Gardens, sun & love

Benjamin quella mattina aveva raggiunto la Sala Grande dove vide Giada che salutò con un veloce bacio e poi si sedette a magiare un boccone. Dopo aver mangiato abbassò lo sguardo sulle sue mani, e notò che lei gli aveva lasciato una pergamena che l’ aprì subito e lesse il messaggio che rispose subito senza pensarci facendogli stampare il sorriso che si allargò sul volto in quel momento.

“Ci sarò! Non ho problemi! Te li porterò i cioccolatini vediamo se ti piacciono. Fammi preparare tutto e ti raggiungo lì. Lo sai che non posso dirti no. Benjamin.”

Mentre le scrisse la risposta all’ invito che aveva appena ricevuto da parte di Giada così appena finì di scrivere si alzò dal tavolo per proseguire la mattinata tra studio, lezioni e compiti finché non giunse la pausa pranzo, così Benjamin si recò nelle cucine a preparare i cioccolatini a forma di cuore e quando furono pronti li mise in una scatola che li avrebbe conservati. Dopodiché uscì dalle cucine ripulendo tutto e rimesso in ordine. Una volta ritornato nella sua sala comune guardò l’orologio da polso e si accorse che mancavano solo pochi minuti all’ appuntamento con Giada al Giardino sospeso. Così Benjamin si cambiò indossando una camicetta bianca e pantaloni comodi. Dopo essersi cambiato prese i cioccolatini che le aveva preparato in precedenza mettendoli in una borsa. Controllò se aveva preso tutto quello che serviva e poi si diresse all’ esterno del castello percorrendo corridoi e scale era come mantenersi in forma finché non arrivò fuori dove si ritrovò davanti l’edera che prese con le mani e lo fece arrampicare fino al Giardino Sospeso di cui aveva sentito tanto parlare. Una volta arrivato a destinazione Benjamin si incamminò sul prato poi con lo sguardo celeste la vide sdraiata sull’ erba e poi la raggiunse salutandola con un veloce bacio.

“Ciao! Giada, eccomi! Stai benissimo vestita così!Sembri una principessa. Ho portato i cioccolatini che ho fatto con le mie mani. Spero ti piacciano.”

Esclamò Benjamin mentre posò prima la borsa che conteneva i cioccolatini e infine si sdraiò accanto a lei pendendole la mano poi si voltò verso di lei sorridendole.

“Grazie per l’ invito! E’ difficile per me dirti di no, poi sono abituato a mantenere le promesse e infine farò questo e altro per la mia ragazza.”

Disse Il secondino dagli occhi azzurri e i capelli biondi con i suoi Reyban che gli riparano dal sole che c’era quel pomeriggio. Era un tipo che manteneva la parola data ogni volta che dovevano uscire assieme così attese che il pomeriggio proseguisse ...

Dopo averla raggiunta al Giardino Sospeso e salutata come si deve visto che era la sua ragazza ricambiando il bacio dolcemente si posizionò accanto a Giada, la giovane della casata Dioptase con molti pensieri in testa.

‘Non è la prima volta che usciamo insieme la prima volta è stata sempre nei giardini come primo appuntamento e questo mi fa pensare che è un secondo incontro tra noi.’

in quel momento si accorse che non fu la prima volta che accettava un suo invito, era la seconda volta che gli capitava. Amava la sua compagnia e così Benjamin le sorrise e poi rispose con voce pacata e calma.

“Anche a me Giada, mi fa piacere aver accettato il tuo invito è difficile per me, dirti di no visto che sei speciale per me.”

Le ricambiò il sorriso levandosi i famosi Reyban mettendoli in tasca e godendosi un po’ di sole che lo colpì in faccia mentre capì che con lei stava bene e poi parlò.

“Grazie mille, per il complimento, principessa del mio cuore.”

Disse Benjamin mentre ascoltò la domanda che lei gli fece chiedendogli come stava così con un sorriso che si allargò sulla sua faccia le rispose.

“ Sì, sto bene! Ho finalmente trovato la mia felicità che non riuscivo ad avere. E tu, invece come stai?.”

