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Blake Barnes ~ Black OpalGli studenti non erano soliti andare in cucina, e chi lo faceva, in genere, ci si recava di notte e senza nessun alcun permesso. Poi c'era Blake Barnes che, invece, non riusciva ad aspettare la merenda e di conseguenza decideva di andare in cucina nei momenti meno opportuni, con una qualsiasi scusa a disturbare, estorcere cibo, favori e/o altro da quei poveri elfi domestici che vero che lavoravano li con tutti i diritti del mondo, ma era anche vero che nessuno gli aveva detto che dovevano sopportare abusi e soprusi emotivamente fuori dalla portata di tutti con un ragazzino di nome Blake. PEr quanto ci si sforzassero, comunque, Blake non veniva quasi mai cacciato fuori dalla cucina, perchè portava sempre qualche dono. Si era un paraculo come pochi e non aveva nessuna intenzione di cambiare. Quello era il suo rifugio dalle ragazzine che impazzivano e quando voleva fare qualcosa che gli piaceva ma che non voleva condividere come ad esempio cucinare. Si, Blake Barnes sapeva cucinare dolci, solamente quelli, ma era davvero bravo. Chi sapeva di quella sua passione? Solamente Lilith, ovviamente, e Mia. Forse neanche Jesse lo sapeva e non aveva neanche intenzione di dirglielo. Aveva appena finito di sfornare dei biscotti che decise di uscire un pò fuori per fare cosa? Il vizio più brutto del mondo: fumare. Ovviamente nelle segrete non si poteva, ma andiamo! Quale prefetto suo amico gli avrebbe tolto dei punti casata per una cosa del genere? Una sigaretta la volo, un incantesimo per levare la puzza e poi, puf di nuovo in cucina, ma questa volta a prepararsi un rigoroso panino, anzi pizza e mortadella, in un angoletto e a rilassarsi. Gli elfi avevano finito di fare quello che dovevano, gli studenti stavano per rientrare a lezione e lui aveva solamente voglia di morire. Solo altri e due fottuti anni e poi non torni qui dentro! Un mozzico al panino. Non ci sarebbe mai e poi mai riuscito a farsi piacere quel posto, non era da lui, non era per lui, per il suo carattere e per la sua mentalità. Era qualcosa che proprio non riusciva a concepire. Troppe regole, troppe costrizioni. Come diavolo aveva pensato di poter davvero fare l'auror? Insomma... non riusciva a seguire una regola semplice come: non entrare in cucina, figurarsi non uccidere, non picchiare oppure semplicemente evitare gli abusi di ufficio. Per lui sarebbe stato davvero impossibile!
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Blake Barnes ~ Black Opal Non sapeva come quando e perchè, ma sapeva che riusciva ad attirare primini e guai come se non ci fosse un domani. Era qualcosa che lo innervosiva e lo incuriosiva allo stesso modo. Non sentì entrare il ragazzo e non diede neanche peso al fato che l'elfo domestico chesse parlando con nessuno, era troppo intento a farfugliare qualcosa tra se e se e predicare, inveire e maledire quel posto per rendersi conto che stava in compagnia. ma poi, in quella scuola, chi poteva mai dirgli niente per davvero? Faceva il quarto, aveva la fama di chi mette fuoco, letteralmente, alle persone ed aveva un posto in infermeria solamente per lui, che distruggeva e si ricomponeva automaticamente, neanche fosse la sua stanza della rabbia personale. Era bello, ricco, ra temuto e rispettato e quando sentì quella voce, sogghignò, mandò giù un boccone e poi salutò il ragazzino dandogli il pugno. Oh beh non so se essere onorato del fatto che stili una lista dei miei hobby oppure essere quantomeno shoccato del fatto che non hai talmente tanto niente da fare che stili una lista dei miei hobby! Era così, Blake era uno che andava molto a naso, a pelle. Se gli stavi simpatico subito allora avevi le porte del paradiso a portata di mano, se non gli stavi simpatico, allora niente che facevi poteva andargli bene ed avrebbe schifato qualsiasi cosa. Nick aveva dimostrato di saper levare le mani e quello era tanto per uno come Blake. Chi vuoi prendere a calci? Io ho qualche nome, quando vuoi lo chiamo e gli facciamo male. Basta che non lo facciamo a scuola. La preside mi espelle non appena alzo un pugno più in alto del mio bacino! Lo disse con una certa amarezza. So fare i biscotti perchè in qualche modo devo sopperire alla mia stronzaggine con le donne! Dovresti provare! Beh, allora, come va tra i dioptase? Aveva seguito il suo smistamento e soprattutto aveva informazioni anche grazie al fatto che Lilith fosse la sua prefetta, ma quello preferì non dirlo!
