L’arte di perdere non è difficile da imparare

Adrien&Aidan

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Adrien Beauvais
        +2   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Che faticaccia! Era troppo stanco e dolorante quel giorno: a causa degli allenamenti mattutini e della boxe con suo fratello e Blake Barnes, gli arti gli facevano un male cane. Portava la borsa a fatica sulla spalla: la spallina, infatti, premeva sul trapezio delle sue spalle, peso aggravato dalla mole di di libri, quaderni e penne che aveva gettato, con molta non-chalance, all'interno. La stanchezza, infatti, gli aveva fatto perdere anche la pazienza: non era riuscito nemmeno a inserire ordinatamente il materiale di studio nella tracolla, il che era davvero il colmo per Adrien. Si sentiva sempre più venir meno. Gli sembrava quasi non ci stesse più con la testa dopo quello che era accaduto con il ministeriale Vath Remaer. E i sintomi d'astinenza da erba erano abbastanza per renderlo più selvatico che mai. Ciò era testimoniato dalla sua uniforme, abbastanza sgualcita e fuori posto, sai capelli ricci crespi e dalle occhiaie sotto i suoi occhi. Aveva anche perso un po' di peso: il suo volto, infatti, era abbastanza scarnito. E si sentiva perennemente stanco. Voleva dormire e non ne poteva più di studiare. Voleva abbandonare la sua perfezione, vivere per una volta la sua fottuta vita senza preoccuparsi di quello che avrebbero pensato gli altri. Voleva ribellarsi a tutto e a tutti, ai suoi genitori, alla scuola. Tuttavia, non riusciva a farlo, anzi, detto meglio, non aveva mai trovato il pretesto per fare una cosa del genere. Fino a quel momento.
    Qualcuno gli andò a sbattere distrattamente contro la spalla sinistra, su cui era poggiata la borsa, provocando, non solo una forte sensazione di "stiramento" del muscolo, ma anche un certo dolore per la botta ricevuta. Istintivamente, Adrien si voltò verso il colpevole con un - OH! Stai attento! -. Ed era lì: quella faccia, quei capelli, quel sorrisetto strafottente: Aidan Hargraves.
    17 Y/O - BLACK OPAL - STUDENTE - PUROSANGUE
     
    .
  2.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    532
    Reputation
    +278

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Cosa dice Aidan Hargraves al dio della ginnastica? Non oggi. Questa semicit ad Arya Stark de 'il trono di spade' solo per dire che, mentre dall'altra parte Adrien si allenava e faceva a pugni (Per allenamento, ovviamente) con Blake e uno dei suoi seimila fratelli, Aidan era bello sdraiato sul suo letto a cazzeggiare allegramente col suo cellulare. Insomma, se da una parte c'era la fatica di Adrien, dall'altra c'era l'ozio e il fancazzismo di Aidan. Bello eh?
    Ma come tutti i fancazzisti del mondo magico e non, anche Aidan dopo un po' si annoiava e aveva bisogno di sgranchirsi le gambe.
    Con i suoi soliti Jeans (Non aveva lezioni, quindi perché doveva avere la divisa?) e la sua solita maglietta a maniche corte nera e con una stampa sulla parte davanti (quel giorno aveva optato per quella con lo stemma di casa Stark, guardacaso) si alzò dal letto e uscì dal suo dormitorio.
    Lo sguardo era fisso sul cellulare, mentre camminava, aveva gli auricolari e stava guardando un video su youtube molto interessante su una nuova serie tv babbana che sarebbe uscita tra qualche mese. Era quindi molto distratto e non si era per nulla accorto che di fronte a lui c'era una persona, sbattendoci inevitabilmente contro.
    “Ommerd...scusa scusa scusa!” Alzò lo sguardo, tolse gli auricolari e vide chi era la vittima.
    “Adrien! Perdonami, davvero. Non mi ero accorto affatto di te.” Disse, osservando il compagno. “Ti sei fatto male?”
    Aidan non aveva proprio nulla contro di lui e non riusciva a capire per quale motivo Adrien fosse sempre così incazzato con lui...non avevano mai parlato chissà quanto, prima.
    Quindi non riusciva a capire tutto quest'odio. Durante la gita aveva infatti notato il suo comportamento quando lo vide, quasi come se fosse un esponente dell'organizzazione criminale più pericolosa del mondo. Insomma, a volte era un idiota...ma non era mica Pablo Escobar!
    Aidan Hargraves

    "
    .Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei
    "

