Riserva delle Creature Magiche

ღ Riserva delle creature magiche ღ

La Riserva delle Creature Magiche è situata in un'enorme radura tra le sponde del lago Vaan e quelle dell'oceano. Essa presenta un prato accuratamente ordinato con i fili d'erba di eguale lunghezza, di un verde smeraldo quasi abbagliante. Oltre ad essere il luogo dove si svolgono le lezioni di Cura, è anche un posto nel quale gli studenti possono rilassarsi in diversi modi.
Innanzitutto, a dividere la radura perfettamente a metà vi è un fiume di modeste dimensioni sia in quanto a larghezza che a profondità ed è l'ideale, per i ragazzi, in qualsiasi periodo dell'anno grazie alle pietre magiche sul fondo. L'acqua è così pulita da risultare limpidissima. Esso permette agli studenti -ma anche al resto del personale dell'accademia, qualora lo avessero voluto- di godersi le sue acque per farsi un rigenerante bagno. Inoltre esso è sormontato da un ponte non troppo grande per garantire a chiunque un'attraversata sicura.
A destra del fiume, vi è una vasta area picnic adibita con una decina di ampi tavoli con le rispettive panche incantate ad hoc per ogni occasione. Non è molto più bello pranzare in mezzo al verde? Ma non è l'unica attività concessa in questo luogo intriso di magia ad ogni angolo. Per gli appassionati di animaletti, vi sono diversi recinti con diverse creature alle quali ci si può avvicinare e dar loro da mangiare, a volte persino giocarci. Ovviamente non vi sono creature pericolose -come i draghi- o molto rare -per esempio gli unicorni- ma solo le creature meno pericolose, come delle graziose puffole. Poco più in là di questi recinti, vi è una specie di grotta non troppo estesa che ospita molti snasi... Essa è ricolma di oggetti luccicanti rubati agli incoscienti che hanno deciso di avvicinarsi con orologi, bracciali, anelli e così via!
La zona dove vi svolge solitamente la lezione, ospita due lunghe panche che permettono agli studenti di sedersi e ascoltare quindi con più attenzione ed è, inoltre, contornata da salici che donano al luogo una parvenza di tranquillità.
Poco lontano, vi è un gigantesco Olmo abbastanza robusto da permettere addirittura l'arrampicata! È un luogo tutto da scoprire che, oltre a fornire un luogo rilassante di studio, garantisce anche un ambiente pacifico e sereno.

ღ Particolarità ღ

ღ Panche ombrello
Queste panchine sono intrise di un particolare incanto in modo che rimangano asciutte e pulite in qualsiasi stagione, oltre ad essere sempre perfettamente in ottime condizioni. Sono, all'apparenza, delle semplicissime panche colorate di un marrone molto chiaro, lunghe abbastanza da far sedere comodamente quattro persone ad ogni lato del tavolo. Quindi, normalissime panchine da picnic, no? Beh, più o meno! Poiché permettono ai ragazzi di usufruire dell'area con qualunque condizione atmosferica. Dai, chi non ha mai desiderato fare un picnic con il diluvio? Nessuno? Forse è così. Ma immaginate di trovarvi all'aperto, seduti su quelle panche, mentre mangiate e conversate con i vostri amici... e ora immaginate improvvisamente la pioggia inizi a cadere dal cielo, non vorrete di sicuro ritrovarvi zuppi! Ed è qui che arrivano in soccorso gli incanti gettati su di esse. Non appena le prime pesanti gocce inizieranno a piombare sui malcapitati, uno scudo magico si ergerà su di loro a mo di ombrello, inglobando anche il tavolo. Ecco, ora potrete continuare tranquillamente ciò che stavate facendo, senza preoccuparvi di poter prendere una broncopolmonite fulminante.

