Seguire i consigli è troppo difficile

AIDAN HARGRAVES

Beh, da una prima stima mio caro ragazzo
Dovresti convenire che Tu sei pazzo, mica Van Gogh!

Code ©#fishbone

“Chissà che dirà adesso”
Aidan si era messo insieme ad Aibileen da qualche giorno ed ancora Blake Barnes non lo sapeva. Quindi doveva dirglielo no? La cosa divertente per Aidan era che ad inizio anno, dopo tutto il patatrac che era successo, gli aveva dato consigli del tutto contro l'amore. Insomma, Blake gli aveva consigliato di non trovare per forza l'amore. 'scopa!' in poche parole. Lui, da buon Aidan...non lo aveva ascoltato minimamente. Era da diverse settimane che verso quella ragazza provava una certa attrazione che non era solamente di amicizia. Voleva stare insieme a lei da molto tempo e lo aveva capito soltanto il giorno del suo compleanno, durante la festa a sorpresa che lei le fece alla torre dell'orologio. Lì Aidan la baciò, le disse ciò che provava e...insomma da cosa nasce cosa...da quel momento Aidan e Aibileen non erano più migliori amici. Ma due ragazzi che si volevano. Aidan rischiò, quel giorno. Perché potevano succedere due cose: O lei gli avrebbe detto che non era innamorata di lui e quindi l'amicizia avrebbe potuto cominciare a rompersi...oppure anche lei avrebbe confessato i suoi sentimenti e si sarebbero messi assieme. Con sua grandissima felicità, capitò la seconda opzione. Ed ora era alla ricerca dell'amico Opale a comunicargli la lieta novella.
Era in sala grande e si voltava a destra e a sinistra per scorgere Blake tra le tante teste che pullulavano la sala grande a quell'ora della giornata. Molti avevano finito di pranzare, altri erano arrivati da poco e cercavano qualcosa da mangiare. Aidan invece aveva già mangiato ed era pure pieno. Poco dopo, finalmente vide la testa di blake seduto su una panca. Sorrise divertito e si diresse spedito verso di lui. "Proprio te cercavo!" Disse fermandosi dietro di lui.
“Blake Barnes. Ho una notizia da darti.” non disse nient'altro. Si sedette accanto a lui, appoggiando il braccio sul tavolo e sul suo volto spuntava un sorrisetto tra il felice ed il divertito.
Prese una mela dalla cesta e le diede un morso, in attesa che lui possa dargli attenzione. Intanto lo guardava con quel sorrisetto sulle labbra. Non vedeva l'ora di dirglielo perché era curioso di vedere la sua reazione.

AIDAN HARGRAVES

Beh, da una prima stima mio caro ragazzo
Dovresti convenire che Tu sei pazzo, mica Van Gogh!

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Aidan era un tipo troppo istintivo. Non pensava, prima di fare una determinata cosa. E così non aveva pensato minimamente ai consigli che Blake gli aveva dato, dopo che si era lasciato con Gyll. Non che fossero consigli giusti eh? Però doveva ammettere che avrebbe dovuto fare così, almeno per un po'. C'erano un bel po' di ragazze con cui Aidan avrebbe potuto provarci. Lilith, che era il suo primo sogno erotico, Louise, che a detta del dioptase, sembrava una ragazzina dolce e carina, ma sotto le lenzuola poteva essere una belva mangia-uomini; c'era Elizabeth, che per quanto fosse acida una bottarella gliel'avrebbe data, Jessica che quasi sicuramente Aidan era l'unico con cui non era stata. Regina, che probabilmente aveva un interesse per lui. Ma poi aveva visto Aibileen, di fronte a lui, con quel sorriso, quei capelli scuri e quella felicità nei suoi occhi, e non ci aveva più visto. Aveva capito che voleva lei. E nessun'altra. Non c'era nessun paragone. Nessuna Lilith, Louise, Elizabeth, Mia, Regina e qualsiasi altra ragazza di Hidenstone potevano distogliere l'attenzione su Aibileen Beatrix. E nemmeno l'eventuale incazzatura di Blake gli avrebbe fatto cambiare idea.
Quando vide lo sguardo irritato sul volto dell'amico, Aidan alzò un sopracciglio. “Brutto momento? Ti ho distratto dai tuoi pensieri omicidi?”
successivamente scosse la testa ridacchiando divertito. “Devo ancora digerire il momento in cui l'ho incontrata per la prima volta. Per poco non mi uccideva davvero! Ci vorrà ancora un po' per tornare a fare una chiacchierata con lei. Quindi no. Non è questo”
Poi fece un sorrisetto soddisfatto, quando sentì quello che disse dopo.
“Hai presente, quando alcuni mesi fa mi hai detto 'Non cominciare con le tiritere romantiche e che così mi andrò a incasinare da solo'?
Ecco. Un consiglio peggiore non potevi darmelo. Prima di venire qui ero più o meno come mi hai detto di dover essere. Solo che io non voglio essere più quello stronzo che delude le ragazze. Quiindi...eccomi di nuovo qui, a dirti che mi sono messo con un'altra ragazza. E cazzo, se mi piace. Credo che mi piaceva dalla prima volta che la vidi. E ricordo che una volta ci avevo già provato con lei, quando frequentavamo Hogwarts. Insomma. I tuoi consigli, potevano essere giusti o sbagliati...ma io non sono riuscito a seguirli comunque e mi sono messo con questa ragazza.”
Non voleva dirgli subito di chi si trattava. Un sorrisetto furbo si formò sul volto di Aidan. “Chissà se indovini di chi si tratta. Dovrebbe essere facile, capirlo”.

