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.Compiti, lezioni, casini. Casini, lezioni, compiti. “Cazzo questa Hidenstone è peggio di Hogwarts! Non posso stare un minuto tranquillo”
Tutto questo lo diceva mentre stava spaparanzato sul suo letto del dormitorio dei Dioptase con il cellulare appoggiato sulla sua pancia. Doveva ancora farli, i compiti. Ma la pioggia che sbatteva sul vetro della finestra gli faceva venir voglia di rimanere sdraiato sul letto a fissare il soffitto e basta, rilassato dal rumore della pioggia.
Poi però decise di alzarsi, si avvicinò alla finestra e si mise ad osservare la pioggia, come se stesse guardando una serie tv parecchio interessante e piena di colpi di scena spettacolari. A quel punto cominciò a canticchiare.
“Riders on the storm
riders on the storm
Into this house we're born
Into this world we’re thrown
Like a dog without a bone
An actor out alone
Riders on the storm”
Voleva vedere quella pioggia in un posto più alto. Era tardo pomeriggio, circa le cinque. Prese il cellulare e si inccamminò verso la torre dell'orologio. Lì poteva vedere tutto dall'alto e godersi la pioggia da lì.
Mentre si incamminava continuava a canticchiare quella canzone dei The Doors che ora non riusciva più a levarsi dalla testa.
“Girl ya gotta love your man
Girl ya gotta love your man
Take him by the hand”
Raggiunse l'ingresso e si diresse direttamente verso le scale strette che conducevano alla torre di cristallo.
“Make him understand
The world on you depends
Our life will never end
Gotta love your man, yeah”
Arrivato a destinazione, Aidan si sedette a terra e smise di cantare, lasciando che solo lo scrosciare delle gocce di pioggia allietavano le orecchie del dioptase.Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 16 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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SPOILER (clicca per visualizzare)Aibileen Beatrix. -
.SPOILER (click to view)Adoro! ** Già solo per la canzone... E per la pioggia! Ma anche per il post in sé.
Edited by Aibileen Beatrix - 24/11/2020, 10:41. -
.Quasi si stava addormentando, mentre ascoltava il rumore della pioggia. Quel giorno si sentiva pensieroso, così, senza alcun motivo valido. Sarà il senso di pace che sentiva, sarà la torre in cui si trovava che gli faceva vedere tutto dall'alto, o sarà solo quel giorno a prescindere dal fatto che ci fosse stata pioggia o no e dal luogo in cui si trovava. Forse oggi aveva voglia solo di pensare, di meditare (si dice così, no?) in assoluto silenzio.
Aveva chiuso gli occhi respirò profondamente, rilassato. Fino a quando non sentì dei rumori dietro di lui. Il dioptase si voltò di scatto e vide Abileen aggrappata alle scale, cercando di non cadere e si alzò subito per aiutarla.
“Ehy! Tutto bene? Ti sei fatta male?” il ragazzo si avvicinò a lei, cercando di capire se si fosse fatta male o no. Non sembrava, ma Aidan si preoccupava dell'incolumità degli altri.
“Ma no, non mi hai disturbato! Non è mica di mia proprietà, questo posto” si mise a ridere “Sicura di stare bene, vero?”
Era ritornato a guardare la pioggia col sorriso sulle labbra ed ascoltò ciò che l'ametrin gli aveva detto.
“Il rumore della pioggia mi rilassa, come quella del fuoco, ora che ci penso...comunque, la canzone si intitola Riders On The Storm. Dei “The doors”...hai presente? Jim Morrison...L.A. Woman? Avevo quella canzone in testa da stamattina e continuavo a canticchiarla.”
sospirò e tornò a sedersi.
“Ma dai..puoi rimanere, se vuoi! Siediti anche tu. Non so se sei mai salita quassù. E' una figata. Credo che diventerà il mio posto migliore, se dovrò pensare. Sono più che sicuro che mi capiterà, durante questi anni in questa benedetta scuola”.
