ovviamente come compagni di banco. S’intende no? - Poi continuò senza staccare gli occhi da loro mentre attendeva che si sedessero ai posti assegnati loro. Il tono però era in quel momento più comprensivo – Capisco che ora ci siano delle tensioni fra voi due, ma- e qui il tono s’irrigidì nuovamente - Non siete più bambini e se volete risolvere questa cosa , al posto di fare certe scenate in classe, o di provocarle- lo sguardo si incastrò momentaneamente negli occhi del giovane Lucas - fate gli uomini e presentatevi all’arena dei duelli; ed io personalmente mi assumerò la responsabilità di farvi da arbitro e garante di uno scontro equo e rispettoso.- mentalmente il professore imprecò- In cosa mi sto cacciando?-
    Ad ogni modo dopo questa predica Samuel diede tempo ai suoi due studenti di interiorizzare il tutto e poi continuò con un tono socievole, come se stesse parlando del più e del meno Ovviamente però, ora mi trovo costretto a togliere 5 punti ad entrambe le vostre case per questo vostro atteggiamento e ne toglierò altri 5 ogni volta che, durante questa lezione, litigherete o disturberete nuovamente la classe in ogni modo.- detto ciò si avviò verso la cattedra - Fatemi sapere alla fine della lezione cosa intenderete fare riguardo al duello- Tirò fuori i libri con disinvoltura, appoggiò il fondoschiena alla cattedra, sistemò i volumi accanto a sé e poi si rivolse alla classe intera- Ora posso, finalmente, cominciare con la mia lezione?-

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato1" | Scheda | Stat.
    by Lance







    // Benvenuti a questa lezione di Alchimia! Nathan, Lucas, potete rispondere al professore come volete. Anche rifiutarvi di prendere posto, ma ovviamente sarannno prese precauzioni disciplinari, per quanto Samuel non voglia. Per tutti gli altri vale lo stesso discorso. Piena libertà, ma ricordate ad ogni azione corrisponde una conseguenza.
    Superato questo giro introduttivo affronteremo la parte teorica della lezione.
    Scadenza per poter rispondere alla prima parte della lezione: 48 ore.
    Per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi con un mp


    Edited by SamuelBlack - 10/7/2019, 02:17
     
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    Un bicchiere vuoto, una pallina da tennis e una piccola gabbietta con un criceto, decisamente qualcosa che doveva incuriosire non poco. I ragazzi erano abituati a trasformare qualcosa in qualcosaltro, ma tre oggetti? Come dovevano esattamente combinarsi?
    Molte domande avrebbero certamente ricoperto i ragazzi e il loro chiacchiericcio, ma cosa potevano essere un bicchiere, una pallina e un criceto a confronto di una donna contesa da due ragazzi con più testosterone che anni?
    A meno che la lezione non avesse riguardato il trasformar qualcosa in popcorn, decisamente non c'era partita, ma a modo suo Samuel trovò il modo di far sentire la propria presenza, andando a frapporsi tra quel banale dramma adolescenziale.
    Brook reagì alla comparsa dell'uomo accelerando il proprio sgattaiolare, mentre i due galletti si limitarono ad osservarlo quasi perforandolo tanto insistevano nel lanciarsi occhiatacce, ma lui era il loro docente e il suo modo di far leggero certo non cambiava l'ovvio.
    "Sì professore" sibilò Nathan quando venne richiamato, prendendo con violenza la propria roba ed andando a prendere posto in prima fila, come indicatogli dal docente, frustrato più che arrabbiato. Lucas era sempre stato più allergico agli ordini, osservò il collega, poi prese la propria tracolla seguendolo.
    "Come vuole prof, tanto ormai sono abituato a trovarmelo a mezzo quando non dovrebbe esserci" ghignò lui, facendo immediatamente diventare bordeaux l'altro, che schizzò in piedi a sfidar l'altro con lo sguardo.
    I due si osservarono a pochi centimetri di distanza per alcuni interminabili secondi, nei quali tutta la classe trattenne il fiato, tranne la povera Brooke, che sembrava voler sperimentare la potenza del Defodio sotto imbarazzo e scavarsi un buco fino al mantello terrestre: una nuotata nella lava a quel punto della mattinata, pareva quasi allettante.
    I due alla fine non fecero a botte, neanche si insultarono: Nathan lasciò perdere e con un ghigno Lucas prese posto a sua volta, svaccandosi sulla sedia non poco soddisfatto, osservando il docente ed inarcando un sopracciglio quando questi fece presente come non fosse la maniera opportuna per gestire la situazione "Un duello eh?" disse il biondino, mostrando un sorriso mefistofelico prima al docente e poi al suo nuovo compagno di banco "Quantomeno opportuno, non trovi?"
    Sembrava che Lucas fosse incapace di non stuzzicare l'altro e pareva che Nathan fosse destinato a cascarci sempre con tutte le scarpe. Con un solo sguardo si comprese la risposta, ma improvvisamente dal fondo dell'aula si sentì un forte rumore: era Brooke, che forse aveva da dire la sua sbattendo sul banco un libro "Non sono un trofeo in palio per voi trogloditi!" ringhiò quasi, rossa come un peperone, lanciando anche uno sguardo feroce al docente, quasi lo stesse rimproverando della poca serietà, o, almeno, dell'averla messa ancora più in imbarazzo.
    Ovvio che no... bisbigliò Nathan, mentre l'uomo spiegava i mille modi in cui li avrebbe puniti se avessero osato ancora insultarsi o comunque a disturbare. Nathan alzò lo sguardo, mentre Lucas si mostrò più indifferente alla cosa, a differenza della sua prefetta, che, conoscendo bene il suo pollo, stava scotendo la testa ai limiti della disperazione.
    "Non serve aspettare la fine della lezione, professore. La questione è chiusa qui e se vuole arbitrarci, per me sarà un piacere sfidare questo pusillanime. Non per lei" e nel pronunciare quel pronome vi mise un'acredine che lasciava ben intendere come i Broothan fossero storia vecchia "Ma per insegnargli a stare al mondo!"
    Lucas rise sonoramente alle parole dell'altro, piacevolmente colpito, poi scosse la testa "Amico, non hai idea di quanto te ne pentirai" osò dire, mettendogli una mano sulla spalla, che l'altro si scrollò di dosso nella sua totale indifferenza: l'ametrino aveva occhi solo per il docente "Ma su una cosa hai ragione: abbiamo dato fastidio abbastanza. Nel riparleremo al duello." confermò, concedendo di fatto la parola al docente, non poco soddisfatto di aver comunque avuto l'ultima parola.
    Per chi se lo stesse chiedendo, comunque sì, Xhiu, la prefetta Ametrin, continuava a scuotere disperatamente la testa, anzi, forse ora la stava scuotendo ancora di più!
    NOTE OFF

    Eeeeeee un post è andato xD
    Io, Brooke, Lucas, Nathan, Xhiu e il resto della classe siamo qui, trepidanti di sapere cosa ci vorrai propinare insegnare!!

