Ghirigoro

♣ Il Ghirigoro ♣

Il Ghirigoro, la più grande libreria/cartoleria del Mondo magico. Al suo interno si può trovare di tutto o quasi, e se dovete cercare testi antichi o particolari, è questo il posto più adatto! C’è tutto l'occorrente anche per gli studenti, soprattutto per loro a dire il vero, indipendentemente dalla scuola che essi frequentano. Se avete delle richieste particolari, potrete chiedere alla proprietaria o ad uno degli addetti, ed essi faranno di tutto per accontentarvi. Ovviamente, tutto ha un prezzo, e più alta e difficile sarà l'impresa, più si alzerà il costo da pagare.

Il Ghirigoro è gestito da una ragazza bassina, rotondetta, tutto pepe, e che parla un inglese praticamente perfetto, ma con un’evidente cadenza francese. Un'autentica forza della natura, irriverente e decisamente non silenziosa, pacata e tutta tranquillità come ci si aspetterebbe da una tipica libraia.
Ama sinceramente la lettura e la cultura, nonché dare “consigli” non richiesti. La sua natura volubile, impulsiva ed anche alquanto narcisista, può renderla assai irritante a molti, ma la sua energia e la sua spontaneità sono indubbiamente in grado di donare alla libreria quel tocco di peps in più che non guasta!

L'esterno è completamente composto da finestre bombate verso l'esterno, ma non costruite con un vetro qualunque ed esse, in base alla luce, si oscurano o meno per evitare i riflessi sul vetro che potrebbero dare fastidio ai visitatori esterni. La struttura è composta da circa cinque piani, tre ben visibili dall'esterno, un sotterraneo ed uno in cima che si lega alla mansarda, dove alloggia quando la mole di lavoro da sbrigare è particolarmente elevata. L'ingresso è protetto con un particolare incanto di protezione e di occultamento.
L'interno è tutta un'altra cosa, sembra di entrare in un enorme dipinto settecentesco. Gli scaffali sono stipati fino al soffitto dei volumi più disparati per argomento e dimensione: vi sono libri grossi come lastroni di pietra rilegati in pelle, libri delle dimensioni di un francobollo foderati in seta, libri pieni di simboli strani dall'aspetto sinistro, ed alcuni con le pagine bianche. Nel retro della libreria vi è un angolo dedicato esclusivamente alla Divinazione.

♣ Curiosità:

-Per il prezzo modico di 2 galeoni, potrete usufruire di adesivi audiolibri con diverse voci di interpreti di audiolibri che, se vengono incollati al libro, cominciano a leggerlo con la voce dell'interprete scelto (per tale opzione di lettura, però, bisogna isolarsi in una delle Sale Studio insonorizzate del primo piano).

-Al fine di aiutare i propri clienti nel trovare il libro che si sta cercando, quando si tratta di un titolo specifico, gli scaffali pieni di libri dove si trovano in quel momento i ricercatori di sapere in questione produrranno un rumore di campanelle se si è vicini al libro cercato, di fuochi d'artificio se lo si ha trovato, di palloncino che si sgonfia se ci si sta allontanando, e di sirene della polizia se ci si è allontanati di brutto da esso. Naturalmente, ogni cliente sentirà solamente i rumori rivolti a lui, altrimenti, il rischio di vivere in una cacofonia costante sarebbe veramente troppo alto! E la proprietaria, già di suo, non è di natura molto paziente.

-All’ingresso di ogni piano, potrete trovare una statua diversa ad accogliervi e a cui chiedere consigli. Tutte le statue vanno matte per le piume di zucchero.

-Chloé Tournesol, la nostra dinamica libraia, è aiutata nella gestione del Ghirigoro da una miriade di Nerini del buio, silenziosi, cortesi, ed efficenti. Si può provare ad interagire con loro, ma sono dei grandi lavoratori, rischiate di non ottenere grandi risposte da loro, tutt’al più un allegro saltello di gruppo, seguito da un educato e rapido cenno di “capi” che costituiscono la globalità delle loro fattezze, ed una serie di sguardi gentili che non tarderanno a tornare a concentrarsi sulle loro faccende. Si muovono divisi in vari gruppetti, sempre gli stessi ed assai numerosi, si auto-considerano un po’ come delle mini-tribù.

-Per un aiuto ulteriore, accetta volentieri le candidature varie ed eventuali di aiutanti e tirocinanti.

♣ I Piani ♣

♣ Primo piano: la Statua dello Studioso

-Sempre immerso nella lettura di qualche gigantesco tomo, è la statua di un giovane ragazzo, anche piuttosto bello, per essere una statua. E non è decisamente di buon carattere: non ama essere disturbato. Vale la pena insistere un pochino (tanto?), però: sa analizzare ed interpretare alla perfezione la frase di ogni libro presente nel Ghirigoro. Per forza, li sa tutti a memoria! Ha, perdipiù, una voce molto bella e profonda, quando vuole, perfetta per sentirsi leggere qualcosa. Sta a voi trovare il modo di fargliene venire la voglia!
Se avete l’intenzione di portargli un dono per rabbonirlo e convincerlo ad aiutarvi con la preparazione di un esame o di una conferenza, attenti a come glielo proponete: è un tipetto molto orgoglioso, che si offende con estrema facilità!