Aidan era così: Doveva avere un suo posto dove potersi rilassare. Per questo amava esplorare le case, le scuole e i luoghi che frequentava. Cercava sempre qualche posticino dove lui poteva rifugiarsi, in diverse situazioni. Doveva rilassarsi? Trovava un posto e lo sceglieva come luogo per rilassarsi. Doveva pensare? Trovava un posto e lo sceglieva come luogo per pensare. Doveva...vabbè, ci siamo capiti, no?
“Come sta andando l'anno, Abileen? Ti stai trovando bene in questo Manicomio travestito da scuola di magia?” E lì gli scappò una risatina divertito. “Sto scherzando, ovviamente.” O forse no?
In fondo tutti sono un po' matti, lì dentro.Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 16 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie mille per l'"adoro" ahahah. -
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.Appena la ragazza tornò dritta, Aidan potè stare più tranquillo e continuare ad ascoltarla. Notò che era un po' timida e doveva ammettere che a lui stava molto simpatica, quella ragazza.
Il Dioptase osservava la pioggia mentre lei parlava e sorrise.
“Basta ascoltarla un po' di volte. Questa canzone ti entra in testa e non si leva più. Un po' come la musica che sta andando di moda nel mondo babbano in questo periodo...solo che il genere dei the doors è più piacevole da ascoltare, a differenza del Reggaeton...” Rise divertito “Non so se hai mai ascoltato un pezzo del genere...se non l'hai mai fatto... Sei fortunata” scosse la testa.
Aibileen ritornò a parlare e lui si voltò verso di lei.
“Io sto cercando di visitare tutti i luoghi di questa scuola...hanno le loro storie, le loro attrazioni. Ed io sono curioso di conoscerle tutte.”
Aidan era un tipo curioso. I nuovi posti doveva esplorarli fino in fondo. Voleva scoprirne i segreti, la storia. Un po' come se si trovasse in un videogioco e dovesse esplorare un luogo per poterlo sbloccare sulla mappa. Ecco perché, quando aveva tempo, girava per i corridoi della scuola.
“Questo posto l'ho scoperto oggi. Ne ho già visti altri...ma ce ne sono ancora, in giro per i corridoi della scuola”.
Ascoltò nuovamente la compagna ed annuì con un sorriso divertito “Com'è che dicevano da qualche parte? 'tutti i migliori sono matti'. Ecco perché siamo qui. Perché siamo matti! Quindi, i migliori!”
Rise di nuovo, pensando alla cavolata che aveva appena detto “A dire il vero finora ho conosciuto solo gente fuori di testa..a parte qualche eccezione. E tu sei una delle eccezioni, giuro!” continuò a ridere “Non mi sembri matta!”.
Sorrise poi quando parlò della sua timidezza. “Ho notato questa cosa. Però mi piace...non lo trovo un problema. Credo che le persone timide siano più interessanti di quelle estroverse. Ci metti più tempo a scoprirle ed io personalmente, preferisco parlare con una persona più introversa di me, perché mi piace conoscerla piano piano. Non so se mi sono spiegato”
Le fece un sorriso gentile e poi un occhiolino.
Ascoltò la sua domanda e sorrise ancora “Devo dire che mi sto trovando molto bene. E' pieno di gente interessante, oltre ai pazzi, logico! Le lezioni sono una più figa dell'altra, i professori sono uno più figo dell'altro...non ci si annoia mai, qui dentro per quante cose capitano.”
Quando lei gli fece quella richiesta e quel complimento lui la guardò, ne rimase compiaciuto, e sorrise a trentadue denti. “Oooh ma grazie! Non sono Jim Morrison...ma me la cavicchio a cantare. Posso anche cantarti tutta la loro discografia...oppure anche quella dei Rolling Stones, Beatles...i Queen! Un Jukebox, insomma!” ridacchiò e guardò la ragazza.
