Salotto Creativo - IL Personaggio

Il Primo Incontro di Scrittura Creativa

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    Il Salotto Creativo

    Eccoci al nostro primo incontro e dibattito sulla Scrittura Creativa.
    Tuttavia prima di galoppare su onde d'inchiostro e perderci in cascate di esempi e consigli, spenderò due parole sul progetto in generale.
    Il Salotto Creativo vuole essere proprio ciò che il suo nome suggerisce: un luogo dove, con la calma di un ambiente familiare e riscaldato dallo scoppiettare del focolare, di scrittura si possa parlare.
    Il papà castoro di turno inizierà a parlare di un argomento specifico che lui reputerà fondamentale. Fornirà suggerimenti, esempi ed infine, chi lo desidererà, potrà approfittarne, ma sopratutto dire la sua, oppure chiedere consigli più specifici a cui tutta la comunità di questo salotto potrà rispondere.

    Cosa non deve esserci?
    - Ansia
    - Paura di fare errori o di fare domande. Si cresce sbagliando e non esistono domande stupide
    - Prepotenza nel confronto degli altri. Questo è un luogo di tranquillità ed eguaglianza, ricordiamocelo bene.

    IL Personaggio

    Quando leggiamo un libro, un racconto o un post non possiamo fare a meno di incontrare persone vive, colme di desideri, passioni e paure.
    I personaggi sono il fulcro di una storia, interagiscono con ogni elemento del mondo in cui vivono e pure con noi, guidandoci alla scoperta di nuove avventure.
    Un personaggio partorito dalla penna di qualcuno, per essere definito tale, deve quanto il più vicino ad un essere umano in carne ed ossa.
    Più il lettore avrà l'illusione che il personaggio che incontra sia vero, più tenderà a calarsi nella storia e a lasciare che il mondo fittizio sostituisca quello reale.
    Creare personaggi pluridimensionali, quindi il più veri possibile, inizialmente è un impresa, ma, con un po' di conoscenza e tecnica, le cose possono cambiare in poco tempo.

    Il fuoco del desiderio
    Nel Simarillion, Tolkien ci mostra Iluvatar, il dio supremo, prendere pezzi del proprio pensiero infonderli con la Fiamma Imperitura e creare così gli Ainur, divinità capaci di plasmare il mondo.
    È il fuoco a rendere vive singole idee, a darle forma e a renderle delle divinità; ed il fuoco è desiderio, passione, volontà.
    Qualsiasi idea può generare un personaggio, ma per far sì che questo accada bisogna impiantarli dentro un desiderio, un obbiettivo che lo spinga ad essere umano e a ricercare il proprio posto nel mondo.
    Per essere reale e d'impatto una persona deve volere qualcosa. Non importa che il desiderio sia per forza grande, basta che sia forte.
    Anche il desiderio di fare la spesa può essere un desiderio forte; magari c'è la persona amata che fa la cassiera e ci si vuole dichiarare, oppure la nonna sta per morire e vuole mangiare il suo gelato preferito un ultima volta.
    Che sia un libro, un racconto od un post cercate di rendere palese al lettore un desiderio verosimile e forte che muove il vostro personaggio ed allora starete facendo un buon lavoro.

