War of Hearts

Benjamin si accorse che la risata di Giada fu talmente contagiosa che lo fece ridere ancora una volta mentre la abbracciava e le stringeva la mano poi la ascoltava ridendo. Non si sentiva così da tanto tempo e poi riprese a parlare.

“Ahah! Potremmo farli non so quanti di sicuro parecchi. Però a seconda della situazione in cui ci troviamo non credi ? .”

Rise il secondino ormai conquistato dalla ragazza che gli aveva perso il cuore che avrebbe protetto a ogni costo come farebbe un vero cavaliere come diceva lei. Fece di nuovo una risata prima di poter riprendere il discorso.

“Beh! Il mio lato selvaggio, non l’ ho ancora mostrato a nessuno, ma sarà difficile controllarlo quando entrerà in azione. D’ accordo mi fido di te. Va bene Regina di cuori mi affido a te . ”

Disse Benjamin ancora una volta mentre fece una pausa ascoltandola con un sorriso prima di risponderle alla domanda che gli fece Giada.

“Ovvio! Sì, farò il massimo te lo prometto che sarà stupendo. Lo spogliatoio per quel giorno sarà tutto per noi così non ci disturberà nessuno.”

Esclamò mentre la vide che gli ricambiava quel piccolo veloce bacio e poi riprese a parlare.

“ Ma nessuno mi ha mai apprezzato per quello che sono. Dovrei essere una persona arrogante e invece ecco come sono... sincero forse un po’ troppo e poi avevo paura che mi andasse ancora una volta male in amore, ma a quanto pare il destino ha voluto che ti incontrassi no? Wow! Ho questa capacità che non pensavo che fosse una delle migliori.”

Continuò il secondino che fece un’ espressione sorpresa doveva essere uno dal carattere arrogante, ma invece aveva un’ atteggiamento meno paura, timido e affrontava tutto quello che gli accadeva mentre proseguiva col discorso della sua famiglia che non aveva mai raccontato così in dettaglio a Giada ma evidentemente riusciva a dirle tutto.

“ Sì si trova in Puglia, brava hai indovinato Giada. Vero hai perfettamente ragione .”

Le diede ragione quando lei gli disse che proveniva come lui da una ricca famiglia. Benjamin ascoltò la storia della sua famiglia.

“Ti posso capire benissimo anche io devo contenere alcuni comportamenti e le feste, anche se spesso vorrei sentirmi libero come l’ altra volta nella Sala delle Necessità dove ho scoperto un lato completamente diverso dal Benjamin che studiava grazie a un insegnate magnifica come te.”

Aggiunse Benjamin mentre ascoltava ancora una volta la domanda che gli fece Giada mentre fece una pausa e poi riprese.

“ D’ accordo ci ti porterò è una promessa. Sì Alberobello è stupenda e ricordo che è piena di case con dei trulli bianchi con dei simboli, viali con i cottoli bianchi che collegano sia case che negozi poi che fanno dei cornetti fantastici. Ah! Dimenticavo di dirti che ce una cosa tipica chiamata burrata che può sembrare latte ma non lo è. “

Disse mentre fece un ‘ espressione contenta e felice. Poi continuò a stringerle la mano per via che lei gli trasmetteva sicurezza e parlava di quello che c’era ad Alberobello visto che ce l’ avrebbe portata per mantenere la parola data... avrebbe mantenuto la promessa perché era un galantuomo.... Sperava che quando ci sarebbero andati le sarebbe piaciuta come a lui qualche anno prima che se ne andasse da lì.

Benjamin amava ascoltare le parole di Giada, la ragazza Dioptase che era molto loquace e lo stava facendo aprire ogni volta sempre di più nonostante fosse ancora un ragazzino che stava scoprendo sé stesso in quel momento e fu grazie a lei, aveva capito che le situazioni dipendevano molto anche da entrambi. Cosi con un dolce sorriso le rispose.

“ Beh! Hai perfettamente ragione e sono sicuro che andrà benissimo me lo sento.”

Rise il giovane secondino mentre rimase sorpreso ogni volta che la ragazza faceva così facendogli l’occhiolino chericambiò senza pensarci due volte.

“ Ah! Sì ? Lo scoprirai a tempo debito. Se non mi sbaglio la fiducia in una relazione è importante no ?.”

