-
.SPOILER (clicca per visualizzare)Numero cinque.
-
.Aidan, quella mattina, non aveva proprio le forze di alzarsi dal letto. Il duello del giorno precedente contro Giada era stato stancante sia fisicamente sia mentalmente. Era stata una bella lotta, doveva ammetterlo. La ragazzina del primo anno aveva tenuto testa al concasata senza alcun problema ed era riuscita a strappargli un pareggio. Tutto sommato il duello era stato equilibrato, secondo Aidan e non era rimasto deluso dal risultato. Ceerto, avrebbe preferito vincere, ma sarebbe potuta andare peggio. Il dioptase si girò sul letto e un dolore lancinante alla schiena gli fece vedere tutta la costellazione della via lattea con tanto di pianeti e satelliti che il professore di Astronomia forse nemmeno conosceva.
Aidan finalmente aprì gli occhi e la prima frase che gli uscì fu “Cazzo, che dolore.”
Con mooooolta calma, il dioptase si mise a sedere e guardò di fronte a sé. I vestiti che indossava ieri erano ancora sulla sedia accanto al letto dell'infermeria in cui si trovava, ovviamente. Prese il cellulare e vide l'orario: Erano le nove e mezza. Oltre all'orario vide anche un messaggio da parte di Giada. Lo lesse e poi le rispose.CITAZIONE'Va bene...credo che per le dieci e mezzo sarò lì. Devo farmi una doccia fredda che durerà almeno un'ora'
.
Dopo averle inviato il messaggio, si alzò e si incamminò verso la sua sala comune dove si sarebbe direttamente buttato sotto la doccia.
Indossò le prime cose che si trovò davanti: Un paio di mutande che non sapeva se fossero pulite o meno, dei jeans (questi erano macchiati sulla gamba destra e non aveva idea come si erano macchiati) ed una camicia bianca che forse nemmeno era sua, visto che le maniche erano troppo lunghe. Ma risolse senza problemi, arrotolandole un po'. Mise un paio di scarpe e si incamminò verso il lago.
Non aveva nemmeno fatto colazione, ora che ci pensava. Ma in realtà non aveva fame. Quando arrivò vide subito la compagna seduta sulla riva del lago e le si avvicinò. “Buongiorno Giada...” Disse, sedendosi accanto a lei “Come stai? Scusami per ieri...” Cominciò, guardando davanti a se “Però porca miseria...nemmeno tu scherzi eh? Mi hai praticamente distrutto ieri! Complimenti, davvero” Il dioptase diceva sempre la verità. E doveva ammettere che Giada era stata davvero brava.Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 17 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Numero cinque.
-
.Aidan andò a sedersi sul tronco accanto a Giada e rispose alla sua domanda, accennando un sorriso quando lei gli diede un bacio sulla guancia.
“Beh, iinsomma...non so nemmeno come ho fatto ad alzarmi dal letto, oggi.”
si guardò intorno, respirando a pieni polmoni ma facendo una smorfia di dolore subito dopo “Si, davvero un bel posticino, qui. Quasi quasi mi butto in acqua...magari i dolori passano...”
intanto ascoltò le parole della ragazzina ed annuì per affermare ciò che disse.
“Sono d'accordo con te! Ah beh, io non desideravo altro che sdraiarmi a letto, ieri. Infatti mi sono addormentato dopo nemmeno dieci secondi. E per me è una cosa stranissima!”
Infatti Aidan, di solito rimane sveglio fino a tardi, mettendosi a cazzeggiare allegramente col cellulare. Fece una risata e continuò ad ascoltare Giada annuendo nuovamente alla sua affermazione.
“Esatto! E poi non sei nessuno se non finisci in infermeria un giorno sì e l'altro pure. Così l'infermeria ha qualcosa da fare, invece di grattarsi la pancia per ore ed ore.”
Aidan sorrise a ciò che disse dopo la compagna. Almeno era riuscito a strappare un pareggio riuscendo a guadagnare qualche punticino in più.
Il dioptase guardò la ragazza col sorriso sulle labbra “Anche a me, ovviamente! E certo che era un complimento! Ti sei battuta alla grande e per poco non mi sconfiggevi!”
Alla domanda di Giada, Aidan annuì deciso “Puoi dirlo forte! Mi ci voleva proprio. E la prossima volta credo farò un bagno, invece."
Infine, appena la compagna prese il sacchetto, Aidan osservò prima lei e poi e poi il sacchetto, prendendo un biscotto.
“Uuuuh! Il biscotto lo prendo volentieri ma la birra...è troppo presto per berla!” fece una risata e diede un morso al biscotto, osservando il lago davanti a se.
“Credo che un bagno me lo farò per davvero, dopo.”Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 17 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Numero cinque.
-
.Il giovane dioptase ascoltò le parole della compagna di casata e non poté far altro che essere d'accordo con lei. Doveva però ammettere che sarebbe rimasto volentieri sdraiato a letto e non fare nulla tutto il giorno. Ma non poteva rifiutare l'invito di Giada, quindi eccolo lì, seduto su un tronco a guardare il lago come un anziano guarda un cantiere, a parlare del più e del meno con la concasata.
“Sicuro che lo farò!” rispose Aidan, rivolgendosi a Giada. “Io sono il contrario, invece. Tranne alcune eccezioni, preferisco dormire, la notte” e le eccezioni volevano dire le poche feste a cui faceva parte e, ovviamente le volte in cui era in compagnia di una bella ragazza.
“Credo che dovrei farmi un abbonamento per l'infermeria di Hidenstone! Magari avrò una promozione, ad un certo punto...” disse ridacchiando poco dopo.
Intanto continuava ad osservare il lago e la voglia di buttarsi in acqua stava salendo sempre di più.