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Blake Barnes ~ Black OpalRise per quelle lusinghe. Doveva ammettere che quando succedevano quelle cose a lui piaceva così tanto. Doveva ammettere che il suo ego risentiva un pò il fatto che la sua reputazione lo precedeva e quindi riuscivano tutti quanti a stare un pò alla larga da lui. Quindi Nick era un tocca sana per l'opalino e ci voleva, veramente, ma veramente tanto. Oh beh, ce ne sono quante ne vuoi in giro. Sarebbe divertente capire quali sono giuste e quali sono totalmente inventate, ma questo onere lo lascio completamente a te! Gli fece un occhiolino e fece un morso al suo panino. Si strinse nelle spalle a quella costatazione. Ho una reputazione da mantenere e le persone sono solite sottovalutarmi finendo sempre a piagnucolare dalla preside. Cose che succedono quando non si hanno le palle di affrontare le cose da soli! Rispose sincero, quello che pensava. Ok, aveva fatto una cosa grave davanti a tutti, ma era anche vero che far venire suo fratello a scuola era stato esagerato solamente perchè i genitori di quel coglione non volevano che lui stesse a scuola e bla bla bla. Erano bastati pochi soldi e tutto si era messo a tacere. Fece un respiro profondo. Sai suonare il pianoforte! Interessante. Io scrivo canzoni e musica. Puoi aggiungere questo alla tua lista dei miei hobby! gli disse ridacchiando. Ragazzi e ragazze. Ok, adesso era tutto più chiaro!Ed io che pensavo che ti eri alzato dalla sedia del bar perchè pensavi davvero di aiutare quello sfigato!Invece lo hai fatto per te! Il che gli dava ancora più punti a dire la verità! Perchè alla fine Blake non si era intromesso per qualche fine di giustizia ma perchè lui stava flertando e loro avevano fatto un casino del diavolo e voleva che smettessero. Quindi, di conseguenza, lo aveva fatto solamente per lui. Era ovvio!Io? Non posso prendere a cazotti le persone, devo rigare dritto e studiare, mi conoscono tutti e non mi devo neanche sforzare di presentarmi, ogni ragazza del castello vorrebbe farsi scopare, i miei professori mi adorano e mi temono e mi odiano allo stesso momemnto, la tua cazzo di prefetta mi fa impazzire e venire a scuola mi fa schifo al cazzo! Direi che va benissimo! Altro morso al panino, ghignetto solito. Sei un soggetto curioso. Dimmi che casata frequentavi ad Hogwarts? E comunque non so di chi tu stia parlando. Se davvero pensi che io mi interessi a dei primini, allora non sei così intelligente come pensavo! Ma lo stava provocando ed anche un pò sfottendo. Insomma era sempre Blake Barnes! cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
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Blake Barnes ~ Black Opal La risposta immediata del ragazzino lo fece sorridere ed stringere leggermente nelle spalle. Oh beh... ho anche sentito dire qualcosa come Barnes mi scrive sempre, ho lasciato Blake! Lo sa che i nostri genitori sono grandi amici?Sospirò e finì il suo panino e si pulì le labbra con un fazzoletto, poi si alzò ed andò a prendere una carffa d'acqua e due bicchieri. Peccato che sia difficile essere amici di qualcuno che non esiste e dio santo! Non ho mai avuto fidanzate ufficiali! Insomma perchè devo fidanzarmi se posso avere qualsiasi cosa io voglia? Chiese versando l'acqua ad entrambi, bevve dal suo bicchiere. Insomma se ne sentono tante, ma è divertente anche ascoltarli. Se decidi di diventare il più popolare della scuola devi anche saper tenere la pressa delle cazzate che sparano. Per fortuna che non me ne fotte un accidente della maggior