Domandò Benjamin ancora una volta doveva ringraziare Giada che lo aveva aiutato ad aprirsi molto di più rispetto a prima mentre fece una piccola pausa prima di riprendere il discorso.

“ Si è vero! Beh! Sai che potrei fare un tentativo, anche se non ho mai corso questo rischio quando andavo a scuola. All’ accademia di IIvermony facevo sempre attenzione a non farmi scoprire. Solo che lo faccio soltanto per te questa volta.”

Disse Il secondino mentre in quel istante ricambiò il sorriso della giovane Dioptase che lo aveva cambiato dopo quel magico momento che avevano passato prima di rincontrarsi quella domenica.

“ Già hai perfettamente ragione. Concordo con le tue parole. E’ vero il destino a volte ha riservato qualcosa che io manco me lo aspettavo in due anni.”

Pronunciò Benjamin mentre ricambiò la risata della ragazza Dioptase che gli piaceva molto il suono che sembrava come se fosse un cristallo a mille colori.

“Stai tranquilla ti aiuterò io con le città della Puglia che non ti ricordi e le potremmo anche visitare. Posso dirti che è la verità sinceramente anche per me è passato un po’ di tempo. “

Capiva benissimo la giovane Dioptase quando sentì la affermazione che infondeva di verità da parte di lei sul fatto che era stata lontana ed era impossibile ricordarsi tutto e voleva aiutarla come avrebbe fatto visto che era la sua fidanzata.

“Vero che la libertà va cercata e trovata su questo non c’è dubbio. Già non potrò mai dimenticarlo quello che abbiamo passato. Hai perfettamente ragione lo rifarei un sacco di volte se sarà necessario. Beh! Solo tu mi hai reso affamato di quella cosa che mi hai fatto appena scoprire poi sarà difficile che mi controlli. Oh ti ringrazio! Pure ? .”

Domandò il ragazzo della casata degli Ametrin mentre le fece un sorriso che si allargò sulla sua faccia, poi si accorse che i suoi occhi cominciavano a brillare di luce propria appena sentì parlare degli insegnamenti che la ragazza Dioptase gli avrebbe fatto apprendere e in quel momento ricambiò la risata e poi aggiunse.

“ Te la posso assicurare è magnifica e non te ne pentirai te l’ assicuro.”

Disse Benjamin mentre la vide fare una pausa e poi domandagli se una volta lì sarebbero stati soli in quella città dove era nato e vissuto prima di venire a Hidestone.

“ Si, certo! Tranquilla che staremo un po’ di tempo da soli e chissà potrebbe ripetersi anche lì quella cosa visto che sarà nella mia città, dove sono nato e vissuto. “


Poi la guardò con un sorriso dolce che si allargò sulla sua faccia e infine le rispose alla domanda che lei, gli rivolse in quel momento e le strinse mentre parlava con tono calmo.

Notò che la ragazza Dioptase gli aveva ricambiato la risata e le aveva anche ripreso il discorso in quel momento e poi riprese.

“ Tranquilla accadrà presto! Già la fiducia è importantissima anche io mi fido ciecamente dopo tutto tempo di una ragazza dolcissima come te che mi ha già insegnato quella cosa. “


Durante la piccola pausa si ritrovò un veloce bacio dalla ragazza che non se lo aspettava e ricambiò con molto piacere. Amava quelle piccole sorprese che lo avevano cambiato e sapeva che lo avrebbero ancora senza pensarci.

“ Per me sarà prima volta che correrò questo rischio pur di stare più tempo con te sappilo e non ho intenzione di mollare. Certo concordo con te ci andremo dopo gli allenamenti. ”

Disse Benjamin mentre le ricambiò il sorriso della ragazza che in quel momento lo aveva cambiato.

“Già concordo!E’ vero, però, farò di tutto per farlo rimanere con me. Ormai so cosa voglio e sarà difficile che possa tornare indietro.”

Notò che si era sdraiata meglio sulle sue gambe e sorrise guardandola negli occhi poi parlò.

“ Ti piacciono proprio le mie gambe eh? Si tranquilla sarò un’ ottima guida e sarà difficile che io mi dimentichi di te, anzi, tu sarai sempre un posto speciale nel mio cuore sappilo Giada, Regina di Cuori.”

Rise mentre ascoltava le parole di Giada e le sorrise prima di risponderle.