Domandò alla ragazza mentre la vide prendere la scatolina dei biscotti che lui le aveva preparato per quel pomeriggio. Sul suo volto gli apparve un sorriso che si allargò su tutta la faccia e poi le rispose.

“Si, te l’ assicuro! Ovvio che si, li ho fatti io a mano, perché come saprai sono un ottimo cuoco e so cucinare anche molto bene, comunque sono al gusto di cioccolato. Già è vero è davvero un pensiero bellissimo quelli che fai a mano se vuoi far una sorpresa alla persona a cui tieni dammi retta . ”

Avrebbe sperato che lei si sarebbe ricordata di quella sorpresa che lui le aveva fatto quel pomeriggio. un ragazzo che manteneva le promesse e non voleva deluderla così ascoltò la domanda che gli fece in quel momento.

“E’ davvero un bellissimo posto! Hai scelto un luogo che ha un paesaggio magnifico che fa mi pensare a chi come noi vuole avere un po’ in pace e tranquillità per trascorrerla assieme senza essere disturbati.”

Disse Benjamin mentre le ricambiò il sorriso della giovane. Era un luogo magnifico dove avrebbe voluto starci per parecchio tempo. Ora era insieme a Giada in quel momento che lo faceva star bene e a cui le voleva bene, perché Benjamin si teneva veramente alla ragazza nonostante fossero da poco fidanzati. Che cosa gli avrebbe riservato quel pomeriggio... ancora non lo sapeva...

Gli occhi azzurri di Benjamin si posavano sul paesaggio che lui aveva attorno a sé: era un prato pieno di fiori che profumavano come oli puri quando si faceva yoga, con un cielo azzurro limpido senza nuvole e un sole che iniziava a scaldar l’aria. In quel momento si accorse che in quell’ istante era in dolce compagnia di Giada che ricambiò di nuovo il bacio facendogli battere il cuore come un martello pneumatico. Così le sorrise dolcemente e poi rispose.

“Ma certo!Che lo sei, principessa se non avessi conosciuto te, non avrei potuto conoscere quel “ mondo che ho ancora molto da imparare ...”

Disse Benjamin mentre sapeva che lei era molto diversa da Jane, sembrava molto più seria della sua ex che ora non c’era più.

“Si lo so che non mi mentiresti mai visto che sei una ragazza sincera e dolce. ”

Esclamò il secondino mentre ricambiava la risata della ragazza che lo aveva cambiato facendolo diventare qualcosa di diverso in quei due anni che stava in Accademia.

“Ovvio! Certo che sì! Sei la cosa più bella che mi sia capitata nella mia vita, che non dimenticherò mai poiché tu sei quella felicità che non ho mai provato un sacco di tempo, quindi ti ringrazio tanto Regina di Cuori.”

Pronunciò Benjamin mentre ascoltò le parole di Giada con molta attenzione prima che lui le rispose.

“Certo! Stai tranquilla che lo scoprirai. Lo so che sei curiosa ma tutto a tempo debito mica te lo posso rivelare quello che ti preparo io lo faccio a sorpresa come i biscotti che ti ho portato per oggi pomeriggio.”

Quando Benjamin ebbe finito di parlare, cominciò ad ascoltare le sue parole che si riferivano al posto dove quel pomeriggio avevano deciso di vedersi. Con un sorriso che si allargò sulla faccia rispose alla domanda che lei gli aveva fatto in quel momento.

“Già è davvero speciale questo posto, mi fa sentire in pace con se stessi e se potessi chiedere di più, ci vorrei stare per sempre con te, qui, perché, mi sento libero.”

Esclamò il secondino dagli occhi azzurri e i capelli biondi mentre il vento gli sventolava la capigliatura, ascoltando la domanda che lei ancora una volta. Dopo averla ascoltata le rispose senza pensarci.

“Ovvio che sì! Ti porterei un mazzo di fiori, un anello per poter chiederti un giorno di sposarmi, anche se ancora presto e potrei comprarti un gioiello ma lo riceverai a tempo debito.”