    PAROLA D'ORDINE: DESIDERIO



    Viva la Complessità
    Ok, un titolo del genere spaventa, ma la complessità a cui si fa riferimento è quella intrinseca all'uomo.
    O si è dentro una fiaba oppure non ci sarà mai un essere totalmente cattivo o totalmente buono.
    Facciamo un esempio?
    Tornando a Tolkien, Fëanor il più grande e rispettato elfo della storia, sembrava perfetto in ogni sua cosa e creò degli artefatti che perfino il dio fabbro non poté emulare, ma quando il cattivone li rubò, a Fëanor salirono i 5 minuti e dato che gli elfi del mare non volevano concedergli le navi per raggiungere il ladro, li sterminò tutti e con le navi rubate andò dietro a Morgoth.
    Un altro esempio?
    Perché Severus Piton è così apprezzato dai fan della saga? Perché a parte avere delle palle cubiche, è un personaggio completo, capace di azioni sia negative che positive, ma sempre coerenti.
    Non è noioso, anzi è molto complesso e quindi umano.
    Quindi se volete fare un personaggio buono, dategli dei difetti, non serve chissà che.
    Bastano piccole cose: nel vedere il portafoglio cadere a una vecchietta il vostro Pg lo raccoglie, ma, assalito dai dubbi, decide di restituirlo solo quando è troppo tardi e la vecchietta è ormai scomparsa.

    Stessa cosa per i personaggi malvagi. Magari il tuo pg ammazza per divertimento, ma va sempre al cinese sotto casa a mangiare sashimi di pollo e lascia una lauta mancia al cameriere che rispetta.
    Va bene, anzi, bisogna dare delle caratteristiche abbastanza definite ai personaggi, ma non createli perfettamente buoni o perfettamente cattivi.
    La perfezione è una bugia e questo, sotto sotto, il lettore lo sa e tende a non affezionarsi a personaggi perfetti, mentre invece si immedesima di più in quelli complicati e almeno un pochino imperfetti.

    PAROLA D'ORDINE: SFACCETTATURE



    La coerenza è importante
    Capito complessi, ma i personaggi per essere verosimili, a meno che non stiate muovendo un dottor Jekyil di turno, non possono comportarsi per metà post o libro in un modo per poi, bruscamente, cambiare totalmente ed agire in modo opposto.
    Tutte le azioni e comportamenti di un personaggio devono sembrare vere, autentiche, ed aderenti con le caratteristiche principali che gli avete affibbiato.
    Fëanor non è che trucida i suoi fratelli elfi del mare a caso.
    Ci sono diverse pagine precedenti all'evento che descrivono il re elfico si come grande, rispettato, forte e tutto, ma anche come un essere dall'orgoglio smisurato oltre che "perseverante e risoluto. Ben pochi riuscivano a distoglierlo dai suoi scopi con la parola, nessuno con la forza." Inoltre l'influenza degli artefatti che aveva creato lo avevano reso, nei secoli, più geloso dei suoi beni, solitario ed iracondo.
    Quindi la sua terribile azione sconvolge per la brutalità, ma ha un senso. L'autore aveva piazzato dei piccoli campanelli d'allarme che hanno accompagnato il lettore per intere pagine, in modo così da prepararlo alla brutalità con cui Fëanor risponde al furto della fonte dei suoi desideri più reconditi.

    PAROLA D'ORDINE: COERENZA



    Conosci il tuo personaggio
    Il tuo personaggio non ha fretta di essere partorito, sta abbastanza comodo lì al calduccio fra le anse del tuo cervello.
    Però anche lui prima o poi deve uscire, ma anche lui, come per le persone reali, ha bisogno di un periodo di gestazione; solo che il suo cordone ombelicale non è fatto di carne e non si ciba con sostanze organiche: il suo nutrimento sono le domande che tu ti fai su di lui.
    Più domande ti fai e più il tuo Pg inizia ad avere una forma e un personaggio pluridimensionale rende le tue pagine ed i tuoi post belli da leggere e facili da fare, perché tu sai già come si potrebbe muovere in una determinata situazione.
    Le domande devono ruotare attorno a 4 temi:

    1)Apparenza: Il modo in cui un personaggio si veste e si muove rivela tanto della sua personalità
    2)Sfondo: Un bambino cresciuto con 9 fratelli si comporta diversamente rispetto ad uno che è figlio unico. Il background di un personaggio ne determina il comportamento e abitudini. Le esperienze che hanno fatto, il modo in cui sono cresciuti o in cui hanno sofferto, sono tutte cose molto importanti
    3)Personalità: Tutto ciò che una persona è ed è stata. Quale è la sua mentalità? Qual'è il suo desiderio più grande? Quali sono le sue speranze? Le sue inclinazioni? Le sue paure? La personalità di un personaggio aiuta a capire come è solito agire e come è probabile che agirà in determinate situazioni.
    4)Identità Primaria: L'identità primaria di un personaggio è la risposta che gli da quando gli poni la domanda: -Chi sei tu?-
    Questa risposta indica il modo in cui una persona si identifica. Un personaggio che risponde -Sono un ministeriale- avrà un identità primaria molto differente da un'altro che risponde -Sono un purosangue-. Magari sono entrambi membri del ministero o entrambi maghi purosangue, ma si identificano in modi molto diversi.

    Quali sono ste benedette domande?
    Tralasciando le domande sul suo fisico, sul nome, sulla famiglia, amici e simili, che sono molto importanti ma già richieste e segnalate nella scheda pg, queste potrebbero essere più interessanti:

    - Qual'è il posto in cui passa più tempo?
    - Dove va quando ha fame?
    - Qual'è la sua più grande paura? Con chi si confida? Con chi non lo farebbe mai? Perché?
    - Ha qualche segreto?
    - Cos'è che lo fa ridere o piangere?
    - Cosa c'è di solito nel suo frigo?
    - Cos'ha nel cestino?
    - Dove va per divertirsi?
    - è invitato ad un funerale, cosa indossa?
    - Una ragazza ci sta provando, ma è palese che lo fa solo per i soldi. Come si comporta?

    E potremo andare avanti fino a domani mattina :)
    Ad ogni modo di solito ogni domanda ne tira dietro di sé tante altre e potrete continuare finché non vi riterrete soddisfatti. Abbiate presente però che più lavorerete nella fase preliminare, più il vostro Personaggio sarà verosimile fin da subito, oltre che fare meno fatica mentre scriverete, guadagnando, paradossalmente, ore e ore di tempo.

    NB: Tutte le cose dette finora valgono per i protagonisti e man mano che l'importanza del personaggio cala, in parallelo dovrà calare anche il tempo che dovrete dedicarvici. I personaggi secondari sono di supporto. Il trucco con loro è trovare pochi dettagli caratterizzanti che catturino la loro essenza.
    Hagrid= vestito in modo un po' rozzo perché va avanti col cuore e non gliene frega delle apparenza. Alto e grosso come la caparbietà che ci mette nel fare ciò che ritiene giusto. All'inizio tende ad essere insicuro di sé nelle relazioni sociali per via delle discriminazioni che ha subito per la sua natura di mezzo gigante. Il suo desiderio è il bene di Hogwarts e degli animali e delle persone a cui si affeziona.

    Conclusioni
    Creare un personaggio non è sempre cosa facile, ma l'emozione di quando, rileggendo la tua storia o post, ti rendi conto di quanto bene fila, di quanto sembri vivo, è impagabile.
    Quindi ecco cosa bisogna tenere a mente ogni volta che si crea un PG realistico:
    Qual'è il suo obbiettivo?
    Scelto un allineamento, quali sono quei piccoli tratti o gesti quotidiani del nostro pg che non possono essere riconosciuti nell'allineamento scelto?
    Una volta capito com'è il mio pg, deve essere sempre coerente nei suoi atteggiamenti quanto nei suoi cambiamenti


    Suggerimento
    Quando ti annoi e non sai cosa fare pensa al tuo personaggio.
    A come reagirebbe in una data situazione, magari una che stai vivendo proprio tu in un determinato momento o una che hai vissuto nel passato o che vorresti vivere nel futuro.
    O magari cosa farebbe il tuo PG se si troverebbe in una situazione che vedi per strada o in cui un'altra persona diversa da te si trova.
    Poniti delle domande, anche quelle che trovi qui sopra


    RevelioGDR


    Edited by SamuelBlack - 22/7/2022, 12:10
     
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