“Davvero? Ho proprio un insegnate magnifica allora! “

Mentre ricambiò senza pensarci troppo il bacio della ragazza prima di parlarle. Non sapeva come mai perché era diventato così aperto con lei forse perché ci teneva davvero tanto a Giada.

“ Certo! Che lo è hai la mia parola e non te ne pentirai.”


Guardò la ragazza nei suoi occhi dove si poteva perdere visto che sembravano il mare.

“Tranquilla anche a me fa molto piacere sappilo e non posso dirti di no. So che tu ottieni ciò che vuoi. Ma certo che lo sfrutteremo quel momento stanne certa. So che quando stavo a casa dove abitavo spesso avevo l’ abitazione tutta per me e quindi avremo tutto il tempo che vorrai...”

Rispose mentre ricambiò l’occhiolino della ragazza, con cui aveva cominciato una storia e voleva sapere la sua stanza com'era.

“Vediamo un po’ la mia stanza ha un comodissimo letto matrimoniale con le lenzuola morbide, e una scrivania tutta di legno dove posso appoggiarci sopra qualsiasi cosa visto che molto resistente poi un grosso armadio e infine una sedia che si trova sotto la scrivania con i cassetti. “

Disse Benjamin mentre rispose con un sorriso alla domanda che le fece in quel momento sulla descrizione della sua stanza era la prima volta dopo due anni che ne parlava con lei, sapeva bene che era una tipa molto curiosa... amava la sua compagnia che lo aveva reso più loquace di prima. Cosi le domandò con un sorriso.

“ E la tua camera com'è ?”

Le chiese mentre aspettò una risposta dalla ragazza facendole uno sguardo curioso in quel momento...

Per Benjamin era la prima volta che ascoltava le parole della ragazza Dioptase che si riferivano sulla fiducia che in quel momento era importate per entrambi per loro.

“ D’accordo!Tanto non ho problemi a farlo almeno una volta, quindi sappi che ho il telefonino acceso in caso che mi arrivasse un tuo avviso stai tranquilla. Beh! Non vedo l’ ora che lo spogliatoio sarà nostro. “

Disse Benjamin mentre poi fece una risata prima di risponderle sinceramente.

“Grazie! Beh hai perfettamente ragione! Non posso certo di no. Concordo con le tue parole.”

Disse mentre la vide fare una piccola pausa in quel momento.

“ Ti ringrazio! Se vorrai potranno farti da cuscino tutte le volte che ne avrai bisogno sappilo. “

Esclamò il giovane secondino dagli occhi celesti mentre rise di nuovo per poi riprendere a parlare.

“Eheh! Grazie lo so che non l’ ho mai detto ma mi fa piacere averlo detto.”

Era una relazione un po’ diversa da quella che aveva avuto quattro anni prima con Jane che ora non c’era più. Sapeva che per lui era ancora tutto nuovo. Non aveva scelto lei perché era carina ma anche perché aveva un carattere che gli piaceva e gli aveva insegnato che c’era ancora tanto da scoprire nel mondo dell’ amore.

“ Ovvio! Ne sono sicuro.”

Disse il secondino dagli occhi azzurri mentre ascoltava le parole di Giada dandole ragione e la abbracciò senza pensarci troppo.

“ Certo che lo farò! Beh sì, ho un piano ma tutto a tempo debito come direbbe Scott.”

Rise il giovane secondino mentre ascoltava la domanda della sua camera da letto. Le sorrise e poi rispose.

“ Si certo che lo è. Per ora nessuna perché vorrei che fossi tu la prima che porto nella mia camera. Chissà potrebbe essere non credi ? “


Aggiunse il secondino ridendo, aspettando una risposta, mentre Giada gli aveva fatto vedere la sua camera da letto con una foto così rispose alla domanda se gli piaceva.

“ Mi piace molto poi ti addice molto secondo me sembra una camera di una bellissima principessa come te.”

Esclamò Benjamin, mentre parlava e non sapeva che cosa sarebbe successo a entrambi in quel periodo prima che sarebbero ritornati a scuola, dopo le vacanze natalizie...

Benjamin ascoltò in silenzio le parole di Giada in quel momento facendole un sorriso mentre ascoltava la sua riflessione prima di riprendere a parlare normalmente.


“ Sì, stai tranquilla che arriverà molto presto quel momento te posso assicurare.”