    Per qualsiasi altra domanda puoi contattarmi tramite MP qui oppure su Lancelot ;)

    In bocca al lupo per il provino, e, mi raccomando, divertiti ;)

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    Il pollice e l’indice massaggiavano infastiditi la base del naso - Ma ero anche io così alla loro età?-
    Poco prima Nathan e Lucas al posto di prendere atto delle parole del professore misero su, o forse è più opportuno dire mise su, si sto facendo riferimento proprio all’Ametrino, un altro siparietto. - Dio quanto vorrei trasfigurarli in due bufali e spingerli a lanciarsi dalla finestra! Ok...forse la storia dei bufali è un po’ troppo...eccessiva ecco; ma almeno trasformarlii in due porcellini... Magari chiederò alla Burke se posso usare la trasfigurazione come metodo punitivo...No, forse è meglio non farlo. Meglio continuare con i punti; per ora almeno. Ad ogni modo anche Brooke, che aveva completamente travisato la proposta del professore, ruppe il suo silenzio per unirsi definitivamente allo spettacolino sbattendo con forza uno dei suoi volumi, urlando un po’ e lanciando al trentatreenne un’occhiataccia niente male. [/color=orange]- Se solo avesse qualche anno di più -[/color] Con un lieve colpo di tosse in un attimo adattò la mente alla compostezza che il suo volto invece aveva mantenuto e decise di cambiare tattica. Odio fare lo stronzo, ma non mi danno scelta. Lasciò dire agli studenti tutto ciò che avevano da dire e fare tutto ciò volevano fare. Poi ancora serio in volto e rivolgendosi ai due testosteroni viventi in prima fila, prese così parola: - Bene dato che finalmente avete deciso di mettere fine a questo indecoroso, infantile ed inutile spettacolino degno del miglior bambino di 5 anni, rimanderemo la risoluzione dei vostri screzi al vostro duello. - il suo sguardo poi investì Brooke e Lucas Ma prima di cominciare vorrei premiare la signorina Logan ed il signor Scott con altri 5 punti in meno per le loro case. Lascio alle vostre brillanti menti capire il perché di ciò. l’occhiata si fece ancora più penetrante rendendo ben chiaro che non avrebbe accettato di perdere altro tempo a riguardo; ma non ci furono solo sguardi severi. Le pupille, seguite da iridi e tutta la baracca oculare, si posarono brevemente e con dolcezza, quasi con fraternità, sulla prefetta Ametrin. - Quanto la capisco. - Tuttavia Sam aveva già perso troppi minuti e così batté prontamente le mani e sorrise alla classe cercando di mutare l'atmosfera creatasi- Bene! Ora bando alle ciance e ciancio alle bande! Iniziamo la nostra lezione del giorno! - Dal porta bacchetta di cuoio che portava alla cintura estrasse con eleganza il proprio catalizzatore magico e dopo essersi affiancato alla cattedra indicò con esso le tre cose che erano poste sopra il mobile di legno: un bicchiere vuoto, una pallina da tennis ed un cricetino bianco e nero dentro una piccola gabbia. - Questi tre elementi saranno i vostri migliori amici per buona parte di questa lezione. Tuttavia non è ancora giunto il momento di costruire un rapporto pratico né teorico con loro. Cerchiamo invece di creare un legame platonico ,fatto quindi di idee e conoscenze, ma ben saldo, nei riguardi della Trasfigurazione in generale. Materia base della stessa Alchimia.- Sam con passo sicuro, quasi emozionato, si avviò alla lavagna a muro dietro alla cattedra e con il gessetto nella mano sinistra scrisse alcune parole in latino - Il nome di questa disciplina deriva dal verbo transitivo latino Trasfigurare derivato a sua volta dal prefisso Trans che tradotto sta per al di là ed un altro verbo transitivo, Figurare ovvero dare una forma. Quindi potremmo dire che la trasfigurazione è quell’insieme di conoscenze magiche che rendono possibile dare ad un oggetto una forma al di là della propria. Quindi ad esempio trasformare un pomodoro in uno spazzolino. Tuttavia questo è tutto fuorché un lavoro semplice. Ci sono leggi da seguire, ma soprattutto è necessaria un estrema concentrazione e capacità analitica! Quella del trasfigurare è un'arte sottile e complessa che segue principi diversi dalle altre.- Gli occhi del professore stavano luccicando, ma quello era solo l’inizio della lezione. Lasciò perdere il gessetto che appoggiò sulla cattedra e, ancora bacchetta alla mano, continuò a parlare con tono alto e squillante mentre gli arti gesticolavano appassionatamente. - La differenza principale tra un semplice Incantesimo ed un Incantesimo Trasfiguratorio risiede, infatti, proprio nel diverso uso della Concentrazione. Se, ad esempio, io volessi scagliare su di un tavolino un Wingardium Leviosa dovrei visualizzare l'atto della levitazione per poter eseguire correttamente l'incanto e in ogni caso un grande aiuto mi verrebbe portato dal movimento della bacchetta e dalla formula, la quale però è valida solo per quell'incanto specifico. Non posso eseguire un Wingardium Leviosa senza l'adeguato movimento della bacchetta come non posso aspettarmi che un incanto eseguito con lo stesso movimento della bacchetta ma una formula diversa da Wingardium Leviosa possa far lievitare gli oggetti! Gli incanti trasfiguratori invece non hanno queste necessità! Nella trasfigurazione la visualizzazione e la concentrazione ricoprono un ruolo a dir poco fondamentale, dato che non esistono un incanto e un movimento di bacchetta per ogni singola trasfigurazione possibile, ma ogni Incanto Trasfiguratorio può essere valido per una miriade di trasfigurazioni possibili! In Trasfigurazione, dunque, formule e movimenti della bacchetta servono a differenziare un tipo di trasformazione dall'altra Il professor Black a quel punto tornò affianco alla cattedra, portò vicino a sé la pallina ed il bicchiere ponendolo a circa 30 cm di distanza l’uno dall’ altro. Poi punto la bacchetta sul bicchiere ed eseguì per tre volte un movimento verticale dall’alto verso il basso- Resferàntes! la voce era chiara, limpida e l’effetto dell’incanto si palesò subito. Il bicchiere diventò un piccolo criceto rossiccio. Un po' di bricioline prese da uno dei cassetti della scrivania per tenerlo buono e poi l’incanto fu ripetuto sulla pallina. Un topolino bianco prese posto sul mobile di legno ed anche a lui fu dato un po’ di cibo; uno squittio felice rese palese quanto il dono fosse stato gradito. Il trentatreenne si rivolse nuovamente ai giovani studenti- Stesso movimento, stessa formula, stessa tipologia di trasformazione, ovvero mutare un essere inanimato in un essere animato, ma gli oggetti di partenza e quelli d’arrivo sono differenti! Fatto l’esempio pratico Samuel puntò la bacchetta prima verso il criceto e poi verso il topo pronunciando chiaramente entrambe le volte - Reverto! ed i due animaletti tornarono ad essere uno un bicchiere e l’altro una pallina. Diede un po’ di tempo ai suoi studenti per interiorizzare il tutto e poi continuò la spiegazione.
    -Chiaro il concetto? Se avessi voluto avrei potuto trasformare questa pallina prese la gialla e comunissima palla da tennis nella mano sinistra e la tese verso la classe- in un passerotto, un pulcino, o comunque in un qualsiasi animale che avesse una massa simile all’oggetto di partenza. Quindi in questo caso una massa simile alla pallina. Questo, ragazzi mi raccomando, necessita di grande attenzione! - il tono del professore era sempre più coinvolto. - Io non potrei mai trasfigurare questa pallina in un cane od un gatto. Con i nostri incanti noi non aggiungiamo materia, ma ci limitiamo a tenderla e comprimerla. Prendete come esempio la creta. Se voi ne prendete un pezzetto sufficiente a modellare un fiore di 10 cm, successivamente voi potreste stenderne la superficie ed arrivare ad averne uno di 13 cm, oppure cercando di comprimere la creta arrivare ad un fiore di 7 cm. Ovviamente questa è una semplificazione, ma a grandi linee è utile per capire cosa si può e cosa non si può trasfigurare partendo da un determinato oggetto; ma ora andiamo avanti. - il professore appoggiò la pallina sulla cattedra e poi vi appoggiò il sedere . Aveva una visione completa dei suoi alunni posti davanti a lui e diede un veloce sguardo a Nathan e Lucas. Così, tanto per vedere se stavano attenti oppure no e comunque per far loro capire che li teneva d’occhio.- Per approcciarsi alla Trasfigurazione è importante tenere a mente una formula: la formula trasfiguratoria, la quale indica i fattori responsabili della riuscita di un incanto trasfiguratorio. Detto questo l’alchimista tornò alla lavagna e sempre con la mano sinistra usò il gessetto per disegnare una formula matematica.


