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? James Beauvais ?« La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
»[Sabato Mattina ore 10.00 Torre dell'orologio]
Finalmente il freddo stava lasciando il Regno Unito, ancora il clima non era caldo ma la primavera si avvicinava sempre di più, e quella cosa gli piaceva parecchio. Poteva allenarsi con tanti raggi di sole in più che scendevano dal cielo e lo scaldavano maggiormente. Ciò non era assolutamente male come cosa, nonostante non fosse un freddoloso e non lo era mai stato essendo cresciuto nella città di New York. Aveva fatto quasi un ora di corsa tra il verde che era intorno al castello, i giardini e tutto il resto. Avere con se il braccialetto regalato da Mar e che era parte delle cose che non avrebbe mai buttato dato che era un qualcosa di inestimabile seppur fosse stato molto semplice, lo aiutava molto, gli dava la forza di allenarsi sempre. Avendo finito la corsa avrebbe voluto solo fare una bella doccia nel suo dormitorio per finire al meglio e non era male , ma decise di fare una fermata in una delle zone che adorava maggiormente di Hidenstone, la torre dell'orologio. Fece quelle scale che salivano in cima con delle belle falcate, tanto ormai i muscoli erano caldi. Arrivato in cima si mise davanti al muretto a dare dei sorsi alla bottiglietta di acqua che usava per rifocillarsi, poi avrebbe preso una banana nel dormitorio, il potassio aiutava sempre a fine allenamento. Guardò fuori dal muretto, una vista tanto unica quanto fantastica, era per quel motivo che amava quella zona del castello e non l'avrebbe cambiata quasi per nulla al mondo. Mancava ancora tanto al pranzo nonostante avesse già un po' di fame, gli sarebbe piaciuto avere un bel panino ripieno di tutto dalla cucina ma sarebbe stato inutile anche provare a chiedere, gli elfi erano quasi incorruttibili.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
SPOILER (clicca per visualizzare)Regina Beauvais
Outfit di James da allenamento.. -
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Regina Beauvais ~ Dioptase A volte le capitava di voler stare da sola con se stessa ed i suoi pensieri. A volte cercava un piccolo posto dove poter mettere in ordine le idee prima di fare qualche altro casino. In genere era nella sua cameretta, precisamente nella sua cabina armadio dove non entrava mai nessuno. In quella scuola, invece, aveva trovato un altro posto, molto più panoramico e ventilato: la torre dell'orologio. Erano giorni che non faceva altro che studiare studiare e studiare ancora. Aveva deciso di dover recuperare un mese di compiti che non aveva potuto fare per via di alcuni allenamenti extra per un concorso di ballo e si era odiata ed amata per quello. Il concorso lo aveva vinto, ma la scuola era rimasta indietro e lei odiava rimanere indietro specialmente quando si trattava di scuola e di compiti. Ci teneva tantissimo a diventare un prefetto l'anno che sarebbe entrato e ci teneva particolamente ad essere la più brava della scuola e volendo voleva anche superare Lilith CLarke, la ragazza che apparentemente aveva tutto quello che voleva lei: Blake, una bella media, amicizie e popolarità. Era anche capitano della squadra di quidditch e rimaneva sempre quella con la media alta. Insomma l'ammirava ed odiava allo stesso tempo. Si era messa dei pantaloni della tuta aderenti, delle scarpette da ginnastica bianche ed una felpa di Julian che le andava molto grande in dosso, ma che aveva il suo profumo e soprattutto la faceva sentire al sicuro, la faceva sentire a casa. Si, quella felpa aveva odore di casa. Era seduta in silenzio e stranamente con i capelli completamente sciolti, vicino al murtto, a godersi quell'aria non troppo fresca sul viso che gli scompigliava i capelli. Quando sentì entrare qualcuno aprì gli occhi e quando vide che era suo fratello minore sorrise appena. Cosa ci fai qui? Chiese dolcemente e sorridendogli ancora. Forse solamente con i suoi fratelli minori riusciva ad essere in quel modo. Era incredibile come riusciva a cambiare atteggiamento quando parlava con Marleen e James e quando invece parlava con Adrien. Attese la risposta e gli fece segno di andarsi a mettere vicino a lei.
