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Adrien Beauvais.
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CRETINOStupido, imbecille.Come promesso, il signor Remar era riuscito a procurargli un posto come commesso in una importante boutique di Canterbury: la Stone&Son’s. Di certo, non era il lavoro dei suoi sogni, né aveva mai pensato di lavorare in un negozio di abbigliamento in tutta la sua vita. Non aveva neanche l’empatia necessaria per star a contatto con le persone, però cercava di sforzarsi di essere il più professionale possibile con i clienti. L’unica “pecca” era che proprio non riusciva a sorridere: tirare gli angoli della bocca in su gli risultava a dir poco difficile.
Si era un attimo ritirato in un angolino e aveva dato una sbirciatina al suo telefono, che, in quel luogo, risultava più interessante rispetto a quanto lo considerava di solito, ma il padrone del negozio si era avvicinato con aria abbastanza stizzita, braccia incrociate e dito indice martellante il polso, in un gesto di pura frustrazione che lo studente aveva imparato a leggere sin dal primo giorno.
- Signor Beauvais… - sentì sussurrare a denti stretti.
Adrien alzò il capo, distraendo lo sguardo dal telefono e puntando il proprio volto, totalmente scocciato, sull’uomo di fronte.
- Si, signore? – rispose, con una nota di menefreghismo che sarebbe stata colta all’istante dal negoziante, il quale gli avrebbe preso il braccio e sussurrato all’orecchio.
- O ti muovi e vai a fare il tuo dovere o io ti caccio a pedate, è chiaro? Non mi interessa di chi ha dato le referenze sul suo conto. Io sono il padrone di questo negozio e se tu non lavori, io ti licenzio -
Adrien non tentò di togliere il braccio dalla sua presa, semplicemente perché non voleva perdere il lavoro. Quindi ripose il telefono in tasca e con un cenno del capo (e un’occhiataccia) si avviò verso un angolo del locale dove alcuni clienti avevano lasciato un certo disordine. Prese una maglietta e la sbatté con forza dentro un carrello. Ora avrebbe dovuto disinfettare tutto.
- …clienti di merda. Fanno tutti i perfetti al cazzo e, poi, non sanno mettere in ordine la fottuta roba… - sussurrò, incazzato nero.
Non l’avrebbe mai ammesso, ma negli ultimi giorni aveva dato molto filo da torcere al suo capo: se n’era stato con le mani in mano più volte, aveva trattato male qualche cliente… insomma, se era ancora lì era solo per opera di qualche strana divinità.18 ANNI BLACK OPAL SCHEDA PG STATISTICHE ADRIEN BEAUVAISI cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere. SPOILER (clicca per visualizzare)Blake Barnes. -
Adrien Beauvais.
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CRETINOStupido, imbecille.Certo era che il mondo, quel giorno, ce l’aveva con lui! Con tutti i clienti che il fato poteva scegliere di far entrare in negozio, proprio Blake Barnes doveva scegliere?! Sì, si erano stimavano a vicenda, ma non è che fossero propriamente amici, anzi, non lo erano affatto, visto che lui aveva deciso di farlo letteralmente martire di botte... e, poi, "amicizia" non era un vocabolo contemplato nel vocabolario di Adrien. E, ancora, Ritrovarsi il rampollo di una delle più importanti famiglie magiche del Regno Unito davanti, con Adrien, primogenito e rampollo di una delle più importanti famiglie magiche degli USA, che lavorava in una boutique, era a dir poco imbarazzante. Tutti conoscevano la provenienza del diciottenne e quel tipo specifico di cliente avrebbe potuto domandarsi cosa ci facesse lì, con le mani in pasta in una attività che non gli confaceva per nulla.
Piegato com’era, si voltò appena verso la voce conosciuta e, dopo aver terminato di mettere al loro posto i vestiti, si alzò, prestando tutta la sua attenzione a Blake. "Non sia mai che dia fastidio a sua maestà l'indifferenza e gli venga in mente l'idea di picchiare i suoi sudditi..." ironizzò tra sé e sé.
- Ti assicuro che non stai sognando e che, anzi, preferirei anch’io che tutto questo lo fosse! -
Si raddrizzò la camicia, sapendo che il signor Herbert ci tenesse alla perfezione della divisa.
- Non sempre nascere in una famiglia sfondata di soldi è una fortuna… - affermò, con tono amareggiato.
- E se mio padre sapesse che sto lavorando qui, invece che nell’azienda di famiglia… beh, darebbe di matto… -
Perché si stava confidando con lui? Cioè, l'aveva rimasto a terra... "Cazzo fai, Adrien?!". Non sapeva nemmeno quanto il ragazzo avrebbe potuto capirlo, ma, sinceramente, non gliene importava un cazzo. Ovviamente, parlava di sé stesso.