    Dioptase, 17 anni

    code by ©#fishbone

     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    Non aveva intenzione di intromettersi sempre nelle situazioni altrui, ma c’erano delle volte che era così divertente farlo che neanche lui riusciva veramente a starne fuori. A differenza dei suoi compagni di scuola, Blake era veramente allenato e soprattutto faceva un allenamento continuo: il suo sport era la boxe da quando era piccolo e soprattutto aveva preso ad allenare bambini insieme al fratello di Eva, aveva cominciato ad allenare Louise, Lilith sporadicamente, c’era Aibeleen e tutta una serie di persone che adesso gli stressavano l’anima, ma soprattutto c’era l’allenamento settimanale con Phil che non solo lo allenava, ma lo massacrava volutamente e con una ferocia che Blake non aveva mai visto e che forse era l’unica cosa – masochista fino in fondo – a farlo tornare sempre e costantemente in quel negozio. Quel giorno aveva la cravatta ancora slacciata, la camicia completamente fuori posto ed un po’ fuori dal pantalone. Faceva troppo caldo per mettere la giacca quindi si ripiegò, camminando camminando, le maniche fino ai gomiti, e quando vide quella scena sogghignò appena, ma rimase quasi completamente in disparte. Aveva detto che non si sarebbe messo in mezzo e non lo avrebbe fatto fino a quando le cose non fossero davvero degenerate, oppure si sarebbe messo in mezzo per farle degenerare. Quello era solamente qualcosa che avrebbero scoperto tutti insieme, compreso lui, nel momento in cui le sue maniche si fossero piegate come diceva lui e soprattutto la sua sigaretta fosse finita. Infatti, subito dopo che le maniche erano più o meno in una posizione che a lui aggradava, si accese una sigaretta e si posò con la spalla contro il muro, per vedere Adrien cosa avrebbe fatto. Il fatto era solamente uno: voleva bene ad Aidan, ma Adrien gli ricordava tantissimo lui quando era entrato in accademia. Lui era solamente meno popolare e più responsabile, studiava di più e non metteva fuoco alle persone. Ma comunque un suo degno successore, sperava. Insomma un anno e se ne sarebbe andato. Come avrebbe fatto Hidenstone a rimanere ancora in bilico tra la follia e l’eccellenza? Attese semplicemente.
    blake barnes

    "
    Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
    "

    blake barnes - 19 anni
    Pureblood
    black opal

    code by ©#fishbone

     
    .
  4. Adrien Beauvais
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Quella era proprio pura fortuna! Aveva desiderato così tanto uno sfogo che il Destino glielo aveva concesso senza troppe esitazioni: Aidan Hargraves, infatti, era proprio colui che aveva sempre avuto in mente e il semplice fatto che gli fosse sbattuto contro era l’occasione perfetta per entrare in una rissa, fargliela pagare al piccolo mocciosetto per quanto combinato a Gyll e buttar fuori tutta la sua rabbia. Non era un comportamento davvero salutare, tantomeno responsabile, ma “Vaffanculo alla responsabilità! Sono stanco di leccare le scarpe della gente”.
    Si portò la mano sulla spalla, che aveva accusato un dolore lancinante all’improvviso, che l’aveva fatto gemere leggermente e piegare in avanti. Era abituato al dolore, ma non a quelli di quel tipo. Botta su botta, ormai, sembrava quasi che quel giorno fosse inutilizzabile. Piegò il braccio in modo tale che fosse cullato presso la zona tra il torace e la pancia. Alzò una mano, per indicare a chiunque fosse stato di stare zitto. Strinse i denti fino a quando quel dolore non si fosse calmato. Poi, dopo aver individuato la sua prossima vittima, lo guardò con uno sguardo carico di rabbia, che, presto, si tramutò in una di disgusto: le labbra furono tirate verso l’alto in un ghigno che avrebbe fatto bagnare i pantaloni di chiunque avesse un minimo di spirito di autoconservazione.
    - Mh – mugugnò, scoppiando, poi, in una risata perdifiato. Poteva sembrare abbastanza lunatico, ma non gliene fregò proprio un cazzo. Quel momento ilare durò davvero poco: nel giro di pochi istanti, tirò indietro il braccio e fiondò un pugno dritto sulla spalla del bambinetto, volendogli fare male.
    - Ops… -
    Qualunque fosse stata la reazione di Aidan, Adrien l’avrebbe accolta a “braccia” aperte.
    - Occhio per occhio, dente per dente, Hargraves! – esclamò con voce puramente sarcastica. Sogghignò.
    - E, no, non mi sono fatto male. Penso che, piuttosto, sia tu che ti sia fatto la bua… oh, quanto mi dispiace! Non c’è qui la mammina per consolarti… -
    17 Y/O - BLACK OPAL - STUDENTE - PUROSANGUE
     
    .
  5.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    532
    Reputation
    +278

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    La sua espressione serena e tranquilla, poi tramutata in sinceramente dispiaciuta per essersi scontrato col ragazzo cambiò ulteriormente. Diverse volte. Prima alzò il sopracciglio quando lo vide sogghignare e poi ridere in quel modo per chissà quale motivo “D'un tratto ti sei trasformato in Light Yagami? Hai perso il death note?”. Poi corrucciò la fronte quando lui gli diede un pugno sulla spalla. Sentì un dolore forte, ovviamente, ma era comunque confuso da come si comportava con lui quel ragazzo.
    “Ma si può sapere...” si massaggiò la spalla, roteando il braccio “Una volta per tutte...”
    lo sguardo di Aidan verso Adrien era ancora corrucciato e infastidito da quel suo comportamento.
    “Che cazzo di problemi hai in quella testa vuota?!” ora era un tantino alterato, non sopportava più quel prepotente che continuava a rompergli il cazzo senza un motivo particolare.
    “Cioè io non ti ho mai cagato di striscio, non mi interessa litigare con la gente solo perché lo trovo divertente. Non credo di averti fatto chissà quale torto per darti motivo di comportarti in questo modo da bulletto dell'asilo. Che cazzo di problemi hai?”
    Non aveva davvero voglia di litigare, ma quello si faceva odiare...aveva un talento unico per fare incazzare la gente che non aveva motivo di esserlo.
    “Ti servirebbe una pinta di camomilla, piuttosto. Stai cominciando a darmi fastidio.”
    Il dioptase si guardò intorno e vide Blake che li osservava. Sbuffò e scosse la testa. 'si gode lo spettacolo?' Tornò a guardare il ragazzo. “Senti, ti ho chiesto scusa, non l'ho fatto apposta. Stai bene, non ti ho spezzato la clavicola. Quindi ognuno per la sua strada e ci evitiamo a vicenda. Che ne dici? Non ho intenzione di litigare e, a dire la verità io non ne ho nessun motivo per incazzarmi con te.”
    Aidan rimise gli auricolari alle orecchie e fece per voltargli le spalle. Perché mai doveva fare a botte con quel ragazzo?
    Aidan Hargraves