    - Non va calcolata ma è utile, soprattutto all'inizio, per imparare e tenere bene a mente quali sono gli elementi da considerare quando si esegue un incanto trasfiguratorio. L'incanto è indicato nella formula con la lettera t. Sulla parte superiore della frazione c'è la w, che rappresenta il potere della bacchetta dato dalle sue caratteristiche, come il legno ed il nucleo la compongono, nonché dall'eventualità che la bacchetta usata non sia la propria e quindi sia più difficile da maneggiare. Questo fattore va moltiplicato con la c, che è la concentrazione, la visualizzazione nella mente, che deve essere precisa in ogni elemento di ciò che si vuole ottenere. A mettere in difficoltà, nella parte bassa della frazione, ci sono la v e la a: la prima, valida solo se stiamo trasfigurando un essere vivente, indica la vitalità della pianta o animale che si vuole trasfigurare, mentre la seconda indica il suo peso corporeo, nonché la sua grandezza. Più è grande e/o pesante più un essere, che sia vivente o meno, ha elementi al suo interno e quindi più la trasfigurazione risulterà complessa. La grandezza dell`oggetto di arrivo invece, pianta o animale che sia, è esclusa dalla formula dato che influisce solo sulla velocità della trasformazione. - la bacchetta con cui il professore aveva indicato ogni elemento della formula da lui nominato mentre lo spiegava ora si puntò sull’ultima lettera dell’equazione.
    - Infine, c'è una variabile sconosciuta, la Z, la quale può essere qualsiasi cosa che possa influenzare la trasfigurazione: l`ambiente in cui ci si trova, le condizioni atmosferiche, le eventuali distrazioni presenti, l'emotività del mago in quel momento, oppure, in ultimo, la potenza dell'energia magica di quest’ultimo. Se i fattori della parte superiore della frazione, ovvero le capacità della bacchetta, ma soprattutto la concentrazione e l’analisi mentale e precisa dell’elemento che si vuole ottenere, non sono almeno pari o superiori ai fattori inferiori, quindi la vitalità dell’essere trasformato, la sua grandezza ed il suo peso, e la variabile Z è a sfavore del mago, la trasfigurazione può risultare particolarmente difficile, non raggiungere la Perfezione Molecolare o non riuscire affatto. -
    Tornò davanti ai suoi studenti, sempre appoggiando il sedere sulla cattedra- Quando dico che la mia trasfigurazione ha raggiunto la Perfezione Molecolare intendo che ogni singola particella dell'oggetto di partenza ha acquistato l'aspetto e le proprietà di ogni singola particella dell'oggetto di arrivo. Significa che ho eseguito una trasfigurazione perfetta al cento per cento. - Si spostò un po’ di lato ed indicò il bicchiere e la pallina precedentemente sottoposti a trasfigurazione. - prima le mie due trasfigurazioni avevano raggiunto la perfezione molecolare ed è stato proprio per questo che il criceto rosso era un criceto rosso in ogni suo dettaglio e non era invece giallo con alcune delle sue superfici rotonde ecc...-
    Si schiarì la gola- Quindi facendo una sintesi. Quando mi adopero in un incanto trasfiguratorio devo mantenere la più assoluta concentrazione ed avere ben chiara la struttura di ciò che voglio ottenere. Poi è necessario utilizzare come base di partenza un oggetto, sia esso animato od inanimato, dalla massa molto simile a quella dell'oggetto che voglio ottenere. Mi raccomando tenete bene a mente la formula transfiguratoria, la quale vi aiuterà molto nel gestire i vostri incanti, a capire perché non hanno avuto un buon esito ed anche intuire se è il caso di lanciarli oppure no quando ci si trova in situazioni molto difficili. Un incanto trasfiguratorio lanciato in balia allo stress porterà sempre a risultati spiacevoli, dato che nel castarlo non si pone la dovuta concentrazione ed il necessario lavoro di analisi mentale. Un errore utilizzando quest'arte può portare a risultati molto peggiori od a volte equivalenti agli effetti prodotti delle arti più oscure. i suoi occhi volavano da quelli di ciascuno dei suoi studenti, ciò che stava spiegando ora era della massima importanza-Molti incanti trasfigurativi sono stati vietati da dure leggi ministeriali. pena: Azkaban. Primo fra tutti i divieti è il trasformare un essere umano in un oggetto inanimato. Questo perché quando trasfiguriamo un essere vivente andiamo a scindere la sua anima dal resto del corpo; e non sappiamo che effetto possa avere sugli esseri umani, e nessuno dovrà mai a superare questa incertezza. il rischio è troppo grande e disumano. per farvi un esempio i dissenatori sono esseri privi di anima. tornò ad indicare bicchiere e pallina da tennis.- prima noi abbiamo trasfigurato degli esseri inanimati in esseri animati, e qui il problema non si è posto. Anzi un anima gliela abbiamo fornita noi, anche se il come resta tutt'ora inspiegato. indicò invece il criceto con un sorriso- il discorso invece è diverso per questi nostri paffuti amici.- il sorriso era provocatoio e non vi era nulla di malvagio. Lui sapeva benissimo che l'anima dei criceti non sarebbe stata in pericolo; i suoi studenti invece probabilmente no.- Trasfigurandoli in oggetti scinderemo la loro anima dal corpo. Una volta tornati alla loro forma originale non si ricorderanno assolutamente nulla del tempo trascorso sotto forma di oggetti, perché la loro anima resterà in una specie di stasi; e non preoccupatevi, l'anima del criceto non corre alcun rischio. detto ciò sorrise e battè le mani, una volta ed allegramente -Bene abbiamo esaurito buona parte degli argomenti teorici di questa lezione! Ci sono domande? A quelli che non ne potevano più della teoria lasciò il tempo di gioire, a chi invece non avesse ben chiaro qualcosa lasciò il tempo di rispondere.

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    by Lance


    Bene signori miei! Siamo giunti alla fine di questa parte teorica! Siete liberi di scrivere ciò che riterrete più opportuno, ricordando sempre che per ogni azione corrisponde una conseguenza.
    Siete liberi di rispondere alla domanda di Samuel come di astenervi dal farlo.
    Fatto qui passeremo alla parte pratica della lezione :D
    Scadenza per poter rispondere alla seconda parte della lezione: 48 ore.
    Ora divertitevi e per qualsiasi cosa mandatemi un mp!


    Edited by SamuelBlack - 11/7/2019, 10:34
     
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    Davanti a due galletti come Lucas e Nathan, Samuel iniziò a sentir la nostalgia dei bei tempi andati, quando lui era giovane, la gente girava con i pantaloni a zampa d'elefante (?) e trasfigurare gli studenti in animali esotici era reputato un punto di merito al curriculum, in quanto prova di grande tecnica e fantasia.
    Ma tutto al mondo era destinato a finire e Samuel pareva un uomo sufficientemente intelligente da capirlo, del resto aveva imparato a vedere in Brooke solo una C.B.C.R. (Cresci Bene Che Ripasso)!
    Il docente sopportò ancora gli atteggiamenti dei due e quindi, tolti ancora 5 punti ad ametrini e opali si poté procedere con la spiegazione, più o meno "Questo è il colmo" ringhiò tra sé e sé Brooke, da fondo all'aula "Prima mi dà del trofeo e poi mi toglie punti. Qualcuno qui è un maschilista del cazzo!" soffiò ancora, aprendo comunque il libro e concentrandosi poi nella spiegazione, un po' come fece anche Xhiu, che in un primo momento fissò terrorizzata Lucas, convinta che questi avrebbe fatto una scenata per i nuovi punti tolti, ma poi, quando lo vide sostanzialmente indifferente, lasciò perdere.
    Il biondino, in fondo, era abituato a perdere punti e la cosa non lo tangeva oltre il minimo sindacale: aveva registrato la decisione del docente e aveva emesso un verso di stizza, ma aveva rapidamente archiviato la pratica, vanificando quando era accaduto per Brooke la parte pedagogica del gesto: l'ametrino era troppo poco interessato alla cosa, la ragazza aveva incasellato in un proprio schema quella decisone, ma in fondo anche quello era un aspetto non trascurabile della pedagogia, in fondo era impossibile arrivare correttamente a 25 ragazzi potendo usare un solo gergo e un solo insieme di norme e regole, perdere delle frange era parte del pacchetto e l'intelligenza del docente stava nel capirlo e ripescare quelle parti al bisogno, ma quello ora non era una priorità, la priorità era insegnare ai ragazzi qualcosa di nuovo.
    "Ehi, Sullivan, mi fai copiare la definizione di trasfigurazione? Sai, ho il Protego automatico per le cose ripetute ottomila volte" ghignò lui, ricevendo come una risposta un grugnito da parte dell'altro, che comunque si era appuntato la definizione di trasfigurazione, ignorando sia l'invadenza dell'altro, sia la sua provocazione sul fatto che fossero concetti già sentiti.
    Dopo aver introdotto cosa fosse una trasfigurazione, però, l'uomo portò nuove informazioni, nuove formule. Lucas se ne accorse e di colpo fu interessato infatti "Prof può ripetere la formula?" disse dopo la sua breve esibizione, alzando rapidamente e distrattamente la mano per un pico secondo, giusto per non sentirsi riprendere anziché rispondere.
    L'uomo spiegò il potenziale della trasfigurazione, quindi introdusse il concetto di Perfezione Molecolare e cedette a loro la parola. Immediatamente la mano di Nathan schizzò al cielo "Mi scusi professor Black, a Hogwarts ci hanno insegnato formule come snuffifors che permettevano trasfigurazioni molto precise, quindi qui ad Hidenstone impareremo ad usare formule più generiche? Nel senso... Resferàntes cosa mi permette? Posso trasformare qualsiasi oggetto in un animale di dimensioni simili?"
    Lucas lo osservò senza volgere il capo e scrollò le spalle 'Poche ma buone... fico!' disse lui a mezza voce, curandosi molto meno di quanto avesse fatto precedentemente di non essere udibile dal docente.
    Una seconda mano su alzò al cielo: era Brooke "Professore, lei ha detto che ora il bicchiere che ha trasfigurato in un criceto ha un'anima... ma questo non viola le leggi di Gamp?" propose lei, lievemente piccata nel tono, ma disposta a mettere il sapere prima del principio.
    Anche Xhiu volle dire la sua "Mi scusi, ma... ritrasformando il criceto in bicchiere... ecco, l'anima dove va?"
    Lucas osservò con grande interesse le parole di Brooke, cercando costantemente un contatto visivo con lei, poi, abbracciando lo schienale si voltò anche per osservare la sua prefetta, tornando poi diritto ed incrociando le braccia, silenzioso, ma a modo suo partecipe.
    NOTE OFF