- Si, se hai bisogno di qualcosa, devi chiedere a me. – continuò. – Qual è l’occasione speciale? Una di quelle riunioni noiosissime a cui veniamo trascinati ogni due per tre? -
Adrien poteva capirlo: suo padre l’aveva messo nel giro già da circa due anni e il ragazzino aveva già avuto la sua parte di esperienza in azienda. Se suo padre avesse saputo che s’era messo a lavorare in boutique, invece di tornare a casa e seguire la formazione che l’uomo desiderava per il figlio, l’avrebbe preso e riportato a New York di forza.18 ANNI BLACK OPAL SCHEDA PG STATISTICHE ADRIEN BEAUVAISI cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere. SPOILER (clicca per visualizzare)Blake Barnes
Edited by Adrien Beauvais - 27/8/2022, 16:35. -
.BIPOLARE CON DRAMMAstato emotivo persistente che, quando estremo, altera sentimenti, pensieri e comportamenti.Blake non ce l'aveva con Adrien, anzi, era una di quelle persone ad Hidenstone che stimava di più. Si rivedeva tantissimo in lui, ma proprio perchè si rivedeva in lui era anche più stronzo e severo. Magari se a lui qualcuno di più grande gli avesse dato una bella lezione non avrebbe fatto tutte le cazzate che aveva fatto, ed invece... invece, ovviamente, le cazzate non solo erano state fatte, ma la cosa divertente era che era sempre lui ad essere il "più grande" e comandare. Ma non era quello il momento di pensare a se stesso. Sorrise ad Adrien, come se niente fosse successo, alla fine che era successo di tanto assurdo? Lui si era permesso di strillargli addosso, e Blake gli aveva fatto capire che se voleva comportarsi con lui in quel modo allora doveva essere alla sua altezza. In fondo gli insegnamenti di Garlic erano serviti no? Sorrise appena al ragazzo. Non avrebbe ripreso il discorso, non dovevano parlare di niente, doveva solamente capire che se il bullo lo voleva fare, per lui non c'erano problemi, ma ad un palmo della sua mano e senza farlo con lui, se no erano botte e pure belle pesanti. Oh, non sai quanto ti capisco! Ammise poi guardandosi un pò intorno. Ma credo che sia un lavoro dignitoso, qui dentro entrano più soldi che nelle nostre aziende, quindi niente da ricriminare. Ma la vera domanda è: se tuo padre non vuole che ci lavori, perchè lo fai? Cioè tu di tua iniziativa sei venuto a lavorare in un negozio?Nobile, ma strano, non credi? Ma perchè non si faceva i fatti suoi? Insomma, non era poi andato li per comprare una maglia? Camicia o altro? Si fece scrocchiare il collo. Sei fortunato, tuo padre da di matto per una ragione! Gli uscì quasi spontaneo. Il suo dava di matto e basta. Nessuna riunione noiosissima. Di queste cose se ne occupa mio fratello ed un amministratore delegato. Abbiamo troppe proprietà e troppi Hotel in tutto il mondo, se dovessi seguire ogni riunione non starei più a Londra ne ad Hidenstone. Ma comunque torniamo a noi. Devo comprare un regalo a mio fratello, tra qualche giorno è il suo compleanno, poi non so, qualcosa di carino. Si, effettivamente, perchè gli aveva detto che suo padre almeno dava di matto per una ragione?
19 ANNI BLACK OPAL MUSICISTA INCENDIARIO Blake BarnesQuando sei pazzo, pazzo come questo, non lo sai. La realtà è ciò che vedi. Quando ciò che vedi si sposta, allontanandosi dalla realtà di chiunque altro, per te è ancora realtà. . -
Adrien Beauvais.
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CRETINOStupido, imbecille.Era d’accordo che il lavoro fosse dignitoso, assolutamente… e, poi, vista la portata di quella boutique, avrebbe dovuto tenere bocca cucita. Eppure, non poteva fare a meno di lamentarsi: fare il commesso, in sé per sé, era noioso e il signor Herbert non gli consentiva di ravvivarlo in alcun modo… doveva sempre star ad ascoltare dischi infiniti di musica classica… e non è che non gli piacesse, però, davvero, dopo un po' era una seccatura sentire quei cazzo di flauti e violini nelle orecchie. E, poi, c’era il fatto che suo padre, come aveva già detto, avrebbe avuto pesantemente da ridire e, forse, avrebbe fatto di tutto per riportarsi Adrien a New York.