-Adibito a biblioteca, però più per la scolaresca, con roba di cancelleria, ma anche con, nella parte centrale, una decina di Sale Studio interamente insonorizzate: potreste anche schiantare il vostro compagno di studio, e dal non-rumore che continuerebbe a regnare in quel piano, nessuno se ne renderebbe conto! Per questo motivo, le pareti delle Sale Studio sono in legno trasparente.
Le Sale Studio, ovviamente, possono anche essere usate per leggere semplicemente ad alta voce, o per poter usufruire in tutta comodità degli adesivi audiolibri proposti dal Ghirigoro.
Tecnicamente, non si possono schiantare i propri compagni, a vostra discrezione decidere se sperare nella botta di deretano di non essere visti da nessuno o meno.
In ogni Sala Studio si possono trovare solo le persone che l’hanno prenotata con la precisa intenzione di studiare insieme. O la persona che studierà o leggerà un audiolibro lì, da sola con se stessa. Dato che ci vanno anche studenti che vi preparano i loro orali, è considerato normale vedere, attraverso le pareti in legno trasparente, le labbra degli studenti muoversi per parlare.
Sta, quindi, a coloro che prenotano una Sala Studio per più individui, essere sicuri che non saranno disturbati dai loro “compagni di sala”.
È possibile prenotare l'utilizzo di una Sala Studio (specificando, però, l'orario d'inizio e l'orario di fine del lasso di tempo che vi s'intende passare, nonché il numero di persone che vi saranno presenti -vi possono entrare massimo dieci persone per volta), anche con mesi di anticipo, basta che poi vi ricordiate di venire all'appuntamento, o dovrete subire l'ira e, probabilmente, pure qualche magico dispetto, della libraia!
All'ingresso del piano, potrete trovare riviste, giornali, fumetti e giornaletti di ogni tipo e nazionalità, Magici o Non-Magici che siano.


♣ Secondo piano: la Statua del Consigliere

-Con questi termini ci parla la creatrice di questo PNG, la player di Kàra Onfroy, del ruolo che egli ricopre all’interno della libreria: “Il Consigliere si trova all’interno del Ghirigoro e il suo compito principale è quello di consigliare la lettura migliore per chiunque lo interpelli. Potrebbe sembrare una banalità, ma la sua empatia e il suo potere gli permettono di saper fornire sempre la risposta migliore anche a chi non sa che cosa stia cercando. Il Consigliere conosce qualsiasi libro mai esistito, sia quelli andati distrutti per sempre, che quelli introvabili o i più comuni, per questo la sua conoscenza nelle mani sbagliate potrebbe permettere a maghi oscuri di trovare incantesimi o documenti altrimenti perduti. Si dice che la statua conosca anche a memoria ogni singolo testo esistente, ma di questo si hanno pochissime prove e lui stesso non ha mai voluto farne parola. In tal caso si rivelerebbe uno strumento ancora più pericoloso, oltre che prezioso.“

-Al secondo piano, si possono trovare più facilmente libri dedicati agli adulti, pratici o con approfondimenti sugli svariati campi lavorativi e della vita quotidiana.


♣ Terzo piano: la Statua di Teddy il Cantastorie

-È una Statua-Pupazzo fatta interamente di pezza, ma protetta da svariati incantesimi. Nessuno può avvicinarsi ad essa tanto da toccarla, e nemmeno attaccarla con incantesimi offensivi di base.
Teddy adora i bambini, nonché raccontare storie. Accoglierà sempre tutti con un largo sorriso, e non negherà a nessuno storie, filastrocche e canzoncine, se a lui verranno richieste (genitori: le sue ninne nanne addormenteranno i vostri pargoli piagnucolanti in un attimo!).

-Il terzo piano, è un piano interamente allestito per trovare delle letture per i bambini e, soprattutto, per potersi fermare a leggerle con loro, sdraiandosi o sedendosi su soffici cuscini, posati a loro volta su morbidissimi tappetini, che ricoprono l'intera stanza, e proteggono i più piccini in caso di caduta, con vari incantesimi di protezione.



♣ Quarto piano: la Statua del Camaleonte

-Ossia: la Statua Metamorphmagus del Ghirigoro. Prende la forma, il carattere, i modi ed i ricordi della creatura o della persona con la quale colui che vuole effettuare il suo ingresso nella Stanza delle Meraviglie desidera parlare di più in quel momento. Nel caso si tratti di un gruppo di persone, Il Camaleonte si adatterà all’essere vivente (anche le piante, eventualmente, sì; ma non succede mai, per fortuna) con il quale vorrebbe conversare il primo mago o la prima strega sul o sulla quale egli poserà gl’occhi. La statua mantiene le sembianze della creatura o della persona in questione fino all’arrivo di un nuovo visitatore.

