Giardini

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    Giardini

    I giardini di Hidenstone coprono una vastissima area collegando fra loro i vari spazi, verdi e non verdi dell'accademia.
    Se si potesse fare una fotografia aerea dell'intera area, infatti, si potrebbe vedere a Sud il cancello d'ingresso con il suo viale acciottolato che sale verso Nord, supera il Cortile di Pietra ed infine giunge al Castello, posto sulla cima di una scogliera affacciata su un insenatura dell'oceano.
    Ancora a Nord si vedranno le nebbie dell'enorme e misterioso Labirinto, mentre ad Ovest svetta il grande e glorioso Stadio cangiante, ed a Sud-Ovest il bosco di Ragna.
    Sulle sponde del lago Vaan, invece, sarà possibile notare il fiume omonimo attraversare la Riserva delle Creature Magiche per poi buttarsi nell'oceano. Sarà possibile vedere anche la rete di canali artificiali che portano acqua dolce ai campi, ai vigneti e agli orti coltivati al cui centrano svettano le tre grandi serre dell'accademia.
    Tutti questi luoghi sono collegati fra loro dai giardini. Grandi spazi verdi colmi di alberi, piante, fiori e profumi naturali, nonché attraversati da tutta una serie di vialetti acciottolati che portano ovunque voi vogliate andare.


    Il Bosco di Ragna

    Buona parte dei giardini è ordinata e colorata da fiori di ogni provenienza, qualche fontana qua e là, panchine fatte di legni variopinti e percorsi acciottolati.
    Tuttavia le cose cambiano quando si giunge nella zona a Sud-Ovest dei giardini.
    Alti, nodosi e grossi alberi compongono il bosco di Ragna.
    Niente più panchine, fiori esotici e sentieri acciottolati. Qui è la natura a far da padrona.
    Anche dopo il 2012, quando ci fu la chiusura della propietà con i magici cancelli d'ottone, sono rimasti diversi cervi, cerbiatti, conigli ed altri mammiferi tipici dell'Europa Settentrionale, nonché qualche orso.
    Tuttavia non bisogna temere la fauna e la flora di questo luogo, dato che contiene in sé la benedizione degli dei ed è di per sé un bosco sacro.
    La luce naturale riesce sempre a raggiungere la terra e l'intero sottobosco brulica di suoni e vita ed è percorso da qualche piccolo fiume che poi, superata la vegetazione e raggiunta la spiaggia, si getta nell'oceano.
    La spiaggia di sassi è una linea sottile che s'interpone fra la boscaglia e l'acqua.
    Dentro il bosco, ogni tanto, si formano delle appendici dei fiumi che portano alla formazione di piccoli laghetti e stagni.


    Particolarità

    Il Santuario di Odino
    Il Santuario di Odino altro non è che una radura al centro del Bosco di Ragna. La sua forma è quella di un occhio, il fantomatico occhio sinistro che il padre degli dei aveva sacrificato per ottenere la conoscenza delle rune.
    Questa radura è sempre illuminata dalla luce del sole, anche la notte, tanto, che sei tornassimo alla nostra foto aerea, emergerebbe un vero e proprio occhio, con tanto di pupilla luminosa.

    Le Fontane Emotive
    Sparse per il giardino, ma lontane dal bosco di Ragna, vi sono le 4 fontane emotive

    Gioia:Zona Nord-Est
    Paura:Zona Nord-Ovest
    Rabbia:Zona Sud-Est
    Invidia:Zona Sud-Ovest

    Queste particolari fontane non hanno decorazioni particolari e l'acqua viene spruzzata in alto da un foro posto al centro.
    Tuttavia sul loro riflesso è possibile vedere la propria faccia esprimere l'emozione propria del nome della fontana(Gioia, Paura, Rabbia, Invidia) e se se ne beve un sorso si diventerà, obbligatoriamente, o gioiosi, o paurosi ecc...
    L'effetto dura una mezz'oretta.

    La spiaggia di Hidenstone
    In una baia dalla sabbia sottile, fra le serre e lo stadio, nel Febbraio 2021 Victoria ha fatto erigere un piccolo edificio con spogliatoi, un bar, due campi da beach volley, un paio di tavoli da ping pong e qualche calcetto balilla, oltre ad un magazzino per sdrai ed ombrelloni.
    Infatti ha reputato saggio convogliare la voglia di mare dei suoi studenti in un unico punto.
    Non è ancora vietato bagnarsi nel resto delle calde e morbide spiagge della costa di levante, ma la preside preferisce avere tutti sott'occhio. Anche per questo ha assunto Benjamin Sun.

