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Edward Heart+1
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DONGIOVANNICorteggiatore impenitente di donne, audace e fortunato, talvolta millantatore.Joanne era davvero una ragazza in gamba, secondo Edward, e ciò per diversi fattori che il biondino aveva potuto intuire: pensare che una bambina si era decisa a studiare tutto il materiale scolastico da sola, senza alcun aiuto, era per il predone abbastanza inconcepibile, perciò la riteneva un genio. Lui, infatti, non ci sarebbe riuscito. Sì, bisognava comunque mettere in conto che di mezzo ci fosse stata, forse, la forza e la volontà dettate dalla disperazione. Si domandava come potessero essere stati i suoi genitori così crudeli da spezzare i desideri della loro figlia. Lui non aveva mai avuto una madre, né un padre però non aveva immaginato che sarebbe stati come quelli di Joanne: lui pensava alla famiglia come a qualcosa di felice, dove ci si rispettava l’un l’altro e si cercasse di combattere per far avverare i sogni di tutti. Insomma, doveva essere unita.
Alle parole della ragazza, Edward strabuzzò gli occhi incredulo, ma si frenò nella sua euforia.
- Aspetta, aspetta un attimo… -. Si permise una risatina. – Ma dormire in che senso? -.
Non ce la poteva proprio fare: l’attività sessuale era per lui quasi all’ordine del giorno e non poteva fare a meno di pensarci. Eppure, gli sembrava strano che quella giovane donna potesse chiedergli una tal “cortesia” vista la sua serietà e pudicizia. Fortunatamente per lui, fu un bel cambio d’argomento!
- Bene… direi che ci vuole almeno un’ora per svegliarmi del tutto, forse un’ora e mezza… -
Era sincero: era troppo dormiglione.
- Ma nooo… una mano potrei dartela, anche due, ma sicuramente non tre, almeno che io non utilizzi uno dei miei piedi… e, poi, chi l’ha detto che le faccende vanno fatte di prima mattina? Ci sono altre fasce orarie… e sì. Semplicemente me ne scappo… un brutto vizio o una bella abitudine, non saprei dire con certezza, ma dipende dai punti di vista. Per te, però, farei uno sforzo! -
Le sorrise.
Tirò un morso al cestino biscotto del suo gelato e guardò l’orologio al suo polso.
- Per Odino, non pensavo si fosse fatto così tardi già… tra un quarto d’ora devo per forza andare, bambolina! Finiamo di mangiare il gelato e, poi, ti riaccompagno a casa! -24 ANNI PREDONE SCHEDA PG STATISTICHE EDWARD HEARTIl pubblico si è sempre aspettato che io fossi un playboy, e un bravo ragazzo non delude mai il suo pubblico. . -
Edward Heart+1 .
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DONGIOVANNICorteggiatore impenitente di donne, audace e fortunato, talvolta millantatore.Gli poteva passare per la mente tutto, tranne che quello in compagnia di Joanne. La ragazza, infatti, era fin troppo innocente per pensare a una cosa del genere e Edward doveva aspettarselo (non che gli dispiacesse che fosse così. Le brave ragazze piacevano a tutti e lei ne era una d'oro). Avrebbe riso se non ci avesse tenuto così tanto alla loro amicizia - perché erano amici, vero? Non sapeva che nome dare a quella nuova relazione, se amicizia o semplice conoscenza. Eppure la giovane aveva deciso di spendere il proprio tempo in sua compagnia per gustarsi un bel gelato... come poteva essere semplice conoscenza? Si limitò a ghignare. "Quanto sei ingenua, mia cara Jo" pensò.
- Oh, niente, niente... fai finta che non ho detto nulla e che ho parlato di tutt'altro... -
Era meglio non svelare in quel momenti i segreti della conoscenza più profonda, il cui accesso era dato a molti e proibito a pochi. Probabilmente lei era vergine... non sembrava nemmeno che fosse a conoscenza di cosa fosse un vero bacio, ma questo avrebbe dovuto scoprirlo solo vivendo.
Poi, pensò alla proposta della ragazza: non era male e non lo sarebbe stato vivere con lei e dividersi le faccende. Solo che... come faceva a fidarsi così ciecamente di uno sconosciuto?! Se solo l'avesse fatto con qualcun altro e questo fosse stato un pazzo... non voleva immaginare.
- Jo, lo dico per il tuo bene: non fidarti mai delle persone che non conosci... potresti trovarti in casa qualche pazzo o maniaco e, sinceramente, voglio che tu sia al sicuro, mi capisci? Io sono un bravo ragazzo, non farei del male nemmeno ad una mosca se non è necessario... ma se fossi stato tutt'altro? Non voglio rimproverarti, è solo un consiglio da amico. Comunque, per quanto mi farebbe piacere, non vorrei essere di disturbo... -
E sì, perchè lui di disturbo ne avrebbe procurato: in camera dei locali si portava tutte le donne che voleva e ci dava dentro. Non poteva fare lo stesso in casa di Joanne. Era, comunque, confuso per le sensazioni che provava e che continuarono a tartassarlo fino dopo che aveva accompagnato la ragazza a casa.24 ANNI PREDONE SCHEDA PG STATISTICHE EDWARD HEARTIl pubblico si è sempre aspettato che io fossi un playboy, e un bravo ragazzo non delude mai il suo pubblico. .