    Eccoci al giro di boa! xD
    Rispondi alle domande e poi procedi col proporre la prova pratica, me curioso!

    Due piccoli appunti, mon chere:
    1) ho notato molti pasticci nel codice a livello di colore, grassetto e corsivo: ti consiglio di rileggere sempre la forma finale ;)
    2) hai deciso di usare una formula non presente sul forum per fare qualcosa che abbiamo pensato ma non ancora codificato, nulla da ridire, però ti devo rilevare che hai scelto una formula ideata da qualcuno su un altro forum. Per questa prova va bene, ma sicuramente quando vaglieremo con te incantesimi etc per la tua materia ti chiederemo di prendere formule più ufficiali o comunque originali.

    Per qualsiasi altra domanda puoi contattarmi tramite MP qui oppure su Lancelot ;)

    In bocca al lupo per il provino, e, mi raccomando, divertiti ;)

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    Samuel Black
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    La lezione procedeva speditamente, qualche bisbiglio, qualche parola sprezzante, ma andava bene così. La lezione procedeva speditamente. Quando all'improvviso la mano di Lucas frustò l’aria e la sua bocca sottile chiese di ripetere la formula trasfigurativa. Sam lo guardò con il suo solito sguardo perplesso, anche se perplesso lui non lo era affatto, stava pensando. magari se tu seguissi di più la lezione... però si tenne per sé quella frase. Quel giorno non aveva voglia di star ancora dietro a Lucas. Non era la prima volta che in un modo o nell’altro cercava di fargli capire come dovesse comportarsi e non sarebbe stata nemmeno l’ultima, sapeva come girava il mondo; ragazzino lo era stato lui stesso. Tuttavia quel giorno era stato già fin troppo ciò che non era ed ora voleva soltanto concentrarsi sulla lezione- magari domani lo faccio chiamare nel mio ufficio e cerco di parlarci, di nuovo. Ha del talento. Sarebbe bello indirizzarlo nella direzione giusta, come è stato fatto con me un sorriso rispose allo studente mentre degli occhi impazienti indicarono il disegno fatto alla lavagna.


