DOCENTE E AULA DI MAGITECNICA

La mappa della stanza può ricordare un Quadrato dai bordi morbidi. Tre delle quattro pareti sono composte da lastre di metallo colme di prese e schermi di vetro che proiettano luminosi fuochi fatui o altre immagini. L'ultima parete si presenta come un'enorme vetrata suddivisa in cinque pannelli minori; il suo scopo è separare l'aula dal laboratorio.
Il mago ha diviso l'aula su Due Piani in modo da emulare l'acustica di un anfiteatro. Creando due piani, il primo esterno e rialzato di poco più d'un metro dall'altro e il secondo raggiungibile dalle quattro rampe di scale, disposte perfettamente in modo simmetrico su ogni lato della stanza, persino un gran numero di presenti può osservare e udire chiunque si trovi al centro della sala senza subire disagi di alcun tipo.
Nell'aula non vi sono sedie o banche ma soltanto Panche in pelle di Mammuth. Morrigan permette soltanto a studenti con problemi di salute o improbabili gravidanze di prendere posto su queste panche. Se non appartenete a questa categoria ma tenterete comunque di sedervi sopra ad una delle panche, un incanto illusorio vi provocherà la nausea e vi farà illudere di avere vermi striscianti e ragni danzanti tra la pelle e i vestiti.
Sparse per la stanza si trovano degli Automi dall'aspetto di piante babbane. Quando uno studente si avvicina a quest'ultime le piante prendono la forma di un qualcosa di stimolante per lo studente stesso sprigionando anche i relativi profumi. Il Magitecnico ha rubato l'idea ad un interessante locale londinese (Ma questo è un altro discorso).
Apparentemente, l'unica Entrata dell'aula è costituita è un arco sorretto da due statue parlanti a forma di orso - alte 4 metri l'una - che vituperano i ritardatari (Possono essere corrotti con del cibo ma non ditelo in giro).
All'interno della stanza sono presenti delle lucide Sfere Bianche Volanti il cui diametro non supera i trenta centimetri. Si tratta di automi la cui funzione è registrare la lezione per poi trascriverla in PDF o formati simili. In questo modo gli studenti possono concentrarsi sulla lezione e non sul prendere appunti.
Le pareti dell'aula, del laboratorio e dello studio sono Insonorizzate. Tutte e tre le stanze sono provviste di un sistema antincendio la cui acqua viene benedetta regolarmente. Alla vernice delle stanze piace cambiare.

CARTINA
A = Indica la sezione che in questo topic rientra nel paragrafo "Aula"
B = Indica la sezione che in questo topic rientra nel paragrafo "Laboratorio"
C = Indica la sezione che in questo topic rientra nel paragrafo "Studio di Morrigan"
1 = Indica l'entrata dell'aula a forma di arco sorretto dalle statue a forma di orsi.
2 = Indica la porta che collega la sezione "Aula" alla sezione "Laboratorio".
3 = Indica la porta che collega la sezione "Aula" alla sezione "Studio di Morrigan".
4 = Indica la vetrata dello "Studio di Morrigan"


Il laboratorio si presenta come un'enorme stanza dal soffitto e dal pavimento bianco. Le pareti sono del medesimo colore fatta eccezione per la vetrata che la collega all'Aula. Quest'ultima è stata rinforzata da sigilli, rune e circuiti in modo da sopportare qualsiasi possibile incanto sfuggito agli studenti.
Trattandosi del luogo in cui viene svolta la parte pratica, ciò che si trova al suo interno cambia di volta in volta. Morrigan ha disposto diversi marchingegni nelle pareti in modo da modificare l'arredamento in una questione di secondi.
Nel laboratorio, Morrigan è solito organizzare tornei di videogiochi in Realtà Aumentata.