Disse Benjamin mentre gli piaceva sentire la vicinanza della ragazza che in quel momento aveva messo la mano sui capelli. Aveva un tocco cosi leggero che gli sembrava un pettine.

“ Sì, anch’ io non mi sono dimenticato! Poi credo che sarà difficile controllare il Drago che tu hai risvegliato la prima volta che lo abbiamo fatto e poi per me è difficile dimenticarlo quel magico momento.”

Pronunciò Il ragazzo dai capelli biondi e occhi azzurri mentre accarezzava il polso di Giada con il dito, poi le strinse la mano. Amava il contatto con le loro mani come fossero congiunte da un filo rosso. Che cosa gli aveva riservato il destino quel pomeriggio?

Benjamin si accorse che in quel preciso momento stava bene con Giada e sentiva il rumore del vento che gli accarezzava i capelli biondi in modo dolce e tranquillo. Forse era la sua compagnia che lo faceva essere in pace con se stesso in quelle ore pomeridiane stando a stretto contatto con la natura stessa facendogli capire che bisogna uscire dalla routine scolastica.

“D’ accordo Ci credo quindi sarò paziente come ho sempre fatto. Tanto la pazienza è la cosa che mi ha aiutato in questo periodo e saper aspettare le sorprese del mondo ancora da scoprire con un sacco di novità.”

Mentre le ricambiò il sorriso. Ormai la aveva imparato a conoscerla ogni giorno meglio e forse era anche un modo per non deluderla era la prima volta che non si sentiva cosi bene con lei forse perché aveva qualcosa di particolare che la sua ex non aveva mai avuto la tenacia e la forza della ragazza Diopase Giada.

“ Grazie! Beh è vero che ti ho imparato a conoscerti perché da quando la prima volta ci siamo incontrati sono riuscito a capirti come sei.”


Disse Benjamin, il giovane ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli biondi mentre ascoltava la domanda riguardo la sua scalata per la sua felicita. Ogni piccolo scalino che faceva era un passo in più e poi rispose alla sua domanda con un sorriso che si allargò su sulla faccia.


“ Ovviamente, penso proprio di sì anche se adesso ne abbiamo fatti già due come i due incontri che abbiamo fatto in questo periodo no ?.”


Domandò l’ Ametrin mentre ascoltò in silenzio guardandola negli occhi e capì che era un bellissimo mare dove lui si poteva perdersi ma sembrava come se lo leggesse dentro di sé.


“ Tranquilla che te la lascio la sorpresa. Non voglio rovinarti quello che ho in mente di fare uno di questi giorni.”

Pronunciò Benjamin mentre le parlò seriamente mentre aggiunse altre parole che pensava in quel momento.

“ Già! Sarebbe bello, hai perfettamente ragione lo so che non è fattibile ma non posso darti torto e finché non finirò la scuola ci potremmo venire quante vorremmo questo te posso assicurare.”

Certo che amava stare li avrebbe voluto esserci sempre ma purtroppo le lezioni che avevano non gli permettevano di godersi quella libertà, ci sarebbero tornati ancora e ancora finché lui era ancora all’ Accademia, poi infine con una risata cristallina le rispose.

“ Forse hai ragione tu, ma non ti preoccupare, ho la sensazione che succederà prima o poi.”

Rise il giovane diciassettenne mentre cercava di capire che cosa aveva in mente Giada, sicuramente gli aveva riservato qualcosa, ma non sapeva esattamente cosa fosse. Dopoché lei fece una pausa e Benjamin la ascoltava con molta attenzione cercò di immaginarsi la scena: vide Giada, la sua ragazza che in quel momento aveva finito di allenarsi e dopoché lui l’aveva raggiunta negli spogliatoi per salutarla ma invece l’ avrebbe bloccata al muro. Dopo essersi immaginato la scena, Benjamin le rispose.

“Sì è un bel modo di aver concluso gli allenamenti ogni volta che mi capitava di ritornare come nuovo ma non ne avevo mai avuto l' occasione a causa dello studio ... che mi occupava la maggior parte del tempo. ”
Esclamò Benjamin con un cuore che stava guarendo da quel terribile no e poi in silenzio ascoltò come sempre, poi rispose cercando di seguire le sue parole.

