Vuoi un cubetto di ghiaccio?

Role su compiti di Magia Verde Biennio - Adrien&Regina

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Adrien Beauvais
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Adrien Beauvais
    Black Opal | 17 anni
    Svolgere i compiti assegnati era sempre un lavoro strettamente personale per Adrien, che non condivideva mai con nessuno, neppure quando ci fosse stata l'opzione di farli in coppia. Si prodigava al gruppo solo se costretto a lavorarci, ma nemmeno più di tanto, a dir la verità, perché non gli piaceva affatto che i suoi compagni utilizzassero le sue capacità intellettuali per ottenere voti che non corrispondevano alla verità dei fatti. L'unica reale verità era lui, Adrien Beauvais, e la sua eccellente bravura in ogni campo. Un pò narcisista come pensiero, in effetti, ma Adrien tendeva a nascondere i suoi errori sotto quest'ombra di perfezione. Come diceva Sartre, viveva in un atteggiamento di "malafede": mentiva a sé stesso sulla sua presunta perfezione nonostante sapesse la verità degli errori frequentemente commessi, come la ripresa del fumarsi le canne e il non voler smettere: nonostante Brooks O'connor avesse cercato di aiutarlo, il ragazzo era arrivato a evitare l'aiuto stesso dicendosi di non aver nulla di sbagliato in lui.
    Ma, a prescindere da questa questione, gli era venuto in mente che l'unico modo per avvicinare Regina in una sorta di discussione "civile" fosse domandarle di unirsi a lui per svolgere i compiti di Magia Verde. Avrebbe voluto domandarle della sua nuova fiamma, stuzzicarla un pò e farla arrabbiare: era il suo passatempo preferito. Per quanto non sembrasse, però, Adrien le voleva davvero un bene dell'anima, seppur non l'avrebbe mai ammesso, se non in punto di morte (e nemmeno!).
    Prese il magifonino e digitò sulla tastiera un veloce messaggio.

    CITAZIONE
    Ci vediamo domattina alle 8 all'ingresso della Riserva per svolgere i compiti di Magia Verde. Non dormire troppo, altrimenti vengo lì e ti butto un secchio d'acqua ghiacciata addosso.

    P.S. Porta il necessario
    P.S.2 Così potrai scioglierti meglio al calore della tua nuova fiamma



    Ecco perché era il suo divertimento: era sicuro si sarebbe incazzata a morte, ma meglio così. Non voleva rovinarsi la giornata con una Regina entusiasta e sottona, non ne avrebbe sopportato la vista. Meglio una gemella incazzata, senza dubbio.
    L'indomani, dopo una doccia veloce e aver preparato la borsa, pesante come un macigno, a causa dei troppi manuali contenuti - il Bestiario, il manuale di Erbologia, un manuale esterno su alberi e legni -, scese nelle cucine.
    - Buongiorno - disse, dopo essersi schiarito la voce, mentre una flotta di elfi domestici girava il capo con occhi spalancati.
    - Cosa può fare Trilly per il signorino Beauvais? -
    - Vorrei un cubetto di ghiaccio da portare con me, senza che si sciolga nel frattempo, però! -
    Gli fu consegnato presto quello che aveva richiesto e se ne andò, felice per il suo piano. Non si fermò a fare colazione, pensò l'avrebbe fatta più tardi.
    Alle otto meno cinque, era di fronte ai cancelli della riserva: si nascose dietro un muretto e si fumo una sigaretta, di nascosto, attendendo Regina. Non l'avrebbe mai visto.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda | Stat.
    RevelioGDR


    Edited by Adrien Beauvais - 30/11/2021, 00:52
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Dioptase
    Posts
    207
    Reputation
    +110