- Non è il lavoro in sé il problema… a me va anche bene! E, a dirla tutta, non sono affatto venuto di mia iniziativa. Mi sono ritrovato, piuttosto, costretto dalle circostanze… -
Si passò una mano tra i ricci, frustrato da tutta quella situazione. Doveva proprio confidarsi…? “Mi ha quasi ucciso di botte… però… se non con lui, con chi?”. Si rese conto che, effettivamente, avesse bisogno di sfogare con qualcuno che potesse capirlo quel che sentiva dentro e Blake Barnes era, probabilmente, la persona perfetta. Certo, era strano vedere uno come Adrien Beauvais aprirsi a qualcuno, ma era arrivato il momento anche per lui di farlo.
- Non voglio i soldi di mio padre… e non voglio dipendere da lui in alcun modo! E per trovare la mia indipendenza, avrei dovuto iniziare a lavorare da qualche parte, no? Quindi, su consiglio di una persona fidata, ho preso la decisione di prender posto come commesso qui… non è certo il lavoro dei miei sogni, anche perché è abbastanza una rottura di coglioni mettere a posto il disordine dei clienti che fanno tutti i perfettini e poi non sono in grado di rimettere una gruccia al proprio posto… e il mio capo è fin troppo rigido… - scosse il capo. – Ma sempre meglio di nulla è! -
Okay, già si sentiva meglio, come se un peso gli fosse stato tolto dalle spalle. L’affermazione successiva di Blake lo lasciò un attimo interdetto. Che cosa voleva dire?
- Perché il tuo lo fa senza alcuna ragione? – si permise di domandargli, curioso del significato e della risposta successiva, se mai gliene avrebbe data una.
- Ah, benissimo, allora! Direi di partire da una domanda basilare: qual è il suo colore preferito? Così almeno posso orientarmi verso qualcosa di più specifico. -18 ANNI BLACK OPAL SCHEDA PG STATISTICHE ADRIEN BEAUVAISI cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere. SPOILER (clicca per visualizzare)Blake Barnes. -
.BIPOLARE CON DRAMMAstato emotivo persistente che, quando estremo, altera sentimenti, pensieri e comportamenti.C'erano delle cose che non avrebbe mai davvero capito. Blake era una persona che amava diaologare con gli altri ed a volte cercava anche di capirle, o meglio cercava di capire se erano per lui oppure no. Ma comunque, Adrien era rientrato nelle sue grazie sia perchè aveva capito perfettamente che lui non era di certo il tipo da riuscire a lasciare andare una qualsiasi mancanza di rispetto sia perchè non solo lo aveva capito, ma aveca anche fatto in modo che non potesse mai più ricapitare. Sorrise al ragazzo e a quello sbuffo. Effettivamente quel negozio era di un noioso strepitoso e non riusciva neanche a capire il perchè di tutto quel prestigio. Alla fine c'erano posti molto più belli, divertenti e dove le cose erano decisamente più di qualità. Anche se ammetteva che c'erano dei vestiti peculiari e soprattutto sempre all'avanguardia, alla moda ed originali. Sospirò per le parole di Adrien e lo ascoltò. Era contento che si stesse sicuramente aprendo con lui perchè nonostante le botte che gli aveva dato, non avendogli risparmiato assolutamente nulla, ci teneva a lui. Certo come al solito aveva uno strano modo di dimostrarlo, ma era comunque sempre vero in quello che faceva. La vera domanda è: perchè ti ritrovi sempre costretto dalle circostanze a fare qualcosa?Era ovviamente una domanda retorica, ma gli sarebbe piaciuto comunque sentire una certa risposta. Comunque qui non si lavora male ed alla fine entrano solamente poche persone al giorno, ed in genere sono sempre le stesse, quindi una volta che comincerai a sapere i loro gusti li anticiperai e loro non toccheranno neanche più un vestito.Chi ti precedeva era così che lavorava! Ammise poi sogghignando appena. Bene! Sei un buon esempio per i figli di papà che, invece, pretendono solo soldi dai loro paparini! Comunque mio padre da di matto perchè non ci sta tutto, ma parliamo d'altro! Ammise poi guardandosi intorno. Sinceramente? è il blu, ma ha l'armadio tutto blu
ed ha tutto, mi servirebbe qualcosa di appena uscito, originale, e di elegante. Se hai una camicia tipo fiziosa che non sia da vecchio sarebbe il top! Ricordandosi quello che Aaron aveva dentro l'armadio era difficile sbagliarsi: lui e le sue cose serie. Era una palla delle volte.19 ANNI BLACK OPAL MUSICISTA INCENDIARIO Blake BarnesQuando sei pazzo, pazzo come questo, non lo sai. La realtà è ciò che vedi. Quando ciò che vedi si sposta, allontanandosi dalla realtà di chiunque altro, per te è ancora realtà. . -
Adrien Beauvais.