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Quel venticello era perfetto in quella location, gli piaceva eccome stare lì, era un po' come stare a mollo nel lago dell'accademia o sotto una doccia calda per il piacere che provava in una cosa del genere. Un po' come quando stava in dolce compagnia con qualche ragazzo o ragazza, quando stava bene con qualcuno, seppur fossero due cose ben diverse a livello di piacere. La stessa cosa che accadeva nello stare con suo fratello e le sorelle, essere tutti insieme in quel castello aiutava parecchio il passaggio dalla realtà americana a quella che era la nuova vita inglese. Notò come dalla sua piacevole solitudine del momento arrivò anche sua sorella, Regina, aveva un ottimo rapporto con lei ma mai profondo e diretto come era con Mar, quello era poco ma sicuro. Ma vederla gli piaceva eccome, ci parlava con grandissimo piacere, era innegabile.
Ehi Regina, come stai? Che piacevole sorpresa trovarti qui.
Le fece un bel sorriso ricambiando lo stesso della ragazza.
Diciamo che ho finito di allenarmi, ero in procinto di andare a farmi una bella doccia rilassante e poi ho deciso di fermarmi a fare una piccola tappa qui per stare in contatto con la natura e rilassarmi per un po'.
Fece una piccola pausa poi si mise a sedere comodamente e con le gambe incorciate su quel muretto accanto alla sorella come gli aveva fatto cenno e riprese la parola con la medesima.
Hai dei bellissimi capelli oggi, sai?
Le fece nuovamente un bel sorriso.
Te invece? Che ti ha portato qui?
Era curioso di sentire le motivazioni della sorella, ma tutto sommato stare in compagnia di Regina, Adrien e Mar era sempre una bella cosa per lui, ci sarebbe stato decisamente giornate intere senza battere ciglio, erano e sarebbero rimasti sempre la sua famiglia. Non vedeva motivazioni per cui non poteva stare con loro.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
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.C'era veramente poco da fare. Da quando aveva litigato in maniera così violenta con Julian, Regina non riusciva più a trovare pace. Era più forte di lei e non sapeva neanche il perchè e come placare quella situazione. Per lei quel riccio maledetto era qualcosa di dannatamente importante, non solo perchè erano cresciuti insieme ma perchè con lui si sentiva al sicuro e soprattutto si sentiva capita. Come si poteva evitare una situazione del genere? Come poteva andare da Julian e chiedergli di smetterla quella guerra e tornare ad essere quello che erano sempre stati? Che poi la domanda era proprio quella: cos'erano sempre stati? Perchè mai ultimanente quelle domande erano sempre più pressanti? Si morse il labbro e poi fece un piccolo buffo con la bocca prima di tornare a sorridere a suo fratello minore e mettersi tranquillamente sul muretto vicino a lui. Gli scompigliò un pò i capelli e poi lo guardò intensamente, dall'alto verso il basso e viceversa. Lo sai che sei proprio bello? Chiese poi retoricamente ridacchiando. Era importante per lei che i suoi fratelli credessero in loro stessi ed inoltre lei le pensava veramente quelle cose, quindi non gli sembrava niente di male quello che diceva. Oltre al fatto che lo diceva con un certo affetto, da sorella maggiore a fratello minore. Sorrise radiosa per quel complimento che ricevette, per lei i suoi capelli erano la parte più bella e curata di tutto il corpo. Ci teneva particolarmente. Davvero? Sai ho provato un nuovo prodotto e si, sembrano più lucidi e forti! Ammise poi prendendosi una ciocca tra le mani. Poi sorrise di nuovo. Mi rilasso anche io a dire la verità. Ultimamente ho un pò di pensieri per la testa che non riesco a risolvere. Insomma litigo spesso con Julian e la cosa non mi piace. Sai quanto siamo legati e quanto ci tengo a lui, eppure a volte sembra proprio che lui non lo capisca oppure faccia di tutto per cambiare le cose. é un casino! Invece tu? Come mai tutto questo allenamento. Su chi devi fare colpo? Chiese poi cercando di tornare ad un atteggiamento ed un tono di voce normale, e non tra il preoccupato ed il malinconico, come era stato quando aveva parlato della sua situazione con Julian. Voi ragazzi certe volte siete incomprensibili! Agiunse poi scuotendo appena il capo e ridacchiando appena.Regina Beauvais"citcitcit"Regina Beauvais - 17 anniPurebloodDioptase
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I capelli erano una cosa alla quale teneva tantissimo, non se li faceva toccare da nessuno, quella cosa era riservata a suo fratello, le sorelle e qualche persona con cui poteva fare coppia quindi era un privilegio dal suo punto di vista poterglieli toccare normalmente. Guardò la sorella in modo storto per un attimo poi le fece una risata facendole capire che stava scherzando, era fatto così.
Oh grazie Regina, anche te lo sei. Direi che è una qualità di famiglia la nostra. Noi, i Beauvais, i sex symbol del castello.