    - La t indica l’incanto trasfigurativo e questo riuscirà soltanto se al momento della sua esecuzione il valore indicativo ottenuto dal prodotto del potere della tua bacchetta, w, con c, ovvero la tua concentrazione nonché visualizzazione dell’elemento in cui vuoi trasfigurare l’oggetto dell’incanto, saranno superiori a quello ottenuto dal prodotto della vitalità dell’oggettto da trasfigurare, v, e a, ovvero il peso corporeo e la grandezza dell’ogetto. si schiarì un attimo la gola.- finita la lezione mi berrò un altro bicchiere, o forse tutta la bottiglia. la gola secca è una brutta bestia - Altro colpo di tosse- In pratica più la tua bacchetta sarà dotata e più tu sarai concentrato, maggiori saranno le possibilità di successo, in egual modo più la volontà, la grandezza ed il peso dell’oggetto da trasfigurare saranno di basso valore più l’incanto si avvicinerà alla perfezione molecolare. - con la bacchetta poi indicò la Z disegnata sulla lavagna- Da non scordare che le tue stesse capacità e l’ambiente circostante influenzano la buona riuscita di un incanto. Tutto chiaro? - il sorriso finale era impaziente sì, ma anche sincero. Ad ogni modo dopo aver risposto ad eventuali incomprensioni su quell’argomento da parte del ragazzino di Ametrin, Samuel continuò a spiegare vivacemente fino a giungere alla fine della parte teorica della lezione.
    Con entusiasmo vide domande che si levarono curiose. Fioccavano di qua e di là e l’alchimista rispose ad ognuna. Il primo ad alzare la mano fu Nathan - Signor Sullivan, quello che dice lei è corretto. La trasfigurazione possiede incanti specifici, al pari di quelli delle altre materie. Tuttavia quella che sto cercando di insegnare in questa sede è trasfigurazione avanzata, ed in quest’aula voi ed io andremo a spulciare la natura più vera di questa branca ed i suoi segreti. Hidenstone infatti è nata come istituto d’eccellenza ed il suo scopo è quello di dotarvi di una preparazione superiore. Quindi sì signor Sullivan. Qui impareremo formule più generiche e più vicine al cuore stesso della trasfigurazione e l’incanto Resferàntes ci permette di trasfigurare qualsiasi oggetto inanimato di piccole o medie dimensioni in un animale dalla massa simile. - Concluse con un sorriso e passò alla mano successiva ignorando totalmente il giovane Scott - Una domanda molto intelligente e brillante signorina Logan - gli occhi di Samuel s’illuminarono per le capacità intuitive della studente e non negherò nemmeno che ci fu un C.B.C.R. Allert di massimo livello. - Ah se avesse dieci anni di più!- Un colpo di tosse, no anzi, due. - La vita, come d’altronde il denaro, l’amore, le informazioni ed il cibo sono oggetti non trasfigurabili. Questo basterebbe a confutare le mie affermazioni precedenti riguardo l’anima. Tuttavia dobbiamo soffermarci insieme ad analizzare tre elementi- Il tono del trentatreenne era rapito, appassionato. Quell’uomo amava davvero tanto la trasfigurazione. - il topo che era stato pallina si muoveva ed ha squittito felice ricevendo del cibo, divorandolo per altro. Se non prova della presenza di un’anima, concetto assai vago, questo fatto certifica senz'altro che l’esserino era capace di analizzare la realtà esterna e produrre pensieri ed azioni conseguenti. Quindi era vivo; ma ciò come è possibile se come dice giustamente la signorina Logan, la legge di Gamp esclude la possibilità di trasfigurare la vita ovvero reputa impossibile mutare dei tessuti privi di vita instillandone di nuova ? - agitava la bacchetta e la mano sinistra mentre parlava, il deretano appoggiato lievemente alla cattedra. - Ma prima di cercare di rispondere a questo quesito perché non affrontarne un altro? La legge di Gamp è infallibile? Secoli or sono una certa maga di nome Tosca Tassorosso creò diversi incanti tra cui Malum la cui la funzione è trasfigurare una mela utilizzando un oggetto inanimato come base. Ma se consideriamo pure i liquidi come cibo possiamo ricordarci benissimo degli incantesimi Aguamenti e Liquex Returnutis. L’emozione aumentava. Si era alzato dalla cattedra, la voce ancora più coinvolta ed il volto tutto sorrideva gioioso. - A questo punto, è chiaro, che almeno per quanto riguarda il cibo, la legge di Gamp non sia infallibile. Ma per la vita? Ora si delineano davanti a noi due scelte: O ammettiamo che Gamp si sia sbagliato anche su questo punto oppure delimitiamo i significati che, in questo caso, la parola ed il concetto di vita intendono. Un bicchiere trasfigurato in un animale vive. Quindi non possiamo che asserire che la legge di Gamp non si può applicare a questo caso. Tuttavia è possibile trasfigurare un cadavere in modo da rivitalizzare l’uomo che lo possedeva? Se il cane del mio vicino, Pallino, dovesse morire... Potrei trasfigurarne il corpo per far ritornare in vita Pallino? No. In questo caso la legge di Gamp funziona. Guardò negli occhi i suoi studenti- Questa legge è un ottimo punto di riferimento, ma, ripeto, non è infallibile. Più che una legge dovremmo imparare a vederla come uno schema riassuntivo. Ci permette di capire a grandi linee cosa possiamo trasfigurare e cosa no, ma come qualsiasi schema, più la nostra lente indagativa si avvicina, più le maglie della struttura si allargano e qualcosa sfugge dalla sua morsa.- Sorrise sinceramente a Brooke - Spero di aver chiarito i suoi dubbi signorina Logan ed anzi, la ringrazio per aver formulato una domanda intelligente e competente che mi ha permesso di introdurre un argomento fondamentale. 5 punti per la sua casa!
    L’umore del professor Black si era innalzato di parecchio. Gli erano aumentate le energie e quasi pensava di poter anticipare la discussione con Lucas al giorno stesso - Ci penserò dopo - Felice si tuffò, metaforicamente, sulla terza ed ultima mano, quella di Xhiu. - Purtroppo questo non ci è dato saperlo, non ancora almeno. Diversi studi però suggeriscono che gli animali soggetti a trasfigurazione non abbiano ricordo di ciò che capita loro ed attorno a loro mentre sono trasfigurati; è come se dormissero. Quindi si è arrivati all’ipotesi che l’anima venga separata dal corpo; ma se ciò è effettivamente così o meno starà alle nuove generazioni di alchimisti scoprirlo. Cioè a voi ragazzi, noi non ne abbiamo ancora le capacità e le conoscenze adatte - la mano sinistra si grattò la nuca e d un sorriso tinse piano il suo viso, quasi che si vergognasse, poi Sam si alzò dalla cattedra e tornò ad affiancarla. - Bene se questo e tutto, passerei alla pratica - aspettò per breve tempo e se ci fossero state domande avrebbe risposto adeguatamente a queste per poi continuare. - Come avrete intuito andremo a trasfigurare gli oggetti che ciascuno di voi ha sul banco e quindi vi chiederò di utilizzare due incanti. Il Resferàntes per mutare gli oggetti inanimati in animati ed il Feraevolto per trasfigurare il vostro cricetino in un bicchiere. Partiamo dal primo La bacchetta di quercia rossa fu puntata sul bicchiere. L'estremità ne toccava la superficie- Comincerete trasformando il bicchiere in un criceto. Aprite la gabbietta, osservatelo e toccatolo con delicatezza. Non preoccupatevi di ricevere morsi o della loro fuga, sono stati cresciuti ed addestrati per essere assolutamente mansueti e affettuosi; non scapperanno se voi non gli farete del male. Cercate di studiarne la forma in ogni piccolo dettaglio. Soffermatevi sulla pelliccia, intuitene la muscolatura, guardategli le guance, gli occhi... prendeteci confidenza. Dopo che lo avrete studiato nel minimo dettaglio riponetelo nuovamente nella gabbietta. Poi appoggiate l’estremità della vostra bacchetta sul bicchiere. - La bacchetta di quercia rossa fu puntata sul bicchiere. L'estremità ne toccava la superficie- Il contatto è un buon modo per approcciarsi a questo incanto, facilita la trasfigurazione. Fatto ciò chiudete gli occhi - le palpebre scivolarono con delicatezza- sgombrate la mente e cercate di immaginare l’animale. In tutto e per tutto, la grandezza, il colore il pelo, tutto. Appena nella mente avrete un’immagine ben costruita, aprite gli occhi ed alzate la bacchetta - le palpebre si schiusero con decisione la stessa decisione con cui la bacchetta si elevò- e via con tre decisi movimenti verticali dall’alto verso il basso e poi la formula a voce alta e chiara la bacchetta s’inabissò veloce verso il bicchiere seguendo una retta perfetta per poi risalirvi altrettanto spedita appena toccato l’oggetto di vetro e così per altre due volte. All’ultimo tocco- Resferàntes! - il bicchiere sembrò impastarsi vorticosamente per un solo istante. Poi al suo posto trovava spazio un grazioso ed un po’ grasso, cricetino bianco dagli occhi neri. Era confuso sulle sue zampe posteriori; uno squittio e si grattò il nasino con le zampe. Il braccio della bacchetta era rimasto immobile sopra l’animale, mentre l’altro si alzò piano in un elegante posa per festeggiare la buona esecuzione- Ed ecco qui. Perfezione molecolare raggiunta! il professore roteò su sé stesso facendo un mezzo giro portandosi così più vicino alla pallina da tennis e la indicò, sempre con la bacchetta. - ora dovrete fare il medesimo esercizio su questo oggetto, soltanto che al posto del criceto dovrete trasfigurare un topo! In alcune occasioni non avrete l'occasione per aver un contatto così profondo con un oggetto dello stesso tipo di quello che volete ottenere. Quindi sarà da voi richiesta maggiore concentrazione nonché capacità immaginativa. cercate di pensare alle dimensioni giuste, alle proporzioni, al colore che vorrete donare al vostro topo ecc...Fatto ciò dovrete invece occuparvi del vostro piccolo amico altro mezzo giro fino a fermarsi di fronte alla gabbietta, la aprì piano, prese il criceto al naturale e mise la mano sul bordo del mobile, lì davanti. L’animaletto, per conto suo, uscì timidamente dalla sua “casetta”, annusò piano il palmo che gli veniva offerto per poi gettare al vento la timidezza e salirci senza problemi. L’amichetto in questione era snello, marrone, occhietti neri con una piccola macchia circolare e rossiccia attorno a quello sinistro. L’altro intanto, il criceto bicchiere, stava esplorando con cautela la cattedra. Passettino, passettino. Guardarsi intorno. Passettino, passettino, guardarsi intorno e squittire. Passettino, passettino...e poi un altro passettino.
    - il procedimento per eseguire un Feraevolto non è dissimile da quello necessario per eseguire un Resferàntes! Bisogna infatti studiare al meglio l’oggetto che vogliamo ottenere, in questo caso un bicchiere, crearsi una mappa mentale il più completa possibile e poi eseguire l’incanto. La differenza è che ora stiamo per incantare un oggetto animato e quindi dotato di una forza di volontà - Sam grattò lievemente la nuca della bestiolina con l’indice e lei al tatto affettuoso chiuse un poco gli occhietti - per quanto i vostri amici di oggi non possiedano chissà che spirito combattivo. In ogni caso l’esperienza sarà diversa, perché , per quanto minima, verrà opposta della resistenza. Questo vi imporrà di essere molto più concentrati e rilassati mentre eseguirete l’incanto. - Detto ciò puntò la bacchetta sulla testolina dell’animale, sfiorandola- Questa volta dovrete fare tre movimenti verticali dal basso verso l’alto. Così la bacchetta saettò verso l’alto ben incastrata su un binario, immaginario, perfettamente dritto, per poi ridiscendere sullo stesso. Ad ogni discesa la bacchetta sfiorava il pelo dell’animale. Fece così altre due volte ed infine- Feraevolto! - in un lampo il criceto ignaro si contorse e già l’attimo dopo, sulla mano del professore, giaceva proprio un bicchiere.- ecco fatto - l’aria era soddisfatta, non altezzosa, ma proprio soddisfatta. Appoggiò l’oggetto appena ottenuto sulla cattedra e subito il criceto-bicchiere si avvicinò incuriosito. Passettino, passetino. Annusata di qua e di là.
    - Ora tocca a voi ragazzi! Mi raccomando, è fondamentale la massima concentrazione! Ricordate che questi sono incantesimi più avanzati rispetto a quelli di Hogwarts. Non prendeteli sotto gamba. ritornò sul concetto sottolineando chiaramente anche con il tono.- Concentrazione. -

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    Bene signori! ora tocca a voi! Sarà vostro compito trasfigurare prima il bicchiere di vetro in un criceto, poi la pallina in un topo ed infine il criceto in un bicchiere. Per le prime due operazioni sarà richiesto l'utilizzo dell'incanto Resferàntes mentre per l'ultima dovrete usare Feraevolto. Seguite le istruzioni date in questo post ed andrà tutto bene :)
    Per il resto, come al solito, totale libertà.
    Tempo limite per rispondere: 48 ore
    Per qualsiasi cosa mandatemi pure un mp!
    Buon divertimento e che la magia sia con voi!