    Status
    🗲
    0vGP3pO

    Regina Beauvais ~ DioptaseNon sarebbe arrivata ne in anticipo ne in ritardo. alle 8 precise ed in punto si trovava alla riserva e guardandosi intorno non vedeva nessuno. Sbuffò. Possibile che il fratello, ultimamente, non faceva altro che arrivare in ritardo in qualunque posto gli si dicesse? Si guardò ancora intorno andando un pò in giro per la riserva per cercarlo. Odiava farlo e per due motivi: il primo era quello che gli aveva scritto nel messaggio, il secondo era che era Adrien e quindi, di conseguenza qualsiasi cosa le avrebbe dato fastidio. Alzò un sopracciglio guardandosi intorno e vedendo i vari animaletti che c'erano. Lei voleva diventare una pozionista e di conseguenza, era molto più affine alle piante che agli animali, ma era pur sempre una tuttologa e di conseguenza non disdegnava per niente la conoscenza di qualsiasi cosa. Da quando aveva cominciato a frequentare le lezioni della professoressa Onfry doveva ammettere che magia verde era divenuta molto più interessante. Giuro che quando fa così mi da i nervi. Possibile che non riesce neanche ad essere preciso quando lui stesso da l'orario? Odio tutto quello che fa e la maggior parte delle cose che fa le fa solamente perchè vuole darmi sui nervi! o disse ad alta voce e vicino all'albero dove l'opalino era nascosto, ma li vicino c'era anche un Bundimun, creatura alquanto curiosa. Alchè, Regina, prese il suo telefono e ne volle scattare qualche foto, prima di scirvere su di una pergamena: Bundinum classificazione: XX Innocuo/ può essere addomesticato e controllato senza troppe difficoltà. Per esere più completa, all'inzio della pergamena cercò di disegnarlo così da rendere il tutto molto più carino e completo. Poi dice che è megliore di me a scuola... Impossibile! Quella forma di funghetto dagli strano occhietti che mettevano, a dire il vero, un pò di ansia, si mossero in sua direzione.


     
    .
  3. Adrien Beauvais
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Adrien Beauvais
    Black Opal | 17 anni
    Udì dei passi sul ciottolato, passi leggeri che scalciavano pietre di qua e di là. Doveva essere lei, per forza! Guardò l’orologio al suo polso: le otto in punto. E quando mai sua sorella avrebbe fatto ritardo?! Era una vera e propria perfettina, un po' come lui: non potevano imputargli la colpa per il ritardo dell’altro giorno alla riunione della famigliola del mulino bianco, visto che era da imputare a quel coglione che aveva incontrato per strada e che l’aveva scambiato per un sacco da boxe. Portava ancora il livido nero sull’occhio, che non aveva voluto coprire solo e soltanto per mostrare al mondo la colpa di quell’insulso omino. Non vedeva l’ora di riacchiapparlo: gliene avrebbe date di santa ragione.
    Era proprio Regina, come testimoniava la sua voce palesemente stizzita. Adrien rise sotto ai baffi. Ah, dava sui nervi alla signorina. Era un po' troppo bollente, davvero, ma a breve avrebbe provveduto lui a sbollentarla d’animo e di cuore. Non poté ancora uscire e dar atto al suo piano, perché la sua omonima prese la bella decisione di farsi una passeggiata nel parco. Adrien si era rimpicciolito appena in tempo, spiaccicandosi sul muro più che poté, e fu solo per un pelo che Regina non l’aveva visto. La osservò con discrezione: aveva trovato il famoso Bundinum e si era messa a prendere appunti. Ottimo! Perché stava facendo proprio quello che Adrien avrebbe fatto a breve, risparmiandoli una noiosa classificazione dell’animale. Credeva nelle capacità di sua sorella e sapeva fosse intelligente tanto quanto lui.
    Quando notò che gli occhi di lei furono catturati da quelli della creaturina, il ragazzo pensò fosse il momento di agire. Lasciò la sua borsa sul terreno e raccolse in mano soltanto il cubetto di ghiaccio. Era davvero ghiacciato! Immaginandosi già la scena e tentando di trattenere le risate, si avvicinò quatto quatto alla vittima e le infilò il cubetto di ghiaccio dritto sotto la camicetta arcuata, il quale, sapeva bene, sarebbe andato direttamente a contatto con la sua pelle.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda | Stat.
    RevelioGDR