    "
    .Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei
    "

    Dioptase, 18 anni

    code by ©#fishbone

     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    BIPOLARE CON DRAMMA
    stato emotivo persistente che, quando estremo, altera sentimenti, pensieri e comportamenti.
    Ok, Blake non era un impiccione... non non era assolutamente vero. Era uno che quando fiutava guai si metteva in mezzo senza neanche capire di che guaio stavano parlando. Blake era uno che non ce la faceva a rimanere in disparte e non riusciva neanche ad avere la cognizione del pericolo. Oddio era maturato tanto in quei quattro anni, ma era anche vero che era una persona fin troppo quadrata per cambiare veramente, quindi sentendo le parole di Adrien non fece altro che alzare un sopracciglio. Perchè una persona come lui doveva prendersela per forza con uno come Aidan? In effetti quest'ultimo era un ragazzo, invero, molto tranquillo e non era uno che andava in giro a cercare rogne, a differenza del riccio, ma c'era sempre una ragione, e di conseguenza, quando Adrien gli diede quel cazzotto alla spalla, Blake sospirò e si avvicinò a loro cercando semplicemente di capirci di più. Non si aspettava che Aidan non reagisse, in realtà lui si aspettava più che gli desse un cazzotto in faccia e basta, ma non accadde. Si andò a sedere di fronte al portico. Entrambi lo potevano vedere in maniera distinta. Adesso c'erano due situazioni possibili: se Adrien avesse chiesto a Blake cosa stava guardando e gli avrebbe fatto brutto, allora Adrien davvero si sarebbe ritrovato con una spalla rotta, se invece lo ignorava e continuava a persistere ed insistere nel suo intento allora Blake non si sarebbe scomposto anche perchè, era chiaro come il sole che Adiren ce l'avesse già con lui. Ed ancora una volta era altrettanto chiaro che non aveva nessuna intenzione di mollare il colpo sul dioptase. Per quanto Blake odiava chi se la prendeva con persone che non reagivano - non che lui fosse migliore a dire la verità, ma questa è un'altra storia - inoltre Aidan era suo amico, ma Adrien era un suo possibile erede, insomma che casino. Non disse ancora niente e continuò a fumarsi la sua bellissima sigaretta. Voleva davvero sapere cosa avesse Adrien e se solo avessero litigato per Gyll davvero avrebbe chiamato il cugino di Garlic e gli avrebbe offerto un pranzo per godersi lo spettacolo di due mocciosi che litigavano per qualcosa che non gli sarebbe mai appartenuto. Ma questo ancora non lo sapeva e di conseguenza la sua mente era completamente libera. Si, forse stava pensando a qualche compito, ma non era quello il momento di angosciarsi per la scuola.
    19 ANNI
    BLACK OPAL
    MUSICISTA
    INCENDIARIO
    Blake Barnes
    Quando sei pazzo, pazzo come questo, non lo sai. La realtà è ciò che vedi. Quando ciò che vedi si sposta, allontanandosi dalla realtà di chiunque altro, per te è ancora realtà.
     