    -



    CITAZIONE
    2) hai deciso di usare una formula non presente sul forum per fare qualcosa che abbiamo pensato ma non ancora codificato, nulla da ridire, però ti devo rilevare che hai scelto una formula ideata da qualcuno su un altro forum. Per questa prova va bene, ma sicuramente quando vaglieremo con te incantesimi etc per la tua materia ti chiederemo di prendere formule più ufficiali o comunque originali.

    Perfetto. Per la seconda formula ho creato io un nuovo nome. per il movimento della bacchetta invece ho trovato sensato non cambiare per ora; dato che è l'opposto dell'altro. Finito il provino, se sarò passato metterò tutto a posto dopo averne discusso con voi :)


    Edited by SamuelBlack - 12/7/2019, 01:03
     
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    Lo zelo di Samuel era notevole, ma questo ai ragazzi era noto: a volte il docente pareva leggero nel modo di porsi, ma le sue lezioni erano sempre ricche di informazioni, tanto da confondere i meno studiosi. Inoltre era notoriamente molto esaustivo nelle spiegazioni, tanto che solo un pazzo come Lucas poteva ardire nel richiedere una spiegazione. A sua discolpa, però, non era esattamente quello che aveva chiesto e nel mentre riceveva una nuova rinfrescata sulla formula matematica accennata, egli non poteva che tenere la bocca chiusa con uno strano sorriso in volto.
    Prese qualche appunto distratto, ma quando l'altro finì dovette pur dir qualcosa "Ehm grazie, ora ho sicuramente capito che prima avevo capito poco... ma... ecco... io volevo solo sapere la formula magica che ha usato..."
    Eh sì, Lucas voleva conoscere un'unica, fondamentale parola, ma si sa, l'entusiasmo di un uomo non può essere così represso, soprattutto se avevi accanto Nathan "Resferàntes" sibilò infatti.
    "Grande!" esclamò prontamente l'ametrino, fissando l'altro un po' sorpreso, un po' colpito. Gli diede un'altra pacca sulla spalla "Ti preferisco come vicino di banco che come vicino di bagno!" propose poi nel mentre il Black Opal stritolava la sua matita e la prefetta del ragazzo riprendeva a scuotere la testa.
    Nate era piuttosto incline all'ovvio ed infatti anche Samuel dovette rilevarlo, anche se il moro era forse troppo pieno di sé per accorgersi del sottile richiamo, mentre Brooke notò pienamente come fosse stata apprezzata. Si dipinse dapprima un sorriso un po' imbarazzato, che poi si espanse in uno quasi sincero al conferimento dei cinque punti "Ehm... sicuramente ho capito di più... ma forse ho più domande di prima" propose ridendo, segno che comunque quell'ignoranza, ora, le andava bene.
    O forse, semplicemente, non voleva far finire la lezione per mezzanotte, del resto c'era ancora molto da dire e molto da fare. Ammessa l'ignoranza della comunità magica alle sagge domande di Xhiu, l'uomo poté lanciarsi nella spiegazione finale dell'argomento, aggiungendo anche cosa si aspettasse da loro.
    "Minchia quanta roba, quanto cazzo ci darà? Due giorni?" sibilò al compagno di banco Lucas, ricevendo come sempre un'occhiataccia: c'era gente che aveva shippato anche per meno eh!
    "Per te sarà un supplizio allora: sei uno da sveltina"
    Nathan ci aveva messo molta cattiveria e molto impegno in quelle parole, ma Lucas si limitò a ridere forse un po' troppo sonoramente, tappandosi poi di colpo la bocca e sorprendendo tutti, forse anche sé stesso, con delle scuse. A quel punto fu il turno di Nathan e Brooke oscillare la testa.
    Tutti si misero all'opera quasi le scuse del biondino fossero state una sorta di campanella suonata. Iniziarono col familiarizzare con i criceti, così, mentre Xhiu lo teneva a due metri di distanza, in pratica, e Brooke le faceva le moine, Lucas si divideva parimenti tra il suo roditore e il suo rosicone, Nathan, il quale pareva goffamente in imbarazzo con la creatura.
    "Comunque sì, ci hai un po' preso, sono decisamente da sveltina. Quindi non essere geloso: se vuoi la prossima volta in bagno ci porto te"
    Molesto, provocatore, carino, superdotato (?!) e pure bisessuale: bisognava ammettere che Madre Natura quel giorno fosse davvero stata sadica!
    Nathan avvampò di colpo e grugnì qualcosa ad un volume ben più alto dei precedenti sussulti, tanto da spaventare il suo criceto, impedendogli persino di rispondere ed attirando al contempo l'attenzione di Brooke, che iniziava a chiedersi cosa stessero combinando, e se lei ci fosse di mezzo.
    Lucas non era esattamente un soggetto incline alla concentrazione, ma ci sapeva fare con la gente e gli animali: si coccolò il criceto e poi tentò la prima trasfigurazione, passando poi alla pallina per la creazione del topo ed infine tentando la prova più difficile "Dai, fai come le ragazze quando le porto in bagno: non opporre tanta resistenza" sussurrava lui alla creaturina a quel punto, coccolandola energicamente con un dito "Dai che ti faccio un sacco di coccole ora e dopo e soprattutto sono carino!"
    Il volume era ovviamente basso per evitare un linciaggio pubblico, ma sufficiente affinché Nathan lo potesse udire, perdendo la poca concentrazione che la collera gli stava concedendo: le parole dell'altro lo avevano destabilizzato e anche se era tornato del suo colore normale, il ragazzo non riusciva davvero a concentrarsi sulla prova, tanto che dovette impegnarsi non poco per eseguire le prime trasfigurazioni, mentre per la terza ricevette l'ultima stoccata dell'altro, vedendo qualsiasi speranza quasi annullata.
    Anche Brooke aveva di meglio da pensare che alla prova. Adorava i criceti, ma aveva un certo schifo per i topi, tanto che i vicini poterono sentirla borbottare al riguardo non poco, imprecando. Oltre a ciò non riusciva a non lanciare occhiate a Lucas e Nathan, chiedendosi cosa stessero facendo, ma anche cosa dovesse fare lei con loro "Lucas è un bastardo..." diceva al criceto ad un certo punto "Ma... ma fa quella cosa con la lingua che..." cosa? Meglio non sapere! "Ma Nathan... tutti sognano di sposare uno come Nathan..." ammetteva lei con dolcezza e senso di colpa nella voce: alla fine la giovane, più ancora che una C.B.C.R. era la classica principessa che sposava il principe e poi si faceva il cavallo.
    E Xhiu? Oh, lei niente: aveva preso la creatura e se l'era girata da testa a piedi toccandola ovunque, rischiando un paio di morsi, giusto per ricordare al mondo come non avesse mai seguito Cura delle Creature Magiche, poi aveva iniziato ad alternare trasfigurazioni e occhiatacce a Lucas: insomma, il classico suo.
    NOTE OFF

    Risortoooo
    Scusa il ritardo di risposta, ma sembra che lunedì prossimo quando porteranno le reliquie di Bernardette nel mio ospedale sarà bene che vada a salutarla, perché c'ho la sfiga che si segue e mi fa perder tempo!
    Non ho eseguito nel dettaglio la prova pratica coi ragazzi, anche perché se descrivevo dodici incantesimi probabilmente ti avrei finito il provino come regalo di natale (?).

