Ho danzato su questa musica come una foglia portata dal vento

Harry & Cassedy/ Invito ballo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Black Opal
    Posts
    267
    Reputation
    +62

    Status
    🗲
    7b5fe8a06bfc4dc7a211127d946d6a90
    Harry Wood
    Black Opal | 16 anni


    [Sabato mattina ore 10.00 Terrazza]



    Il castello seppur fosse al suo terzo anno nello stesso era sempre una vera e grande sorpresa, si trovava sempre qualcosa che ammaliasse la sua voglia di scoperta e di natura che non poteva che esistere nella sua testa vivendo in un luogo tanto bello. Però la cosa migliore fu l'annuncio della preside del ballo di natale della scuola e non poteva che voler trovare una ragazza per lo stesso, era molto bello poter andare al ballo con una bella ragazza e passare del bel tempo con la stessa. Sinceramente poteva avere tante ragazze nel castello, la scelta non mancava assolutamente e quello lo sapeva, ma volle invitare una ragazza che lo intrigava molto per certi aspetti, era bella e intelligente e soprattutto si trovava molto bene a passare del tempo con lei, se avesse avuto la famosa clessidra del tempo del vecchio professore di Hogwarts Lumacorno la sabbia sarebbe scesa molto lentamente. Volle provare a invitare Cassedy per quel ballo. Insomma sapeva che spesso da cosa nasceva cosa se il destino era dalla propria parte. La sera prima, ancor prima di andare a letto, le aveva inviato un messaggio con il magifonino per incontrarla la mattina successiva.

    Ehi Cassedy, come stai? Ti volevo chiedere una cosa ma lo voglio fare a voce, mi sembra il minimo. Ci possiamo trovare domattina verso le dieci alla terrazza? Harry W.

    La mattina successiva indossò un pantalone corto, una maglietta a mezze maniche di marca famosa babbana e una felpa aperta davanti. Quindi senza pensarci due volte si mise in cammino e arrivò rapidamente alla Terrazza in perfetto orario, era preciso eccome in quello che faceva, era il suo modo di essere. Come al solito il mosaico era bellissimo sulla terrazza, era innegabile. Quindi raggiunse velocemente la balconata, dove il clima era magnifico, sembrava fosse estate da come era alta la temperatura e la cosa non gli dispiaceva assolutamente. Quindi si mise infine a sedere aspettando la ragazza.


    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda | Stat.
    RevelioGDR



    Cassedy Hartmann
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    81
    Reputation
    +26

    Status
    🗲
    CASSEDY (CASSANDRA) HARTMANN
    Non si vive per accontentare gli altri! Davvero? Non lo avevo capito!
    30.07.2006, BERLINO - 16 ANNI - AMETRIN
    E chi lo avrebbe mai detto che quella scuola gli potesse cambiare veramente la vita in quel modo? Lei non aveva mai pensato a tutto quello e la cosa non era del tutto ovvia. Si sentiva meglio, quasi come se avesse il bisogno impellente di conoscere nuove persone e di essere parte di qualcosa. Lei non riusciva a stare da sola, la solitudine la uccideva, le faceva fare davvero delle cavolate e nonostante avesse ricominciato a mangiare, si rendeva conto che più lo faceva più vomitava. La settimana prima aveva avuto poca voce ed anche molto raschiata. Sentiva quasi il peso di tutta quella solitudine e non aveva intenzione di andare oltre a quello. Aveva bisogno di qualcuno, qualsiasi persona pur di non stare da sola. Eppure era difficile. La nuova scuola era piana di persone interessanti, era piena di persone brava, capaci, con un carattere che wao, neanche pensava potesse davvero essere possibile a quella età, e lei non riusciva davvero ad intgrarsi, perchè non era come loro. Quello era ovvio. Si morse il labbro sentendo il telefono squillare. Fossero le sue vecchie amiche? Strano ma vero, gli mancavano. Ma no, neanche loro si facevano sentire più. Comunque, lesse il messaggio e rispose immediatamente. Si!Ci vediamo domani li! Non se lo fece ripetere due volte, era sempre stata una ragazzina in balia delle onde, senza minimo di amor proprio e soprattutto non sapeva cosa voleva dire farsi desiderare. Adrien anche era scomparso. non lo trovava da nessuna parte. Si morse appena il labbro e decise che non valeva la pena di pensare a lui. Quindi, si alzò e cominciò a sistemare la stanza. Si, doveva mettersi suoi libri.

    Il giorno dopo era sulla terrazza nell'orario prestabilito. Chissà cosa doveva dirgli, chissà quale assurdità si era inventato per vederla!E se voleva solamente prenderla in giro? Oddio c'era quella eventualità. Strinse a se i suoi guanti violacei e poi attese con pazienza. Quando lo vide arrivare sorrise e lo salutò con la mano destra. Ehi! Come stai? Chiese immediatamente avvicinandosi a lui. Era proprio bello, non c'era che dire.
    do it for the aesthetic -- ms. atelophobia
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Black Opal
    Posts
    267
    Reputation
    +62

    Status
    🗲
    7b5fe8a06bfc4dc7a211127d946d6a90
    Harry Wood
    Black Opal | 16 anni


    L'attesa nella terrazza del castello fu tutto sommato alquanto breve, la ragazza fu decisamente puntuale nell'orario che le aveva scritto nel messaggio per invitarla in quel luogo tanto magnifico e bello. Sapeva che non era facile per nessuno arrivare in una nuova scuola e cambiare giri di amicizie e tutto quello che ti circondava fino a pochi mesi prima, effettivamente i primi mesi in accademia ci era passato anche lui da una cosa del genere, ma poi era riuscito a uscirne facilmente da ciò con la sua vena piena di socialità. Appena sentì la voce della ragazza invitata, e che voleva invitare in quella mattinata per il ballo, le fece un bel sorriso girandosi verso di lei.

    Ciao Cassedy, come va?

    Rimase per un attimo ancora con il sorriso sul volto, le piaceva eccome la compagnia di Cassedy seppur fosse ancora una cosa da esplorare e evolvere anche possibilmente nel caso come rapporto. Era innegabile che quella ragazza poteva essere una ragazza ideale, ma perchè affrettare così le cose? Era inutile fare le cose di fretta nel caso.

    Tutto bene, grazie mille.

    Le fece un occhiolino poi si sistemò la felpa che indossava dato che si era leggermente sgualcita nello stare a sedere.

    Eri mai venuta qui prima? Per me è uno dei luoghi migliori del castello per la sua vista.

    Una piccola pausa tra frase e frase.

    Ah, ti ringrazio molto per aver accettato questo mio piccolo invito stamani. Sei stata gentilissima.

    Poi uno sguardo verso la vista che aveva dalla terrazza. Prese nel frattempo un pacchetto di caramelle gommose che aveva con se, erano sia alla coca cola che ai frutti rossi. Lo porse verso la ragazza.

    Vuoi una caramella per caso? Prendine quante ne vuoi se ti vanno.

    Al posto della ragazza lui avrebbe avuto un vero dubbio sul motivo dell'invito, ma forse sarebbe stato anche molto curioso e voglioso di sapere il perchè. Ma lui lo sapeva eccome, e l'invito al ballo sarebbe stato forse la sua prossima mossa.

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda | Stat.
    RevelioGDR
     
    .
2 replies since 29/11/2022, 19:28   50 views
  Share  
.
UP