Le fece un bel sorriso. L'affetto tra di loro non era mai mancato, non era come stare con Mar, ma era sempre sua sorella e si dicevano tutto, non avevano segreti. Di sicuro parlava anche di cose più intime e dirette con Mar, quello era poco ma sicuro, ma la famiglia era sempre la famiglia, mai tradirla.
Si davvero, non ti mentirei mai lo sai. Allora continua a usarlo questo prodotto, funziona eccome.
Fece una piccola pausa poi riprese.
Capita spesso di litigare con i ragazzi o le ragazze, è nell'ordine delle cose. So bene quanto non ti piaccia litigare con lui. Secondo me non lo fa perchè non capisce quanto ci tenga a te, ma è per un fatto che noi ragazzi siamo spesso coloro che devono mostrare di essere più forti, sbagliando secondo me. Da quello che vedo ci tiene tantissimo a te, sembrate una coppia perfetta per certi aspetti. Sono certo che questa cosa si risolverà al meglio presto per voi, poi se devo darti una mano dimmelo pure.
Fece un piccolo sorriso.
Diciamo che come ben sai mi piace eccome allenarmi, migliorare sempre il mio fisico, l'allenamento lo faccio principalmente per quello. Poi chiaramente mi aiuta a fare colpo, non posso negarlo.
Le fece vedere i bicipiti facendo segno di sentirli.
Ci sono almeno un paio di ragazzi e ragazze sui quali sto lavorando, mi piacerebbe poter far coppia con loro se devo essere sincero. Lo dico a te, ma rimanga un segreto. Sto puntando Amalea in questo momento. Mi piace tantissimo.
Dopo averle rivelato quel segreto, che sapeva che era decisamente al sicuro, riprese a parlarle.
Hai proprio ragione, siamo davvero incomprensibili spesso, ma ogni tanto lo siete anche voi ragazze. Ognuno ha il suo modo di avere dei comportamenti strani.
Lasciò la parola alla sorella.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
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.Cosa doveva dire in quelle circostanze? Regina era una sorellona veramente premurosa con i fratelli e più che mai con Marleen e con James.Li aveva visti crescere e soprattutto fin da piccoli si era presa cura di loro. Per lei la famiglia era veramente qualcosa di indispensabile, qualcosa di estremamente importante e di conseguenza non voleva lasciarli mai da soli. Sorrise per il discorso maturo che fece il fratellino e poi ridacchiò per quella confessione. Amaela. E chi è questa ragazza? Quando l'hai conosciuta? A
lei piaci? Chiese poi super curiosa. In fondo conosceva bene il fratello e per quanto, a volte, non condividesse il fatto della sua perpetua ricerca di una donna o di qualcuno con cui stare, sapeva che era un bravo ragazzo e di conseguenza cercava sempre di spronarlo! Doveva anche ammettere che non puntava mai al meglio, ma forse quello lo pensava perchè era una ragazza e che forse, il problema, era che lei non aveva gli stessi ormoni in subbuglio come il fratello, ma comunque voleva conoscere questa tizia. Sai cosa penso? Che dovresti buttarti, insomma sei bello, sei intelligente. A volte sei un pò sciocchino e non approfondisci troppo le cose, ma infondo sei un Beauvais. Quindi sei sempre al top! Però ti raccomando, non acconentarti della prima carina che ti capita, non è giusto e non è da noi! Era un consiglio, ma ovviamente avrebbe fatto quello che voleva. Ridacchiò per quello che disse per il fatto che era complicato anche stare dietro alle donne. Si strinse nelle spalle. In realtà io penso che siamo tutte molto chiare e cristalline. Vogliamo sempre le stesse cose e per lo più sono sempre attenzioni. Cosa esattamente non capite di questi piccoli concetti? Chiese poi rimproverandolo un pò con lo sguardo, ma ovviamente non era per lui, ma per il contesto e poi voleva essere un pò leggera in quella giornata. Era sicuramente un momento tra di loro e rilassante della giornata. Voleva davvero godersi tutto quel sole e quella spensieratezza. In fondo era sempre china sui libri, ogni tanto ci volevano delle giornate così!Regina Beauvais"citcitcit"Regina Beauvais - 17 anniPurebloodDioptasecode by ©#fishbone
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Non conosceva Amalea? Forse non aveva mai avuto modo di parlarci ma tutto sommato era una ragazza che dal suo punto di vista sapeva farci, era solare e carina. Gli serviva altro per provarci con lei? No. Poteva durara? Era difficile da dire. Poi tutte quelle domande non se le faceva nella sua testa.
L'ho vista parecchie volte a giro, è una bella ragazza detto tra me e te. E' della tua stessa casata, fa Davidson di cognome. E' impossibile non notare i suoi occhi così belli e magnetici.