    In base a quello che ho scritto, decidi liberamente quali prove far riuscire e quali no, e se vuoi far mordere Xhiu, prego xD
    Dai che è il tuo ultimo post *^*


    Per qualsiasi altra domanda puoi contattarmi tramite MP qui oppure su Lancelot ;)

    In bocca al lupo per il provino, e, mi raccomando, divertiti ;)

    RevelioGDR
     
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    BushMills (Irlanda del Nord)

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    Samuel Black
    Alchimista|33 anni


    Lucas aveva chiesto, ottenuto ed accettato la risposta...solo che non era quella da lui desiderata.
    Le sopracciglia del professore si alzarono. Lucas fu squadrato, osservato e studiato.- Cerchi allora di essere più chiaro la prossima volta - Sam avrebbe dovuto capirlo. Ormai conosceva i suoi polli, però era troppo preso dalla spiegazione. Tuttavia non avrebbe ammesso il suo errore, non quel giorno! - Formula dell’incanto, non formula e basta! Vabbè l’importante è che abbia capito - la mano si sinistra si mosse veloce davanti al volto per scacciare quei pensieri e poi via! La lezione doveva continuare.
    La dimostrazione degli incanti era stata fatta. Ci si avviava verso l’effettiva prova degli studenti, ma, ovviamente, questa fu preceduta da provocazioni, commenti, bisbigli e sussurri. Una parte di ciò che arrivò alle orecchie del professore fu gradito, una parte lo spinse a portarsi una mano al volto- Proprio non riesce a trattenersi eh? - una pennellata di sorriso tinse le labbra sottili- E’ proprio irrefrenabile, ed anche se questo è, a modo suo, un pregio dopo dovrò proprio scambiarci qualche parola - Tuttavia non notificò la cosa in quel momento al ragazzo, la frittura è più croccante subito dopo esser stata scottata. Ora non aveva il tempo e poi doveva rispondere a quegli occhioni... a quella timidezza - Signorina Logan, se il dubbio e l’incertezza persistono si fermi pure una volta finita la lezione. Cercherò di far evaporare ogni perplessità presente nella sua brillante mente - il sorriso era sincero, gli occhi tuffati nei suoi.
    Ci fu qualche altro movimento, soprattutto in prima fila, ma le parole erano sussurri; non furono carpiti. In ogni caso finalmente il momento degli incanti arrivò.
    Le sopracciglia del professore s’inarcarono man mano che le trasfigurazioni venivano eseguite. Quando tutti ebbero finito avevano raggiunto un livello da record, mai visto prima d’allora.
    - Ah...- Il livello di distrazione dilagante si palesò definitivamente negli oggetti trasfigurati. La mano s’immerse nei capelli bruni, lo sguardo confuso. Il tempo si dilatò, si fece lungo e poi la bocca si mosse un po’ contrariata - Mmm... possiamo dire con sicurezza che sia stato un disastro generale -
    Il criceti-bicchieri di Lucas e Nathan erano, appunto, criceti bicchieri. Trasparenti quadrupedi dalle fattezze di criceti totalmente irrigiditi e che a mala pena potevano squittire il proprio dissenso, anche se almeno quello di Lucas aveva un colore. Per il topo i risultati non furono troppo differenti. Quello dell’Ametrin era effettivamente un topo, ma sembrava che gli avessero teso tutto attorno la scorza di un limone peloso ed era senza coda. Quello dell’Opal...bhè...dire che fosse un topo sarebbe osare un po’ troppo. La pallina era rimasta, solo che dal corpo sferico, grigio, uscivano un musetto confuso e quattro corte zampette che si dimenavano come impazzite nel tentativo di toccar terra. La povera creatura continuava a sbattere il muso sul tavolo od a rischiare di capovolgersi. L’ultima trasfigurazione però, se possibile fu la peggiore per Nathan. Il criceto c’era ancora, ma aveva la forma di un bicchiere. Gli occhi del trasformato puntati sul giovane e fin troppo disattento studente sembravano chiedere una spiegazione. L’insegnate giunse a grandi passi e detrasfigurò tutti e tre i poveri animaletti. Il piccolo hamtaro tornò di corsa nella gabbietta - Signor Sullivan oggi è stato il peggiore della classe. So che è adirato - uno sguardo severo a Lucas - ma non si può lasciar condizionare in questo modo! Signor Scott! Lei invece è il secondo classificato di oggi! Dopo il signor Sullivan ovviamente - La sua ultima trasfigurazione era avvenuta si, ma il bicchiere aveva la forma di un criceto. - C-O-N-C-E-N-T-R-A-Z-I-O-N-E! Non avevo forse detto che questa era fondamentale? Dove avevate la testa voi due?! - gli occhi si levarono sul resto della classe.- Non che voi siete stati tanto meglio è? Cosa è successo oggi? - detrasfigurò anche i “capolavori” di Lucas e poi fece lo stesso con quelli delle ragazze. Xhiu e Brook avevano sicuramente avuto dei risultati migliori rispetto ai due compagni, ma il continuo pensare della prima riguardo allo studente di cui era prefetta e la confusione emotiva dell’altra avevano lasciato il segno. Il criceto di Brook era un criceto trasparente, quello di Xhiu, che aveva anche il dito lievemente sanguinante, a causa d’un morso di roditore indispettito, aveva le zampette fatte di vetro e non potevano muoversi. Il topo della prefetta era senza coda e continuava a scuotere la testa come se fosse contrariato da qualcosa, mentre il suo bicchiere aveva due zampe rigide e senza vita alla sua base che erano decisamente simili a degli arti da roditore paffutello e peloso. Il bicchiere della bionda riccioluta, invece, aveva delle orecchiette inanimate ma pelose che spuntavano dalle estremità dell’oggetto. Una da un lato e l’altra in quello opposto, mentre il suo topo...bhè il suo topo... era a spirale. Un corpo sottile che si arrotolava su sé stesso. - A questo punto potrebbero anche evitare di entrare nella mia classe Samuel si diede uno schiaffo spirituale. No, doveva tirarsi su in qualche modo, pensare positivo. Rendere costruttiva questa esperienza! Il suo volto si fece meno duro e la sua voce comprensiva.- Ragazzi miei, io mi rendo conto che gli eventi di oggi vi abbiano un po’ distratti. Tuttavia questa materia richiede controllo e concentrazione. La trasfigurazione vi potrà essere di aiuto in molti campi, ma gli esercizi che avete svolto oggi sono i più semplici del mio corso. Come vi potrà aiutare questa materia se nemmeno siete riusciti ad eseguire gli incanti più semplici? Imparate ad acquisire controllo su voi stessi e davanti a voi si apriranno delle vie capaci di rendervi padroni della materia stessa.-
    Un sorriso che tentava in tutti i modi di essere soddisfatto- Oggi è andata come andata ed ora, nella speranza che vi rifarete alla prossima lezione, vi dico: andate in pace! - Tuttavia non aveva ancora finito - Lei signor Scott invece rimarrà qui con me - lo sguardo era un ghigno ed il ghigno quasi una sfida, mentre il tono pareva indifferente - Mi hai distratto l’intera classe, il minimo è che ti faccia la paternale ragazzo- questi pensieri volarono per il suo encefalo e forse entro breve si sarebbero stampati tali e quali sulle sue parole.

    <b>"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato1"| Scheda | Stat.
    by Lance



    E ben arrivati alla conclusione di questa lezione alchemica! Ora potrete giocare la vostra uscita oppure far finta di nulla e scomparire. Brooke ti ricordo che potresti chiedere chiarimenti teorici se sei interessata, mentre Lucas… preparati per la ramanzina( possiamo giocare, qui, in un altro post, oppure ti posso mandare, in sintesi, su mp il contenuto. In modo tale da mantenere continuità e senso nei rapporti studente-insegnate durante le prossime ruolate.)
    Nessuno di voi ha raggiunto la sufficienza quindi niente PP :(
    Sono mancate totalmente delle descrizioni riguardo alla preparazione mentale che i vostri pg avrebbero dovuto affrontare per ogni incanto. Non erano abbastanza concentrati.



