Compito Astronomia Triennio 21/22

L'oro è un elemento chimico di numero atomico 79, il suo simbolo è AU. E' di colore giallo ed è legato alla ricchezza e alla potenza.
Spesso, prima, infatti gli uomini pesava la potenza di un regno in base alla quantità di oro che esso aveva o produceva. Stessa cosa per la posizione sociale di un membro di una popolazione, più oro o monete avevi/guadagnavi, maggiore era il tuo livello nella piramide sociale.
Ai giorni d'oggi risulta essere un valore importante per definire la forza di uno stato o di un membro della società.
Ho scelto questo elemento in quanto strettamente legato al simbolo del potere, così come lo è l'animale che rappresenta il mio segno zodiacale, quello del Leone, il segno del potere.
E' determinato e possiede una grazia straordinaria, un'eleganza fuori dal comune, esattamente come le forme che può assumere l'oro, se lavorato (si pensi ai gioielli che adornano uomini e donne, altri elementi che segnano potere, o alle corone dei re fatte, per l'appunto di oro).
In riferimento alle corone d'oro, simbolo di potere, il leone si avvicina ancora a questo metallo della tavola periodica anche per una sfumatura del suo carattere: non ha considerazione della volontà degli altri, spesso la sua autorità si trasforma in sede di potere, proprio come tanti conquistatori e imperatori.

L'argento è l'elemento chimico della tavola periodica con numero atomico 47, dal simbolo Ag. E' un metallo di transizione, miglior conduttore di calore ed elettricità fra tutti i metalli.
E' stato a lungo considerato il secondo metallo più prezioso, dopo l'oro. Nel Buddhismo è il secondo dei sette tesori e simboleggia la virtù. In astronomia è spesso collegato alla Luna e il suo colore rappresentativo è il bianco.
Questo elemento è legato al segno del Cancro. Così come l'argento, infatti, il Cancro - segno d'acqua - è simbolicamente collegata la ritirata del sole, ricordando il procedere a ritroso del granchio.
Così come l'argento viene utilzzato per produrre specchi di maggiore riflettanza, il Cancro risulta essere un segno piuttosto riflessivo.
Inoltre la caratteristica di buon conduttore è facilmente accumulabile all'esuberanza e la socialità di questo segno, il quale trasmette calore e amore a chi ha a cuore e rende le loro vite piene.

Il segno del sagittario lo accomunerei allo stagno, elemento della tavola periodica dal simbolo Sn e con numero atomico 50. Lo stagno ha due forme allotropiche, ossia esiste in diverse forme, questo lo avvicina al carattere altalenante del Sagittario, che alterna spesso il suo umore e spesso l'energia che mostra può essere solo apparente; se scaldato, lo stagno diventa fragile, così come il sagittario che nonostante sia un segno di fuoco può avere dei tratti remissivi. La contentezza del sagittario e la sua facilità nell'arrabbiarsi, legata alla sua creatività, sono mille sfaccettature di questo segno che sembra essere formato da una struttura a cristalli proprio come quella dello stagno.

Nell'affrontare questo compito, essendo il mio segno zodiacale i gemelli, la prima risposta che mi è venuta in mente è stata il mercurio: è un metallo liquido atipico (in un certo senso duplice), è tossico, ma ha usi medici e soprattutto si chiama come il pianeta associato al mio segno zodiacale.
Riflettendoci meglio, però, mi sono reso conto che il mercurio, per l'appunto, rispecchia Mercurio, e quindi di conseguenza il segno dei gemelli, ma è un rispecchiamento riflesso, non diretto, per cui ho riflettuto che, oltre all'ovvietà, sarebbe stata una risposta approssimativa.
Per trovare quindi un nuovo elemento ho deciso di partire dalle caratteristiche dei gemelli: i gemelli sono il pianeta dei fratelli, della duplicità, dell'ambivalenza, ma anche della curiosità e della libertà.
Tra i vari elementi presenti sulla tavola periodica, ho deciso di correlare i gemelli il Cloro.
Il cloro rientra nel gruppo degli alogeni ed è un composto tossico: ha funzioni ossidanti e sbiancanti, e proprio per questo è utilizzato per sanificare gli ambienti e rendere potabile l'acqua, questo perché il cloro non è sempre tossico, ma lo è (anche in funzione del dosaggio) solo in alcune forme, mentre in altre (per esempio disciolto in acqua) permette di eliminare molti microbi, restando però non pericoloso per l'uomo, al punto che tutte le acque pubbliche sono clorate per impedire di diffondere malattie.
Il cloro è un elemento molto rappresentato non solo nella materia inorganica, ma anche nella materia organica: nel corpo umano, infatti, è il principale anione coinvolto negli scambi cellulari, e anche per questo un suo squilibrio può portare a morte o malattia: il cloroformio se respirato fa svenire, mentre il tetracloruro di carbonio permetteva di spegnere gli incendi, ma era tossico se ingerito.
In conclusione, il cloro è un elemento fondamentale, ma letale, presente nella natura organica come nella inorganica in gran quantità e disciolto in acqua libera delle molecole non troppo tossiche per noi, ma che ci permettono di berla serenamente (o nuotarci dentro), pur, a grosse dosi, provocando fastidi fino a malattie. Per tutte queste caratteristiche penso che sia perfetto per raccontare la duplicità dei gemelli, e lo propongo quindi come suo elemento.

Il segno dell'Ariete è tradizionalmente correlato a caratteristiche quali l'energia, l'intraprendenza, la spontaneità, nonché impulsività, l'impazienza e l'aggressività. Per tale motivo, il sottoscritto ritiene che abbia un buon corrispettivo nell'elemento del fluoro.
Il fluoro è il primo elemento appartenente al gruppo degli alogeni, letteralmente "generatori di sali"; questo perché gli elementi di questa classe sono tutti estremamente reattivi con i metalli. Il fluoro, poi, è il più reattivo degli alogeni ed in generale degli elementi, formando composti con quasi tutti gli elementi della tavola periodica e addirittura disturbando gli imperturbabili gas nobili in alcune reazioni. Quando si trovi in forma elementale F₂, si manifesta come un gas giallo pallido tossico, estremamente aggressivo e dall'odore penetrante.