Mangiando schifezze!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    85
    Reputation
    +26

    Status
    🗲
    gif
    Smaug Daingus | BLACK OPAL I anno
    Gli orari delle lezioni per quanto lo riguardano non sono troppo pesanti e nell’insieme le lezioni non si sono rivelate così complesse nel loro medio svolgimento, non per chi ha un Q.I come il suo, seppur non gli dispiacerebbe talvolta avere attimi in più per cazzeggiare tranquillo.
    Per come è compilato il programma delle lezioni ha imparato ad odiare i giorni pari e quella dannata materia di astronomia che gli impedisce di starsene per i fatti suoi nel dopo cena e nella sera in generale. Proprio per lo stesso motivo ha imparato ad apprezzare i giorni dispari in cui il lasso temporale per starsene in sala grande è decisamente migliore; conversare e soprattutto mangiare in maniera tranquilla. A dir la verità la sua modalità di consumare i pasti è talmente lenta da far invidia ad un veliero in una zona di bonaccia.
    In questa particolare serata di uno scialbo martedì autunnale siede come di consueto al solito tavolo dei Black Opal, quello nella parte sinistra, la maggior parte degli altri studenti ha ormai terminato di mangiare e si è già direzionata altrove. La cosa che più lo appassiona di ogni pasto è la parte finale ed i millemila dolcetti di cui spesso ne arricchisce la consistenza ed il contenuto inserendo all’interno pezzettini di caramelle, tra le preferite le goleador frizz e gli orsetti gommosi di varie marche, purché siano plasticosi. Esattamente per questo ama la colazione ed odia alzarsi presto da tavola. «Cazzo…» esclamazione d’impeto «così dovrebbe essere buonissimo» ha appena finito di infilare il decimo orsetto in un muffin di cioccolata e si appresta ad un'esplosione di sapore, la busta gialla incriminata nascosta, non si sa bene perché, dentro uno zaino poggiato alla sua destra. Veste i soliti abiti appartenenti alla casata Opal senza ne infamia ne lode, i capelli sciolti, lunghi e disordinati che alla fine di una giornata intensa cadono arruffati di un biondo spento dietro le spalle e sotto quella penombra illuminata da candele i suoi occhi azzurri brillano meno del solito. Ormai ha trovato familiarità con il centro esatto del tavolo, siede sempre, o quasi, alla stessa maniera: fronte al muro e spalle al centro. Nonostante l’ora attuale e le alzate a notte fonda per seguire le lezioni del mattino lo sguardo dell’ungherese è vispo, intento quindi in una creazione, o rivisitazione, di alta pasticceria, chi non lo conosce e lo osserva dall’esterno potrebbe quasi scambiarlo per un mastro pasticciere di Francia.
    <parlato> - "Pensato" - 'Ascoltato' | Scheda PG - Stat
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    AccurateWelldocumentedAmericanindianhorse-small
    Blake Barnes
    Black Opal | 18 anni
    Oh le nuove reclute da torturare era la cosa che amava di più di tutte. Poi alla fine fineva sempre per fare amicizia ed essere adorabile con tutti. Oddio non esageriamo Blake Barnes aveva un modo di essere adorabile che apparteneva solamente a se stesso e che non tutti apprendevano o comunque apprezzavano. L'unico che riusciva ad amarlo veramente e sotto ogni suo aspetto era il suo prefetto Jesse. Neanche Lilith sopportava sempre Blake come lo sopportava e supportava il dolcissimo Jesse. Che Blake fosse una persona particolare era oramai risaputo per tutta la scuola ma che fosse una persona che faceva amicizia con tutti era qualcosa che aveva acquisito nel tempo e con il solito scopo di rompere le scatole. Infondo il concetto di amicizia era molto personale e lui era uno che si annoiava spesso e volentieri e non aveva nessuna intenzione di passare il tempo come una persona normale! Poteva leggere, scrivere, poteva suonare la sua chitarra, allenarsi... ma niente preferiva sempre andare a dannare l'anima di qualcuno. Un pò come aveva fatto con Addison, Aiden, adesso era l'ora di un opalino. Smaug. Perchè conosceva sempre i nomi di tutti? Era ovvio, si interessava sempre alle sue "vittime" e quel ragazzino dall'aspetto quasi insolito rispetto agli standard dell'accademia aveva semplicemente incuriosito l'opalino piromane. Una ragazzina del tuo corso che ha sempre avuto una cotta per me, adesso ce l'ha per te. Smaug. Giusto? Piacere Blake Barnes! E quello era il suo modo di approcciare alle persone in generale, che quel ragazzo stesse facendo qualcosa o meno, a Blake non interessava poi così tanto infondo era lui il protagonista della sua vita, quindi... si mise seduto di fronte a lui tendendogli la mano e guardando solamente dopo il muffin pieno di orsetti gommosi. Alzò un sopracciglio, lo guardò di nuovo e poi tornò al muffin. Lo sai che quegli orsetti se invece di metterli nel muffin al cioccolato li metti nella wodka sono ancora più buoni? Chiese sorridendogli appena. Certo perchè lui aveva tutti i prefetti della sua casata come migliori amici, e quelli dell'altra casata come migliori amici ed una fidanzata... insomma l'unico che gli mancava era Howard, giusto? Doveva rimediare. Tornando a noi... parlare di alcool come se non ci fossero divieti era così normale per Barnes. Lo scrutò attentamente. Ti chiami come il drago Smaug? "Lo Hobbit" il film, racconto di Tolkien... hai presente?Perchè mai doveva trattare sempre tutti con quel tono di sufficienza? Non sarebbe mai cambiato e questa povera scrittrice ne è assolutamente scosciente.
