Una festa non finisce mai

Harry Wood

[Dopo la fine della festa accademica di fine anno]

Harry era lieto di come era andata quella festa e per tutto il tempo era rimasto con lo stesso gruppo di persone, Leah e Ben. Si era assolutamente divertito e voleva continuare quella serata. Gli serviva un luogo tranquillo dove stare e soprattutto per poter provare a continuare la serata in compagnia di Leah, era decisamente ben deciso in quella serata. Conosceva un luogo ideale nel castello, adorava molto la torre dell'orologio. Non si sarebbe scordato molto facilmente di quello che era successo in quella torre, gli era rimasto ben impresso nella mente. Aveva chiesto a Leah Branwen di seguirlo proprio alla torre in questione. Almeno lì ci sarebbe stata un po' di privacy e tempo per stare da soli. Per sua fortuna la ragazza aveva accettato quell'invito. Si fece seguire fino alla torre, poi arrivato in quel luogo si mise a sedere sul muretto che dava verso l'esterno, la vista era magnifica in quella specifica posizione, forse la migliore del castello a suo avviso. Prese quindi la parola con il sorriso sul volto.

Ti è piaciuta la festa? Io mi sono divertito parecchio soprattutto quando siamo arrivati sul palco con quelle specie di pistole piene di vernice. Devo essere sincero sono stato benissimo in tua compagnia, e ovviamente anche con Ben, ha completato alla perfezione il nostro improvvisato terzetto.

Quindi gli fece cenno di mettersi a sedere sul muretto, era un posto sicuro dove stare.

Che ne dici di questa vista Leah? A me piace molto, la trovo spettacolare. Forse la più bella del castello.

Una bella risata poi lasciò la parola alla ragazza. Gli era piaciuta veramente la festa, sarebbe andato avanti all'infinito se fosse stato per lui, ma la preside aveva fermato la stessa come era giusto che fosse a livello organizzativo. Ma non era detto che la festa fosse finita per il fatto che la preside l'aveva fermata, poteva andare avanti anche in altro modo.

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Leah Branwen

Purtroppo la festa era finita troppo presto... almeno per i suoi gusti: si stava divertendo con Ben ed Harry...e lo stesso sembravano fare i ragazzi.

Harry pareva dello stesso pensiero, infatti quando la preside annunciò la chiusura dei festeggiamenti, e dopo aver salutato Ben, invitò la ragazza alla torre dell'orologio della scuola.

Al sentire tale richiesta il respiro della ragazza rimase intrappolato in gola:

Oh mio Dio... vuole restare da solo con me, di notte, nella torre, anche se non potremmo, inoltre è decisamente interessato a me, oddio, saremo soli, completamente soli, AIUTO!

Nonostante i pensieri della ragazza turbinavano come trottole impazzite, la sua bocca curvò a mostrare un sorriso, prima di aprirsi per dire:

Certamente, mi pare un'ottima idea!

Giunti a destinazione, Harry si sedette sul muretto che dava sulla Costa dell'isola... la vista era splendida, resa ancora più bella, e forse malinconica, dalle barche che portavano gli studenti alle loro case...

Mentre si metteva a pensare alla sua, di casa, poggiò i gomiti sul muretto, e il mento sulle mani.

Venne riscossa da Harry:

Certo, è stata spettacolare, poi non avrei mai pensato di fare [Cosa fighissima successa off screen dopo essere saliti sul palco, dannazione alla preside (?) senza te e Ben... beh, senza di te: è stato il tuo modo di fare a farmi venire quest'idea (che nessuno conoscerà mai, sigh). Eh già, quando si dice "amici per caso", no?

Il ragazzo le fece cenno di sedersi sul muretto, e Leah, seppur titubante, decise di accettare... non sembrava così pericoloso, effettivamente... o almeno cercava di convincersi di ciò.

Quando Harry le fece la domanda, Leah non ci mise molto a rispondere, con un lieve sorriso sulle labbra:

Spettacolare, davvero! Certo, vedere tutte quelle barche che riportano gli studenti a casa ha un che di malinconico... però a mio avviso rende la vista ancora più affascinante, sarebbe da mettere in una cornice...anzi...!

Tirò fuori il cellulare dalla borsetta, tornata a tracolla, dopo la festa, e scattò una foto al paesaggio, degno ricordo di quella giornata speciale.

Dopo aver rimesso a posto il telefono, e sperando che l'oscurità nascondesse le chiazze rosse che andavano allargandosi sulle sue guance, si rivolse ad Harry:

Come mai... come mai hai deciso di portarmi qui...cioè, di passare del tempo con me?

Sperava di non essere fraintesa... era solo curiosità, un fraintendimento l'avrebbe buttata a testa in giù nel baratro dell'imbarazzo, senza ombra di dubbio...