AIDAN HARGRAVES

Beh, da una prima stima mio caro ragazzo
Dovresti convenire che Tu sei pazzo, mica Van Gogh!

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Quel giorno Blake Barnes era esattamente come le ragazze quando avevano il ciclo: Completamente ingestibili ed enormemente irritabili. E Aidan questo lo aveva capito. Nonostante lui fosse contento di quello che gli stava capitando, dopo quella batosta che aveva preso, un po' di serenità ci voleva, no? E con Aibileen stava passando delle splendide giornate, molto più belle di quando erano semplicemente Migliori amici.
Lo guardò accigliato quando commentava ciò che Aidan diceva e scosse la testa.
“Ma che problemi hai, Blake? Ce la fai a non pensare di prendermi a cazzotti per un secondo e mi ascolti?”
sbuffò e riprese a parlare. “Ma non mi ha detto di no! Era un momento in cui lei stava venendo bullizzata da degli stronzi del quinto, io mi ci ero avvicinato e l'ho difesa, rischiando di farmi picchiare ma alla fine l'abbiamo scampata bene. Scappammo via nascondendoci in un'aula. Lì le feci alcuni complimenti e scoprii che era fidanzata e quindi finì lì. Ci saremmo incontrati di tanto in tanto nei corridoi o durante le lezioni ma niente di così importante.”
Accennò un sorriso, e poi continuò a raccontare mentre probabilmente Blake stava seriamente pensando di picchiarlo.
“Solo qui ad Hidenstone abbiamo legato, diventando grandi amici...fino a qualche giorno fa.”
Un sorriso a trentadue denti sarebbe apparso, se non avesse sentito ciò che disse Blake alla fine.
“Ma che amore eterno. Io ho detto solo che sto veramente bene con questa ragazza. Che avevamo un grande legame anche prima, quando eravamo solamente amici. Non ho mica detto che voglio sposarla! Che poi non si sa mai...sta storia potrebbe durare fino a domani come potrebbe durare fino alla vecchiaia. Non potremo mai saperlo. Comunque...”
Si sistemò sulla sedia e guardò l'amico “puoi anche insultarmi ancora. Ma ti dico il nome della ragazza. La conosci bene...aah vabbè te lo dico e basta. È Aibileen. Io ed Aibileen stiamo insieme.”
Fece un sorrisetto finale ed infine disse “Qualche altro insulto da rivolgermi? Qualche pugno a caso? Dai, sono pronto.”

AIDAN HARGRAVES

Beh, da una prima stima mio caro ragazzo
Dovresti convenire che Tu sei pazzo, mica Van Gogh!

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Quando vide per la prima volta Blake Barnes, pensava fosse un idiota e non riusciva a capire perché Lilith fosse così tanto innamorata di lui. Poi, conoscendolo meglio, dopo ormai tre anni in cui aveva condiviso la stessa scuola e gli stessi momenti quasi mortali (di cui ormai Aidan pensava che la Preside fosse la creatrice), aveva capito che, a modo suo, teneva tanto agli amici e alle persone di cui si era affezionato. Ed il fatto che Aidan fosse tra quelli che Blake riteneva amici, era una fortuna che mai avrebbe potuto immaginare. Aidan stesso aveva un modo tutto suo per mostrare la sua amicizia e affetto. E Blake ormai era diventato per lui un buon amico con cui scherzare (Fino ad un certo punto, per evitare costole fratturate o, ancora peggio, rimanerne carbonizzato dai suoi giochi col fuoco.) ed anche per parlare di ragazze (tranne di Lilith, per gli stessi motivi di prima).
Vederlo sorridere quando gli rivelò il nome della sua nuova ragazza e sentirgli dire quelle parole, lo fece sentire sollevato.
Poi rise a ciò che gli disse dopo “Oh beh, so benissimo che i tuoi insulti sono peggiori rispetto ad un comune mortale. Ed apprezzo davvero la tua sincerità. Sono così anche io. Anche io dico sempre la verità. E potrà anche dar fastidio a qualcuno....ma che me ne importa?”
Alzò le spalle, sorridendo all'amico, seguendolo poi verso l'uscita.
Rise ancora a quello che disse alla fine, scuotendo la testa quando gli fece il verso. “Se me lo avessi dato, non me ne sarei nemmeno accorto e mi sarei risvegliato direttamente in infermeria senza sapere come ci fossi arrivato. O forse non mi sarei proprio risvegliato. Conosco le tue abilità e so che non ti faresti problemi a picchiarmi.”
Quindi sarebbe uscito con lui, fuori dalla sala grande a continuare con quella chiacchierata, come due buoni amici. Nonostante tutto alla fine Blake si era rivelato l'esatto opposto di ciò che pensava al primo anno.