    .
  7. Adrien Beauvais
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    CRETINO
    Stupido, imbecille.
    L'aveva appena chiamato "testa vuota"? Era davvero il meglio che potesse fare? Adrien sogghignò in maniera antipatica, ma poco gli importava degli effetti delle sue espressioni. Poi, scoppiò a ridere, sbeffeggiando qualsiasi cosa sensata Aidan avesse potuto dire.
    Adrien scosse il capo e sbuffò, divertito.
    - È davvero il massimo che puoi dire, Hargraves? Testa vuota?! -
    E rise ancora con una di quelle grasse, che ti toglievano il fiato e ti costringevano a piegarti in due. Così fu per il diciassette, che si ritrovò con il busto in avanti, le mani sulla pancia e le ciglia bagnate dalle lacrime.
    - Ah-ah! - esclamò, puntandogli il dito indice contro e avvicinandosi ad Aidan con il capo reclinato. - Ma io non lo faccio per divertimento, bada bene! Non nego, però, che non mi dispiaccia... -
    Un sorriso felino si fece strada sulle sue labbra, a mostrare i denti bianchissimi, in una parodia di quelle che erano le "abitudini" legate alla caccia della preda da parte del predatore nel mondo animale.
    - E, comunque, davvero me lo chiedi, Hargraves? Non ci arrivi da solo? Mi meraviglio che durante l'arco dell'anno passato nessuno ti abbia dato la caccia... -
    Quello era il suo modo di rivelare il motivo per cui ce l'aveva tanto con il ragazzo. Sicuramente era poco chiaro, però pensò che Aidan avrebbe saputo cogliere il riferimento. Lui non si sarebbe messo allo scoperto, non tra le mura scolastiche.
    Non appena la sua vittima avesse pronunciato la parola "pinta di camomilla", il sorriso di Adrien fu cancellato via dalla faccia in un battibaleno: era un tasto dolente quello. Nessuno gli poteva dire di calmarsi, né i suoi genitori, tanto meno un cretino come quello che aveva davanti. Tutta la furia degli ultimi giorni si era alzata in un muro di distruzione in pochi secondi. Si era reso conto di Blake, ma non gli diede alcun segno di riconoscimento della sua presenza. Questo avrebbe potuto notare le mani di Adrien che si stringevano a pugno, mentre le sue nocche si facevano bianchissime. Ogni tanto, però, le sue dita si muovevano in gesti nervosi, perché con questi Adrien stava cercando di controllarsi, anche se con scarso successo. Non ascoltò una parola di quel che disse Aidan, infuriato com'era.
    Non appena si girò di spalle e si mise le cuffiette, Adrien allungò una mano, lo prese per una spalla, lo girò di scatto e gli tirò un cazzotto in faccia, secco e duro. Poi, si avventò sulla sua preda.
    - SEI PROPRIO UN CAZZO DI BASTARDO! - esclamò.
    Era meglio che qualcuno cercasse di intervenire se avessero voluto trovare un Aidan ancora vivo e vegeto, ma, soprattutto, abbastanza integro.




    17 ANNI
    BLACK OPAL
    SCHEDA PG
    STATISTICHE
    ADRIEN BEAUVAIS
    I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
     
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    532
    Reputation
    +278

    Status
    🗲

    AIDAN HARGRAVES
    Beh, da una prima stima mio caro ragazzo
    Dovresti convenire che Tu sei pazzo, mica Van Gogh!
    Code ©#fishbone

    Aidan non era uno che amava i gossip, questo era risaputo. E, quando i suddetti gossip riguardavano lui...beh, era comunque non interessato. Quindi non aveva idea di ciò che gli altri dicevano o pensavano di lui. E sinceramente, non gliene fregava nulla. Poteva anche essere definito un cornuto, uno stronzo o chissà che cosa. Lui non lo avrebbe saputo, a meno che non gli veniva detto da qualche suo amico.
    E proprio per questo, che Aidan non riusciva a capire per quale cazzo di motivo Adrien l'avesse con lui. Certo, quel tizio era da internare in un manicomio con una camicia di forza costruita in metallo (tipo le maglie di ferro che indossavano i guerrieri medievali), ma a quanto pareva un motivo lo aveva eccome.
    “Beh” Disse, alzando un sopracciglio, dopo averlo visto scompisciarsi dalle risate “te la prendi con me, non mi lasci in pace, sei un idiota messo in piedi. Dovresti ringraziarmi per averti dato solamente del 'testa vuota'” rispose lui, alzando le spalle.
    Poi lo vide nuovamente ridere e cominciava ad innervosirsi. Ascoltò ciò che disse dopo e alzò ancor di più il sopracciglio. “Senti, in questo posto, a parte te ovviamente, sono tutti intelligenti e riescono a ragionare un pochino. Quindi, se leviamo i mostri strani e le gite altrettanto strane, nessuno pare abbia cercato di uccidermi."
    Dopo quel breve battibecco, Aidan stava tentando di andarsene, aveva pure riattivato la musica. Un bel pezzo dei Queen cominciava a suonare nelle sue orecchie, finchè non venne bloccato da Adrien. Successe tutto in un secondo, non riuscì nemmeno a a dire qualcosa che un pugno lo fece cadere a terra. Non era affatto pronto a quel colpo e non riusciva a capire nulla. Ma la rabbia, a quel punto si fece incontrollabile anche per lui. Si trovava quel pazzo psicopatico addosso che tentava di prenderlo a pugni senza ancora capire perché. Ne aveva proprio abbastanza. Con tutta la rabbia che aveva addosso gli caricò una ginocchiata nelle palle, per levarselo di dosso. Appena ci riuscì, Aidan si rialzò e gli urlò contro. “TESTA DI CAZZO CHE NON SEI ALTRO, LA SMETTI DI FARE IL COGLIONE E TE NE VAI PER I CAZZI TUOI?! MI VUOI LASCIARE IN PACE? QUALSIASI SIA IL MOTIVO NON ME NE FREGA UN CAZZO DI NIENTE. NON HO INTENZIONE DI FARE RISSA. HAI CAPITO OPPURE DEVO FARTI UN DISEGNINO, TESTA DI CAZZO?”
    Ora era davvero incazzato. Si pulì il viso con la manica della giacca. “Ora...tu te ne vai per i cazzi tuoi. Ed io me ne vado per i miei. Non provare a prendermi di nuovo a pugni perché davvero, ti arriva un altro calcio nei coglioni.”
    Osservò Adrien scuotendo la testa “a meno che non ti decidi, con calma magari, di dirmi che cazzo di problemi hai con me per odiarmi così tanto? Perché a me non frega nulla di quello che dicono di me. Non ascolto i pettegolezzi della scuola. Se potessi illuminarmi, sarei ben lieto di spiegarmi una volta per tutte.”