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Harry Wood

Non sapeva a cosa poteva arrivare Harry nella Torre dell'orologio, un luogo a lui caro per diversi motivi. Essere li con quella ragazza non gli dispiaceva assolutamente. Rispose con il sorriso alle parole della ragazza dando un nuovo sguardo a quella vista che aveva di fronte.

Le cose spesso succedono per caso e il destino ha voluto che ci divertissimo noi tre alla festa. Lo sai che se posso mi piace proporre e fare cose divertenti. Anche se ahimè mi aspettavo che sarebbe durata di più, la preside l'ha interrotta troppo presto. Mi sarebbe piaciuto fosse stata più lunga.

Fece una piccola risata, sapeva che essere propositivo era una sua caratteristica principale, gli piaceva molto essere un apripista nelle cose che poteva e in certi casi non si sarebbe mai tirato indietro. Poi riprese.

E' sicuramente da farne un quadro una vista del genere. Io l'ho sempre adorata fin dal primo giorno, un sogno a occhi aperti. Sarebbe da appendere nella Sala Grande un quadro del genere, per ricordare a tutti dove siamo e quanto siamo fortunati. Hai veramente ragione, le barche per tornare a casa sono sempre malinconiche da vedere, è la fine di un anno accademico e l'addio per qualche mese a tutti coloro con cui abbiamo legato.

La vide fare una foto con il cellulare verso ciò che aveva davanti.

Una bella domanda, ma voglio essere sincero con te. Come ti ho detto prima sto molto bene in tua compagnia, sei una bravissima ragazza e anche molto carina, è innegabile.

Fece un nuovo sorriso poi tornò sul discorso.

Mi piacerebbe conoscerti meglio, quindi avere del tempo come ora per parlare soli io e te.

Non voleva essere troppo invasivo, ma solo avere una semplice chiacchierata per sapere di più di lei e di cosa gli piaceva almeno per il momento. Poi non poteva sapere cosa sarebbe successo, sapeva bene che il destino poteva fare la sua parte se faceva parte del piano dello stesso.

Per esempio dimmi un po', che passioni hai al di fuori delle materie? Cosa ti piace? Poi sei libera di chiedermi qualunque cosa ovviamente.

Lasciò quindi la parola alla ragazza.

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Leah Branwen

Destino, eh? Sì, sicuramente hai ragione...

La voce della ragazza tradiva parte dei suoi pensieri: lei pensava che sì, il Destino aveva una parte importante in quello che succedeva nella vita di tutti i giorni...ma ad un certo punto, quello che conta veramente sono le scelte delle persone; se la preside non avesse interrotto la festa lei, Harry e Ben si sarebbero divertiti più a lungo, se lei avesse deciso di prendere la barca per tornare in Inghilterra a quest'ora non sarebbe qui con Harry... tutto un susseguirsi di azioni e conseguenze.

Quando Harry smise di parlare Leah rispose, con una voce molto più allegra di prima:

Perchè non lo facciamo? Ora ci scatto una foto, poi, prima tornare a scuola, ci facciamo un quadro e chiediamo a...non so, alla preside se possiamo appenderlo nella Sala, che ne dici?

Dopo aver fatto la foto, Leah si volse verso Harry, ascoltando con attenzione quello che il ragazzo le stava dicendo. Arrossì:

Oh...Grazie!
Fece una pausa
Penso...penso di poter dire lo stesso di te, sì!

E dicendo questo sorrise amabilmente.

Annuì ascoltando Harry, lo capiva perfettamente... certo, sfruttare l'ultimo giorno di scuola per farlo forse per qualcuno sarebbe potuta sembrare una scelta strana, soprattutto se per farlo decidi di restare nella struttura anche se in teoria non si potrebbe... ma Leah era una ragazza particolare, lei vedeva sempre il meglio di ogni situazione e di ogni persona.

Cosa mi piace? Umh, vediamo... adoro disegnare! E mi piace un sacco leggere, soprattutto libri storici, Thriller e Fantasy... E la musica, apprezzo molto la musica Pop...

Fece una pausa, riordinando un attimo i propri pensieri.

E poi mi piacciono i misteri e in generale le cose misteriose e/o antiche. Tu invece? Cosa ti piace?

Posta la questione, restò ad osservare Harry con un sorriso sulle labbra: quall'atmosfera le piaceva, non c'è che dire...

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Harry Wood

Si trovava veramente bene in quella location del castello, in compagnia di Leah e per una bellissima chiacchierata che stava avvenendo tra i due, non si sarebbe mai aspettato quella cosa poco tempo prima, invece quella ragazza non era per niente male, carina, simpatica, aveva senso dell'umorismo, non le mancava nulla a suo avviso. Poi era bionda e stravedeva per le bionde. Approvava l'idea della ragazza, era chiaramente una bella proposta.