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CRETINOStupido, imbecille.Non era colpa sua se aveva una vera vita di merda e se suo padre non lo lasciava libero di fare quel che cazzo voleva nella vita. E non era colpa sua se doveva arrangiarsi pur di non aver da mangiare da quei soldi di merda, che gli avevano tolto un padre piuttosto che darglielo con una maggiore felicità. Odiava il denaro della bottega, odiava la stessa bottega e lui non ci avrebbe voluto più mettere piede là dentro. Meglio quello stupido negozio di vestiti che l’azienda di suo padre!
- Perché? – si ritrovò a ripetere retoricamente. – Perché è la vita! Non siamo mai veramente liberi. Qualcosa ci costringerà sempre a fare come vuole il fato, il destino, una divinità, una circostanza - chiamala come vuoi! -. Fosse stato per me non ci avrei mai messo piede in questo posto, ma, se non voglio essere povero come la merda, mi conviene muovere il culo e venire a lavorare. Per lo Stato non sarò mai povero come la merda, visto che mio padre è ricco sfondato e mi manda soldi tutto il tempo. Ma i suoi soldi sporchi io non li voglio. E rifiutandoli, non ho una lira in tasca. -
D’un tratto scosse il capo, stizzito.
- Ti ho detto pure troppo. - borbottò.
Con movimenti bruschi e incazzati, perché gli era stato toccato un tasto dolente, continuò a mettere a posto i vestiti sul pavimento. Poi, scrollò le spalle: a lui non interessava essere un buon esempio per gli altri. Non gliene fregava un cazzo dei figli di papà, perché, alla fine, lo era anche lui.
- Okay, blu. Mi viene in mente una camicia appena arrivata, elegante, ma affatto banale. Seguimi. -
Gli fece strada fino al bancone.
- Aspettami qui, è ancora in magazzino. -
Si recò in magazzino, girovagò tra le varie scatole, fino a trovare quella che interessava a lui. Raccolse la camicia prescelta e ritornò dal suo compagno di casata.
- Eccola qui! Questa è attillata, ma come puoi vedere dalla forma, ha la particolarità della chiusura a curva dei bottoni. Mi dà molto di stile ninja e su tuo fratello credo che ci starebbe a pennello! -18 ANNI BLACK OPAL SCHEDA PG STATISTICHE ADRIEN BEAUVAISI cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere. SPOILER (clicca per visualizzare)Blake Barnes. -
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Adrien Beauvais.
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CRETINOStupido, imbecille.Ognuno era artefice del proprio destino e su quello Adrien era pienamente d’accordo: era stato il giovane opale, infatti, a decidere di mollare la strada disegnata da suo padre, per costruirsi il proprio futuro e mettersi in tasca soldi propri, che non fossero quelli che erano stati causa del suo non aver un padre, a partire dalla sua infanzia. Per il resto, non sapeva se essere d’accordo con il suo concasato, quindi si limitò ad annuire e a non dire nulla.
- E, invece, sbagli. – disse serio e in tono duro. Non avrebbe permesso che lo giudicasse e gli dicesse che fosse patetico. Non avrebbe utilizzato i pugni questa volta, ma le parole sì. Erano due teste calde e avrebbero potuto darsele di santa ragione anche per semplici cazzate.
Non sarebbe stato lì a discutere dei motivi, che erano strettamente personali. Blake non era nessuno per sapere troppo della vita familiare del Beauvais. Se lo sarebbe dovuto mettere scritto per bene in testa. Ma mai sia a dirglielo!
Tornò a svolgere il proprio lavoro: fece marcia indietro fino al magazzino, prese una medesima camicia bianca, proprio come richiesto, e si ripresentò al bancone, infilando i due articoli in due buste differenti.
- Te li metto in buste differenti, così se vuoi fare il regalo, hai il pacchetto! Comunque, in totale sono 120 galeoni – affermò, volendo metterlo al corrente della cifra che stava per spendere, anche se il ragazzo non pensava che Blake avrebbe avuto da ridire, vista l’infinità di denaro che aveva nelle sue casse, Gringott e non.
Gli porse il POS: attese che appoggiasse la sua carta sopra e, poi, tirandolo verso di sé, stampò un doppio scontrino, il primo per il negozio, che strappò leggermente al centro, e il secondo per il cliente.
- E quando mai faccio qualcosa con stile! -
Roteò gli occhi, sorridendo. Aveva appena ironizzato sulla situazione, giocosamente, il che per Adrien era davvero raro.
- Prego! – disse, poi, porgendogli le due buste.18 ANNI BLACK OPAL SCHEDA PG STATISTICHE ADRIEN BEAUVAISI cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere. SPOILER (clicca per visualizzare)Blake Barnes.