     
    .
  9.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    BIPOLARE CON DRAMMA
    stato emotivo persistente che, quando estremo, altera sentimenti, pensieri e comportamenti.
    Aveva notato che Adrien lo aveva notato e la cosa divertente era che non gliene importava niente. Si, per Blake era divertente in quanto alla fine della fiera Blake voleva veramente vedere come andava a finire la situazione e soprattutto voleva sapere seriamente perchè Adrien non lo lasciasse in pace. Alla fine non glielo disse e lo prese a cazzotti. Blake voleva ridere, seriamente, sia perchè quella non era una rissa vera e propria sia perchè decidevano in maniera arbitraria cosa fare. idioti entrambi! pensò poi posando i libri sul porticato ed andando verso entrambi, si rese conto che entrambi erao scarsi, uno nel dare i cazzotti, l'altro nello scansarsi, quindi erano entrambi ancora per terra a rotolare come due cretini. La cosa divertente era che Blake non riusciva davvero a fermarli e non perchè non ci stesse provando ma semplicemente perchè non lo stava facendo. Era bello vederli litigare ed urlarsi addosso cose che non avevano senso. Poi, però guardò l'orario e di li a poco quei corridoi sarebbero stati pieni di studenti, ma soprattutto di professori, e comunque lui era li, era più grande di loro e ci scommetteva anche l'anima che alla fine della fiera sarebbe stata colpa sua. Quindi alla fine sospirò e si schiarì due minuti la voce. Smettetela di fare i coglioni. Almeno non nei corridoi della scuola. Se volete picchiarvi, venite con me e la risolviamo una volta per tutte. Ma cosa era diventato un arbitro? La cosa buona di tutta quella storia era che Blake era una persona notoria di per lui e su entrambi aveva un ascendente, e soprattutto era più prepotente di entrambi, quindi entrambi non avrebbero potuto ignorarlo, seppur avessero voluto. Blake si abbassò, prese Adrien e lo spinse appena via, poi fece la stessa cosa con Aidan. Si rivolse appena a lui. Non urlare, il ragazzo è incazzato ma ci sente. e si voltò verso il riccio. Non si colpiscono le persone alle spalle. Se devi dare pugni alla gente, alza la guardia e mira ad un punto fisso. Dare cazzotti richiede tecnica e la tua fa schifo. Come Blake riusciva a calmare una rissa nessuno mai.
    19 ANNI
    BLACK OPAL
    MUSICISTA
    INCENDIARIO
    Blake Barnes
    Quando sei pazzo, pazzo come questo, non lo sai. La realtà è ciò che vedi. Quando ciò che vedi si sposta, allontanandosi dalla realtà di chiunque altro, per te è ancora realtà.



    vi posto i dadi:
    le vostre azioni scalano su destrezza:
    Adrien: ho lanciato un d8 è uscito 3
    aidan: ho lanciato un d11 ed è iscito 7
    Blake cerca di farsi sentire, quindi le sue azioni scalano su carisma.
    Ho lanciato un d30 ed è uscito 28 - quindi lo sentite e basta XD-
     
    .
  10. Adrien Beauvais
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    CRETINO
    Stupido, imbecille.
    Se pensava che avesse potuto sfuggire alla rabbia che provava dentro, Aidan si sbagliava di grosso. Adrien era incazzato nero e male. Ce l’aveva con tutto e tutti, con il dioptase soprattutto, ma, in quell’istante, anche con il mondo intero. Si stava comportando da vero e proprio bullo: non avrebbe avuto il diritto di attaccarlo in quel modo, anche perché non era un gioco pulito attaccare l’altro alle spalle. Ma ad Adrien importava poco. Semplicemente aveva trovato in lui un buon “manichino” per sfogarsi, solo che la sua impulsività stava creando parecchi danni. Provocato, avrebbe tanto voluto dirgli cosa ne pensava di lui, ma non gli uscirono le parole di bocca: per l’ennesima volta nella sua vita, non riusciva ad articolare una cazzo di frase, in quanto la sua mente sembrava essere stata ridotta in poltiglia e non possedeva più un filo di lucidità. Era rasente alla pazzia.
    Si ritrovò a rotolare a terra e a sferrare pugni senza alcuna vera mira, senza prestarci attenzione. Di solito, era bravo, era in gamba. Si era allenato da una vita sulla boxe, aveva la sua esperienza. Ma la testa non era con lui. Vedeva solo rosso: era un toro infuriato, che non avrebbe avuto alcuna pietà. Non udì neanche le parole di Blake e non lo vide farsi avanti, verso di loro. Non lo aveva ignorato di proposito, ma questo il diciannovenne non poteva saperlo.
    L’unico vero momento in cui nella sua mente si aprì uno spiraglio di luce fu quando si vide allontanarsi dalla sua preda. Era così invaso da quella rabbia che non aveva sentito la presa di Blake sulla sua spalla. Si era ritrovato a terra, seduto, con un mal di testa lancinante agli albori del suo dolore. Un lampo di confusione gli passò lungo lo sguardo: cosa aveva combinato?
    …ho dato di nuovo di matto…
    D’improvviso, si alzò da terra con uno slancio. Guardò prima Aidan e il sangue sul suo volto, poi Blake.
    Avrei potuto ucciderlo…
    Si abbassò, prese la borsa che aveva fatto scivolare sul pavimento e la scagliò violentemente contro il muro opposto al trio, con un grido. Non voleva farlo più… perché era così tossico per tutti, per la sua famiglia, per il suo cazzo di padre?!
    Respirava pesantemente. Aveva voglia di piangere, solo che lui non piangeva mai. Non poteva permetterselo.
    - …andatevene via… - sussurrò verso i due. Se non lo avessero ascoltato, avrebbe urlato - ANDATEVENE, CAZZO! -, accompagnato da un duro pugno al muro.



