Cercare di scappare non è mai la risposta per essere completamente umani.

Adrien&Aibileen

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Aibileen Beatrix
        +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    562
    Reputation
    +302

    Status
    🗲
    tenor
    Aibileen Beatrix
    Ametrin | 17 anni


    I giorni che la separavano dal prossimo plenilunio stavano diminuendo a vista d'occhio. Una morsa considerevole stava attanagliando Aibileen a partire dallo stomaco, e la ragazza conosceva un solo modo per riuscire a liberarla, affievolendone la presa... Disegnare.
    Distrattamente, dopo aver bevuto a malapena un sorso, più che altro simbolico, di cioccolata calda alla gianduia, l'Ametrin proveniente dalla terra dei canguri riposò la propria tazza al bordo del tavolo, sentendo dentro di lei l'impulso di riprendere a disegnare prima di subito. Stava disegnando, a mo' di ritratto, il « primo piano » di un lupo messicano che, da quel che aveva letto recentemente, faceva parte delle specie di lupi che rischiavano particolarmente l'estinzione. Le matite ed i colori si trovavano ammucchiati in una parte del tavolino che aveva occupato, delimitata dalla tazza e da un tovagliolo. La fetta di torta alla crema di pistacchio, ancora intatta, faceva compagnia alla tazzina bianca, su di un altro piattino.
    La parte buona del lupo che le albergava dentro... Dove si trovava ? Come fare per parlargli? Entrare veramente in contatto con essa ? Il disegno, almeno per il momento, era l'unico modo che la ragazza conoscesse. Per quanto non le apportasse chissà quale soluzione, di solito l'aiutava, se non altro, a provare... Un po' di pace, una sorta di avvicinamento foss'anche ad un briciolo di sentimento di comprensione. Aibileen portò una mano poco al di sopra del suo petto, per sentire il battito del proprio cuore continuare, imperterrito, ad infonderle vita ed energia... Poi, riprese a disegnare. Una leggera « pioggia » di fiori di gelsomino stava coprendo, piano, piano, una parte del lato destro del « volto » e del muso del lupo.
    Era così concentrata dall'atto per lei, in quel momento, decisamente e sentitamente liberatorio, di disegnare, che non si accorse della presenza di Adrien accanto a lei se non quando, quest'ultimo, palesò la propria presenza chiedendole se, il posto accanto al proprio, fosse libero ! Aibileen, dopo il sobbalzo e la sorpresa iniziali, annuì, tesa ed imbarazzata, abbassando lo sguardo per la vergogna del ricordo di quanto era successo alle coste insieme a lui, posandolo sulla sua mano che, dal canto suo, ancora teneva la matita, per quanto senza riprendere il disegno !
    Quando ebbe raccimolato il coraggio necessario, tornò a guardare, con gli occhi, Adrien. Guardandolo con fare imbarazzato e dispiaciuto, prese un bel respiro profondo, prima di dire :

    << S.. Scusami davvero per l'altra volta... Sono stata una vera idiota ! Non... Non so cosa mi sia preso.. >>

    Sbuffò, scuotendo la testa, ancora interdetta al ricordo del comportamento che aveva avuto quel giorno !

    << Non.. Non volevo metterti a disagio. O... I.. In difficoltà. >>

    Abbassò nuovamente la testa, prima di scuoterla e tornare nuovamente a guardare il ragazzo.

    << Era... Una giornata no. M.. Ma tu... Non c'entravi nulla. Mi spiace davvero ! >>

    Era veramente dispiaciuta. Non voleva che le sue apprensioni riguardanti il plenilunio e ciò che esso rappresentava per lei, potessero far stare male, o anche solo causare disagi, come nel caso del compagno che si era appena seduto vicino a lei !

    << Ecco... >>

    Si grattò la nuca con fare imbarazzato e dispiaciuto, decidendosi a posare la matita sul foglio, per afferrare il piattino con dentro la fetta di torta al pistacchio, nonché il cucchiaino assortito (?), e posarlo davanti al ragazzo.

    << Ti piace il pistacchio ? Ne... Ne vuoi un po' ? Non l'ho fatta io, ma è... Veramente buona... Davvero. >>

    Provò a sorridere al ragazzo, seppur timidamente.

    ''Santo Merlino... Che imbranata ! Sono un vero disastro..''

    Ricordava ancora come, alle coste, davanti al fuocherello, la ragazza, rivestita, avesse a malapena osato mormorare un ''Aibileen'' di risposta alla presentazione del compagno, non azzardandosi, intimidita com'era, a mangiare più di tre-quattro pezzetti di frutta secca. Presa dal freddo, dall'imbarazzo e dalla vergogna per quella che stava sentitamente nominando, dentro la sua testa, « la propria stupidità », la ragazza aveva, comunque , tenuto a ringraziare il ragazzo per quelle piccole attenzioni che, nonostante i modi bruschi, erano gentili, e le erano sembrate genuine :

    << … G.. Grazie... Sei molto gentile... C.. Credo che andrò ad asciugarmi... Scusa il disturbo! >>

    In preda all'imbarazzo e alla vergogna, si era alzata e, salutandolo con un cenno della mano, se n'era andata di corsa, continuando a correre fino a quando non ebbe chiuso la porta della sua stanza dietro di sé, in modo da impedirsi quanto più possibile di pensare a quanto era appena accaduto !

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stat.
    RevelioGDR


    Edited by Aibileen Beatrix - 24/4/2022, 20:34
     
    .
10 replies since 11/4/2022, 19:22   427 views
  Share  
.
UP