    RevelioGDR
     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    85
    Reputation
    +26

    Status
    🗲
    gif
    Smaug Daingus | BLACK OPAL I anno
    Il riempire il dolcetto lo fa stare decisamente su di giri, forse la cosa è dovuta per quanto zucchero ha già in corpo o forse più semplicemente per quanto ne avrebbe avuto in corpo da li a breve. Sa bene da solo di avere una sorta di dipendenza, non è solo la gola di mangiare quelle dannate cose di plastica ma ne sente proprio l’esigenza, talmente nocivi da essere odiati dalle mamme e dai papà di tutto il mondo e per questo ridotto a comprarli di nascosto ed a ingozzarsi buste su buste in tempi record. Il suono di parole estranee udite a pochi centimetri da lui gli rimbombano nuove ed improvvise nelle orecchie, un solo attimo per tornare ad avere un respiro regolare per lo spavento ed insieme cercare di calmarsi «c-c-cosa?» tentenna ancora non del tutto a pieno delle proprie facoltà.
    Uno sguardo osservatore lanciato verso l’altro nella speranza di poter capire qualcosa in più da questa situazione. «Quale ragazza intendi?» curioso più su questo punto che di tutto il resto. A dir la verità da un po’ è a “caccia” di ragazze con la quale passarci qualche attimo focoso per stemperare le ormai fredde giornate che da li a poco sarebbero arrivate e spezzare la monotonia che come un serpente si insinua gradualmente nella sua routine scolastica. «Comunque si sono Smaug…» sembra aver ritrovato la giusta calma solo ora e le parole iniziano a fluire in maniera più spontanea, di certo non ha dimenticato il nome appena sentito che appartiene al ragazzo di fronte «So chi sei, ti sembrerà strano, forse no in realtà?» afferma o domanda, non lo sa neanche lui finendo persino per perderci il filo del discorso «comunque...ho già trovato qualcuno che ha avuto voglia di raccontarmi sommariamente di te e di ciò che sono i tuoi trascorsi,diciamo le tue imprese più note». Gli sorride affabile e beffardo, per nulla intimidito dalla situazione, anzi, molto più curioso di esserselo trovato davanti così a sorpresa.
    Un attento osservatore come l’ungherese in altre mille circostanze non si sarebbe fatto sfuggire lo sguardo sorpreso di Blake ma la sua totale e completa dedizione a quella modifica ha la precedenza un po’ su tutto seppur le altrui parole pronunciate vengono raccolte «Non sono tipo da wodka...» alza alza le spalle innocente «generalmente mi piacciono più cose dolci e meno secche, una wodka ai mirtilli magari» propone una valida alternativa alla questione. Il tono di sufficienza viene avvertito solo in parte anche se essere trattato in quel modo lo fa leggermente innervosire, per tutta gli risposta gli arriccia il naso in contrasto con il tono, scocciato, punzecchiandolo leggermente e stando al gioco «Mio padre è un folle si, se è questo che chiedi» nell’intento voluto di fargli mordere le labbra e metterlo a disagio «ma da quel che ho capito ti farebbe comodo un drago come amico, avresti un compare adeguato nell’accendere incendi random no?» sa bene che non è questo il modo per farsi voler bene dagli altri ed è proprio di quello che ha maggiormente bisogno ma il non farsi deridere il più delle volte prende il sopravvento. Il muffin decretato pronto viene morsicato imbrattandocisi di cacao la parte superiore del labbro nel mentre si è voltato frontalmente all’uomo più famoso della scuola così da dargli tutta l’attenzione necessaria.