parte delle persone che sono qui dentro! Quello che aveva detto non lo aveva sottolineato con un tono da superiore, non aveva usato la sua solita arroganza, stava semplicemente costatando un dato di fatto, stava semplicemente facendo in modo che il ragazzo di fronte a lui capisse che lui non era uno che si vantava dell'ovvio, anzi, forse Blake non si vantava proprio di niente, era così e basta e le sue azioni non erano state programmate per diventare quello che era. Era stato lui stesso e quelle erano state le conseguenze, semplicemente. Poi rise per le lusinghe ricevute. Sono stato un primino anche io e comunque ho rotto parecchi nasi, dato fuoco a terzi, fatto una punzione di un anno neanche fosse agli arresti domiciliari e tendo a non rispettare le regole, ne tanto meno le persone, a quanto pare... quindi si, diciamo che in questi quattro anni mi sono dato da fare e devo dire che, attualmente, nessuno mai ha alzato la testa più che dovuto! Altra costatazione, ma in quel momento il suo ego si stava espandendo neanche gli avessero detto qualcosa che lui non sapeva già di se stesso. Si, amava farsi adulare e più lo facevano e più alimentavano un mostro che non avrebbero mai saputo gestire una volta che si capitava in situazioni estreme. Allungò la sua mano a quello che disse. Ci sto. Ti farò suonare una mia canzone e se mi piacerà come lo fai ti farò entrare nella mia band, oddio quella che sto cercando di formare. Ho inciso il mio primo disco ma non l'ho mai pubblicato, quindi... magari potresti essere interessato!Aggiunse poi seriamente. Quando si parlava di musica lui non scherzava mai a dire il vero. Scosse il capo per quello che disse successivamente. Sei troppo emotivo. Se qualcuno ti dice che sei un frocio di merda non devi rispondere per forza con le parole. Basta un cazzotto ai denti, il sangue non ha mai un buon sapore. Davvero era quello il consiglio da dare ad un ragazzino? Insomma, Blake era una persona impulsiva, fin troppo e non capiva l'emotività. E comunque dove lo infili non ha importanza se lo fai con stile e come si deve. Ecco fatto, adesso si che Nick poteva dire di ricevere dei grandissimi consigli da un uomo vissuto e maturo. Ma non dimentichiamoci che Blake era quello che aveva fatto una cosa a tre con una milf che poteva essere sua madre e Markab Castelwine, uno dei giornalisti e influencer più seguiti dell'inghilterra ed oltre. Quindi qualcosa ci capiva veramente! Diede una pacca sulla spalla al ragazzo. Se... Clarke. Perchè mi fa impazzire? Ma l'hai vista? Chiese poi sospirando. Non rispondere. Comunque gli dava fastidio a bestia se lui avrebbe risposto che si, l'aveva guardata ed anche bene. Insomma bastava Aidan a fare il coglione senza morire! Perchè è una grandissima stronza. Ma si è efficiente e con voi dioptase è anche molto carina e dolce! Fattela amica se riesci! aggiunse poi facendogli un occhiolino, ma poi rise di gusto alla sua risposta. No, in realtà sono pieno di compiti arretrati perchè non ho mai aperto libro fino a questo momento, insegno pugilato ad una scuola di bambini, mi faccio allenare con un'arma da Garlic, il fabbro di denrise e cerco seriamente di non implodere. Si è capito che studiare è qualcosa che non mi piace per niente? Vuoi fare anche i miei compiti? Era una proposta seria o sarcastica? E chi saprebbe mai dirlo? cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