    17 ANNI
    BLACK OPAL
    SCHEDA PG
    STATISTICHE
    ADRIEN BEAUVAIS
    I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
     
    .
  11.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    532
    Reputation
    +278

    Status
    🗲

    AIDAN HARGRAVES
    Beh, da una prima stima mio caro ragazzo
    Dovresti convenire che Tu sei pazzo, mica Van Gogh!
    Code ©#fishbone

    Ma perché Aidan doveva avere a che fare con gente pazza?! Adrien era letteralmente impazzito e provò a dargli un cazzotto. I due alla fine cominciarono a rotolarsi a terra come due idioti. Aidan non aveva intenzione di fare a botte con lui, anche perché non aveva un cazzo di motivo. Non gli aveva fatto nulla Adrien e Aidan, da quel che ricordava, non aveva fatto niente a lui. Quindi perché prendersela così tanto?
    Voleva solo capire questo. Niente di più.
    Quando alla fine Blake si decise ad intervenire e separare i due, Aidan si allontanò, puulendosi il labbro insanguinato con la manica. “Io non ho intenzione di picchiare nessuno, senza alcun motivo!”
    Poi osservò Adrien in silenzio. Lo vide mentre scagliava lo zaino lontano da lui. Mentre cercava di calmarsi. Ma molto probabilmente non ci riuscì perché poco dopo urlò verso lui e Blake,
    Guardò l'opalino, confuso. Ma poi sospirò. Doveva avere dei problemi personali che lo facevano reagire in quel modo, ma lui non ne aveva assolutamente idea. Però voleva sapere solamente una cosa.
    Guardò Adrien, senza avvicinarsi (sia mai decidesse di dargli n'altro cazzotto. Ci teneva, ai suoi denti.)
    “Io non voglio fare a botte con te, Adrien” disse, con calma “Non ti odio e non ho motivo di farlo. Però tu? Perché mi odi così tanto? Cosa ho fatto?” chiese semplicemente. Ma prima che lui potesse rispondere aggiunse “non devi rispondermi per forza adesso. Se avrai voglia di parlare con me, per farmi capire cosa ho fatto, senza fare a botte, basta che me lo dici e ne parliamo”
    Rimase un attimo in silenzio, senza ancora andarsene “Anche perché, detto sinceramente...io non mi alleno mai e non credo che potrei competere con te. Con i pugni, intendo. Se vogliamo usare le bacchette, lì potrei avere qualche possibilità” fece un sorrisetto divertito. Dopotutto era così Aidan. Ironizzava anche quando era incazzato. “Io ora me ne vado. Spero non ti decida nuovamente a fermarmi perché comincio a fingermi morto eh?” un altro sorrisetto e si voltò. Vide Blake, passandogli accanto gli disse “Magari le lotte clandestine...non le proporre. Non voglio morire dissanguato a botte per un motivo inutile. Ok?” gli diede una pacca sulla spalla “Buoni i pop corn, comunque...vero?”. E quindi fece per allontanarsi dai due. “Ci si rivede...agari in un momento più tranquillo. Che so...una spiaggia, una birra ghiacciata in mano a spiegarmi che problemi hai con me, Beauvais.”