ღ Sassi termali
I sassi presenti sul fondale del fiume, hanno qualche particolarità che contribuisce a rendere il luogo molto più piacevole. Sono dei normali sassi di un bianco quasi innaturale e che presentano una morbida forma tondeggiante, in modo da non ferire in alcun modo chiunque decida di entrare in acqua. La prima delle sue caratteristiche, è quella di rilasciare calore d'inverno, rendendo il fiume come una piacevole vasca da bagno ricolma di acqua calda... insomma, un po' come una sorgente termale. Quindi, se qualche falso temerario vorrà farsi il bagno d'inverno, non morirà assiderato. La loro seconda particolarità è quella di sprigionare una sostanza che mantiene pulita l'acqua, un po' come fa il cloro nelle normali piscine, con la differenza che il gusto dell'acqua -in caso di ingerimento- rimarrà invariato e, anzi, sarà persino rinfrescante. Essi possono persino essere usati per testare quanti rimbalzi siete in grado di fare, lanciandoli sul pelo dell'acqua, grazie alla loro forma particolarmente incline a questo uso.

ღ Gli snasi
Tra gli altri snasi presenti nell'apposito Habitat alla riserva, ve ne sono quattro a dir poco particolari e tutti con caratteristiche e nomi differenti. Essi gli sono stati affibbiati dagli studenti col passare degli anni, fin dall'apertura dell'Accademia di Hidenstone.
Vi è lo Snaso Nano che tra tutti è il più piccolino e all'apparenza tenero, ma mai fidarsi di creaturine così attratte dagli affari luccicanti. Il nome gli è stato dato da una studentessa Ametrin del secondo anno dopo aver ritrovato la creaturina ferita in mezzo alla foresta, a seguito di una sua scampagnata. Inutile dire che, alla fine, la povera ragazzina non ha più trovato il suo adorato braccialetto d'argento. Un altro di questi quattro, è il cosiddetto Snaso Ubriaco. Perché è chiamato così, vi chiederete. Ebbene, degli studenti vanno raccontando che, durante una delle loro scorribande notturne all'insegna dell'alcol, dove hanno trovato rifugio in una panchina vicino al loro territorio, questo snaso in particolare cercava continuamente di appropriarsi delle bottiglie, attaccandocisi -di tanto in tanto- come se ne andasse della sua stessa vita. Ma questi ragazzi si guardano bene dal raccontare la storia davanti ad un insegnante!
Se non siete rimasti abbastanza stupiti finora, lasciate che vi presenti gli altri due snasi. Uno di questi è lo Snaso Sibillino. Lui sembra, tra tutti, il più innocuo e docile. Ma guai ad abbassare la guardia davanti a quegli occhietti vispi! Esso cambia umore un po' come cambia il vento; oggi può essere accomodante, farsi coccolare e accarezzare, ma domani può essere pronto a riempirvi di scherzetti subdoli. E ultimo, ma non per importanza, è lo Snaso Depravato. Un nome alquanto preoccupante, direte. Ed in effetti è così. Delle studentesse affermano con estrema convinzione che la creaturina, ogni volta che loro si avvicinavano per tentare una carezza, allungava le mani -o meglio, le zampine- senza alcun ritegno. È caldamente consigliato agli studenti di stare attenti a quei quattro!

ღ Ponte per Terabithia
Questo appare come un solido ponte che attraversa il fiume da destra a sinistra per permettere agli studenti di attraversarlo in comodità! È largo più o meno tre metri e sostiene un peso piuttosto considerevole, anche grazie agli incanti che sono stati lanciati contro la sua superficie. Ma non è proprio un classico ponte come vuole far credere, bensì è intriso di una particolare magia che impedisce a chiunque di deturparlo in qualsivoglia modo, che sia con qualche vernice o con i classici lucchetti dei fidanzatini con scritti i loro nomi e frasi come "staremo insieme per sempre". Se qualcuno provasse ad agganciarne uno, esso verrebbe subito rimandato al mittente, col rischio di contusioni varie. Insomma, non ci si può permettere di rovinare un posto così magico e rilassante, soprattutto in un'accademia così prestigiosa, no?
Ma la cosa più bella di questo ponte, è che di notte un sacco di lucciole lo circondano, quasi come se uscissero proprio dal legno che lo compone, per questo ad alcuni studenti piace chiamarlo anche "il ponte delle lucciole magiche". In fondo, rendono tutto molto romantico.