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Blake Barnes ~ Black OpalBlake non poteva avere definizioni vere e proprie. Per uno che non piacevano le cose sfocate era il colmo essere lui stesso una persona sfocata ed allo stesso tempo nitida e fin troppo determinata. Sorrise a quello che disse lui. Le sfide. Certo, sono bellissime se sai di vincerle tutte. Non ho mai sentito nessuno che i possa davvero ricordare perdere qualcosa che voleva immensamente ed alla fine dire: ah cavolo, però è stata una bella sfida! La sua prerogativa era sempre stato vincere e quella cosa non sarebbe mai cambiata. Era qualcosa che gli riusciva bene e che anche quando non succedeva riusciva sempre a rimanere in piedi, ad essere perfettamente allineato con il mondo e con i ciacra, non i suoi, ma comunque rimaneva sempre un grande. Quella era sicuramente una benedizione di entrambi i Barnes, ma in quel momento ne bastava uno al cospetto del primino. Blake ridacchiò quando lo vide così entusiasto di poter suonare. Oh beh, diciamo che ne ho trovati pochi di talenti fino a questo momento! Quindi voglio assolutamente sentire, magari sabato che viene? Che dici? Vieni a casa mia e proviamo nella mia sala di registrazione privata!Ecco, ad esempio quello non lo aveva detto per vantarsi di qualcosa, Blake era fatto proprio così e comunque, come il moretto di fronte a lui, quando si trattava di musica, e nel suo particolare caso, di chitarra e di comporre le canzoni, diventava quasi una persona normale. Era soddisfatto di quella conoscenza, doveva dire la verità. E allora hai tutte le capacità per perdere tempo e parlare, cercare di capire e comprendere quello che dice e farà chi hai di fronte. MA non sempre l'altro aspetterà o ti risponderà a parole! Aggiunse poi finendo il suo panino e la sua acqua. Ecco, adesso stava decisamente meglio. Era un ragazzino frizzante, forse gli ricordava se stesso il primo anno, ache se più sorridente e sicuramente meno problematico. Già il fatto che diceva che le mani non erano la prima cosa da usare quando ci si voleva imporre, lo rendeva veramente, ma veramente diverso da lui. Ma era un bene, sapeva anche che aveva un carattere fin troppo fumantino e sapeva oltretutto che non tutti avevano la forza che aveva lui, modestia a parte. Ma no! Figurati se la CLarke ti fa fare i suoi compiti secchiona com'è! Aggiunse poi ridacchiando e guardandosi intorno. Sai cosa ci vorrebbe adesso? una birra ed una sigaretta, andiamo in giardino? Oppure sei uno di quelli che sente freddo? Ecco, il problema per lui non era che avrebbe fatto violare il 90% delle regole ad un primino, ma che lui potesse sentire freddo. Si, era decisamente una persona assurda. Ma in fondo aveva una fama e la sua fama non era certamente solamente una leggenda. Parlando di stile... Hai mai scritto canzoni tue? E soprattutto che stile prediligi? Ed inoltre, prima hai fatto una faccia un pò... come dire? Strana. Chi ti piace? Ecco altra particolarità di Blake Barnes, passava di palo in frasca in qualche secondo. Delle volte era veramente difficile stargli dietro, ma non si poneva nessun tipo di problema neanche in quello, se volevano sapevano come stargli dietro se no la conversazione si sarebbe interrotta ad un solo argomento e Blake si sarebbe annoiato e puf, si sarebbe anche volatilizzato, ma non era il caso di Nick, lo si vedeva dal principio. Si alzò e gli fece cesso di seguirlo. cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