    Edited by Adrien Beauvais - 30/11/2021, 00:52
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Dioptase
    Posts
    207
    Reputation
    +110

    Status
    🗲
    0vGP3pO

    Regina Beauvais ~ DioptaseSe Adrien voleva farla arrabbiare, allora sapeva esattamente come fare. Il problema era che una Regina arrabbiata non era mai qualcosa di così veramente buono. Ma facciamo un passo indietro. Era concentrata sul suo animaletto e pensava e ragionava ad alta voce in quanto, seppur il voto sarebbe stato diviso, non voleva prendere meno di E. Era importante per lei essere in linea con tutti i compiti e tutte le lezioni perchè ci teneva a diventare una prefetta ed ancora una caposcuola quando sarebbe stato il momento. Era veramente convinta di poterci riuscire e di conseguenza avrebbe anche recuperato i compiti che non aveva fatto ( almeno in off) e non aveva nessuna intenzione di prendere un voto minore del massimo. Seguiva Blake nel suo account istagram e come artista e di conseguenza aveva fatta sua una frase "se devo avere poco scelgo di avere niente!" Forse la cotta di Regina era semplicemente a livello artistico e forse lo vedeva come una persona inarrivabile, ma in quel momento tutto si aspettava tranne che il suo gemello gli infilasse un cubetto di ghiaccio dentro la camicia e dietro la schiena. Avrebbe voluto ucciderlo. Strinse a se il pezzo di pergamena e poi fece un piccolo saltellino, prima di buttare lapergamena per terra e cercare di alzarsi appena la camicia per farlo uscire dalla sua divisa, che oramai si era bagnata e sgualcita. Ma si rendeva conto di quanto era stronzo? Aprì più volte la bocca e poi cercò di dire qualcosa, ma erano tutti insulti, erano all'aperto e lei era una che cercava sempre di avere il controllo non solo su se stessa ma su tutte le situazioni. Sei un cretino stupido! Ma cosa ti è venuto in mente! Eh si prese la sua penna per terra e gliela lanciò contro. Sai cosa? Adesso la relazione la farai tu. Fanculo tu e la tua gemella che per farti prendere un voto decente decide anche di fare il compito di magia verde con te! Ho già detto che Regina era permalosa? Adrien sapeva farla diventare la ragazza più felice del mondo e quella più incazzata, non c'era niente da fare, come riusciva a farle cambiare umore lui non ci sarebbe mai riuscito nessuno. Sei un coglione e mi devi stare lontano. Glielo disse cercando di riprendersi, con il viso rosso dalla rabbia, un indice che lo additava neanche gli avesse fatto chissà che cosa e i capelli un pò dritti sulla nuca. Eh si, la sua coda perfetta non era più perfetta. Fece un passo indietro per stare lontano dal gemello. Il Bundimun si sta spaventando e sta cacciando quelle piccole zampette a forma di denti per rifugiarsi sotto il legno di quell'albero e tu sei un cretino. Sai di cosa si nutrono quelle creaturine? Di sporcizia e noi dovremmo rimetterlo esattamente li dove dovrebbe stare. Quindi invece di fare il cretino: 1 trova il modo di asciugarmi e due prendiamo un pezzo di legno e costruiamo una cavolo di casa a lui! Stava urlando come una pazza. Ma comunque stava dimostrando di sapere che conosceva il Bundium e che c'era qualcosa che non andava a trovarlo li. MUOVITI. Era furiosa a dir poco furiosa.