ღ Sherlock Holmo
Questo è un grandissimo olmo secolare situato dalla parte del fiume opposta all'area da picnic, più o meno ad una cinquantina di metri dalla zona adibita per le lezioni. I suoi nodosi rami -assai resistenti- permettono di arrampicarvicisi sopra, per i più agili, e godere di una stupenda vista su tutta la radura che ospita questa riserva... una vista decisamente invidiabile che permette di scrutare tutto e tutti senza essere disturbati... e molti studenti, approfittando di questa peculiarità, hanno iniziato a spiare i poveretti che si recavano là per una passeggiata o per mangiare, scoprendo molte cose con cui ricattare i compagni. Ed è da qui che deriva il nome "Sherlock Holmo". Ma bisogna comunque stare attenti, poiché per quanto resistenti, i suoi rami sono anche molto flessibili e nelle giornate molto ventose, è sconsigliato provare a scalarlo, col rischio di spezzarsi l'osso del collo. È anche un ottimo posto dove stendersi a pisolare o, pensate un po', dove poter nascondere capsule del tempo. Chissà quanti giovani maghetti hanno nascosto, scavando sopra le sue radici, qualcosa per poi riesumarla diversi anni dopo. A molti studenti del primo anno piace recarsi lì e sotterrare qualcosa, ripescandolo verso la fine del quinto.

ღ Le Case di Cura
La riserva dell'accademia contiene molte creature, una buona parte chiusa in larghi recenti e l'altra, comprendente le specie più innocue, lasciata libere.
Tuttavia è stato necessario costruire alcuni luoghi per prendersi cura di questi animali, e curarli nel momento del bisogno.
Al centro della Riserva si trova la "Casa della Terra" dove il docente di magia Verde e alcuni assistenti fanno attività di veterinaria a animali di terra od aria o dove organizzano alcune attività con gli studenti.
Sulla foce del fiume Vaan, invece, si trova la "Casa dell'Acqua" dove ci si prende cura delle creature marine e dove gli studenti possono interagire al meglio con queste.
La responsabilità di questi luoghi sta al Docente di magia Verde, ma ha voce in capitolo anche la guardiacaccia Agnes.
Davanti alla "Casa della Terra" si trova lo stagno incantato comunicante con l'aula di magia Verde.

ღ Storia ღ

Questa riserva non ha una vera e propria, in realtà.
Inizialmente era una semplicissima radura e l'unica cosa presente era l'olmo, piantato da chissà chi, chissà quanti anni prima, ma non c'era null'altro... Oltre al fiume, ovviamente. Tutto ciò che ne è seguito -area picnic, recinti e ponte- è stato inserito da Victoria stessa dopo l'apertura dell'Accademia. In realtà, prima di diventare la Riserva delle Creature Magiche, era un semplicissimo campo un tempo coltivato ma ora in stato di abbandono, perciò la Preside decise di annetterlo ai possedimenti della scuola, trasformandolo in un luogo magico. Infatti è intriso di una magia trascende da quella scaturita da una bacchetta.

ღ Curiosità & Dicerie ღ

ღ Vi fu una studentessa, nel relativamente lontano 2012, anno di apertura della scuola, che sotterrò una scatola contenente cose piuttosto imbarazzanti su di sé e sul suo all'epoca fidanzatino.... e fin qui niente di strano, se non fosse stato per un'infida dioptase che, curiosa come nessuno lo era mai stato, ha deciso -un bel giorno di primavera- di andare a scavare per dissotterrare le capsule altrui... e si mostrò particolarmente interessata a questa nello specifico, studiandone alla perfezione il contenuto e riuscendo ad individuare la proprietaria... ciò rafforza quindi il nome "Sherlock Holmo". Inoltre questa povera ragazzina fu messa così tanto in imbarazzo che non uscì dalla sua sala comune per quasi un mese.

ღ Il ponte è chiamato in quel modo perché si dice che, prima della sua creazione, uno studente sia annegato o quasi cercando di attraversarlo -non si hanno certezze- e quindi uno studente nato babbano e appassionato di fantasy, abbia proposto questo nome per via della grande similitudine tra l'accaduto e la storia raccontata ne "Un ponte per Terabithia"

ღ Si dice in giro che i quattro snasi siano molto affiatati tra loro, proprio come una vera e propria squadra, che si aiutino e difendano sempre tra loro, quindi è bene che ogni studente ricordi che non è conveniente prendersela con uno di loro... potrebbe ritrovarsi senza più niente addosso!