    <parlato> - "Pensato" - 'Ascoltato' | Scheda PG - Stat
     
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    AccurateWelldocumentedAmericanindianhorse-small
    Blake Barnes
    Black Opal | 18 anni
    Lo si poteva definire un allegro burlone. Lo si poteva definire in tantissimi modi a dire la verità ma quando Blake sentiva che il suo nome già lo si conosceva allora partiva già con tutto un altro spirito. Ovviamente era una di quelle persone che avevano un determinato carattere spigoloso e sempre tronfio, ma Barnes junior non era cattivo, era un pò stronzetto, u pò narcisista, ma non cattivo. Sogghignò alle sue parole ed una volta seduto di fronte a lui lo lasciò respirare un momento e quando gli chiese di chi stesse parlando gli indicò una ragazzina poco lontana da loro che lo stava guardando. Blake sogghignò semplicemente attendendo le parole del biondo di fronte a lui. In realtà tutti sanno chi sono e chi non lo sa fa solo finta di non saperlo. So che sei un Black Oapl e che sei el primo anno. Il che mi basta per far in modo che tu mi stia simpatico. Infondo siamo nella stessa squadra, no? e o nella sua stessa squadra oppure contro di lui, anche se contro di lui ci andava anche se stesso, ma quelli erano dettagli. Le mie imprese più note. Interessante argomento. Penso che parlare di me e di quello che faccio è la cosa che mi interessa di più al mondo, ma mi annoia anche sentire sempre le stesse cose, quindi... la domanda mi sorge spontanea, chi ti ha raccontato le mie imprese note e sopratutto, cosa ti ha raccontato di me? Chiese poi stiracchiandosi e guardandosi intorno. Una cosa era sicura e certa, Blake adorava tutto quello e quel ragazzino gli stava semplicemente simpatico. Cosa aveva fatto per rientrare nelle sue grazie? Non lo sapeva neanche Blake e molto proabilmente la situazione sarebbe cambiata di li a poco. Sorrise appena guardando ancora gli orsetti, i muffin e la sua stazza. Non era di certo una persona discreta ne tanto meno a cui piaceva fare le cose di nascosto e senza farsi notare, infondo BLake aveva un'autostima invidiabile e sapeva anche di poterselo permettere, perchè mai doveva nascondere le sue azioni? Sgranò gli occhi. Aspetta, aspetta aspetta. Tutti sono tipi da vodka. Ok, le cose dolci, tutto molto bello, ma la vodka al mirtillo? Veramente? Ma perchè esisteva? Altro fatto importante di Blake era che lui non è che dava confidenza a tutti, ma se la prendeva con tutti quanti. Infondo perchè a lui non avrebbero dovuto dare confidenza? Blake era Blake e non aveva bisogno che qualcuno gli desse il permesso di fare qualcosa o di scherzare con qualcuno, lo poteva fare solamente perchè era Blake Barnes e non aveva nessuna intenzione di togliersi quel vizio. Ma la verità era che comunque risultava adorabile alla maggior parte delle persone senza un vero motivo. Rise quando gli disse che suo padre era un folle. Devi vedere il mio di padre! Gli venne spontaneo e solo al pensiero di suo padre gli serviva tutta una bottiglia di vodka non solamente un bicchiere o degli stupidi orsetti, ma se l'intento di Smaug era di metterlo a disagio, beh era fallito tranquillamente, anche perchè Blake non se ne rese neanche conto. Infondo non era andato li per fare la guerra e neanche la pace a dire il vero, ma semplicemente per passare tempo e Smaug era della sua casata, doveva socializzare con quelli della sua casata. Oh, se vuoi io sono bravissimo con il fuoco. Però non prendo ordini da nessuno, quindi tempo che se ti serve un animaletto domestico dovresti seriamente andare in un negozio di animali! Ma comunque adoro quel film, adoro i draghi, adoro il tuo nome. Dimmi, da dove vieni? E la sua domanda continuava ad essere sempre la stessa: perchè mai non lo avevano ancora nominato prefetto? Bah!
    RevelioGDR
     
    .
3 replies since 13/10/2020, 21:08   99 views
  Share  
.
UP