“Cosa vuoi che canti? Sempre Riders on The storm oppure qualche altro pezzo?”Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 16 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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Edited by Aibileen Beatrix - 18/12/2020, 20:17. -
.“Beh...si, divertirsi ci può anche stare...solo che io preferisco altri generi. L'unica cosa che mi piace del Reggaeton, devo confessarlo, sono le ragazze che twerkano!” Si fece un'altra risata e poi continuò “Scusami tanto...sono un ragazzo a cui piacciono le ragazze...e la carne è debole...”
Il dioptase non si vergognava a dire certe cose, soprattutto quando parlava con una ragazza. A volte era un bene...altre volte poteva essere un male, come questa se veniva preso sul serio. A lui piaceva anche scherzare e a volte nello scherzo diceva sempre un pizzico di verità.
Alla domanda della compagna Aidan incrociò le braccia e ci pensò un attimo. “Ad essere sinceri un posto che mi mette un po' di ansia c'è...la foresta. Sia per quello che mi hanno raccontato, di un fatto successo l'anno scorso, sia per quello che ho visto ad Halloween. Un tantino inquietante, devo ammetterlo. Ma ho detto che voglio vedere tutto di Hidenstone e tutto vedrò!”.
Aidan era uno che nonostante avesse paura, non si tirava indietro. Non era codardo, tutto gli si può dire, ma non che era un codardo. Il ragazzo sorrise ad Aibileen che aveva colto la citazione sui matti “Esattamente! Hai colto in pieno la citazione! Perché gli altri dovrebbero pensare che tu sei matta? A me sembri una ragazza tanto carina!”.
Non poteva evitare di fare dei complimenti, quando lo pensava davvero, il ragazzo!
Sorrise quando sentì le parole di Aibileen. Aveva notato il suo leggero balbettio.
“E' solo che sei ancora nuova ed hai un carattere timido. E' una cosa normale, credo...per me non è un problema. No, comunque...non credo di aver mai balbettato. Non che io ricordi. Però in imbarazzo ci sono stato, devo ammetterlo...e di solito, ora che ci penso, quando lo sono, mi tocco la nuca con la mano destra...oppure mi sistemo il ciuffo.”
L'aveva notato ora, Aidan. Ripensando alle volte in cui si era trovato in imbarazzo, si era come rivisto. In alcuni casi si massaggiava la nuca e in altri casi si sistemava il ciuffo di capelli davanti agli occhi. Non se ne era mai accorto.
Ridacchiò e si portò la mano destra sulla nuca. Ecco, stavolta era un po' imbarazzato, ma contento del fatto che qualcuno apprezzava le sue doti canore.
“Visto? Mi hai fatto sentire in imbarazzo! Ok, va bene. Vuoi che ti canti Riders on the storm? Ed il tuo Jukebox ti canterà Riders on the storm! Non ti aspettare Jim Morrison, ovviamente!”
Si schiarì la voce e infine cominciò a cantare, con la pioggia che gli faceva da sottofondo musicale.Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 16 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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.Aidan rise divertito alle parole della ragazza. “Tranquilla! Per il reggaeton e il twerking ci sarà un altro momento! Oggi sono in vena di musica rock che è molto meglio! Ma in ogni caso saper twerkare non rientra nelle caratteristiche della mia 'ragazza ideale'” rise ancora e poi scoppiò a ridere alla domanda che fece dopo “Io se so twerkare? Ma assolutamente no! Non fa per me, davvero”
Non riusciva più a smettere di ridere, si dovette sdraiare e respirò profondamente “Miseriaccia mi sto divertendo a chiacchierare con te."
