Malattie Magiche

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    Malattie magiche

    Il mondo babbano conosce molte malattie germi, virus e batteri che mettono a dura prova la vita di molti. Tuttavia, come ignora l'esistenza di streghe, maghi e creature considerate irreali, alla sua conoscenza scientifica sfugge anche l'esistenza di alcuni morbi che appestano solo le forme di vita magica od in alternativa sono così rare da aver colpito pochissimi non magici.

    Nome Malattia: Herpes Magico
    Eziologia: è causata dall'Herpes Virus 9 (HV9 o HH9), un virus herpetico a trasmissione salivare, che va in latenza nei gagli nervosi del plesso brachiale
    Sintomatologia: HSV9 resta latente, ma nelle fasi di attività, coincidenti con il forte uso di magia e lo stress, si manifesta con croste pruriginose a livello della bocca, ma soprattutto della mano che impugna la bacchetta, che diventa rossa e dolente anche per giorni, con uno sfogo simile al fuoco di sant'Antonio (zoster), nella maggioranza dei casi. Il dolore è tale che i maghi sono costretti a rinunciare alla magia per giorni e giorni. La diagnosi si basa sulla manifestazione dell'eczema alla mano e sul riscontro degli anticorpi contro il virus nel sangue.
    Cura: HSV9 reagisce alla magia, pertanto l'uso di pozioni, incanti e sigilli curativi è fortemente sconsigliato e regolato da una strettissima valutazione circa rischi e benefici. Le cure raccomandate sono: riposo assoluto, astensione totale dalla magia, ivi inclusa frequentazione di posti incantati o animali magici, e acyclovir (antivirale antierpetico babbano) per almeno 20 giorni.
    Note aggiuntive: virus a trasmissione sessuale (salivare) molto diffuso tra babbani e maghi, anche se sui babbani non ha vere manifestazioni. Quando contratto, si contraddistingue per periodi di totale asintomatologia a fasi di manifestazione acuta. E' una malattia riconosciuta dal San Mungo come invalidante.
    Creatore: Philipp Garlic

    Nome Malattia: Pufskalite
    Eziologia: è provocata da un parassita, il PPK47, ed i maghi possono esserne colpiti solo attraverso la saliva dei Puffskein Appaloosa oppure attraverso l'ingestione del muco colorato contenete i cuccioli di PPK47
    Il parassita provoca un ulteriore allungamento della già lunga lingua deli Puffskein infettati, stimola fortemente la loro salivazione, e dopo averne preso totalmente il controllo vi depone delle piccolissime uova.
    Le uova del PPK47, infatti, possono schiudersi unicamente nell'apparato respiratorio di un mago(quello dei babbani non sembra adeguato) e così il parassita sfrutta la saliva dei Puffskein per immettere le uova dentro i nasi di maghi ignari, donando in cambio all Puffskein il suo cibo preferito: caccole umane.
    Sintomatologia: Provoca una modifica parziale ed assai dolorosa delle corde vocali, che donano al mago una voce acutissima, molto simile a quella di un Puffskein e per 24 ore gli fa starnutire muco multicolor. Questo starnutire senza sosta provoca delle dolorose lesioni al setto nasale che se non curate in tempo possono provocare anche infezioni
    Una volta che la lingua dell Puffskein infettato è entrata, la saliva, ricca di uova, aderisce alle mucose interne e dopo 5 minuti scivolerà in profondità fino a raggiungere le corde vocali, alle quali, le uova, si fisseranno rilasciando un denso liquido capace di modificare parzialmente questo organo.
    Dopo 10 minuti di atroci sofferenze il dolore diminuerà (per poi scomparire del tutto dopo 48 ore) e la voce del mago ospite risulterà ormai acutissima e molto simile agli strilli degli animaletti controllati dal parassita.
    Le uova si schiuderanno dopo circa 6 ore ed a quel punto i parassiti inizieranno a risalire fino a raggiungere il setto nasale, dove viene stimolata una forte produzione di muco e lo stimolo a starnutire.
    L'umano starnutirà senza tregua un muco color arcobaleno per circa 24 ore.
    Il solo odore di questo scarto organico manda in eccitazione gli esemplari di Puffskein Appaloosa nei dintorni che si vorranno abbuffare ingerendo insieme al muco anche i parassiti appena nati.
    Anche dopo aver espulso tutti i parassiti la modifica alle corde vocali permane e l'essere umano colpito da Puffskalite dovrà imparare a convivere con la sua nuova voce acutissima.
    Cura: Se si fanno dei risciacqui nasali con un soluzione di urina ed aceto bianco entro 5 minuti dal contagio, le uova verranno distrutte e si evita qualsiasi complicazione.
    In alternativa è necessario assumere ogni giorno per due volte al giorno, dopo i pasti, la pozione di Williestein, una soluzione composta da mezzo litro di aceto, un limone schiacciato e bava di Jarvey.
    Durante le 24h di starnuti multicolor e le 24h successive, è consigliato applicare, quante più volte possibile, creme antisecchezza
    Creatore: Samuel Black

    Nome Malattia: Sindrome della poziobulimia
    Eziologia: è una sindrome causata dall'ingestione in tempi ravvicinati di diverse tipologie di pozioni
    Sintomatologia: i maghi che ingeriscono nell'arco della stessa giornata diverse tipologie di pozioni vanno incontro a questa particolare sindrome. Progressivamente alle varie ingestioni, i maghi sviluppano nausea, confusione, vertigini, fino al franco vomito (fase prodromica). La cosiddetta fase prodromica è seguita dalla fase acuta, nella quale il mago oltre al vomito manifesta anche effetti paradossi legati alle pozioni assunte (ovvero effetti opposti), inoltre, il paziente inizia a secernere con i propri liquidi (sudore, urine, lacrime) le pozioni assunte, forse in un disperato tentativo del suo corpo di liberarsi di ciò che lo sta ora intossicando, mettendo però chi gli è attorno a rischio "contagio". Nella fase post-acuta, infine, il mago si presenta ancora con nausea e vertigini, inoltre manifesta una insolita resistenza alle pozioni, divenendone fondamentalmente immune, almeno per qualche giorno.
    La diagnosi è su base anamnestica e sul riscontro del sudore contenente pozioni.
    Cura: E' fortemente raccomandato di non impiegare sui soggetti affetti da questa sindrome alcun genere di pozione, filtro o decotto, anche solo erboristico: anche in fase di diagnosi differenziale la somministrazione di qualsiasi composto magico è fortemente controindicata. In base alla gravità del quadro e degli effetti paradossi si raccomanda riposo, l'impiego di antiemetici per gestire nausea e vomito e la valutazione di una lavanda gastrica o di una dialisi estemporanea nei casi più gravi. Si raccomanda inoltre di fornire un forte apporto di liquidi per via endovenosa, per accelerare lo smaltimento delle pozioni.
    Note aggiuntive: la sindrome si inizia a manifestare quando un mago assume in una sola role un numero di pozioni diverse superiore a Res/10. Se il mago avrà resistenza pari a 30 e assumerà 4 pozioni diverse tra loro (anche se della stessa classe), dunque, rischierà di incorrere nella sindrome, su esito del master.
    Creatore: Jesse Aurelius Ligthouse

    RevelioGDR
     
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0 replies since 1/10/2020, 13:41   127 views
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