-Benvenuti nella Stanza delle Meraviglie! Qui, potrete immaginare di essere ovunque vogliate: sentite l'irresistibile desiderio di leggere al mare, con il corpo spalmato su una comodissima sdraio? O in una selvaggia e bucolica foresta? Oppure in un deserto tranquillo, sotto il cielo stellato, illuminati da una misteriosa quanto graditissima luce (vi permette di proseguire la vostra lettura, dopotutto)? Detto fatto!
Varcando la soglia del quarto piano, un’intera stanza è stata prevista per accontentarvi in tutti i vostri desideri spaziali, per farvi vivere l’esperienza di lettura dei vostri sogni.
La stanza cambia il suo scenario in base alle richieste della vostra mente…. Nel caso siate i primi ad entrarvi. Come in molti altri casi nella vita, in questa enorme stanza, chi primo arriva, meglio alloggia.
Se, entrando nella stanza, vi ritroverete in un enorme spazio rivestito di legno scuro, terribilmente simile ad uno sgabuzzino vuoto, allora, potrete esserne sicuri, ragazzi miei: siete arrivati per primi! Congratulazioni! Altrimenti, se vorrete rimanere, vi toccherà adattarvi allo scenario, o agli scenari, immaginato o immaginati dalla persona che ha effettuato per prima l’accesso nella stanza.
Il tempo massimo di utilizzo della Stanza delle Meraviglie è di cinque ore a settimana. È possibile prenotare una sessione in essa in anticipo. In tal caso, però, non si accetteranno ritardi di alcun tipo: o siete lì all’orario stabilito, o l’ingresso alla Stanza delle Meraviglie verrà “ceduto” a chi arriverà dopo l’appuntamento, ma prima di voi.
Il numero massimo di persone che possono stare nella Stanza delle Meraviglie nello stesso momento è cinque. Attaccato alla porta della stanza, troverete un cartello blu cobalto con sopra scritto, in lettere pitturate e dorate, i nomi delle persone che si trovano in quel momento nella stanza, o che hanno già prenotato, con sopra scritto l’orario del loro ingresso, e l’orario in cui hanno previsto di uscire da essa. Se, nella Stanza delle Meraviglie, ci sarà abbastanza posto anche per voi, vi basterà puntare la bacchetta verso la porta, pronunciare il vostro nome e cognome, dire l’orario in cui state entrando e quello in cui avete intenzione di uscire e, subito dopo, l’incantesimo Alohomora.
Nel caso vengano oltrepassati i cinque minuti di ritardo per uscire dalla Stanza delle Meraviglie, lo scenario diventerà l’incubo peggiore del ritardatario in questione, in modo da esortare la sua uscita dalla stanza… Quindi, non dimenticate di buttare un occhio al vostro orologio, di tanto intanto!


♣ Quinto piano: la Statua dell'Oratrice

-All’Oratrice piace dibattere, di e su tutto, è una giovane donna d’altri tempi, molto alla mano. Adora ricevere gente e conversare. È sostanzialmente una grande piaciona, che cambia opinione a seconda della o delle persone con la o con le quali sta conversando. Attenzione: fosse per lei, vi terrebbe lì inchiodati a parlare per ore! Odia la noia e la solitudine, quindi trovate voi il modo di districarvi da una conversazione interminabile senza farla rimanere male! Non vorrete mica far piangere una statua, giusto?

-Vi è un ulteriore piano, che porta alla casa padronale della proprietaria. Ma non solo. Effettuando il vostro ingresso in tale piano, infatti, potrete imbattervi nella Sala delle Conferenze, dei dibattiti, e degl’incontri con alcuni autori. È possibilissimo accordarsi con la proprietaria per prenotare una conferenza, un dibattito o, se si è un autore o se ne conosce uno, proporre un evento di firme di libri, di presentazione ed incontro con il pubblico di lettori, ma anche per presentare progetti di idee di eventi strampalati a livello culturale, ed innovativi.
Anche delle performances, perché no!
Il firmamento che decora il soffitto e le pareti della Sala delle Conferenze (colonne incluse), in cui riproduzioni dipinte di stelle e pianeti guizzano di qua e dillà, potrebbe farla assomigliare quasi ad un osservatorio, in un primo momento, ma questa sala può vantare un’acustica ottima, nonché una luminosità eccellente, che arriva da una moltitudine di candele accese con delle fiammelle magiche che circondano il soffitto, ed il colore del “cielo” è in realtà di un rasserenante celeste.
Gl’insegnanti, se lo desiderano, possono prenotare la sala per dar vita ad un dibattito su un libro o un argomento specifico della loro materia, in modo da spronare i loro studenti a riflettere e a scambiarsi idee e pareri (non fatture orcovolanti o tarantallegre da parte dei visitanti, in questa sede, però! Al massimo, un ben assestato e più opportuno Silencio).
Chloé Tournesol è colei che prenderà il tempo di visionare e dare una risposta a tutte le proposte di prenotazione della Sala delle Conferenze, aiutata al massimo dal suo gruppo di assistenti.

♣ Saghe divise per genere ♣