“Concordo con te! Già come non posso darti torto con quello che tu mi stai dicendo e ti posso cominciare a credere. “

Pronunciò infine quella semplice frase mentre le diede un altro bacio e per dimostrarle quanto a lei ci teneva. Però anche lui cominciò a crederle appena le sue parole si insinuarono nella sua testa. Poi non sapeva che cosa il fato gli aveva riservato ancora una volta quel pomeriggio, al Giardino Sospeso...

Benjamin in quel momento era concentrato sulle parole che stava dicendo la ragazza Dioptase con cui aveva cominciato a vedersi per ben due volte di fila. Non sapeva che novità avesse in mente lei quindi aspettò da bravo ragazzo tranquillo e calmo che era in quell’ istante e le rispose.

“ Certo che so aspettare sono sempre stato uno paziente...io le cose le ho sempre fatte con calma e immagino che sarò ripagato ne sono sicuro.”

Disse mentre lui ricambiò il sorriso della ragazza con cui in quel momento stava e ascoltò ancora una volta le sue parole mentre lei gli fece l’ occhiolino.

“ Si posso immaginare e poi a me piacciono le persone misteriose, lo so non dovrei ammetterlo, ma è così e non lo ho detto mai a nessuno.”

Esclamò Benjamin mentre ascoltava come sempre le parole di Giada guardandola rispose:

“ Già concordo! Tanto gli scalini di una scala sono tantissimi come se fosse una scala che devi superare.”

Mentre sorrise alla ragazza quando gli fece l’occhiolino che ricambiò tranquillamente senza nessun problema e ascoltò ancora una volta le parole che lei in quel momento pronunciò e poi rispose.

“ Diciamo che potrei utilizzare il cioccolato come piccolo ingrediente visto che lo uso molto spesso quando ho voglia di fare un dolce a qualcuno a cui piaci. “

Pronunciò mentre rise alla sua battuta in quel momento. Amava quel modo anche se lui dopo la morte della sua ex aveva smesso di ridere ora era tornato a ridere come una volta.

“Hai perfettamente ragione, il tempo potremmo anche rubarlo anche se non si può.!”

Disse ridendo anche se stava cercando di accettare quella strana situazione in cui si stava trovando in quel momento. Lo sapeva bene che la vita poteva essere dura, cambiare e spesso potevano finire male ma qualche volta no. Non avrebbe certo corso. Le sorrise e parlò.

“Sì è vero! Hai perfettamente ragione però appena sei libero dagli impegni puoi fare quello che desideri non credi?.”

Aveva appena superato quel maledetto no... e ora avrebbe dovuto trovare un modo di accettare che era diventato il ragazzo di qualcuno. Benjamin sapeva che a Giada ci teneva perché con lei, stava bene era l’ unica in quel momento lo capiva ed era innegabile e chissà se ci sarebbe riuscito ad accettare il fatto che avesse una nuova ragazza sicuramente sì...

Benjamin era uno che si era forte di carattere, ma sapeva anche non mettere fretta alle persone con cui stava e doveva capire che con la fretta non si otteneva nulla, certo con la sua ex aveva corso un po’ ed ora da quando aveva conosciuto Giada, le cose diciamo si erano messe meglio: lei in quel momento gli aveva messo una mano sulla spalla.

“Grazie a te ho dovuto fare una scelta di non correre troppo in questo momento era una che non avevo mai fatto prima di arrivare qui a Hidestone. “

Disse l’Ametrin dagli occhi azzurri e capelli biondi che sventolavano al vento dopodiché riprese a parlare.

“Sì, è vero il mistero mi è sempre piaciuto e spesso cercavo di risolverlo anche se non ero Holmes o Shinichi Kudo il detective.”

Esclamò il giovane della casata degli Ametrin mentre riuscì a fare una risata e poi con calma rispose.