La sua risata si era finalmente calmata e l'aria era tornata per un attimo seria, quando si entrò nella discussione della foresta. Alla sua risposta notò il cambiamento di espressione della compagna e scosse la testa alla domanda e a ciò che disse dopo “Tranquilla, non è nulla di personale...non c'ero l'anno scorso, quindi so solo ciò che mi hanno detto...però, non è il momento di parlarne. Siamo qui per rilassarci e allontanare i pensieri cattivi lontano da noi, almeno per un momento, no?” Annuì come a voler affermare di più ciò che disse e la ringraziò per avergli dato del coraggioso “Grazie, Aibileen. Però forse dovrei esserlo di meno...può essere molto pericoloso, il coraggio”
Comunque non pensò più a quelle cose e sperava che anche lei togliesse dalla mente quei brutti momenti. Sgranò gli occhi sorpreso quando lei disse che le piaceva disegnare ed inventare storie. “Woow piace anche a me, disegnare...se solo sapessi farlo! Riguardo ad inventare storie, sono sicuro che andresti d'accordo con un mio amico babbano che è fissato con D&D...non so se lo conosci...è gioco di ruolo, interpreti un personaggio inventato da te, insomma. Ma comunque...è molto meglio vivere in un altro pianeta che vivere in un posto dove ti giudicano per ciò che ti piace fare o per ciò che sei. Quindi, che vadano al diavolo quelli che pensano queste cose” Scrollò le spalle.
Quando la vide arrossire e imbarazzarsi al suo complimento, per poi ricambiare, lui non fece altro che sorriderle. Sorrideva moltissimo, quel giorno. Si sentiva felice, senza un apparente motivo. Ed andava benissimo così.
“Grazie mille, Aibileen. Anche tu mi stai molto simpatica.”
Si grattò nuovamente la nuca, quando lei continuava con i complimenti e ridacchiò “Così potrei montarmi la testa, Aibileen, dai!”
Quando finì di cantare, Aidan guardò la ragazza che si era avvicinata e lo aveva abbracciato. Lui sorrise e ricambiò l'abbraccio.
“Grazie Aibileen! E grazie anche per il caloroso abbraccio. Sono contentissimo ti sia piaciuta la canzone. Però mi sto montando davvero la testa così!”
Chiuse gli occhi e la strinse a se “posso anche essere un pochino presuntuoso, soprattutto se continui a farmi complimenti!” Rise divertito e si staccò dall'abbraccio, tornando a guardare la pioggia e facendo un bel sospiro.Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 16 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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Edited by Aibileen Beatrix - 2/1/2021, 14:26. -
.La ragazza, ad un certo punto, fece ad Aidan una domanda di cui lui era sicuro della risposta, ma non sapeva se fosse il caso di riferirlo ad altri, prima della diretta interessata. C'era già stato qualcuno che gli fece una domanda simile e a cui lui diede una risposta senza però rivelarne l'identità. Non era per vergogna, sia chiaro. Anzi, se Aidan era attratto da una ragazza, non aveva timore che gli altri lo venissero a sapere, ma questa volta sentiva che era una cosa diversa, un sentimento che non aveva ancora provato realmente.
Il Dioptase si rimise seduto e guardò il cielo oltre le finestre della torre.
“Confesso che sì, c'è una ragazza in particolare, appena penso alla mia “Ragazza Ideale”. Ma perdonami se non ti rivelo il suo nome. Prima voglio che la diretta interessata lo venga a sapere prima di tutti, da me. Ti prometto che appena arriverà il momento, sarai la prima a saperlo. Anche se scommetto che lo verranno a sapere tutti quanti in pochi giorni. La scuola non è mai il posto adatto per mantenere segreti”.
Quando la discussione arrivò ai fatti accaduti ad Halloween Aidan la cambiò velocemente, dato che non aveva minimamente voglia di parlarne in un momento così leggero, parlando dei disegni e di D&D. Nel momento in cui lui parlò di quelli che la prendevano in giro, mandandoli al diavolo, Aibileen le diede un bacio sulla guancia. Aidan la guardò “Pure i baci...così arrossisco, signorina!”
Ascoltò anche la proposta di Aibileen e ne fu veramente contento, così annuì e le rispose. “Sarebbe una bella idea! Magari mi rivelerai qualche tuo trucco, spero!” le fece poi l'occhiolino.
Era contento di aver conosciuto quella ragazza e le era grato di essere venuta fin lassù cosicché Aidan potesse intraprendere una discussione leggera e molto spesso divertente. Gli ci voleva proprio.
