-
.Blake Barnes ~ Black OpalDi Blake Barnes si potevano dire un sacco di cose tranne che fosse una persona realmente altruista. Non lo era e non si impegnava ad esserlo. Quando decideva di essere utile a qualcuno, lo faceva sempre per una sorte di spinta sociale che aveva sempre avuto nei suoi stessi confronti. Per essere il migliore bisognava essere indispensabile, lasciare un segno, farsi amare o odiare. Non era mai stato per le mezze misure e le mezze sensazioni e tutto quello lo si poteva vedere e leggere nel suo passato ed in tutte le sue azioni. La cosa veramente buona era che Blake era una persona totalmente incoerente e lo era talmente tanto spesso con se stesso e con gli altri, che questo, lo rendeva una persona coerente. Ecco si, era contorto anche il solo spiegarlo, ma in quel momento fece un piccolo sospiro per quello che disse la ragazzina bionda. Senti, io non conosco la tua storia. Sicuramente non è un bel periodo e sicuramente avrai un trauma ma sai qual è la differenza tra una persona forte e con carattere ed una vittima del cazzo? Quest'ultima si nasconde dietro al suo passato e ne fa una ragione di vita. No, sempre perchè non riusciva veramente ad essere d'aiuto nella maniera convenzionale, ma lo era a modo suo. In fondo poteva benissimo alzarsi ed andare via, poteva benissimo lasciarla li a piangere da sola, ed avrebbe potuto benissimo non svegliarla proprio, magari farle una foto e prenderla in giro a vita! Oh cavolo! E perchè non ci aveva pensato? Perchè Blake era stronzo nell'anima ma non era un bullo ridicolo e senza palle. Se doveva prendersela con qualcuno lo avrebbe fatto con qualcuno alla sua altezza per dimostrargli che nessuno è davvero come lui. Comunque, non divaghiamo. Ridacchiò leggermente a quello che disse la ragazzina. Il dolore mi fa sentire in qualche modo viva. Ma ti senti? Nessuno vuole soffrire, nessuno vuole farsi del male e nessuno si sente viva soffrendo. Sono solamente scuse. Se non ti piace quello che hai cambialo. Certo era facile per lui che aveva sempre fatto di testa sua che aveva comunque un carattere forte, arrogante e con un'animo bastardo fin dalla nascita. Poi il lancio dell'anello lo fece alzare e ridere. Accio anello! L'anello volò tra le sue mani. Quindi sei una sposa bambina? Ma è legale a Londra? Aveva sparato completamnte a caso, ovviamente. Guardò l'anello e scosse il capo prima di metterlo in tasca. Vedi? Siamo in una scuola semi prvata, dove gli adulti non possono venire se non con il consenso di Victoria e ti posso assicurare che il consenso non ce l'hanno neanche mentre stai per morire, quindi se non ti piace l'anello, se per qualsiasi cosa non vuooi portarlo, perchè lo fai? Chiese accedendosi un'altra sigaretta. Maledetto vizio. cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
. -
Louise De Maris+1 .
User deleted
17 ANNI ✕ AMETRIN ✕ FIDANZATA ✕ MEZZOSANGUE ✕ RICCA“C’è un prato di papaveri che ti somiglia e racconta di teLOUISE DE MARISL'aveva detto lui stesso, non conosceva la sua storia e continuava a giudicarla senza conoscerla. Ma come ragionava?! Avrebbe pensato che lei lo sarebbe stato ad ascoltare?
Si avvicinò a lui con fare sereno, ma, una volta che gli fu di fronte, tirò la mano indietro e gli diede un pugno su una spalla, il più forte che poté.
- Non so con chi cazzo pensi di star giocando! Non conosci il mio fottuto passato e nemmeno il presente, quindi, evita di giudicare persone che non conosci! -
Si sentiva così arrabbiata in quel momento, che lanciò un calcio violento ad una pietra, che si mosse con rapidità fino a sbattere contro un muretto.
Come si permetteva di dire che avrebbe dovuto cambiare ciò che non le piaceva? Non avrebbe potuto cambiare niente perché era una pedina tra tanti, soprattutto, tanti uomini adulti che facevano parte di un qualcosa di enorme. E lei non se ne poteva uscire.
- Sei un fottuto bastardo, Barnes! Tu non conosci, non sai un cazzo di niente. Mi hai detto che hai perso tua madre ed io non ti giudico su questo perché, cazzo, io li ho persi entrambi, per mano di persone che conosco bene- -
D'un tratto si zittì, consapevole di aver detto troppo.
Quando vide Blake prendersi l'anello e porlo in una tasca, Louise affermò: - Ridammi subito l'anello! -
Il suo tono conteneva un fuoco impressionante, che avrebbe potuto incenerire chiunque fosse davanti a lei.
- Non sono affari tuoi sul perché lo metto, quindi, ridammelo! -
La faceva imbestialire quella situazione: seppur fosse stata lei stessa a gettarlo nell'erba, Barnes non aveva alcun diritto di raccoglierlo come propria proprietà, perché, effettivamente, non era suo. Louise gli lanciò un - Vaffanculo! - carico di odio, uno, però, che era rivolto non tanto a lui, quanto a tutti coloro che le volevano fare del male.✕ schema role by psiche. -
+1 .
Blake Barnes ~ Black OpalC'era solamente una cosa che Blake non sopportava in nessuna maniera: le persone che non aprivano il cervello e non l'ascoltavano. Gli arrivò quel pugno che lo fece appena indietreggiare, ma giusto perchè non se lo aspettava e quando la ragazzina bionda cominciò a parlare senza nessun senso, Blake rimase di pietra. La sua espressione non era come quella di poco prima, se prima l'avrebbe potuta e voluta davvero aiutare, in quel momento si era giocata tutto. Lui non la stava giudicando ma spronando. Se lei non se ne rendeva conto non solo non era un suo problema ma si era anche rotto immensamente le palle di farglielo capire. Si era fermato più di una volta a tenderle la mano e farle capire che poteva darle davvero un aiuto concreto. Le aveva dimostrato come anche suo zio stava al posto suo sapendo il suo cognome e lei, non solo aveva deciso di essere stupida di non ascoltare, ma aveva parlato di una cosa che non conosceva e che no, non gli aveva detto lui. Almeno non in maniera così esplicita. Se prima la stava ad ascoltare e soprattutto cervava di giustificarla perchè stava soffrendo, dopo quella frase, dopo aver nominato sua madre così, senza nessun senso, Blake aveva preso semplicemente le distanze. Sapeva essere un testa di cazzo bastardo con le parole, ma ancora di più quando decideva di ignorare la persona che aveva di fronte. I suoi occhi cielo divennero ghiaccio, come quelli del fratello e quando lei gli richiese l'anello, lui lo prese dalla tasca e glielo buttò letteralmente in faccia. Voleva il suo anello? Voleva rimanere così com'era? Non voleva il suo aiuto? Anzi, pensava che lui la stesse giudicando? Forse, per la prima volta, sentiva di aver fatto un errore di valutazione. Poi prese il suo accendino e lo trasfigurò in un taglierino. Glielo lanciò ai piedi senza neanche dire una parola. Buon Proseguimento di vita De Maris. Lo aveva fatto incazzare come una bestia. Era così stupida? Davvero? Ma per lui sarebbe divenuta di nuovo quello che era stata fino a quel momento: niente. cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
.