Ascoltò ancora la compagna ed annuì “ovvio che si! Più avanzi negli anni, più incantesimi e trucchetti imparerai. Tu già hai una buona padronanza degli incantesimi che conosci. E questo è molto vantaggioso, te lo assicuro!”
Prese un altro biscotto e lo mangiò, nel frattempo sentì le parole di Giada.
“Il bagno nel lago era proprio la mia intenzione, a dire il vero. E sai cosa?”
Si alzò e cominciò a togliersi la camicia “Mi sa che me lo vado a fare per davvero. Probabilmente sarà pure ghiacciata ma a me non interessa proprio niente.”
gettò la camicia sul tronco e lo stesso fece con i pantaloni che aveva levato dopo aver tolto scarpe e calzini. Rimase solo in mutande. Poco gli importava del fatto che lì di fronte c'era una ragazza, la guardò con un sorriso divertito “se vuoi raggiungermi, mi trovi in acqua a fare il morto a galla!” e quindi si mise a correre, per quanto poteva, fino a tuffarsi in acqua e nuotare lentamente fino al largo, fermandosi e rimanendo a galla con le braccia e le gambe larghe. Chiuse gli occhi e...si rilassò.Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 17 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
. -
..
-
.Quel posto gli piaceva davvero: Il sole, il lago, il verde delle foglie degli alberi. Ma soprattutto il lago, dove poteva immergersi e fare un bel bagno in competa tranquillità. Ed in quel periodo ne aveva davvero bisogno.
Aidan rimase lì, a galleggiare, per un bel po' di tempo. Amava quelle giornate in cui poteva fare un bagno e rilassarsi completamente, senza pensare a niente di niente.
Era il momento che preferiva più di ogni cosa: Silenzio, solo il rumore del vento, l'acqua.
“Era come se il lago mi stesse chiamando a se” mormorò a Giada, appena sentì la sua voce vicino a lui.
“L'acqua è sempre perfetta. E me ne sarei fregato se fosse stata ghiacciata. Fa ancora meglio al corpo. I babbani mi pare che la chiamino Crioterapia...o qualcosa del genere. In pratica gli sportivi si infilano dentro delle vasche piene di ghiaccio e acqua...credo.”
Il dioptase non si mosse da quella posizione, nonostante fosse arrivata la concasata. Rimase con gli occhi chiusi e continuò a rilassarsi.
Poi sentì nuovamente la voce di giada e sorrise divertito. “Fra quattro anni andrò alle olimpiadi allora. Magari ho un talento nel nuoto!”
disse ridacchiando “A parte le cazzate. Mi piace nuot...”
Uno schizzo di acqua, però, non gli fece continuare la frase. Il dioptase aprì gli occhi e si rimise in posizione normale “EHY!” urlò Aidan rispondendo con una grande schizzata di acqua addosso alla ragazza “Non si colpisce l'avversario quando è in fase di riposo!” e quindi si vendicò, continuando a gettarle l'acqua addosso.
“il vero duellante non fa così!” continuò, senza smettere di gettarle l'acqua. Poi però si mise a ridere e decise di smettere con l'attacco(?).
“Voglio vedere se riesci a raggiungermi. Su su nuota! Vediamo chi è più veloce. L'ultimo che raggiunge la riva paga 5 galeoni!!” e subito dopo aver detto questo partì, nuotando a tutta la velocità possibile.
Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 17 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
. -
..
-
.Aidan il mondo babbano lo trovava davvero interessante. Lui era purosangue, ma aveva amici babbani e trovava alcuni di loro davvero intelligenti ed ingegnosi. Hanno inventato delle cose che al mondo magico non servirebbero affatto perché hanno la magia. Ed è una cosa geniale, per lui!
“A riprendersi dalla stanchezza..o a diminuire il rischio di infortunio...non te lo so spiegare con precisione.”
I due fecero la gara. Aidan le lasciò un leggero vantaggio ma vinse comunque lui, arrivando primo a riva, per un pelo. Aidan scoppiò a ridere. “Ah Aaaah! Ho vinto io! Mi devi 5 galeoni! Forse avrei dovuto scommettere di più” disse ridacchiando divertito ed uscendo dall'acqua.
Con a mano destra si sistemò i capelli bagnati, portandoseli all'indietro e tornò dove aveva lasciato ii vestiti, sedendosi e riprendendo la discussione di prima.
“Ma che! Io e lo sport siamo distanti anni luce comunque... Al massimo preferisco farmi una piccola nuotata e basta. Questo è il mio sport! Ma non lo farei mai per gareggiare. Non mi importano queste cose”
Era risaputo che il dioptase non amasse particolarmente la ginnastica. Non gli importava essere atletico, almeno per il momento, non aveva intenzione di diventare giocatore di quidditch, o auror o chissà cos'altro. Aveva già in mente qualcosa, quando sarà grande ma non voleva dirlo ancora. Ed era completamente lontano dall'essere atletico. Non era la prerogativa principale, ecco.
Il muscolo che preferiva allenare era il cervello (e anche l'altro muscolo...ma siamo ancora in fascia protetta(?))
Il dioptase sorrise alla compagna e tornò a guardare il lago, respirando profondamente “Mamma mia ci voleva proprio, questo bagno. Certo...ora ritorneranno i dolori, ma quando ero in acqua mi sembrava di non averli. O è magico, questo lago...oppure l'acqua mi fa bene.”
Alzò lo sguardo e vide il cielo inscurirsi e, oltretutto, qualche nuvola stava cominciando a coprire il sole che tramontava. “Forse è meglio rientrare. Che ne dici?”
Si alzò, indossò i vestiti, dopo essersi dato un'asciugata con la bacchetta e attese la compagna per avviarsi assieme al castello.Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 17 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
.