Coming back

B.B.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Joshua B. Evans
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    ScaredShallowAracari-size_restricted
    Joshua Benjamin Evans
    Ametrin | 20 anni
    Lo scorrere del tempo dicono sia relativo. Le ore, i minuti e i secondi si susseguono con velocità misurabile ma differentemente percepibile a seconda delle emozioni che coinvolgono la persona interessata in quel medesimo istante.
    Respirava a fatica, quasi come se le sue, di emozioni, avessero deciso di giocargli brutti scherzi.
    Erano trascorsi tre anni dall'ultima volta che aveva messo piede in quella scuola - mese più, mese meno - e, a costo di apparire incredibilmente scontato persino a se stesso, si disse che molte cose erano cambiate. Si era guardato intorno per l'intera ora precedente, cercando di ricordare dove si trovasse la Sala Comune degli Ametrin, la cucina e le aule delle materie che avrebbe dovuto iniziare a seguire quell'anno.
    Non era così che aveva immaginato di tornare. Ma era forse meglio dire che per un momento aveva immaginato di non tornare affatto.
    Ignorò le rare occhiate incerte che si soffermavano sulla sua figura, ingoiando quel boccone amaro che sapeva di ciò che si era perso in quegli anni.
    Era cresciuto dall'ultima volta che aveva sondato quei gradini, ma decisamente meno allenato. Arrivò in cima alla torre col fiatone e si costrinse a fermarsi un momento, la schiena poggiata contro la parete e le palpebre socchiuse.
    Non voleva ammetterlo neppure a se stesso, ma non erano rare le volte in cui si domandava se avesse fatto bene a tornare così presto.
    A costo di non dar ragione a quel barlume di discernimento che di tanto in tanto faceva capolino in quell'animo contorto, ignorò l'irrazionale timore ed entrò nell'Osservatorio. Il silenzio che lo accolse gli fece scivolare di dosso le opprimenti sensazioni che gli avevano reso difficile persino mettere in linea sequenziale le idee e il freddo che lo avvolse sembrò dargli modo di riprendere a camminare lì fin dove era arrivato.
    Si avvicinò alla balaustra e respirò a pieni polmoni l'aria di quel tramonto, lasciando da parte i pensieri che lo tenevano imprigionato nella nostalgia, alimentata dalla consapevolezza che quella stessa sera tutti avrebbero saputo del suo ritorno.
    Tre anni erano lunghi da dimenticare, ma sembravano esserlo ancor di più i volti che tormentavano i suoi sogni da quando aveva saputo di poter partire alla volta di Hidenstone.
    Una chioma scura gli accarezzava la pelle, mentre due iridi gelide solo di nome lo scrutavano fin dentro l'anima.
    Chiuse gli occhi e si passò una mano tra i capelli in un gesto nervoso.
    Il suo stesso tocco, rude e inconsapevole, su un corpo che non pensava di poter desiderare.
    Gli erano mancati, fingere che non fosse stato così gli era servito a ben poco. Ma il tempo passa e la lontananza aiuta a dimenticare.
    Erin lo aveva aiutato a dimenticare.
    Lanciando uno sguardo di fronte a sé intravide per un momento il fantasma di un falco. E nel domandarsi dove si fosse cacciata la rossa non poté non pensare, tracciando sulle proprie labbra l'ombra di un sorriso, che forse non proprio tutto era destinato a cambiare.
    «Parlato» "Pensato" Ascoltato | Scheda | Stat.
    RevelioGDR
     
    .
9 replies since 3/11/2022, 15:53   164 views
  Share  
.
UP