“Mi è capitato qualche volta, di giocare con lui. Davvero, è adorabile questa cosa! Ti ritrovi seduto insieme ad altri amici ed intraprendi avventure fantastiche e incredibili. Naturalmente c'è la possibilità che il tuo personaggio muoia male...ma è il bello del gioco!”.
Arrivò il momento di Aidan nei panni di un cantante sul palco di Sanremo, l'abbraccio e la frase di Aidan ai complimenti della compagna sul fatto che se continuava a fargli complimenti si sarebbe montato la testa. Arrivò una risposta da parte di Aibileen che Aidan non si aspettava. Appena sentì la battuta della ragazza, Aidan la guardò per un secondo e non riuscì a trattenere un'altra risata che lo fece piegare in due, trattenendosi lo stomaco con una mano e asciugandosi le lacrime che gli uscivano per le troppe risate con l'altra mano.
“Mi...stai facendo...morire dal ride...ridere!” Respirò profondamente un paio di volte, cercando di calmarsi e tornando ad ascoltarla.
“Un luogo che non ho ancora esplorato e che vorrei a tutti i costi scoprire credo sia...il labirinto. A quanto ho capito in questa scuola c'è un labirinto e, sinceramente, io sono sempre stato attratto dai labirinti. Ho sempre desiderato vederne uno dal vivo.”
Disse, sospirando e asciugandosi meglio gli occhi.
“Credo che dopo dovrò andare a prendere dell'acqua. Tutte queste risate mi hanno fatto venire sete. Comunque...il luogo che vorresti scoprire tu, invece, qual è?”Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 16 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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Edited by Aibileen Beatrix - 14/1/2021, 22:26. -
.Le parole di Aibileen lo fecero sorridere ed abbassò il capo più volte “Assolutamente sì! Magari ti invierò un messaggio, dopo che avrò parlato con questa ragazza. Così sarai davvero la prima. Però non so se riceverò una risposta positiva...non sembra brava in queste cose...vabbè...incrociamo le dita!” alzò le mani ed incrociò indice e medio sorridendo e respirando profondamente. Non era mai stato così agitato in vita sua ed era davvero una cosa strana. "Il tuo ragazzo ideale, come dovrebbe essere, invece?". Chiese incuriosito.
Quando poi parlarono dei disegni e lei parlò, Aidan si alzò sgranchiendosi la schiena “sicuramente sei più esperta di me, con i disegni. Quindi, sono sicuro che mi insegnerai qualcosa. Così la smetterò di disegnare solo degli Stickman!"
Era una schiappa a disegnare e questo gli dava fastidio. Lo trovava un modo interessante di rappresentare i pensieri o i sogni.
Ascoltò nuovamente le parole dell'ametrin e sorrise “Ah ma nemmeno io lo sono. Ma a dare mazzate me la cavicchio...non dobbiamo sempre usare la bacchetta. I babbani hanno trovato altri metodi efficaci per fare male. Comunque...siamo qui, ad Hidenstone, per imparare. Quindi impareremo!”
Alla sua proposta di andare al labirinto assieme, Aidan annuì con un sorriso “Certo che si! Quando vorrai, ci andiamo assieme. E porterò la mia mazza, magari. Non vedo l'ora di riprendere in mano quel gioiellino che mi ha donato quel ragazzino, ad Halloween!”.
Di nuovo, la ragazza parlò ed Aidan, di nuovo, fu d'accordo con lei.
Non era un tassorosso, ad Hogwarts, ma non rifiutava mai un salto nelle cucine per mangiare qualcosina. Soprattutto se si parlava di dolci. Infatti, quando lei nominò la mousse al cioccolato, Aidan si leccò le labbra. “Diamine, assolutamente si! Un salto nelle cucine non si rifiuta mai! Soprattutto se si parla di dolci!”
Era uscita la parte di Aidan, dove era un goloso incredibile. “E si, anche un po' di acqua, perché le risate mi hanno fatto venire sete.”Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 16 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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Edited by Aibileen Beatrix - 24/1/2021, 07:18.