“Già certo ma bisogna scalarli piano se vuoi arrivare a ad entrambi obbiettivi che vuoi raggiungere come il divertimento e il piacere non credi?. “

Domandò Benjamin mentre si accorse che lei gli aveva messo la mano sulla spalla e ascoltò quella piccola sfida se indovinava il suo cioccolato preferito avrebbe ricevuto un bacio. Così rispose:

“Vediamo un po’ se indovino andando ad intuito credo che ti piaccia il cioccolato al latte perché l’ usato anche quando ho preparato i cioccolatini che ti ho portato questo, mentre il fondente è più adatto agli uomini come me.”

Disse mentre parlava e ascoltava anche l’altra domanda se sapeva che cos’era una gira tempo, sì che lo sapeva.

“ Ovvio che so che serve e l’ avrei usata per cambiare una parte del mio passato che è stata brutta per me poi avrei voluto conoscerti quattro anni prima di venire qui a Hidestone. “


Pronunciò quella frase mentre le sorrideva e parlò facendo una piccola pausa e riprese a parlare.

“Certo! Se trovi le persone giuste riesci a passare la giornata nel miglior dei modi.”

Aggiunse mentre ricambiò lo sguardo della ragazza che gli stava domandando che altra passione avesse oltre a fare magici dolci.

“Ho la passione per la tecnologia,il cinema, viaggiare, fare le passeggiate notturne, ascoltare musica, leggere, ballare, qualche volta cantare, guardare serie tv su Netflix e ho anche un’ altra passione quella di andare al cinema. “

Disse Benjamin mentre doveva imparare a cominciare a fidarsi delle persone che aveva attorno a sé come Giada in quel preciso momento...

Per Benjamin non era facile, fidarsi delle persone, l’ ultima volta era stata a Ilvermorny con degli amici che aveva. E ora ci avrebbe tentato anche qui a Hidestone anche se in quel momento sapeva che le scelte non erano quelle che lui sperava che fossero invece no. Cosi assimilò la frase che in quell’ istante Giada aveva detto.

“Sì, mi piace molto questa frase. Mi rispecchia molto poi mi è successo per davvero il cambiamento sia di me stesso e anche la scelta che il cuore aveva fatto in quel momento.”

Disse l’ Ametrin mentre aveva memorizzato quella frase che lei gli aveva detto in quell’ istante e poi ricambiò il sorriso della ragazza che le faceva sempre piacere ogni volta. Era una persona molto gentile che non mostrava quel lato dolce di sé stesso e così rispose:

“ Hai perfettamente ragione e ogni volta c’è sempre qualche indizio che a volte non puoi risolvere subito ma bisogna saper usare la propria intelligenza per poterli risolvere.”

Esclamò Benjamin mentre rise alle parole della sua ragazza non se l’ aspettava che l’ aveva trovata nonostante dura risposta di Albileen, la sua compagna che aveva conosciuto un anno prima. Fece un dolce sorriso e poi rispose:

“Se li scali velocemente... potresti cadere all’ indietro e forse finire male.”

Rise per un attimo. Poi Benjamin aveva indovinato il cioccolato che le piaceva in quel momento le sorrise.

“ Beh ho solo tirato a indovinare, ma quanto pare ci ho preso per via che sia un pasticcere a soli diciassette anni. “

All’ improvviso sentì le labbra di Giada sulle sue. Non era il suo primo bacio perché lo aveva ricevuto quando la prima volta si erano incontrati dopo quel terribile no. Le labbra della ragazza ci avevano preso gusto giocando anche con la lingua per renderlo sensuale in quel momento, lui ricambiò il bacio anche se all’ inizio rimase spiazzato, ma alla fine gli spuntò un sorriso.

“Sì hai perfettamente ragione. Abbiamo delle cose comune non me lo aspettavo e Netflix è un programma dove puoi vedere varie serie tv che ti piacciano di più se vuoi un giorno ci proviamo assieme se ti va.”

Disse Il secondino mentre cercava di capire che cosa avrebbe avuto in mente Giada quella volta dopo la prima volta che si erano incontrati...