     
    .
  5. Adrien Beauvais
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Adrien Beauvais
    Black Opal | 17 anni
    Ooh, quanto adorava quegli strilletti acuti che Regina stava buttando fuori come fosse un treno alla stazione di arrivo: sì, di arrivo, ma alla stazione della rabbia più furiosa. Non che ad Adrien importasse, visto che le aveva infilato il cubetto di ghiaccio nella camicia solo per godersi quello spettacolo.
    Scoppiò a ridere, quasi piegandosi in due dalle troppe risate: fortunatamente, non c’era nessuno a vederlo in quello stato “vulnerabile” (così si sarebbe definito, visto che quasi nessuno, tranne le conoscenze più strette, l’aveva mai visto persino sorridere), quindi, poté sfogarsi quanto desiderava. Portò le mani avanti per cercare di difendersi da quella penna che fu scagliata con tanta forza contro la sua persona, ma fu colpito proprio sull’occhio nero e gonfio.
    - Aah! – sibilò dal dolore, portandosi una mano sul punto colpito, piegandosi leggermente in avanti dal dolore.
    - Regina! – esclamò, con un certo stupore per quella violenza. Sapeva che sua sorella era permalosa, ma lanciare oggetti?! Era normale?! No, non credeva. Dopotutto le aveva solo messo un cubetto di ghiaccio nella camicia. Beh, sì, non era proprio gradevole, ma era divertente.
    - Sono contento di vedere che ti mandi affanculo da sola: mi hai tolto proprio le parole di bocca! Che cazzo fai?! Lo sai che ho un occhio martoriato e tu mi lanci una penna contro? E se quella cazzo di cosa mi finiva dentro l’occhio, eh?! -
    Ora sì che era incazzato nero. Da uno stupido scherzo aveva rischiato di ferirlo. Lei e quell’orgoglio del cazzo! Che andassero a fare in culo entrambi!
    - Non c’è bisogno di ripetermi cose che già so! – disse, aggiungendo in un sussurro – Saputella di sto cazzo! -
    Raccolse la sua bacchetta, facendo finta di non sentire quel – MUOVITI – urlato a squarciagola: la puntò sul Bundinum e urlò – Imposium! -. La piccola creaturina si ammansì e Adrien riuscì a prenderla tra le sue mani e a riporla al suo posto, proprio dove Regina l’aveva avvistato per la prima volta. Poi si girò verso sua sorella, guardandola malissimo, e le indicò la creatura con palmi aperti, come a dire "Vedi?!".

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda | Stat.
    RevelioGDR


    Edited by Adrien Beauvais - 30/11/2021, 00:51
     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Dioptase
    Posts
    207
    Reputation
    +110

    Status
    🗲
    0vGP3pO

    Regina Beauvais ~ Dioptase Sgranò gli occhi quando sentì le parole del fratello, ma la cosa assurda era che si preoccupò così tanto che andò subito vicino a lui. Non volevo farti male e lo sai fin troppo bene. Fammi vedere e non ti permettere mai più e smettila di dire tutte queste parolacce. Aggiunse poi cercando di vedere l'occhio sul quale lo aveva colpito. Ovviamente non era qualcosa che aveva fatto con l'intento di fargli male, quello era fin troppo ovvio, ma comunque un pò gli stava bene, così la smetteva di fargli quei dispetti allucinanti e che sapeva benissimo che la facevano innervosire troppo. Ma si può sapere chi ti ha fatto questa cosa' Dovresti dirlo ai tuoi prefetti. So per certo che Jesse e Jessica non permettano certe cose nella loro casata! Aggiunse poi sbuffando e tornando ad urlacchiare in quanto dietro la sua schiena aveva ancora del bagnato e soprattutto un brivido di freddo. Poteva essere stronza, ma suo fratello veniva prima di tutto, sia per picchiaro che per curarlo. E comunque sei strano quando ridi! Aggiunse scuotendo il capo prima di andare a recuperare la sua pergamena per finire di scrivere quella relazione. Lo fece nel frattempo che il fratello prese la creatura, la calmò e cercò un posto dove andare a costruire qualcosa per lui. Lo chiameremo ghiacciolo, e gli costruiremo una casa adatta a lui, che ne dici? Una casa di legno, un pò piccolina, vicino la spazzatura, in maniera tale che nessun animale selvaggio ci vada a rovistare dentro vista la puzza che emanerà quella zona, ma allo stesso tempo rimarrà li al sicuro da occhi e mani indiscrete, cosa ne pensi? Chiese cercando di riprendere un contegno e soprattutto rimettendosi la camicia dentro la gonna, la giacca per bene e sbottonandosi appena un bottone per far si che la piega non fosse troppo evidente, ma sempre sistemata e carina. Ghiacciolo, non preoccuparti, adesso ti porteremo a casa e ti faremo mangiare! Non aveva un too eccessivamente dolce, ma sicuramente il suo sguardo era molto più dolce verso l'animaletto che verso l'occhio nero di Adrien. Anche se, devo essere sincera, avrei preferito fartelo io quell'occhio nero!