Certamente, fai pure questa foto al panorama, barche comprese. Poi si mi piacerebbe vedere un'opera fatta da noi a mano in qualche parte del castello, anche la Sala andrebbe bene. Si può tentare certamente con la preside, forse non direbbe nemmeno no, alla fine sarebbe un opera fatta dai suoi studenti, dovrebbe andarne orgogliosa. A te riesce dipingere?

Sarebbe stato lieto di fare una cosa del genere, poi fare un quadro con Leah voleva dire passare del tempo da solo con lei e la cosa non gli dispiaceva affatto.

Posso vedere come è venuta la foto? Sono curioso.

Detto ciò ascoltò le parole della ragazza poi le rispose prontamente sistemandosi i capelli. Un complimento era sempre importante e il fatto che avesse ricambiato poteva essere un punto a suo favore.

Grazie mille, sei davvero gentile.

Le passioni della ragazza della casata di Ametrin erano diventato l'argomento corrente per quell'attimo.

Tutte bellissime passioni, dal disegno alla lettura, vuol dire che sei creativa e ami sperimentare. Cose che apprezzo parecchio.

Conosceva in parte il mondo babbano, ma non era molto ferrato sulla materia soprattutto sul campo musicale.

Musica pop? Non la conosco, o forse non la conosco con quel nome. Hai qualcosa da farmi sentire di quel genere musicale?

Era una curiosità la sua, ma era un qualcosa in più da scoprire.

Io amo leggere come te, mi appassiona molto il mistero e ciò che è collegato ad esso ma anche la storia del nostro mondo magico, mi piace stare in compagnia, fare cose creative, stare nel campo da Quidditch e tante altre cose. Poi nel caso del bisogno non mi tiro mai indietro, sono sempre pronto a dare una mano ad un amico o un amica.

Guardò la ragazza per un attimo negli occhi poi riprese.

Cosa ti piace disegnare maggiormente? Ti vedresti in un futuro legata a un qualcosa di queste passioni? Ovviamente poi sempre libera di chiedermi cosa vuoi, non mi vergogno a rispondere su nulla, sappilo.

Attese quindi una risposta con un bel sorriso sul volto.

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Leah Branwen

Fatta a mano, da noi? Oh...!

La ragazza effettivamente aveva pensato a stampare una grossa foto ed ad incorniciarla, ma fare addirittura un dipinto? Beh che dire, il ragazzo continuava a sorprenderla, e forse a Leah questo non dispiaceva più di tanto, dopotutto.

Non avevo pensato esattamente a questo ma è un ottima idea, bravissimo!

Se me la cavo? Beh, sì, diciamo di sì... non mi considero di certo un'artista ma non me la cavo male dai

Ci mise un attimo a realizzare che questo le avrebbe fatto passare del tempo da sola col ragazzo... Arrossì, pregando che la notte nascondesse questa reazione alla sua sorpresa.

Sorrise, porgendogli il telefono

Guarda pure!

Riarrosì

Ma figurati, è la verità, ah ah ah

Rispose ridacchiando ad Harry.

Grazie!

Disse con un luminoso sorriso sulle labbra
Poi sul suo volto comparve un'espressione stupita, con la bocca a disegnare una "O" perfetta:

Cooosa!? Non conosci la musica Pop?! Certo che ho qualcosa!

Tirò fuori le cuffie dalla tasca, si fece restituire il telefono da Harry e vi inserì le cuffiette, passandogli quindi la sinistra e tenendosi la destra per se. Fatto ciò cercò nella sua playlist la cartella relativa agli "Imagine Dragons" e fece partire una musica casuale.

"Tiptoe", questa è una delle mie preferite, ci sta. Ascolta e fatti una cultura!

Disse Leah ridendo, quasi con le lacrime agli occhi;

Dopo qualche brano e una decina di minuti di silenzio, inframmentati solo dai commenti reciproci sui vari brani, Leah ascoltò le passioni di Harry.

Oh, ci stanno un botto!

un attimo di pausa

Mh mh, anche io, non posso starmene con le mani in mano se qualcuno ha bisogno di aiuto, è più forte di me, davvero!

Sai che ancora non ho idea di cosa fare in futuro? Proprio zero, attualmente.

Riflesse un attimo

Mh, che dici se passiamo la notte a Denrise? Qui non ci possiamo stare e le barche sono partite... sarà una lunga camminata, potremmo continuare a parlare durante il viaggio, che dici?

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Harry Wood

Certamente non aveva problemi a mettere in ballo delle cose che potevano sembrare difficili. Un dipinto? Nulla era impossibile.

Sarebbe una gran bella cosa da fare se venisse fuori un dipinto, faremmo veramente contenti la preside e la scuola.