La versione diurna dello Studio di Morrigan si presenta come una stanza rettangolare. Il lato Sud presenta una porta d'argento collegata all'aula che si apre ricevendo l'invito di Morrigan e pronunciando la parola "Mellon". Il lato Nord ospita una enorme finestra in ferro nero che illumina lo studio. Le pareti, dove non occupate da foto o simili, sono di un bianco siderale dalle sfumature fredde.
La scrivania in marmo bianco di Morrigan si trova sul lato Ovest. Solitamente sarà possibile trovare sopra di essa il portatile nero che si è costruito da solo e diversi libri lasciati a metà. Sul lato Est si trova un'enorme teca elettrificata e rinforzata da sigilli e rune che contiene una colonia di Bits.
Il soffitto tende al blu scuro, quasi nero, e rispecchia la volta celeste. Le stesse stelle proiettano una luce dalla forte carica ultravioletta nella stanza. Accanto alla scrivania si trova una scultura di ferro regalatagli da un principe europeo su cui è solita riposarsi Granduchessa, il famiglio di Morrigan. Davanti alla scrivania si trovano due poltrone in pelle nera che possono diventare puff all'occorrenza o fondersi per diventare un divano. O un letto. Non si sa mai.
La versione notturna dello studio è simile a quella diurna fatta eccezioni per le luci che tendono al rosso cremisi.


"Lascia sempre il posto in cui ti trovi meglio di come lo hai trovato" Seguendo questa massima, Morrigan ha deciso di entrare a far parte del corpo docenti di Hidenstone nel 2020. Convinto che la qualità di un edificio sia determinata dalla qualità del suo componente meno vistoso, il Denrisiano - Classe '87 - ha deciso di impegnarsi a migliorare la società magica istruendo coloro che, un giorno, faranno parte della futura classe dirigente. Per il suo approccio singolare, Morrigan non può che passare inosservato. I suoi colleghi e i suoi studenti lo amano o lo odiano. Non ci sono vie di mezzo. Durante i suoi pochi mesi di permanenza ad Hidenstone ha organizzato diversi banchetti e pranzi. Date le sue conoscenze al ministero inglese, nella società magica americana e all'interno delle compagnie più importanti nel settore magitech, diversi studenti hanno cercato di entrare nelle sue grazie. Molti ci sono riusciti ma il metodo con cui seleziona i giovani talenti risulta ancora un mistero ai più.
ღ Curriculum & Formazione
ღ Hogwarts (Grifondoro) - dal 1999/2000 al 2006/2007
ღ Ministero Inglese (Auror) - dal 2007 al 2013
ღ Aiuto Carpentiere (Signora degli urli) - dal 1999/2000 al 2006/2007 (Estivi)
ღ Predone (Signora degli urli) - dal 2003 al 2007 (Estivi)
ღ MiM - Leggendario istituto di magitecnologia del Massachusetts (Studente) - dal 2014 al 2017
ღ MiM - Leggendario istituto di magitecnologia del Massachusetts (Ricercatore) - dal 2018 al 2020
ღ Hidenstone (Docente di Magitech) - 2020

La formazione di Morrigan è stato fortemente influenzata dal cursus percorso. Gli anni passati come Auror lo hanno formato sia nell'arte del duello che nell'arte dell'investigazione. Morrigan è riuscito a spiccare tra gli auror della sua generazione elaborando uno stile di combattimento basato sull'utilizzo di incanti trasfigurativi ed elementali il cui scopo è massimizzare l'efficacia dell'offensiva attraverso l'uso dell'ambiente circostante. A ciò, Morrigan ha unito le sue vaste conoscenze nell'arte dello scudo magico creando uno stile a tutto tondo. Morrigan ha perfezionato anche le sue abilità investigative grazie alle sue conoscenza nell'ambito della teoria della materia vivente.
Nel campo della magitecnica, Morrigan - memore degli anni passati da Auror - si è specializzato nella costruzione di artefatti magici basilari e avanzati a scopo bellico e/o difensivo. Tra i sistemi di circuitazioni magici che ha approfondito con maggiore attenzioni troviamo quelli basati su sigilli runici, alchemici e astrali. Gli anni passati sulle drakkar di famiglia, in particolare sulla "Signora degli urli", gli hanno dato modo di sviluppare conoscenze nell'ambito della carpenteria.
ღ Pubblicazioni Recenti ღ
ღ Nuove metodologie di apprendimento attraverso l'uso della realtà aumentata.
ღ L'uso dei Bits nella purificazione dei circuiti magitecnici.
ღ Magitecnica applicata: La teoria della materia vivente e la sua collocazione nelle missioni d'investigazione.
ღ Cybermagus? Tra miraggio e visione.
ღ Eventi Recenti ღ
ღ Morrigan ha partecipato alle spedizione di recupero di Capitan Ludwig.
ღ Morrigan ha rimesso in sesto il quadro elettrico dannegiato dai Golem di Excalibur durante la festa di laurea di Aaron Barnes.