Compiti di divinazione

Deva L. Lestrange

Deva si guardò attorno senza capire. Non tanto la consegna, quella sembrava essere piuttosto chiara, quanto il senso del compito che stava per svolgere.
Perché inventare delle macchie di caffé e perché dare loro un significato di fantasia che, presupponendo che la Divinazione ne avesse, non avrebbe avuto alcun fondamento magico?
Non volle sbuffare, non poteva permettersi che il professor De-Long Préè si facesse una brutta opinione di lei. Afferrò pergamena e piuma, che intinse nell'inchiostro con delicatezza, tenendo a bada il disdegno per quell'attività.
Sospirò, pensò a cosa avrebbe potuto immaginare e iniziò a buttar giù una parola o due.
Scriveva e cancellava. Scriveva e stracciava. Alla fine optò di prendere spunto dal simbolario e lo sfogliò pagina per pagina, individuando un paio di nozioni fondamentali che avrebbe potuto sfruttare: la pratica divinatoria aveva ancor più effetto se a parlare era la sfortuna o, meglio ancora, la strage.
Si appuntò due o tre significati e li rimodellò a suo piacimento. Scelse la musica e il nodo, la prima mai realmente considerata poiché difficile da rappresentare da ciò che rimaneva del caffè o del tè; il secondo molto più frequente nei sogni che non in una tazzina. Andò a controllare i significati di questi due simbolismi sul tono relativo ai sogni e al loro potere divinatorio, si appuntò qualche parola chiave e iniziò a scrivere.

Violoncello: sognare la musica riporta a sentimenti di gioia e armonia e corrisponde, in termini di sentimento, all'innamoramento o comunque ad un periodo felice. Il violoncello, tuttavia, rappresenta l'altra faccia della medaglia: vederlo riportato tra i fondi di caffè implica tristezza e discordia e predice un periodo di solitudine.

L'ispirazione per lo strumento le era venuta ricordando le puntate di una vecchia serie televisiva incentrata su una bambina tetra e asociale, intenzionata a non sorridere proprio mai.
Passò poi al secondo simbolo.

Treccia: l'intreccio è, per simbolismo, la rappresentazione del legame. Esso, inteso dal punto di vista di relazioni e sentimenti, indica una forte correlazione fra due individui e/o situazioni. La treccia, tuttavia, ha un significato più oscuro, indicando il groviglio di pensieri difficili da stipare, problemi da "sciogliere" e circostanze da cui bisogna proteggersi.

Ne fu sufficientemente soddisfatta, traendo dalla medesima fonte l'ispirazione per il secondo disegno, che appuntò sulla pergamena puntellando con delicatezza d'inchiostro la superficie. Infine, non potendo optare per una mano, pensò più in grande.

Ghigliottina: vedere questo strumento rappresenta lo sfogo dovuto alla repressione di forti emozioni. Il taglio della testa libera dalla parte razionale - metaforicamente il cervello - quindi il significato si concentra sullo scarso utilizzo delle emozioni in svariate circostanze. Consiglia di pensare meno e agire di più.

Concluso il lavoro lo rilesse e, una volta soddisfatta, lo consegnò al professore con un sorriso.
Probabilmente, se non fosse stata tanto orgogliosa del risultato, avrebbe iniziato a pensare di aver bisogno di un magipsicologo.

Scheda | Stat.