Fece una piccola pausa poi riprese.
Dovrei tastare il terreno per vedere se le piaccio, ma sai che posso sfoderare delle armi di alto livello a mio favore. Ma so che lo farò a breve, non vorrei farmela scappare.
Fece una bella risata.
Non ho problemi a buttarmi nella mischia, spesso sono il primo a farlo lo sai. Non mi accontento assolutamente della prima che capita, hai la mia parola. Ma è la stessa cosa anche per un bel ragazzo, deve avere delle cose importanti a suo favore per finire nelle mie grinfie. Hai ragione, siamo i Beauvais, e non possiamo accontentarci.
Fece un sorriso poi riprese.
Quello si, siete chiare e cristalline, è vero. Non dirmi che non do attenzioni alle ragazze o ai ragazzi che vogliono diventino mia, sai come sono fatto. Se c'è l'occasione sono sempre il primo a farmi premura di attenzioni, regali, e tutto il resto.
Una piccola pausa.
Io credo di capirlo, il problema sarebbe per tanti altri, che soprattutto tra i maschietti come me cercano solo sesso e niente più, divertimento puro, e anche per me ciò non basta.
Lasciò quindi la parola alla sorella, entrambi erano fatti allo stesso modo, gli piacevano le attenzioni così come il modo di fare degli altri doveva essere in un certo modo. Poi se chiaramente c'era l'occasione di fare una cosa da una notte e via non diceva no, ma non era la sua massima aspirazione.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
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.C’erano tantissime qualità nel fratello che riconosceva anche sue. Sicuramente il fatto di essere una persona perseverante e determinata era una tra queste, il fatto di cercare una persona, in maniera così celere e presto, ad un’età dove alla fine si doveva pensare per lo più a divertirsi ed essere completamente spensierati, un po’ meno. Aveva già espresso la sua perplessità, ma lui aveva detto che aveva tutto sotto controllo e che soprattutto sapeva dove accostarsi. Sorrise al ragazzo ed annuì. Davidson. Ok, era della sua casata quindi poteva anche parlarci. Insomma alla fine sicuramente era del primo anno quindi avrebbe potuto approcciare anche in maniera facile e “sicura”. In genere regina non era un’impicciona, non era una persona che amava farsi i fatti degli altri, ma quando c’erano i fratelli di mezzo non riusciva veramente a farne altrimenti. Era sempre sull’attenti e non voleva mai che nessuno li ferisse. Sinceramente non ci ho fatto mai caso, diciamo che le ragazze non sono il mio genere, ma starò attenta! Gli fece l’occhiolino e poi sorrise ancora al moro. Si, suo fratello era veramente, ma veramente molto bello. Scosse il capo in maniera ferma quando disse che doveva sondare il terreno. Devi essere prima suo amico, devi prima capire se davvero a te piace lei e poi capisci il contrario. Insomma che sai di questa ragazza? Oltre che è molto bella ed ha gli occhi magnetici? Credo quasi niente! Aggiunse poi analizzando la situazione come aveva sempre fatto. Ecco, forse la cosa era assurdamente giusta, ma dalla bocca di Regina suonava incredibilmente analitica e forse troppo forte, ma Regina era fatta in quel modo. Ascoltò il successivo discorso del ragazzo poi sorrise ancora. Il punto non era avere le armi giuste, il punto era avere delle armi giuste per quella persona e niente di più. A volte le cose troppo artificiose erano sempre quelle che riuscivano a rovinare tutto. In quel momento pensò a Julian ed al fatto che aveva forzato la mano, dicendole quelle cose, facendole capire che per lui non era più solo amicizia, ma per invece? Cos’era? Era stato egoista, sapeva benissimo che lei era concentrata sullo studio, sapeva benissimo che lei non voleva una cosa del genere in quel momento e sapeva ancora meglio che lei a lui ci teneva fin troppo e forse non era amicizia neanche per lei, ma quello non era il momento di scoprirlo o comunque di ammetterlo. Si morse il labbro, ancora ed ancora a pensare a quella situazione. Poi venne scossa dal suo interlocutore e le sue parole. Ne sono sicura. Ma le cose serie non si cercano, le cose serie succedono. Ad un certo punto sei completamente preso da quella persona e vuoi stare solamente con lei, condividere qualsiasi cosa, dalla più incredibile alla più sciocca. Insomma spero che questa ragazza sia davvero alla tua altezza James! Aggiunse poi sorridendogli ancora.Regina Beauvais"citcitcit"Regina Beauvais - 17 anniPurebloodDioptase
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Che alla sorella non piacessero le ragazze era una cosa risaputa, ma non poteva mai dire mai, fece un piccolo sorriso poi le rispose.