    Il bagnino e la sua torre
    Benjamin Sun è un surfista britannico di 26 anni nonché di lontane origini Denrisiane.
    Dopo aver perso la ragazza durante un incidente sulla tavola, Benjamin ha deciso di lasciare il surf, ma non di certo il mare.
    L'annuncio che Hidenstone stesse cercando un bagnino ed un responsabile delle strutture marittime, arrivò come una boccata d'aria fresca.
    Muscoli da Apollo, risata da Bacco, Benjamin ama il mare quanto la adora la lemon soda, e gli scherzi.
    A prima vista sembra troppo goliardico per avere un ruolo di responsabilità, ma sotto il suo sorriso si nasconde la diligenza di un mulo e un occhio di falco capace di vedere pressoché ogni cosa.
    D'estate lo si può trovare spesso sopra la sua torretta, mentre d'inverno se ne sta al caldo dentro il bar, pronto a giocare con i coraggiosi pronti a sfidare il freddo per arrivare fin lì.
    La vendita di alcool ai minori(17 anni) è severamente proibita, ma sembra che d'inverno, quando è lo stesso Benjamin a fare da barista, lui chiuda un occhio per quelli che gli stanno più simpatici.


    La Storia

    Sotto la direzione di Madama Tourille, sposa del capovillaggio Athr Altsson, verso la metà del 700 fu disboscata l'intera erea attorno al castello per erigere i giardini monumentali, in pieno stile francese. L'idea era creare uno spazio con cui stupire gli ospiti, dimostrando il proprio potere e che ricordasse le potenze continentali, tanto amate dalla donna.
    Con uomini fatti imbarcare in segreto dalla Francia, dato il malumore che questa idea aveva provocato nella comunità Denrisiana, in una sola notte il disboscamento e la costruzione del giardino furono portati a termine.
    Athr, spinto dall'amore per Madame Tourille, negli anni si era sempre più piegato al suo volere e dimenticato la propria natura di Denrisiano.
    La costruzione dei Giardini fu la goccia che fece traboccare il vaso.
    Due giorni dopo ci fu una sommossa, una brevissima guerra civile ed infine la conquista del castello da parte della popolazione. I due coniugi furono smembrati in 20 parti che furono tutte buttate in mare da quella che è l'attuale torre di Astronomia.
    Il titolo di capovilaggio fu dato a Bjorn Burke, nonno di Ragna Burke e primo capo di quella stirpe.
    Si era decisa la distruzione di tutto il giardino, comprese anche le altre opere volute da Athr e da sua moglie: il corridoio d'ingresso e le serre.
    Tuttavia la minaccia Inglese era alle porte e fu deciso che era meglio concentrare le forze in campo militare più che nel liberarsi di tutte quelle "schifezze". Così fu distrutta solo la parte di sud-ovest dei giardini, dove si edificò il nucleo dell'attuale bosco di Ragna.
    I primi semi, infatti, sono stati piantati dai druidi della famiglia Burke subito dopo lo smembramento del traditore Athr Altsson e della sua sposa francese, ma questo bosco conobbe il miglior periodo della sua estensione e floridità verso la fine del 1800 sotto il governatorato Britannico di Sir Jhon Brighton e di Ragna Burke.
    La donna, infatti, non felice di un matrimonio necessario, ma non voluto, passava la maggior parte del suo tempo nella torre dell'orologio, nelle sue stanze ed in questo bosco, dove eresse, alle antiche maniere, il santuario di Odino. Una radura, nel cuore del bosco, a forma d'occhio.
    Il resto del giardino fu lasciato incolto fino all'arrivo di Lord Brighton che ne ristabilì i colori e l'esoticità, ma poi, ricadde nell'abbandono durante il lungo periodo di crisi del castello. Tra il 2009 ed il 2012, durante la ristrutturazione, Victoria Burke lo risistemò nuovamente aggiungendoci le panchine colorate e le Fontane Emotive.


    Curiosità e Dicerie

    Molti si divertono a giocare con l'acqua delle Fontane Emotive, ma tutti sanno che il troppo stroppia. Basta un sorso per subirne l'effetto, ma se se ne fanno di più la situazione potrebbe peggiorare e per alcuni diventare definitiva.

    Tutti sanno che il bosco di Ragna è considerato un luogo sacro agli dei Norreni, tutavia molti se ne sbattono, tentati di farci bello e cattivo tempo. Tuttavia si vocifera che da sacro basta poco a farlo diventare maledetto. Sembra infatti che chi opererà violenza dentro quei confini dovrà scontare periodi di grande sfortuna.

    Il santuario di Odino è stato edificato da Ragna, per, così dicono, ringraziare il padre degli dei dei favori concessi durante la battaglia contro il "Male Infero" che sarebbe comparso nel castello intorno al 1838.

    RevelioGDR


    Edited by Lo Snaso Depravato - 16/2/2021, 16:03
     
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0 replies since 3/7/2020, 15:36   132 views
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