     
    .
  12.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    BIPOLARE CON DRAMMA
    stato emotivo persistente che, quando estremo, altera sentimenti, pensieri e comportamenti.
    Ecco, adesso quello incazzato era lui? Ma che diavolo gli succedeva a tutti? Ma perchè le persone non riuscivano mai a dargli una soddisfazione tale da renderlo almeno leggermente felice? Sgranò gli occhi per la reazione di Adrien, si aveva perso il controllo e la forza senza il controllo...oooh ma vaffanculo con ste stronzate! pensò a scacciare via le cose che suo fratello gli aveva insegnato veramente con tanto amore. Lo lasciò fare, anche perchè se Adrien avesse perso la calma con lui come era successo con Aidan, Blake gli avrebbe rotto la mascella, non si sarebbe mai fermato e lo avrebbe anche fatto con coscienza. Ma, visto che le cose, almeno per Blake stavano seriamente degenerando, alzò un sopracciglio e guardàò Aidan tra l'attonito ed il divertito, ma anche un pò sconcertato. Insomma in quel momento si sentiva tra un boh ed un mah galoppante. Guardava prima uno che sbatteva roba in faccia i muri, oltre la mano che sicuramente gli si sarebbe rotta, e l'altro che rispondeva dicendogli che potevano prendersi una birra e parlarne. Certo che se li meritavano tutti e due gli schiaffi e sapete il perchè? Perchè gli stavano facendo perdere una flotta di tempo che lui non aveva. Ma si girò prima ad Aidan e sia perchè lo conosceva di più sia perchè si era rivolto a lui in maniera diretta. Adrien poteva aspettare ed essere ignorato un secondo. Non stavo proponendo una lotta clandestina e non ti avrei mai fatto prendere a cazzotti. Mi pare che io sia intervenuto quando dovevo farlo! O ti serve la balia? Sai parlare benissimo e ti sai anche difendere altrettanto bene, quindi non capisco perchè non potevo sentire il discorso. Poi lui perde la calma, sicuramente per qualche ragazza, in genere è quello che fa perdere la calma, la pazienza e tutto il resto, o meglio diciamo che è quello che ci si racconta come scusa per picchiare qualcuno! Ma se dici così mi offendi, davvero. Aggiunse poi tra l'ironico ed il serio. Oramai Aidan conosceva Blake, o almeno avrebbe dovuto conoscerlo, quindi sapeva benissimo che se non si era intromesso era perchè lo rispettava e quando lo stava picchiando lo aveva scaraventato lontano da lui, perchè a modo suo ed in un modo altamente improbabile, Blake voleva bene a quel dioptase. Poi, comuquen se voleva andare via poteva farlo. Lui si voltò ad Adrien e a lui non riservò lo stesso trattamento di Aidan. Si avvicinò a lui e gli diede un cazzotto nello stomaco. Non urlarmi in faccia quello che devo fare nella mia scuola. Sei tu che vuoi andartene, allora vattene, ma se io voglio rimanere qui, rimango qui e tu non sei un cazzo di nessuno nel dirmi cosa devo e non devo fare.Urla, fai il pazzo, prendi a capocciate il muro, ma stai attento a come ti rivolgi e soprattutto a chi ti rivolgi in un certo modo.Blake era uno stronzo e questo era notorio a tutti quanti, ma era impulsivo, tanto che non si allontanò neanche di un centimetro dal ragazzino, lasciò solamente che Adiren riprendesse fiato.
    19 ANNI
    BLACK OPAL
    MUSICISTA
    INCENDIARIO
    Blake Barnes
    Quando sei pazzo, pazzo come questo, non lo sai. La realtà è ciò che vedi. Quando ciò che vedi si sposta, allontanandosi dalla realtà di chiunque altro, per te è ancora realtà.
     
    .
  13. Adrien Beauvais
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    CRETINO
    Stupido, imbecille.
    Adrien non era in sé ma, nello stesso tempo, lo era: aveva ritrovato quella lucidità mentale tale da fargli comprendere quanto avesse sbagliato. C'erano altri metodi tramite cui vendicarsi, invece, aveva scelto la via più brutale e più infima. Sì, se fino a qualche minuto prima aveva considerato una bella scazzottata come la strada migliore da intraprendere, ora, però, la riteneva terribilmente ingiusta. Continuò a domandarsi quando avesse iniziato a mettere in dubbio la sua personalità e la sua persona: lui che si era sempre considerato perfetto, totalmente integro, stava finalmente impazzendo, uscendo di senno, perché iniziava a prender coscienza dello specchio frantumato e dagli spigoli frastagliati che aveva sostituito la sua anima molti anni addietro. Non era perfetto, neanche lontanamente. Era uno schifo, ma – a differenza di Louise (lo dice la player) – non aveva mai avuto il coraggio di mettere in atto un tentativo di suicidio. Non sarebbe mai riuscito a togliersi la vita, a cui disperatamente si ancorava giorno per giorno, senza accorgersene minimamente. Non aveva mai compreso quanto, per lui, la vita fosse uno spiraglio di speranza, un lieve bagliore di luce fendente l’oscurità più nera o che, forse, lui vedeva così nera poiché era cieco. Si era reso tale, si era chiuso in sé stesso, lasciando estranei le sue sorelle e suo fratello. Perché, poi? Non lo sapeva dire. Forse era solo paura di essere giudicato, di essere scartato o, persino, estromesso dal loro legame.
    Non ascoltò nulla di quello che gli disse Aidan nel frattempo: non aveva orecchie che reggessero il suo discorso. Poteva solo ascoltare il monologo che il suo cervello e la sua coscienza gli propinavano con dirompenza.
    Io non sono nulla…” pensò, mentre cullava la mano contro il suo petto: era sicuro che qualche osso fosse rotto, visto che non riusciva proprio più a muoverla. “Ottima mossa, Adrien, ottima mossa…. Bravo davvero… sei proprio un coglione…”. Quel vortice di insulti rivolti a sé stesso nel pensiero fu interrotto dal dolore sordo che scoppiò improvviso nel suo stomaco. Si piegò in due all’impatto. Il suo cervello ci mise alcuni secondi a capire cosa fosse successo. Tra un colpo di tosse e un altro, alzò solo lo sguardo, ma non il busto, verso colui che si era preso il permesso di colpirlo. Con un urlo di disperazione, ormai accecato da questa, mista a rabbia, più rivolta verso sé stesso, perché sapeva che, forse, quei pugni lui se li meritava, strinse i denti e rispose a quello con il suo pugno ancora integro verso il concasato, accompagnato da un sonoro – Vaffanculo pure a te! -.