Se ci parli e senti qualcosa su di me fammelo sapere, mi faresti un grande piacere. Lo sai che ricambierei poi questa cosa, sono di parola.
Fece una piccola risata a quel punto. Poi ricambiò l’occhiolino. Che dire non poteva che essere tanto legato anche alla sorella, seppur non lo fosse quanto Mar, in ogni caso avrebbe protetto tutta la sua famiglia nel limite delle sue possibilità, era innegabile.
Hai ragione essere amici è prima la base, ma sai che spesso mi piace andare al sodo, vero? So che sbaglio ma può essere più forte di me. Cosa so di lei? Che è bella e che mi piace, a livello caratteriale so ben poco se devo essere sincero con te. Ci hai preso, so ben poco. Mi sa che seguirò il tuo consiglio e la conoscerò prima meglio poi nel caso farò un passo avanti, come potrei fare senza la tua grande saggezza?
La serietà di una storia era sempre da vedere, il divertimento c’era sempre anche se accadeva di finire nello stesso letto o divano per una volta sola, ma non voleva una storia del genere in quel momento, voleva una cosa seria e duratura, era poco ma sicuro. La sincerità era alla base del rapporto che aveva con le sorelle e il fratello, seppur nei dettagli delle relazioni ne parlasse maggiormente con Mar.
Ho avuto delle storie serie e lunghe, ma lo sai bene che la maggior parte delle mie relazioni sia stata legata a cose da puro divertimento. Per esempio ti ho parlato di quel ragazzo che ho conosciuto all’inizio dell’estate? E’ durata quasi tre mesi.
Una piccola pausa poi riprese.
Lo spero anche io che sia la ragazza giusta per me e che possa durare a lungo.
Fece una risata.
Secondo te quale sarebbe il mio tipo di ragazzo o ragazza? Con che tipo dei due mi vedresti bene?
Lasciò la parola alla sorella, era curioso di sentire cosa avrebbe detto.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
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.Era l'esatto opposto di suo fratello. A lei quelle cose non interessavano, a lei quelle storielle sciocche di puro divertimento non le piacevano neanche. Alla fine, era qualcosa che non riusciva del tutto a sopportare. Come si poteva andare a letto con una persona che neanche si conosceva? Come si poteva anche pensare di essere in intimità, quel tipo di intimità se neanche si aveva idea di quello che si stava facendo. Regina non era una ragazza pudica, ma credeva in qualcosa, credeva nell'amore e soprattutto in se stessa. Si dava un valore e forse era una fin troppo devota al valore che aveva scelto di darsi per andare con chiunque, ma comunque quello era suo fratello e lo rispettava. Ridacchiò per quello che disse, certo che ci aveva preso! Lo conosceva fin troppo bene ed era sicura che molto spesso erano i suoi ormoni a parlare e non di certo lui. Sorrise appena a tutto quello e poi pensò bene alla sua domanda. Quale era il tipo di persona che vedeva vicino a lui? Ah, perchè andava anche con i ragazzi? A quella notizia, un pò corrucciò la fronte. Porca miseria che cosa assurda. Si, decisamente Adrien era il suo gemello e su quello, sapeva benissimo, che si somigliavano veramente, ma veramente tanto. Semplice! Non devi fare per niente ammeno della mia saggezza!Io ci sarò sempre sia per te che per Marleen! Aggiunse poi sorridendogli ancora e dandogli un piccolo pizzicotto sulla guancia. Poi ridacchiò e si strinse nelle spalle. Sinceramente? Credo che al momento non ci sia un vero e proprio tipo/a che vada bene per te, insomma credo che ti piacciano un pò tutti e credo anche che cerchi così disperatamente qualcuno che qualsiasi persona andrebbe bene. Credo che una ragazza o un ragazzo fermo nelle proprie decisioni e che ti sappia dire di no, sarebbe la scelta giusta. In quanto sei bello, attraente e sai come avere qualsiasi persona e questo rende tutto troppo semplice e banale, e di conseguenza perdi interesse o di contro si perde interesse!! Ma se in questo momento ti va di divertirti fallo! Anzi, dovresti e non dovresti pensare a qualcosa di ideale! Quello non esiste! Aggiunse seriamente prima di alzarsi. Era leggermente tardi. Ti dispiace se vado? Cavolo è tardissimo! Rispose poi guardando l'orario. Che casino! Aveva una lezione extra alla quale non poteva mancare, assolutamente!Regina Beauvais"citcitcit"Regina Beauvais - 17 anniPurebloodDioptase
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