    -




    Non preoccuparti per il ritardo, anzi grazie mille per avermi seguito. Spero che sia andata bene:D
    Hai fatto bene a non descrivere le azioni di tutti e quattro, ma alla fine mi son sentito in dovere di trattare questi png nello stesso modo in cui tratterei dei pg. Ho bocciato tutti proprio perchè non c'erano descrizioni e sembravano aver usato gli incantesimi mentre pensavano a tutt'altro.


    Edited by SamuelBlack - 14/7/2019, 01:05
     
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    PROVINO CATTEDRA ALCHIMIA

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    Concentrazione.
    Un po' come gli Element che si univano a formare l'Aquarion, la trasfigurazione richiedeva dedizione, spirito di sacrificio e tanta concentrazione, per lasciare la mente libera di elaborare le complesse realtà di una trasformazione.
    Ma, come sempre Aquarion insegnava, la concentrazione non era molto di casa tra i ragazzi, che a malapena sapevano spiegarsi, figuriamoci raggiungere la Perfezione Molecolare! Sicuramente avere in classe uno come Lucas Scott non aiutava, ed infatti il ragazzo mandò a ramingo, in un modo o nell'altro, buona parte della classe, al punto che al docente non rimase che mettersi le mani nei capelli e far sparire gli aborti creati dai ragazzi.
    "Beh, almeno non sono stato il peggiore..." ammise lui, fissando il proprio criceto un po' dispiaciuto, sia per il fallimento, sia per la povera creatura terrorizzata a morte 'Ho mandato in panico tre anime in una volta... poveri...' pensava infatti lui, sentendo in lontananza le imprecazioni di Samuel, cui poi dedicò il proprio sguardo quando la voce si alzò ancora.
    Nathan, d'altro canto, aveva avuto occhi solo per il pavimento, rosso in viso e deluso da sé stesso, nonché pieno di vergogna da scoppiare di rabbia 'Cosa ci devo fare?! Lo odio, LO ODIO!' stava riflettendo lui, riuscendo solo a pensare a Lucas, e un po' anche al docente: quello che gli stava capitando non era giusto, eppure quello era il suo destino, del resto entrambi sapevano bene a cos'avessero pensato tutta quell'ora ed infatti quando il docente, retoricamente, lo chiese, loro risposero col corpo, voltandosi quasi in sincrono a guardare Brooke.
    "Oh, per l'amor di Morgana!" gemette la riccia nel mentre di fronte a cotanto squallore adolescenziale, lei, Xhiu ed un altro paio di ragazze fecero sonoramente un facepalm.
    La sfuriata non risparmiò molto neanche il resto della classe, cosa che un po' divertì Lucas, ora alle spalle del docente e quindi un po' salvo al momento dalle sue sfuriate "Non ti andrà sempre bene, Scott." ringhiò sottovoce Nathan, distraendo il biondo dal proprio divertimento.
    "Ne riparliamo in arena. O in bagno." ghignò lui nel mentre il docente congedava tutti i presenti, tranne Lucas, che infatti gemette, con gran soddisfazione dell'Opale: a quanto pareva la giustizia stava facendo il suo corso, rapidamente. Molto rapidamente, visto che Xhiu prese le proprie cose e si avvicinò al ragazzo "In dormitorio ne riparliamo!" soffiò lei, nel mentre Nathan stava praticamente avendo un orgasmo carpiato, tanto che quando salutò il ragazzo era fin di buon umore.
    Poi incrociò Brooke.
    I due si guardarono alcuni istanti, poi la riccia di fronte allo sguardo di ghiaccio dell'altro abbassò la testa. Lui andò via e lei forse comprese per la prima volta che non aveva molto tra cui scegliere, a differenza di quanto avesse pensato precedentemente.
    Una ragazza la avvicinò forse per confortarla, ma lei, scrollò le spalle e si tolse le mani di lei da dosso, lasciando l'aula "Grazie professore ma... per oggi va bene così... arrivederci" disse lei, mettendo da parte le pulsioni pedofile di Samuel, decisamente non disposta a dividere la stessa aria con Lucas più dell'indispensabile.
    Lucas osservò la ragazza andarsene e scrollò le spalle: ora era arrabbiata, ma lui sapeva quanto fossero volubili le donne 'E poi mai parlato di storie serie io' rifletté, cercando lo sguardo del docente, curioso e preoccupato su cosa volesse dirgli, pronto a difendere la propria libertà con le unghie, coi denti e soprattutto col suo sorriso.
    NOTE OFF

    Rieccoci al nostro ultimo post.
    Ti vorrei dare subito il verdetto, ma in fondo io sono una persona sadica, in quanto Master (?), sicché prima qualche consiglio/osservazione.

    1) il numero di incantesimi: nella prova pratica che tu hai creato c'erano diversi incantesimi da eseguire in successione e dei cui esiti i ragazzi prendevano coscienza man mano. Qui andava bene così, tanto era per avere un'idea, ma in una lezione reale sarebbe stato meglio un solo incantesimo, o che tra uno e l'altro ci fosse un tuo esito parziale, cosicché il pg e il player potessero impostare la magia seguente sapendo coerentemente come fossero andati fino a quel momento. Nel senso, se Brooke avesse visto cosa ne era stato del criceto, probabilmente si sarebbe impegnata molto di più in quelli dopo o avrebbe provato dispiacere.

    2) il post di chiusura deve essere di chiusura. in genere l'exit del docente precede quello dei ragazzi, che apprendono gli esiti delle loro prove, gestiscono le loro reazioni emotive e quindi lasciano l'aula; è quindi importante che loro non debbano più dialogare tra di loro o col docente. Nathan e Lucas si sono guardati in cagnesco e fine, Xhiu ha richiamato Lucas e se n'è andata e Brooke ha finalmente visto la delusione negli occhi di Nathan, ma tu hai invitato prima Brooke a fermarsi e poi hai costretto Lucas a fare lo stesso: se Lucas potrebbe anche rimanersene e borbottare qualcosa, in attesa di una prossima role aperta a parte, Brooke probabilmente vorrebbe sapere se deve fermarsi o far rilevare che non è opportuno e chiedere quindi un piano B. In pratica Brooke per lasciare l'aula è probabile abbia bisogno di un'interazione col docente e in base ad essa gestire la sua uscita (due post). Tutto questo pippotto per un semplice consiglio: non lasciare cose da fare nel post finale che non sia concludibili dai ragazzi col loro post senza interazioni con terzi. Le cose importanti che sono giocabili come spunto segnalale procrastinale: se avessi semplicemente detto a Lucas "Signor Scott, la aspetto oggi pomeriggio per parlare della sua condotta nelle mie ore" avresti colto lo spunto di gioco offertoti dal biondino e la player di Brooke avrebbe potuto col suo post decidere cosa fare senza bisogno di inviarti un mp al riguardo e chiederti come muoversi.

    3) Anche nell'exit è bene mettere un messaggio off, in cui congedi la classe ;)

    Bene, ho dato i miei consigli quotidiani, quindi cosa devo aggiungere?
    Oh, sì, giusto! xD

    Allora, sono rimasto piacevolmente soddisfatto della tua role, mi sono divertito molto a crear dinamiche e tu le hai sempre colte quando era il caso, lasciando cadere nel nulla quelle che sarebbero scadute nel metagame, tipo i sussurri. Hai creato un PG tridimensionale col quale sei a tuo agio, decisamente logorroico, ma anche funzionale.
    Quindi, che dire? Beh, benvenuto a bordo, professor Black, a minuti le darò le autorizzazioni da docente, sarà un vero piacere lavorar con lei! ;)

    Assegnazione punti

    SamuelBlack: 10exp [programma (2exp) +2+2+2+2] e cattedra di alchimia
    Lancelot Olwen[PG scelto dal master]: 10exp [2+2+2+2+2]
    RevelioGDR
     
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8 replies since 8/7/2019, 19:18   257 views
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