     
    .
  7. Adrien Beauvais
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Adrien Beauvais
    Black Opal | 17 anni
    Smettere di dire parolacce? Ma quando mai! Adrien era nato per dirle, questo era poco ma sicuro. Non poteva permettersi di ostacolare la sua vera natura, eh. E poi, che cazzo le veniva in mente?! Non sarebbe mai andato a dirlo ai prefetti.
    - Che cazzo sono, un bambino?! - urlò, parecchio stizzito, dando voce ai suoi pensieri. - So badare benissimo a me stesso, da solo! Non ho bisogno delle balie... - aggiunse, a denti stretti.
    Sua sorella era proprio cosi: capace di ucciderlo, prima, e poi di piangere per la sua morte.
    - Sei proprio un'ipocrita, comunque, tu! - le disse, in un momento di impulsività. Ma, forse, avrebbe fatto meglio a stare zitto dal momento che avrebbe cominciato a strillare nuovamente come una pazza isterica. Era solo questione di istanti, le serviva giusto il tempo di metabolizzare e connettere i suoi due neuroni (ma non erano i maschi ad averne solo due? O era uno? Comunque sia, Regina, a volte, era più cazzuta dei maschi).
    - Chi cazzo se ne frega! - le rispose, quando la sua omonima lo additò come strano quando rideva. - Guarda che sono umano anche io fino a prova contraria... -
    Mhh, Ghiacciolo. Che gran senso dell'umorismo, sua sorella!
    - Ottimo! Direi di costruirgli una casa in rovere, un legno di quercia da cui si ricavano i parquet, facili da pulire. Direi che sia la soluzione migliore: basterà applicare un incantesimo di pulizia permanente e Ghiacciolo non dovrà marcire nella sua stessa merda! -
    Sapeva che quella non era merda, ma liquido secreto dal Bundinum, ma restava comunque che puzzava come la merda, quindi, l'avrebbe chiamata tale.
    - Ci avessi solo provato... - rispose alla provocazione della ragazza. Era una minaccia, quella.
    Nel frattempo, si avvicinò ad un albero che sembrava proprio un Rovere.
    - Dovrebbe essere lui! - disse, rivolgendosi a Regina. Raccolse un ramo bello grosso e vi lanciò un - Forma Depso -, con cui cambiò forma al legno, trasformandolo in un cilindro cavo, con una sola apertura, quella che sarebbe stata posta proprio verso la spazzatura. Era perfetta di dimensioni per l'animale.
    - Ecco fatto, questo dovrebbe andare bene! - affermò, mostrando il suo lavoro a Regina.
    - Dai, prendi Ghiacciolo e andiamo. Portiamo a casa! -
    Aspettò che sua sorella raccogliesse il piccolino, ma, prima di mettersi al suo fianco, lasciò che lo sorpassasse, puntò velocemente la bacchetta sulla macchia bagnata e disse - Siccum Calor -, asciugandole la camicia.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda | Stat.
    RevelioGDR
     
    .
6 replies since 26/11/2021, 15:16   83 views
  Share  
.
UP