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Blake Barnes ~ Black Opal Le amicizie di Blake Barnes oscillavano tra l'imbarazzante e l'assurdamente imbarazzante. Si poteva incitare mai un primino a mangiare quando non doveva farlo, a fumare quando non doveva assolutamente farlo ed ad andare in un posto all'aperto dopo il coprifuoco quando doveva stare già a letto. Si, Lilith lo avrebbe massacrato di botte. Sorrise semplicemente alle parole del dioptase e poi scosse il capo appena. No, non l'avrebe mai pensata in quel modo e molto probabilmente la sua prossima missione sarebbe stata quella di fargli cambiare idea. Era assurda come cosa, se non la si pensava come lui allora era un concetto estremamente sbaglio e soprattutto da correggere. Ma fece cadere il discorso delle sfide, perchè in quel momento parlare di musica era sicuramente molto più interessante, specialmente perchè aveva tutta l'intenzione di parlare con il professor Olwen. Era importante anche perchè non lo faceva mai con nessuno ed in quel momento era la sua unica ancora di salvezza. Blake odiava pensare al futuro, ed infatti, fu l'unico della scuola che aveva cambiato percorso dopo 3 mesi di scuola, studiando il triplo, certamente, ma comunque facendocela. Il problema, li era proprio quello, Blake che diceva sempre di essere penalizzato da tutti i prof era sempre quello più favoreggiato da tutti. Comunque, si morse il labbro ed ascoltò delle composizioni andando a registrare qualsiasi informazione. Molto interessante a dire la verità! Ammise pensando al fatto che per lui, in realtà, era l'esatto contrario. Io scrivo moltissimo, ma compongo poco, magari possiamo vedere se alcune mie parole, alcuni miei testi si possono coinciliare bene con le tue melodie, e lavorarci insieme. Questa potrebbe essere una collaborazione costruttiva, e si, non fumare. Non ti si addice! Glielo disse dopo che lo vide mettersi la divisa apposto. Davvero si preoccupava della sua divisa dopo che aveva appena finito di mangiare un panino con la mortadella? Si, era decisamente un suo amico, doveva per forza esserlo, non poteva essere altrimenti!Ed inoltre hai già violato almeno la metà del regolamento degli studenti, direi che è tardi per sistemarsi la divisa! Non ce la faceva a non prendere in giro le persone, anche se in quel momento lo stava facendo con un tono di voce amichevole e gentile e comunque voleva la sua birretta e la sua sigaretta. Era bellissimo avere soldi, amici prefetti e ragazze disposte a prendersi punizioni per lui. Ma poi la verità era: erano tutti maggiorenni, una birretta che male faceva? Sospirò e quando uscirono si stiracchiò, si accese l'ossigeno nero e poi ascoltò la storia del ragazzo che gli era entrato in testa. Fitz O'Connor. No, non ho idea di chi sia sinceramente. Ed altrettanto sinceramente non conosco molti primini, in genere non mi soffermo troppo ed inoltre avete già troppi casini, non so se riuscireste a reggere anche i miei e quindi me! Rispose poi con una modestia ed un'umiltà che poteva seriamente uccidere. Ma era il suo modo di fare, non se ne era neanche accorto che l'asticella dell'arroganza, presunzione e narcisimo si era alzata di parecchio. Ed esattamente, perchè te lo vuoi levare dalla testa? E comunque, per esperienza, per levarti qualcuno dalla mente, devi conoscerlo, frequentarlo e levarti qualche sfizietto. Vedrai che se era solo quello, allora ti sarai divertito e nel giro di poco tempo la tua testa passerà ad altro! Beh, Blake era il re del: faccio quello che mi dice la mia testa, tanto mi stanco subito e passo oltre. Peccato che era partita così anche con la Clarke ed adesso era più incasinato di prima! cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
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