    17 ANNI
    BLACK OPAL
    SCHEDA PG
    STATISTICHE
    ADRIEN BEAUVAIS
    I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
     
    .
  14.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    BIPOLARE CON DRAMMA
    stato emotivo persistente che, quando estremo, altera sentimenti, pensieri e comportamenti.
    Adamas si era preso un pugno nello stomaco per molto, molto meno. Adrien non solo gli aveva ordinato di fare qualcosa, ma lo aveva fatto anche urlando. Cosa diavolo si urlava in faccia a lui? Pensava davvero che lui era come Aidan? Pronto all'ascolto davanti ad un aperitivo? Magari anche offerto. Non voleva diventare un magipsicologo e neanche credeva in tutte quelle cazzate. Già era tanto che andava ancora da Mayra, ed era altrettanto che non facesse crollare tutta la scuola con un solo sguardo. Il periodo era nero e solamente perchè non faceva a botte non voleva dire che andava tutto bene. Anzi, aveva preso sul serio gli insegnamenti di Ensor e di Black. Black. Un altro stupido insegnante che lo aveva completamente abbandonato. Lo odiava più di ogni altra persona al mondo, lui che pensava di aver trovato una persona su cui contare seriamente oltre a suo fratello, era sparito così, nel nulla, come era successo per Jessica, Mia... era tutto quanto una merda ed Adrien non faceva nessuna eccezione. Blake si era guadagnato il suo nome e la sua reputazione, Blake aveva avuto degli atteggiamenti certamente non sani, ma che gli avevano portato un rispetto nella scuola che dio solo sapeva cosa ci fosse dietro. Aveva sentito delle voci su di lui, tutte quante esasperate, ma che venivano sempre da un fondo di verità. Era cambiato? Certo che era cambiato, ma determinate cose non potevano cambiarsi, non era qualcosa che si decideva! Blake pretendeva il rispetto da tutti quanti, ed il fatto che Adrien pensasse che lui non fosse compreso non solo era divertente, ma anche pericoloso. A lui non interessava davvero cosa stesse passando. Con lui non si doveva permettere di urlare in quel modo. Gli diede quel cazzotto con la speranza di fargli capire che era meglio che non lo rifaceva mai più, ma niente. Alla fine fece le uniche due cose che lo avrebbero condannato a morte certa: urlò di nuovo e lo colpì. In pieno viso. Sogghignò, gli aveva spaccato il labbro, si guardò intorno. Se qualcuno lo avesse scoperto, lo avrebbero espulso. Ma se non avesse fatto niente, Adrien ne avrebbe quasi giovato. Blake aveva tecnica e soprattutto era allenato, uno che si allenava con Garlic 5 giorni su 7 non poteva essere preso in contropiede, e soprattutto non poteva non reagire. Non capisco se vuoi che qualcuno ti picchi fino a farti sentire la vita cominciare a scorrere via dal tuo corpo, oppure hai proprio perso la testa non rendendoti conto chi hai davanti. Disse poi avvicinandosi a lui quanto bastava per dargli un cazzotto, fargli uno sgambetto, farlo cadere a terra. Dargli un calcio nello stomaco. Lasciargli anche il tempo di reagire, magari sarebbe stato veramente un bellissimo incontro. Aidan se ne era andato e la cosa divertente che poteva solo mettersi ad urlare. Se solo ci fosse riuscito. Poi lo colpì, proprio alla bocca. Andiamo Beauvasi! Alzati! Cosa diavolo stai facendo li per terra. Adesso non hai più voglia di colpirmi? Oppure vuoi che mi metta di spalle, così almeno riesci meglio? Lo stava anche prendendo in giro, non c'era nessun ombra di dubbio. Ma non aspettò che lui potesse rispondere si inginocchiò vicino a lui e gli diede un altro cazzotto in faccia, e poi un altro ed un altro ancora. Il problema,era che a Blake era stato insegnato il controllo, che doveva portare a risultati migliori di quello, sicuramente, ma poteva anche essere che sapeva semplicemente dove e come fermarsi. Ed infatti nel momento stesso lo vide stremato si fermò, si alzò. La prossima volta che ti viene anche solo in mente di darmi un cazzotto in faccia, fai in modo che tu sia allenato e che riesca almeno a reggere un confronto. Perchè a me piace vincere ma non mi piace prendere a cazzotti le femminuccie. E detto quello, prese una sigaretta, si fece un incantesimo di puliza alle mani, giusto per non dare a vedere che aveva fatto a botte, prese il telefono e mandò un messaggio a regina con il telefono di Adrien. Pensaci Adry, pensaci. Non vide neanche come stava. Per lui poteva morire dissanguato in quel punto, ma sperava, fortemente, che la prossima volta non si sarebbe neanche azzardato a sfiorarlo.
    19 ANNI
    BLACK OPAL
    MUSICISTA
    INCENDIARIO
    Blake Barnes
    Quando sei pazzo, pazzo come questo, non lo sai. La realtà è ciò che vedi. Quando ciò che vedi si sposta, allontanandosi dalla realtà di chiunque altro, per te è ancora realtà.
     
    .
13 replies since 13/4/2022, 22:43   223 views
  Share  
.
UP