Fece una bella risata.

Grazie mille, almeno proviamoci e vediamo che viene fuori, poi se te la cavi nella cosa aiuterà moltissimo nel fare un bel lavoro, ne sono certo.

Un nuovo sorriso piacevole sul volto, tutto stava andando per il meglio senza ombra di dubbio. Vide la foto che aveva fatto poco prima la ragazza con il cellulare. Era venuta veramente bene.

Molto brava, una foto che potrebbe essere senza dubbio una cartolina per la scuola.

Fece un nuovo sorriso verso la ragazza a quelle parole.

Fammi sentire qualcosa di bello di questo genere musicale, sono curioso.

Si mise la cuffietta posta dalla ragazza poi ascoltò le canzoni proposte. Tutte molto belle e di un bel ritmo, gli piaceva come stile.

Ascolti bella musica, mi piace un sacco, ma non potevo aspettarmi nient'altro da te, hai un grande gusto. Adoro soprattutto la prima.

Aveva comunque notato che quella canzone l'emozionava, si vedeva senza dubbio tra i suoi occhi.

Ti ricorda qualcosa di particolare quella canzone, TipToe? Ti ho visto molto presa a sentirla.

Un nuovo sorriso dopo aver reso la cuffietta alla ragazza.

Vedrai che troverai senza ombra di dubbio la tua strada, il tempo non ti manca alla fine.

La proposta della ragazza lo mise di buon umore. Passare del tempo da soli a Denrise? Non se lo fece ripetere certamente due volte.

Hai ragione, qui ormai non possiamo più stare per la notte e non abbiamo nemmeno più le barche. Accetto volentieri, andiamo per questa notte a Denrise, una nuova esperienza. Mi piace molto come idea, avventura e divertimento allo stesso tempo. Non mi fa fatica camminare, non ti preoccupare. Si continueremo a parlare durante il viaggio. Conosci dove andare a dormire nel villaggio? Mi accontento di tutto, sia chiaro, anche una tenda in mezzo alla natura mi basta. Sappi che in ogni caso mi fido della tua scelta.

Fece una nuova risata e lasciò la parola alla ragazza.

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Leah Branwen

Speriamo in bene!

A quanto pare quell'idea nata così casualmente gli stava piacendo... beh, era una bella notizia, sicuramente. Inoltre quel ragazzo la incuriosiva parecchio, nonostante tutto passare del tempo con lui non gli dispiaceva più di tanto... forse.

Rise anche lei

Spero vivamente che anche tu non saresti male, perchè, magia o no, se bisogna contare solo sulle mie capacità saremmo persi, ah ah ah!

Harry parve apprezzare la foto, e Leah di conseguenza ne sorrise. Certo, non era un telefono di ultima generazione, però la fotocamera non era male, inoltre la ragazza aveva la mano molto ferma, un vantaggio non indifferente per ottenere belle foto senza alcun sostegno esterno.

Beh, potremmo fare anche questo, magari per la fine dell'anno... vedremo!

Beh, a ben pensarci chissà, forse fare cose per la scuola avrebbe ricompensato gli studenti con punti per le loro case... sarebbe stato meraviglioso!

E niente, riecco i complimenti, la ragazza sorrise, ringraziandolo

TipToe dici? Sì, è meravigliosa!

Rimase un attimo a riflettere, poi rispose ad Harry:

È stata la colonna sonora del mio ultimo anno ad Hogwarts, questo perchè l'estate prima ero andata al mio primo concerto e... beh, mi sono innamorata perdutamente degli Imagine Dragons e della loro musica, ah ah ah. E ovviamente TipToe è la mia preferita.

Mh, probabilmente hai ragione...vedremo!

Deglutì alla domanda del ragazzo

Beh... in realtà non ne ho idea, ed effettivamente non so bene neanche quanto è lontana... ma sono sicura che troveremo un riparo per la notte senza doverci stancare troppo per raggiungerlo! E poi, mi era sembrata l'idea migliore... vabbè, per fortuna è estate, anche se dovessimo dormire all'addiaccio non patiremo certamente il freddo, ah ah!

Così i due scesero le scale della torre, in completo silenzio, onde evitare che qualcuno, se fosse stato li vicino, avesse potuto sorprenderli a girovagare per la scuola non solo in un orario proibito, ma proprio in un momento nel quale nessuno studente avrebbe potuto starci!

La prima parole che Leah disse fu davanti al cancello, fortunatamente ancora aperto: si voltò verso la scuola, agitò con forza la mano e sussurrò:

Ci rivediamo a settembre Hidenstone!

Detto questo tornò a rivolgere lo sguardo verso le fronde della foresta, spesso sinonimi di oscure presenze per la ragazza, ma che quella sera, per qualche motivo, non la turbavano affatto.

Andiamo!

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