Incontrarsi per la prima volta

Adamas Vesper

“Grazie, lo apprezzo molto… ti amo”: sussurrò le ultime due parole, mentre poggiava la testa sulla spalla di Jesse. Era facile ignorare il dolore, quando Snowflake era vicino.
Fu anche per quel motivo che si riunì al gruppo di studenti: Jesse era lì.
‘Non posso mica stare qui senza fare nulla, però… ma che si può fare? Più sicuri di così - c’è anche Olwen.’
Ci avrebbe pensato il fidanzato, a tirarlo fuori dalla solitudine e dall'incertezza: vederselo zompettare allegramente accanto, come un Chocobo in amore, era una visione tanto carina e adorabile che non poté fare a meno di sorridere e ricambiare le carezze.
“Non ho idea di cosa potrei fare, ma ci proverò. Astra Natura Giove - mi servirà un po’ di potere di convincimento, per aiutare i nostri amici, no?”
Avrebbe cercato di sfruttare l’influsso del pianeta per diventare più carismatico, iniziando a parlare a quei primini che sembravano più spaesati e confusi dalla situazione.
Avvicinò il primo neo-studente che gli capitò a tiro, ma giusto perché ne aveva sentito casualmente le lamentele: “Sai, non dovresti dire così - Hidenstone è un’ottima Accademia, anche se alcune volte capitano, diciamo, simili inconvenienti. Fidati, presto ti sentirai molto più a tuo agio - tutti siamo stati impauriti, al primo giorno. E anche al mio primo giorno c'è stato un attacco di Cora - e fidati, era stato peggiore...”
La tempesta di neve, però, era stata provvidenziale - non era forse il primum movens della sua storia con Jesse?
Allo stesso modo, avrebbe cercato di rassicurare i primini che gli capitavano nelle vicinanze, indicando loro studenti e professori: “Come vedete, i nostri Prefetti sono ormai al quarto anno, e sono tutti estremamente preparati, anche se a volte pensano in maniera non convenzionale”; lanciò uno sguardo a Erik e al coro improvvisato con un piccolo sorriso. Purtroppo non conosceva bene la Disney, ma avrebbe davvero cantato in ogni caso?
“Tranquilli, non importa se sarete Ametrini, Dioptase o Black Opal: sarete i benvenuti, e potrete fare amicizia con chiunque di noi. Insomma, la Coppa delle Case è solo un gioco - l’importante è divertirsi.”
Si rivolse al primo ragazzo con cui aveva parlato: “Perdonami, non mi sono presentato. Piacere, Adamas Vesper, second… no, terzo anno! Capitano della squadra di Quidditch degli Ametrini.”
Tese la mano al ragazzo, con fare incoraggiante.

"Parlato"- 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.