Disse il secondino dagli occhiazzurri e i capelli biondi mentre la vide fare una piccola risata. Sembrava come se in quel momento lo confortasse facendolo stare molto più tranquillo. Ricambiò la risata che in quel istante gli fece Giada.

“Oh! davvero! Beh! E’ un cuscino dove si potrai appoggiare sopra qualsiasi cosa e potrà attutire anche i colpi se cadrai se ti farai male.”

Rise mentre sorrise alla ragazza che gli aveva fatto vedere la foto della sua stanza.

“Certo che sarà perfetta te lo prometto”

Disse mentre osservò la stanza della giovane ci aveva preso come la stanza da principessa e le sorrise senza pensarci troppo poi ascoltò le parole di Giada sul bagno con attenzione e tentò di fare un ragionamento con la sua testa, sperando fosse giusto in quel momento.

“Mi fa pensare a una discoteca dimmi se non mi sbaglio? “

Esclamò il giovane secondino mentre ricambiò il sorriso della ragazza quando gli propose di farci insieme una foto assieme aveva sempre amato la tecnologia era il suo forte.

“ Certo! Che la faccio la foto e vedrai che sarà magnifica.”

Pronunciò Il secondino mentre prese il magifonino dalla sua tasca. Poi si posizionò accanto a Giada abbracciandola e dandogli un bacio e disse chiese mentre schiacciò il pulsante della fotocamera, cosi lei la poteva mettere su Instagram e Benjamin avrebbe potuto metterle love. Era un momento da non dimenticare. Chissà se si sarebbero visti anche dopo il periodo Natalizio che stava finendo e avrebbero dovuti presto rientrare a scuola con le lezioni conclusive dell’ anno scolastico che lo avrebbe portato oltre ...

Il sole colpì in faccia Benjamin facendogli prendere istintivamente dalla tasca i suoi pendii occhiali da sole che erano dei magnifici Reyban costosi che lo avrebbero aiutato a difendersi dai raggi fastidiosi che gli impedivano di vedere, anche se amava prenderlo come se fosse in spiaggia. Le sorrise mentre le parlava usando la sincerità che aveva sempre avuto fin da bambino.

“ Ovvio! Ci sarò sempre soprattutto se dovrò salvarti quando cadrai visto che ho le braccia forti che possono abbracciare e sostenere qualunque peso.”

Disse Benjamin mentre ricambiò l’ occhiolino della ragazza e poi la vide fare una pausa prima di riprendere il discorso e infine la ascoltò.

“Grazie Giada! Sì, certo! Ne sono sicuro forse una sistemata ci vuole però come hai detto tu lo vedremo a tempo debito.”

Esclamò mentre lo osserva e capiva che poteva essere una valida intuizione quella della discoteca. Le sorrise e poi rispose.

“ Certo che lo sembra! Ho provato a usare un po’ di intuito se mi capita. Anche a me mi piacerebbe andarci. Ovviamente sì concordo con le tue parole. Credo che ascolterei musica romantica o movimentata in quella vasca con te lì.”

Pronunciò quelle parole con sincerità nonostante la musica poteva influire sul suo carattere forte e deciso dopo quel no che era riuscito a dimenticare e poi rise.

“Si tranquilla, sono un mago su questo.”

Disse il giovane di diciassette anni ridendo mentre la scattava. Lo sapeva benissimo che su Instagram andavano foto di qualità come quelle in alta definizione come se fossero le immagini di una televisione. Dopo averla fatta ascoltò le sue parole.

“Certo fai pure! “

Ricambiò il suo sorriso e poi avvicinò il suo cellulare per fargliela controllare se era venuta bene. Aspettò il verdetto in silenzio finché lei gli disse che era perfetta.


“Grazie! Giada, sempre gentilissima.”

Parlò mentre la vide metterla su Instagram, l’ app più utilizzata al mondo. Ascoltò la sua domanda legata ai social. Ci pensò un attimo e alla fine rispose.

“sì, sono molto legato al mondo social, ma lo uso soprattutto quando non sono impegnato con lo studio. “

Quando ebbe finito di parlare si alzò in piedi e le porse la mano per alzarsi e tornare verso insieme verso il castello e chissà se si sarebbero rivisti ancora dopo le vacanze natalizie ormai giunte al termine...